casa località San Pietro in Palazzi, vicolo Garigliano n. 7 CECINA

Appartamento, CECINA

(lotto unico) immobile facente parte del fabbricato in cecina, località san pietro in palazzi, vicolo garigliano n. 7 e precisamente: appartamento al primo piano con accesso dal cortile attraverso una scala esterna, composto da soggiorno-cottura, due camere e servizi, oltre ad un vano praticabile ma non abitabile nel sottotetto, con annessi due ripostigli comunicanti tra loro al piano terra; nel c.f., foglio 18, parti- esecuzione immobiliare n. 161/12 cella 66, sub. 12, cat. a/3, cl. 2ª, vani 5,5, r.c. € 440,28; particella 14, sub 601, cat. c/2, cl. 2ª, mq.10, r.c. € 20,14 e particella 224, sub 644, cat. c/2, cl. 5ª, mq.7, r.c. € 23,50, occupato dagli esecutati. la planimetria catastale e la situazione urbanistica risultano non conformi come da perizia.

rivolgersi a:

  • custode: Ist vendite giudiziarie Pisa
  • recapito telefonico: 050-554.790
  • delegato: Notaio anna Alterio

informazioni:

  • numero del lotto: lotto unico
  • BASE D'ASTA: € 84.375,00
  • AUMENTO OFFERTE: € 3.000,00
  • CAUZIONE: € 8.437,50

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 29/09/2015 ore 10:00
  • DATA UDIENZA CON INCANTO: 13/10/2015 ore 10:00

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: FASE SENZA INCANTO L’offerente dovrà presentare, presso lo Studio del Notaio delegato, inderogabilmente entro le ore 13,00 del giorno feriale antecedente quello di svolgimento della gara senza incanto, una busta chiusa, priva di qualsiasi indicazione esterna, contenente: a) dichiarazione (in bollo da € 16,00) di partecipazione alla gara sottoscritta dall’offerente, con indicazione delle complete generalità dello stesso, del suo stato civile (e, se coniugato, del regime suo patrimoniale, con indicazione dei dati del coniuge se in regime di comunione dei beni), del suo codice fi scale, e specifi cante ed il lotto o i lotti interessati (ove questi siano più d’uno) e la somma proposta per l’acquisto di ciascuno di essi, che non potrà essere inferiore a quella indicata nell’avviso d’asta; b) copia del documento di identità e, in caso di società, una visura camerale aggiornata a non oltre tre mesi; c) per ciascuno dei lotti interessati, un assegno circolare per cauzione di importo non inferiore ad un decimo del prezzo proposto ed emesso all’ordine del notaio delegato con clausola “non trasferibile”. Tale assegno verrà restituito ai non aggiudicatari immediatamente dopo la conclusione della gara, ed incamerato per cauzione quello dell’aggiudicatario. In fase di gara, ove l’offerta sia unica, si darà corso all’aggiudicazione del bene, salvo che questa non superi di almeno un quinto la somma minima sopra indicata e vi sia stato preventivo o contestuale dissenso del creditore procedente; qualora invece le offerte siano più di una, immediatamente dopo l’apertura delle buste si procederà alla gara per rilanci verbali, da effettuarsi entro 3 minuti dal precedente rilancio e con offerte minime in aumento di € 500 o di quanto indicato come aumento minimo in ogni singola procedura rispetto al prezzo più alto sino ad allora offerto; al termine della gara, si darà corso all’aggiudicazione a favore dell’offerta più alta, salvo che questa non superi di almeno un quinto la somma minima sopra indicata, e vi sia stato il preventivo o contestuale dissenso del creditore procedente. Non verranno in ogni caso prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, qualunque sia il prezzo offerto. FASE CON INCANTO Ove la fase senza incanto non determini aggiudicazione, si darà corso, alla data indicata nell’avviso d’asta, ad una nuova gara, stavolta con incanto (con rilanci verbali), per partecipare alla quale occorrerò presentare, inderogabilmente entro le ore 13.00 del giorno antecedente quello di svolgimento della gara con incanto, presso lo studio del Notaio delegato, una domanda di partecipazione in bollo (da € 16,00) contenente le generalità già indicate per la gara senza incanto, i documenti sopra indicati, e specifi cante ed il lotto o i lotti interessati (ove questi siano più d’uno) e, sempre per ciascuno dei lotti interessati, un assegno circolare per cauzione di importo pari ad un decimo del prezzo base d’asta all’ordine del notaio delegato con clausola “non trasferibile”. Tale assegno verrà restituito al partecipante non aggiudicatario immediatamente dopo la conclusione della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di parteciparvi, anche a mezzo di procuratore, senza documentato e giustifi cato motivo, essendo la cauzione in tal caso restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero (essendo il restante 1/10 incamerato dalla procedura). Ogni offerta dovrà superare di almeno € 500 o di quanto indicato come aumento minimo in ogni singola procedura, ed essere avanzata entro 3 minuti, dalla precedente. Il bene sarà provvisoriamente aggiudicato al maggior offerente. Potranno essere avanzate ulteriori offerte dopo l’incanto, purché entro i successivi 10 giorni e per un prezzo che superi di almeno un quinto quello raggiunto nell’incanto. DISPOSIZIONI COMUNI Salva la partecipazione per persona da nominare, consentita nei soli casi di legge, in caso di aggiudicazione il bene verrà trasferito esclusivamente a favore del sottoscrittore della dichiarazione di partecipazione alla gara. Il saldo del prezzo dovrà avvenire mediante assegno circolare da intestarsi al Notaio/Professionista Delegato (salva sua diversa indicazione) e da consegnarsi entro 60 giorni (termine improrogabile) dalla data di aggiudicazione presso lo Studio del Notaio/Professionista Delegato. Il mancato rispetto del termine di pagamento del saldo prezzo determinerà, a carico dell’aggiudicatario, la perdita della cauzione versata e l’ulteriore responsabilità di cui all’art.587/2° c.p.c. In caso si intenda fi nanziarsi mediante accessione di un mutuo ipotecario, è opportuno darne notizia al notaio delegato sin dall’aggiudicazione del bene. Contestualmente al saldo del prezzo, dovranno essere depositate dall’aggiudicatario le somme necessarie al pagamento delle spese a suo carico (relative alla formalità di trascrizione e voltura catastale del decreto di trasferimento, ed alle imposte e tasse direttamente conseguenti al trasferimento dell’immobile: il trasferimento è infatti soggetto alle stesse imposte che sarebbero dovute in caso di acquisto mediante atto notarile) nell’importo che verrà liquidato e comunicato direttamente dal Notaio/ Professionista Delegato dopo l’aggiudicazione. Si evidenzia che tutte le attività che, a norma degli articoli 570 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute in cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice Istruttore, o dal Cancelliere o dal Giudice Istruttore, sono effettuate dal Notaio/Professionista Delegato presso il suo studio.
  • TERMINI DEPOSITO: 28/09/2015 ore 00:00
  • LUOGO DI VENDITA Presso lo studio in cecina corso matteotti n. 215
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