Appartamento, NEIVE
Immobile composto da due porzioni: capannone ad uso commerciale (magazzino, negozio/deposito) ed abitazione, oltre a beni comuni (ampio cortile e centrale termica). La parte commerciale, che costituisce il corpo principale, è rappresentata da un capannone diviso su due livelli (piano terreno e piano soppalco), con struttura in cemento armato precompresso, originariamente adibito ad uso officina e deposito macchine agricole, successivamente trasformato in locale artigianale ad uso commerciale (magazzino e negozio). Detta struttura di circa 362 mq calpestabili è costituita da ingresso, negozio, due depositi, due bagni, spogliatoio e soppalco. La parte abitativa, i cui lavori risultano ancora da ultimare, è di circa 77 mq calpestabili ed è composta da: ingresso al piano terreno, vano scala di connessione tra i piani, pianerottolo al piano primo, cucina, soggiorno, disimpegno, due camere, due bagni oltre due balconi. ha parte comune è costituita da centrale termica (3 mq circa) ed ampio cortile (1.000 mq circa).
rivolgersi a:
- custode: Istituto vendite giudiziarie
- recapito telefonico: 011485338
- giudice: Marco Bottallo
- delegato: Elisa Alfero
- telefono delegato: 0173470941
informazioni:
- numero del lotto: lotto unico
- BASE D'ASTA: € 94.000,00
- CAUZIONE: € 9.400,00
tempistiche per la partecipazione:
- DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 21/09/2017 ore 10:30
dove:
- MODALITÀ DEPOSITO: Le offerte devono essere depositate in busta chiusa presso lo studio del delegato, in Alba (CN) - Via Macrino n. 1, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 20 settembre 2017 e recare, all'esterno, l'indicazione del giorno di udienza, il nome del professionista delegato avv. Elisa Alfero, il nome di chi materialmente deposita l'offerta e la data di presentazione della stessa. L'offerta è irrevocabile per 120 giorni dal deposito ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 571 c.p.c. Nell'offerta è necessario indicare il numero del lotto che si intende acquistare ed il prezzo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo base di cui al presente avviso). L'offerta, sottoscritta dall'offerente, deve altresì contenere la dichiarazione con la quale si attesta di aver preso visione degli atti relativi alla vendita e di essere a conoscenza che l'immobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. All'offerta andranno allegati: una marca da bollo da € 16,00, una cauzione pari ad almeno il 10% del prezzo offerto, da corrispondersi con assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Asti - Es. Imm. R.G. 75/12" ed una copia del documento di identità personale e del tesserino del codice fiscale dell'offerente. Ai sensi dell'art. 571 secondo comma c.p.c., l'offerta non è efficace se è inferiore di oltre un quarto al predetto prezzo base. L'offerta minima per la partecipazione alla vendita senza incanto, pertanto, non è efficace se è inferiore a € 70.500,00 (euro settantamilacinquecento/00). A norma dell'art. 174 disp. att. c.p.c., l'offerente deve dichiarare la residenza o eleggere domicilio nel comune di Asti. In mancanza, tutte le comunicazioni gli saranno notificate presso la Cancelleria del Tribunale (di Asti). Nel caso di unica offerta all'udienza sopra indicata il professionista delegato, sentite le parti, delibererà sulla convenienza dell'offerta pervenuta. In caso di più offerte, il professionista delegato disporrà, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., la contestuale gara a rilancio sull'offerta più alta tra tutti gli offerenti presenti, personalmente o a mezzo di legale rappresentante munito di procura speciale per atto pubblico o autenticata nella firma da notaio. Nel caso di gara, tutte le condizioni (prezzo base, aumenti minimi, tempo massimo tra un'offerta e l'altra, modalità e tempi di versamento del residuo prezzo) verranno determinate in udienza dal professionista delegato. Pagamento del prezzo e trasferimento dell'immobile all'aggiudicatario. L'aggiudicatario dovrà versare il saldo del prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, con le modalità indicate nel presente avviso e nel termine di sessanta giorni. In caso di mutuo fondiario, nei quindici giorni successivi all'aggiudicazione, il creditore fondiario dovrà depositare presso lo studio del delegato in Alba (CN) - Via Macrino n. 1, unitamente al piano di ammortamento del mutuo fondiario, un documento nel quale saranno indicati: - l'ammontare del suo credito per rate scadute, accessori e spese (per l'ipotesi per cui l'aggiudicatario intenda avvalersi della facoltà di cui all'art. 41 comma 5 del D.Lgs. 385/93); - le condizioni secondo cui l'aggiudicatario potrà esercitare la facoltà ex art. 41 comma 5 del D.Lgs. 385/93; - l'ammontare dell'intero suo credito per capitale, accessori e spese (per l'ipotesi in cui l'aggiudicatario decida di non avvalersi della facoltà di subentro di cui al sopra citato articolo). L'aggiudicatario, per gli immobili su cui grava ipoteca iscritta a garanzia di mutuo fondiario concesso ai sensi dell'art. 38 D.Lgs. 385/93 ovvero, in relazione ai contratti stipulati prima del 1° gennaio 1994, ai sensi del T.U. 16 luglio 1905 n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7, che intenda, ai sensi dell'art. 41 comma 5 del D.Lgs. 385/93, subentrare nel mutuo fondiario dovrà pagare, entro il termine di quindici giorni dall'aggiudicazione, all'Istituto mutuante le rate scadute, gli accessori e le spese. L'aggiudicatario che, nelle condizioni appena dette, non intende avvalersi della predetta facoltà di subentro dovrà pagare direttamente all'Istituto mutuante, in forza dell'art. 41 del D.Lgs. 385/93 entro sessanta giorni dall'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al credito dell'Istituto medesimo per capitale, accessori e spese (determinato autonomamente dall'Istituto e soggetto a controllo successivo del giudice dell'esecuzione in sede di approvazione del progetto di distribuzione e di liquidazione delle spese), nonché depositare l'eventuale residuo con le modalità indicate nel presente avviso. L'aggiudicatario è, inoltre, tenuto a corrispondere l'importo dovuto al sottoscritto delegato per le spese di compensi necessari al trasferimento della proprietà del bene, ivi comprese le spese per la cancellazione delle formalità, nel termine di novanta giorni dall'aggiudicazione. Con avvertimento che, in caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento, l'aggiudicatario sarà considerato inadempiente ex art. 587 c.p.c. L'offerta nella vendita senza incanto deve essere sottoscritta dall'offerente o dal legale rappresentante della società o dell'ente. Persone fisiche: indicare nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, regime patrimoniale se coniugato (comunione o separazione dei beni), residenza, recapito telefonico dell'offerente. Allegare all'offerta senza incanto o alla domanda di partecipazione all'incanto: copia della carta d'identità (o di altro documento di riconoscimento) e del tesserino del codice fiscale. società ed altri enti: indicare ragione sociale e/o denominazione della società, sede sociale, numero di iscrizione al registro delle imprese (se posseduto) e codice fiscale. Allegare all'offerta senza incanto o alla domanda di partecipazione all'incanto: copia della carta d'identità o di altro documento di riconoscimento del legale rappresentante, copia dell'atto costitutivo o della visura camerale o di altro pubblico registro da cui risulti l'identità del legale rappresentante, i suoi poteri di rappresentanza e i dati della società o dell'ente. Partecipazione tramite mandatario speciale: nella vendita senza incanto non è possibile presentare l'offerta in busta chiusa, mediante procuratore generale o speciale. È possibile conferire mandato speciale, per atto notarile, per presentare la domanda di partecipazione alla vendita con incanto e per partecipare alla gara sull'offerta più alta nella vendita senza incanto. soltanto gli avvocati possono presentare offerte per sé o per persona da nominare (art. 583 c.p.c.).
- TERMINI DEPOSITO: 20/09/2017 ore 12:00
- LUOGO DI VENDITA Presso lo studio del professionista delegato avv. Elisa Alfero in Alba, Via Macrino, 1.
