rustico Via delle Gavine, 1 LUCCA

Abitazione rurale, LUCCA

In Comune di Lucca, frazione Piazzano, Via delle Gavine, 1. L’area all’interno della quale risulta ubicata l’intera proprietà, è ubicata nell’estrema periferia del Comune di Lucca e dista all’incirca 15 km dal suo nucleo storico. Detta zona è caratterizzata da un piccolo sistema insediativo di abitazioni, in parte ex rurali, ubicate all’interno di una zona mista collinare e boschiva, che si è lentamente urbanizzata lungo la strada provinciale che da Lucca giunge verso Camaiore e Viareggio. Oggetto della presente risulta essere un complesso immobiliare costituito da un fabbricato, ex mulino, con annesso fabbricato ad uso sgombero ancora internamente al rustico, il tutto circondato da terreni in parte agricoli, ed in parte a bosco; la destinazione d’uso urbanistica del fabbricato maggiore risulta a direzionale, mentre quello più piccolo ad uso sgombero. All’intera proprietà si accede da ampio cancello di ferro, delimitato da un piccolo tratto di muro di pietra su entrambi i lati, oppure da piccolo cancello pedonale; l’ampia proprietà è per la maggior parte recintata con paletti di legno e rete metallica a maglia sciolta. In origine l’edificio maggiore era un frantoio, il quale ampiamente ristrutturato, anche se non in tutte le sue parti, è stato adeguato alle nuove esigenze dovute al cambio di destinazione d’uso, e, allo stato attuale, adeguato per l’attuale destinazione ovvero a civile abitazione. Il fabbricato sorge in posizione piuttosto isolata rispetto al centro abitato, infatti, è interamente circondato da appezzamenti di terreno utilizzati a prato, ed in parte a bosco. L’edificio principale, di dimensioni maggiori, è costituito da due piani fuori terra oltre la soffitta; sottolineiamo che i diversi livelli sono sfalsati tra di loro, a testimonianza dell’antica vocazione di frantoio; ed i vari piani hanno accessi da diverse aperture ubicate sul fronte principale e retro dell’immobile. Il primo livello è caratterizzato da due ampie sale, da quattro ambienti più piccoli, da un disimpegno e da una cucina; il secondo livello è composto da vari locali tra cui camere e servizi igienici, detti locali sono ubicati a quote differenti, resi comunicanti dall’ausilio di pochi gradini; dal secondo livello si può giungere alla soffitta di più modeste dimensioni. L’esterno dell’edificio è quasi interamente privo di intonaco, a parte alcune pareti intonacate e tinteggiate di rosso; anche alcune pareti interne sono state private di intonaco, a differenza di altre intonacate e tinteggiate con diversi colori. Gli impianti sono in parte sotto traccia, ed in parte a vista. Il locale adiacente all’edificio principale, a destinazione sgombero, utilizzato come magazzino, è stato lasciato a rustico, ed è suddiviso in vari ambienti comunicanti tra loro. Completa la proprietà la centrale termica con accesso dal retro del fabbricato principale. 2 Come già precedentemente detto, il complesso immobiliare appena descritto, risulta dalla contemplazione delle pratiche edilizie, a destinazione d’uso direzionale, ma allo stato attuale è stata riscontrata una diversa distribuzione degli spazi interni rispetto a quanto rappresentato negli elaborati grafici depositati presso l’Amministrazione Comunale. Inoltre il fabbricato non risulta essere utilizzato, almeno per l’ultimo periodo a direzionale, considerando che all’interno non risultano presenti arredi tipici degli uffici bensì quelli propri di una abitazione. Il fabbricato vista la sua conformazione, nonché le norme di piano potrebbe essere suddiviso in altre unità immobiliari, seguendo lo schema storico dell’immobile e previo rilascio dell’opportuna autorizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale.

rivolgersi a:

  • giudice: Giacomo Lucente
  • delegato: Il curatore Nicola andreucci
  • telefono delegato: 0583418646

informazioni:

  • numero del lotto: 1
  • BASE D'ASTA: € 600.000,00
  • AUMENTO OFFERTE: € 5.000,00
  • CAUZIONE: € 60.000,00

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 20/09/2016 ore 16:00
  • DATA UDIENZA CON INCANTO: 04/10/2016 ore 00:00

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: Modalità di partecipazione: VENDITA SENCA INCANTO fissata per il giorno 20 settembre ore 16.00 - offerte da depositarsi entro le ore 12,00 del giorno 19 settembre 2016. VENDITA CON INCANTO (nel caso in cui il bene sia rimasto invenduto) fissata per il giorno 04 ottobre 2016 - offerte da depositarsi entro le ore 12,00 del giorno 03 ottobre 2016. In entrambi i casi le offerte dovranno essere depositate presso lo studio del Rag. Nicola Andreucci in Lucca, Via di Poggio n.48, previo appuntamento telefonico, con allegato il deposito per cauzione pari al 10% del prezzo base, da effettuarsi mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Banca del Monte di Lucca “Fallimento Trib. Lucca 8255/2012”, e le aste si terranno presso lo studio del Rag. Nicola Andreucci in Lucca, Via di Poggio n.48. 2 Il prezzo base dell’immobile posto in vendita è di € 600.000,00 (seicentomila/00) e in caso di gara tra offerenti ex art. 573 c.p.c. con offerte minime in aumento di € 5.000,00 (cinquemila/00). Il curatore comunicherà alla proprietà gli estremi dell’aggiudicatario, il prezzo offerto, e consegnerà la documentazione per l’adeguata verifica della clientela prestampata dalla proprietà debitamente firmata. La proprietà si riserva il diritto di esprimere il proprio gradimento, che non potrà essere irragionevolmente negato, entro trenta giorni dalla comunicazione del curatore. Successivamente al benestare delle proprietà, il curatore e la proprietà comunicheranno congiuntamente ai proprietari confinanti con l’immobile le condizioni di aggiudicazione al fine di consentire a questi ultimi, a parità di condizioni, di esercitare il diritto di prelazione. E’ fissato il termine perentorio di giorni 15 dal benestare espresso dalla proprietà per la stipula del contratto preliminare di compravendita e per il versamento del 50% del prezzo di aggiudicazione a titolo di caparra confirmatoria. L’aggiudicatario dovrà inoltre impegnarsi, nel medesimo termine, ad eseguire a proprie cura e carico – ed avvalendosi della collaborazione di un tecnico professionista incaricato dalla proprietà - tutti gli adempimenti amministrativi e catastali finalizzati alla regolarizzazione dell’immobile, che di seguito si riassumono nelle loro linee essenziali: • Predisposizione, presentazione ed ottenimento di Permesso di costruire in sanatoria per la regolarizzazione di tutte le difformità presenti nel complesso immobiliare; • Aggiornamento al Catasto terreni (tipo mappale e frazionamento) e al Catasto Urbano (docfa); • Prestazione energetica per tutto il complesso. Al Rogito l’immobile verrà trasferito a corpo e non a misura, nello stato di fatto, di diritto, impiantistico, di consistenza e manutenzione in cui si troverà e saranno escluse le garanzie di cui agli articoli 1.490, 1.491, 1.497, con particolare riguardo ad eventuali problematiche ambientali relative all’immobile, agli impianti tecnologici, al suolo/sottosuolo dell’intero compendio gravando sull’aggiudicatario gli eventuali interventi di ripristino. L’aggiudicatario, in sede di Rogito, dovrà farsi carico di tutte le spese, imposte e tasse in qualsiasi maniera correlate allo stipulando atto di vendita e alle relative formalità, anche qualora la società venditrice ne fosse debitore solidale per effetto della stipula dell’atto di compravendita, anche a seguito di successivo accertamento fiscale notificato (comprese eventuali spese per onorari professionali per l’assistenza e la consulenza tributaria dovuti a professionisti terzi eventualmente incaricati dalla società venditrice). La regolarizzazione delle precedenti difformità e di quanto altro si rendesse all’uopo necessario sarà eseguita dall’aggiudicatario entro e non oltre 12 mesi dall’aggiudicazione e tale termine deve intendersi essenziale. La predisposizione di tutte le pratiche amministrative, catastali e quelle necessarie all’ottenimento della Prestazione Energetica e di ogni altro documento e certificato utile e necessario alla stipula del Rogito verrà assunta da tecnico di fiducia nominato dalla proprietà i cui costi saranno sostenuti sempre dall’aggiudicatario. Una volta regolarizzato l’immobile si perverrà alla stipula del rogito entro giorni sessanta dalla data di rilascio del Permesso di Costruire e l’aggiudicatario verserà il saldo del prezzo oltre le imposte come per Legge da determinarsi sull’intero corrispettivo. Nel caso in cui l’aggiudicatario non dovesse ottenere il titolo amministrativo finalizzato alla regolarizzazione dell’immobile (Permesso di Costruire in sanatoria) entro il termine di mesi 12 dal benestare della proprietà, quest’ultima avrà la facoltà di risolvere il contratto preliminare, trattenere la caparra e pretendere il rilascio dell’immobile in proprio favore salvo poi concordare (una volta ottenuto il possesso dell’immobile) secondo buona fede, una nuova soluzione transattiva con il Fallimento n. 8255/2012. Il presente è un estratto dell’avviso di vendita, maggiori informazioni, anche in ordine alla regolarità urbanistica del bene, e le condizioni di vendita, sono disponibili sul sito www.astagiudiziaria.com, www.asteimmobili.it; www.tribunalelucca.net da cui è possibile scaricare copia della perizia e consultare l’avviso completo. In alternativa è possibile rivolgersi, nei quindici giorni antecedenti ciascuna vendita, presso lo studio del Rag. Nicola Andreucci in Lucca, Via di Poggio n. 48 (tel.0583-418646) previo appuntamento telefonico.
  • TERMINI DEPOSITO: 19/09/2016 ore 00:00
  • LUOGO DI VENDITA presso lo studio del Rag. Nicola Andreucci in Lucca, Via di Poggio n.48.
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