Villa, CORATO

Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di villa singola sita contrada “la gacchiola”, via barletta-grumo n.c. composta da: - piano rialzato, con accesso da veranda coperta, costituito da ampio soggiorno, cucina e vano scala di accesso al piano seminterrato oltre a n. 3 vani letto, n. 2 bagni e disimpegno; - piano seminterrato costituito da n. 2 appartamenti distinti tra loro e individuati: appartamento a, costituito da ampio living room con annessa cucina, camera da letto matrimoniale, camera da letto figli, disimpegno, bagno, lavanderia e ripostiglio; appartamento “b”, costituito da ampio living room con annessa cucina, camera da letto matrimoniale, camara da letto figli, disimpegno ed un piccolo bagno. entrambi gli appartamenti, dotati di accessi indipendenti, sono comunicanti, attraverso il vano scala, con il piano rialzato. il tutto oltre pertinenze. la villetta sviluppa una superficie lorda complessiva, esclusi gli accessori, di circa mq 466,61. vi è anche un deposito posto a quota -2,00 circa, rispetto al piano campagna, che sviluppa una superficie complessiva lorda di mq 52,50. riportata nel n.c.e.u di corato al foglio 61, particella 2095 subalterno 1, categoria a/7, classe 3, composta da vani 11,5, posto al piano s1-t, rendita: 920,58. il ctu ha riscontrato le seguenti difformità urbanistico-edilizie: la villetta è disposta su piano rialzato e un piano parzialmente seminterrato, essendo la rampa di accesso a cielo aperto e sbarcando su un ampio spazio di manovra (cortile) anch'esso a cielo aperto, ne determina un piano a quota - 2,00 circa rispetto alla quota campagna. dal punto di vista urbanistico-edilizio si riscontano, rispetto ai grafici allegati alle concessioni edilizie rilasciate, modiche delle dimensioni degli ambienti di abitazione a piano rialzato oltre a modifiche prospettiche di aperture e chiusure di vani finestre sia in piano rialzato che seminterrato. modifiche sono state riscontrate in merito alle verande e/o balconi, nonché alle scale esterne di accesso al piano rialzato. sono in fase di esecuzione lavori per la realizzazione di una piscina e lavori di rifacimento delle balaustre e/o parapetti della veranda anteriore di piano rialzato. detti lavori, eseguiti e in fase di esecuzione, non hanno ottenuto alcuna autorizzazione o titolo abilitativo. il ctu ha riscontrato, inoltre, le seguenti ulteriori difformità: a) un aumento delle volumetrie assentite, mediante l'avanzamento della muratura di tamponamento sul balcone posteriore di piano rialzato; b) il cambio di destinazione d'uso dell'intero piano seminterrato con destinazione urbanistica a parcheggio e che, invece, risulta interamente trasformato a residenza; c) risulta interamente realizzato un ampio vano, della superficie lorda di circa mq 52,50 e dell'altezza utile interna di mt 2,10, destinato a deposito e con accesso non comunicante con superfici di vani principali. il ctu evidenzia, inoltre, che il vano deposito e la piscina, sono stati realizzati su area in proprietà comune con le altre due villette di cui alla concessione edilizia n. 218/c/03 e alla variante n. 134/p/03 del 29.07.2003, area individuata alla particella 2096 sub. 1 - "bene comune" alla particella 2095/1, p.lla 2094/1, p.lla 2093/1 di cui al tipo mappale n. 1556 del 23.04.2003 con protocollo n. 000247624 del 19.05.2003; il deposito viola le distanze da confine. dette difformità costituiscono varianti essenziali al permesso di costruire, ai sensi degli articoli 31 e 32 del d.p.r. 380/2001 in quanto hanno determinato un'opera diversa, nelle caratteristiche essenziali, rispetto a quella originariamente assentita. esse potranno essere sanate solo e soltanto mediante un condono edilizio, i cui oneri di regolarizzazione non sono al momento quantificabili. il ctu ha riscontrato le seguenti difformità catastali: le planimetrie catastali non coincidono con quelle di cui agli elaborati grafici allegati alle concessioni edilizie; inoltre esse vanno regolarizzate sia per le modifiche interne di piano rialzato, sia per le nuove tramezzature interne al piano seminterrato con il relativo cambio di destinazione d'uso e sia per le realizzazione del vano deposito e della piscina (quest'ultima in fase di completamento in quanto risultano realizzati le fondazioni e i muri perimetrali di contenimento in c.a.); gli oneri per gli allineamenti catastali da eseguire, anch'essi a seguito di eventuale nuovo condono edilizio, possono essere quantificati in € 2.350,00 oltre iva e cassa di previdenza. il ctu ha verificato l’esistenza di concessione edilizia n. 218/c/02 del 21.11.2002 e variante n. 134/p/03 del 29.07.2003 per lavori di costruzione di tre villette residenziali site in corato alla contrada “la gacchiola”, foglio 61 p.lle 1735-1737 e foglio 47 p.lle 324-329 intestata a società "vernice costruzioni s.r.l." con sede in corato al viale diaz n. 4. concessione edilizia e permesso di costruire in variante presentata in data 26/02/2001- n. prot. 4042 rilasciata in data 21/11/2002. l'agibilità, richiesta in data 20/09/2004, prot. n. 16869 dalla “vernice costruzioni s.r.l., fu rilasciata in data 08/11/2005 con certificato n. 100/05. la villetta fa parte di un comprensorio di tre villette unifamiliari tutte costruite su suolo già riportato in catasto terreni al foglio 47 particelle 324 e 329 e al foglio 61 particelle 1735 e 1737. l’area scoperta circostante le tre villette costituenti il complesso immobiliare, rappresenta ente comune alle tre villette medesime, per una quota proporzionale relativa a ciascuna di esse, convenzionalmente fissata in un terzo (1/3); una parte di tale area scoperta è destinata a viale comune di accesso ed è gravata da servitù di passaggio e di posa in opera di tubazioni a favore del terreno rappresentato dalle particelle 325 e 326 del foglio 47 e dalle particelle 638 e 1733 del foglio 61, il tutto secondo lo stato dei luoghi attuale e in virtù di quanto convenuto nell’atto a rogito notaio domenico capozza di corato del 13 maggio 1997 (registrato a trani il 2 giugno 1997 al n. 1189 e trascritto a trani il 14 maggio 1997 al n. 8063/6298). relativamente alla porzione di area scoperta comune non destinata a viale di accesso, ai fini di una razionale utilizzazione della stessa, è stabilito che a ciascuna villetta compete l’uso esclusivo della porzione di terreno circostante, cosi come attualmente delimitata. rappresentano enti condominiali, la rete idrica principale e la rete fognaria, che corrono sotto il detto viale di accesso e, tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria del viale di accesso comune, gravano a carico dei proprietari di ciascuna delle villette e dei titolari della su descritta servitù attiva, in parti uguali tra loro. l'edificio è stato costruito nel 2002/2005 mediante concessione edilizia n. 218/c/02 e successivo permesso di costruire in variante n. 134/03/p. l’immobile è attualmente occupato dal debitore esecutato.

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