Cessione di azienda

L’azienda in cessione 1.1 - l'azienda, nei suoi contenuti patrimoniali in cessione, è più dettagliatamente descritta e valutata nella perizia giurata di stima del dott. rag. enrico terzani depositata agli atti della procedura presso la cancelleria fallimentare del tribunale di firenze, alla quale si fa espresso riferimento, con le seguenti risultanze riferite alla data del 31 dicembre 2012: immobilizzazioni immateriali – valore stimato € 5.700.000,00 immobilizzazioni materiali – valore stimato € 1.500.000,00 immobilizzazioni finanziarie – valore stimato € 1.500.000,00 giacenze di magazzino – valore stimato € 5.500.000,00 complessivamente per € 14.200.000,00. l'azienda viene posta in vendita in lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, anche con riferimento a ciascuna delle sue componenti comprese le partecipazioni totalitarie di cui al successivo punto 1.5, costituenti la posta “immobilizzazioni finanziarie”, e la successione nei contratti ex art. 2558 cod. civ., ferma restando la disposizione del comma 2 di detto articolo e salve le pattuizioni di detti contratti che ne vietino la cessione o che la subordinino al consenso del contraente ceduto. 1.4 - nel valore dell’azienda come sopra determinato sono ricomprese rimanenze alla data del 31/12/2012 per complessivi € 5.500.000,00 (cinquemilionicinquecentomila/00), di cui € 430.000,00 (quattrocentotrentamila/00) per materie prime, € 2.800.000,00 (duemilioniottocentomila/00) per magazzino a rotazione ordinaria, € 1.300.000,00 (unmilionetrecentomila/00) per magazzino a rotazione intermedia ed € 970.000,00 (novecentosettantamila/00) per magazzino a rotazione lenta. di conseguenza, al momento della consegna dell’azienda al cessionario, saranno accertate, ex art. 1349 cod. civ., a cura di arbitratore, individuato sin da ora nel presidente dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di firenze, le differenze intervenute in quantità ed in valore tra le consistenze alla data del 31/12/2012 e quelle alla data della consegna utilizzando, al riguardo, gli stessi criteri di computo e di valore impiegati in sede della stima alla data del 31/12/2012 di cui alla perizia giurata terzani; le eventuali differenze di valore negative o positive saranno oggetto di conguaglio tra le parti, da regolarizzare in occasione del versamento del saldo prezzo. il compenso dell’arbitratore, su istanza del curatore fallimentare, sarà determinato dal giudice delegato sulla base delle previsioni del d.m. 20/07/2012 n. 140, farà carico a ciascuna delle parti in ugual misura e dovrà essere corrisposto entro trenta giorni dalla liquidazione dello stesso da parte del giudice delegato. 1.5 - nell’azienda in cessione sono ricomprese le partecipazioni totalitarie nelle società “richard ginori asia pacific co. ltd.”, “richard ginori 1735 inc.” e “negozi richard ginori s.r.l.”; la cessione di dette artecipazioni avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui si troveranno alla data dell’atto di trasferimento in considerazione dei seguenti fatti: 1.5.a – la controllante non ha compiuto dalla data di riferimento (31/12/2012) della perizia giurata terzani alla data di pubblicazione del bando atti di gestione straordinaria o comunque idonei ad incidere il patrimonio delle controllate sopra richiamate, non rientrando tra i suddetti la regolarizzazione della locazione del punto vendita “la botteguccia” della società “negozi richard ginori s.r.l.” stipulato il 1/02/2013 e registrato a firenze il 13/02/2013 al n. 1512; 1.5.b – la controllante s’impegna a proseguire, nei limiti indicati al punto 1.5.a, la gestione delle suddette partecipate dalla data di pubblicazione del bando e sino alla data del trasferimento; 1.5.c – avverandosi la cessione dell’azienda, sono da intendersi definitivamente rinunciati da parte della controllante, e suoi aventi causa, i crediti che a qualsiasi titolo la stessa vanterà nei confronti delle predette partecipate alla data di trasferimento, e ciò per accettazione delle valutazioni e conclusioni della perizia giurata terzani di cui al punto 1.1. 1.6 – sono comunque esclusi dalla cessione i crediti ed i debiti relativi all’azienda sia antecedenti alla dichiarazione di fallimento sia maturati in corso di esercizio provvisorio. 1.7 - tutti i soggetti interessati all’acquisto potranno depositare alla curatela, previo riconoscimento, puntuale manifestazione d’interesse, non vincolante, all’acquisto. 1.8 - una volta accertata dagli organi della procedura l’adeguatezza della manifestazione depositata, il soggetto interessato sarà chiamato a sottoscrivere “accordo di riservatezza” con contestuale consegna di compact disc riportante i dati ritenuti significativi ai fini dell’operazione e potrà richiedere ulteriori informazioni attinenti l’azienda in cessione nonché una visita degli ambienti e delle strutture della stessa. 2. precisazioni 2.1 - l’azienda è funzionante in esercizio provvisorio ex art.104 l.f. per la durata di tre mesi dalla data di dichiarazione del fallimento, salvo proroga. 2.2 - salvo quanto indicato al successivo punto 2.3, nell’azienda risultano occupati n. 308 (trecentootto) lavoratori dipendenti di cui n. 306 (trecentosei) presso la sede di sesto fiorentino e n. 2 (due) presso le sedi “rinascente” di milano e roma. 2.3 - per le suddette unità è stato sottoscritto in data 11 febbraio 2013 presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali l’accordo per c.i.g.s. ex art. 3 legge 223/1991 con validità di un anno a far data dal 7 gennaio 2013. 2.4 - il soggetto che risulterà cessionario (in seguito anche aggiudicatario) dell’azienda subentrerà, ai sensi dell’art. 36 della l. 392/78, nel contratto di locazione per la conduzione del complesso immobiliare, come descritto in sede di perizia giurata terzani, sito in comune di sesto fiorentino, viale giulio cesare n. 50, costituito da terreni ed edifici a destinazione industriale, con aree scoperte di pertinenza, stipulato in data 20 dicembre 2004 con la società proprietaria “richard ginori real estate s.p.a”, oggi in liquidazione, ed integrato con scrittura privata sottoscritta in data 7 febbraio 2013, registrata a prato il 7 febbraio 2013 al n. 1431 mod. 3, con la quale il canone annuo di locazione è stato ridotto, rispetto a quello contrattualmente pattuito, ad € 900.000,00(novecentomila/00) - salva rivalutazione istat come per legge a partire dal 1^ gennaio 2013 - limitatamente al periodo dal 1 gennaio 2013 e fino al 19 dicembre 2016, data di scadenza del contratto. 2.5 - al momento del trasferimento dell’azienda in cessione ed unitamente alla stessa, il soggetto che ne risulterà cessionario potrà formulare proposta irrevocabile ex art. 1331 cod. civ. per assumere in locazione ex art. 27 e seguenti l. 392/1978, e successive variazioni ed integrazioni, ove sia intervenuto il consenso della società concedente in locazione finanziaria l’intero immobile, i locali posti al piano terra prospicienti il viale giulio cesare, quelli sempre al piano terra adibiti a show room, e tutti i locali posti al primo piano della “palazzina” in viale giulio cesare civico n. 21 in sesto fiorentino per un canone annuo di € 150.000,00 (centocinquantamila/00), salvo aggiornamento istat ai sensi di legge, esclusa ogni altra forma di detenzione e con obbligo di rilasciare entro trenta giorni dal decreto di trasferimento dell’azienda i locali non ricompresi in detta locazione; la mancata proposta irrevocabile ex art. 1331 cod. civ. di cui sopra in sede di offerta, fatta salva la previsione di cui al successivo punto 5.2, non determinerà l’esclusione dell’offerta dalla procedura di aggiudicazione ma, qualora l’offerente dovesse rendersi aggiudicatario definitivo dell’azienda in cessione, comporterà a suo carico l’obbligo di liberare da persone e cose, comunque connesse alla cessione, tutti i locali all’interno del civico n. 21 in viale giulio cesare a sesto fiorentino entro trenta giorni dal decreto di trasferimento dell’azienda, con una penale di € 500,00 (cinquecento/00) per ogni giorno di ritardo salvo il risarcimento del maggior danno. la planimetria, con evidenziati in verde i locali oggetto della proposta locativa di cui sopra, e la bozza del contratto, con i patti irrinunciabili regolanti tale proposta locativa, saranno inseriti nel compact disc di cui al punto 1.9. 2.6 - anche ai fini di cui al successivo punto 4.9, gli impianti, i macchinari, le attrezzature e le macchine da ufficio, compresi nella presente cessione di azienda, prima del loro utilizzo dovranno, se necessario, essere resi conformi ai requisiti previsti dal “t.u. in materia di salute e sicurezza sul lavoro”, di cui al d. lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, a ciò espressamente obbligandosi la parte cessionaria, il tutto a cura e spese di quest’ultima e con espressa irrevocabile rinunzia della medesima a qualunque pretesa nei confronti del “fallimento richard ginori 1735 spa in liquidazione”. 2.7 - nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 105, comma 3, l.f. si dovrà dar corso al compimento della procedura di consultazione sindacale prevista dall’articolo 47, comma 5, della legge 428/1990. 2.8 - la vendita, effettuata ai sensi del secondo comma dell'art. 105 l.f., con le modalità di cui all'art. 107 l.f. ed in conformità a quanto disposto dall'art. 2556 cod. civ., è soggetta ad imposta di registro a carico dell’aggiudicatario definitivo così come a carico dello stesso aggiudicatario definitivo saranno le spese per il decreto di trasferimento.

rivolgersi a:

  • delegato: Isabella Mariani

informazioni:

  • numero del lotto: lotto unico
  • BASE D'ASTA: € 14.200.000,00
  • AUMENTO OFFERTE: € 200.000,00

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 19/03/2013 ore 09:00

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: Presentare alla cancelleria fallimentare del tribunale di firenze, in firenze viale guidoni 61, scala b piano iv, entro e non oltre le ore 12 (dodici) del 18 (diciotto) marzo 2013 (duemilatredici) offerta di acquisto dell’azienda da parte di unico offerente, così come definita al precedente paragrafo 1 “l ’azienda in cessione”, da depositarsi in busta chiusa, recante sull'esterno i riferimenti della procedura ed un motto di fantasia che non sia in alcun modo riferibile all’offerente e comunque che non sia tale da consentirne la identificazione. 4. l’offerta l’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere redatta in lingua italiana e dovrà contenere: 4.1 - manifestazione incondizionata ed irrevocabile di volontà all’acquisto dell’azienda in lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, anche con riferimento a ciascuna delle sue componenti; 4.2 - indicazione, in cifre ed in lettere, del prezzo offerto per il lotto unico non inferiore al prezzo base come indicato al punto 1.2, con deposito di cauzione pari al 10% del prezzo offerto a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “fallimento richard ginori 1735 s.p.a. in liquidazione”; 4.3 - assunzione dell’obbligo, irrevocabile, di provvedere al pagamento del prezzo di aggiudicazione in due soluzioni, la prima, pari al 60% (sessanta per cento) del prezzo di aggiudicazione al netto del deposito cauzionale di cui al punto 4.2, a titolo di acconto nel termine di cui al successivo punto 5.6 della procedura di aggiudicazione e la seconda pari al 40% (quaranta per cento) del prezzo di aggiudicazione a titolo di saldo prezzo entro il termine perentorio del 31 marzo 2014; 4.4 - fideiussione a garanzia del pagamento del prezzo di aggiudicazione, al netto del deposito cauzionale di cui al punto 4.2, avente validità sino al compimento del sesto mese successivo alla scadenza del termine previsto per il saldo prezzo, rilasciata da primario istituto bancario avente sede in italia, escutibile a prima richiesta, contenente la rinuncia ad opporre le eccezioni eventualmente opponibili dal debitore principale; 4.5 - eventuale proposta irrevocabile ex art. 1331 cod. civ. per la stipula del contratto di locazione immobiliare secondo le previsioni del precedente punto 2.5; 4.6 – accettazione irrevocabile, per sé e suoi aventi causa, degli obblighi di cui ai precedente punti 3.4 e 3.5 sino al conseguimento dei benefici della legge 512/1982, alla definizione della proprietà dei “beni museali” indicati al precedente punto 3.2 ed alla stipula di un “accordo di valorizzazione di cui all’art. 102 e 112 del codice dei beni culturali e del paesaggio” come previsto al punto 3.5; 4.7 – motivato piano industriale che esponga in modo coerente, anche con riferimento all’arco temporale della durata della locazione degli edifici industriali, sia gli investimenti in tecnologia e/o insediamenti produttivi sia gli investimenti in termini occupazionali sino a regime (questi ultimi anche ai fini del successivo punto 5.4) per il consolidamento dell’intero processo produttivo nel territorio del comune di sesto fiorentino e la valorizzazione del patrimonio umano e museale, tutti componenti essenziali dell’unicità “richard ginori”; 4.8 - dichiarazione incondizionata e senza riserva alcuna di essere pienamente a conoscenza dello stato di fatto e di diritto in cui si trova l’azienda in cessione, nessuna componente patrimoniale esclusa, con rinunzia espressa ed incondizionata a qualunque eccezione, domanda e pretesa nei confronti del fallimento richard ginori 1735 s.p.a. in liquidazione; 4.9 - dichiarazione di accettazione incondizionata ed irrevocabile della procedura di aggiudicazione, come dettagliatamente descritta al punto 5 del presente avviso; 4.10 - estremi dell'offerente, da ricomprendere nei soggetti previsti dal libro v del codice civile per l’esercizio delle attività d’impresa ex art. 2195 cod.civ., con documenti identificativi dello stesso e con idonea certificazione attestante i poteri del sottoscrittore ed elezione di domicilio nel territorio della repubblica italiana, in difetto di che ogni comunicazione o notificazione di cui al presente bando o conseguente allo stesso verrà effettuata nella cancelleria della sezione fallimentare del tribunale di firenze; 4.11 - documentazione attestante i poteri, nessuno escluso, di partecipazione alla procedura di aggiudicazione ed alla eventuale gara in capo al soggetto che per conto dell’offerente parteciperà alle stesse.
  • LUOGO DI VENDITA Palazzo di giustizia – viale guidoni 61, scala b piano iv uff. dott.ssa isabella mariani. alla presenza del curatore andrea spignoli e dei suoi ausiliari e con facoltà di presenziare del comitato dei creditori,
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