casa P.zza Monte Cervino, 1 MARETTO

Appartamento, MARETTO

Fabbricato così composto: • al piano interrato: cortile comune e altre unità immobiliari a due lati; • al piano terreno (primo fuori terra): cortile comune, androne carraio e P.zza Monte Cervino; • al piano primo (secondo fuori terra): cortile comune, altra unità immobiliare a due lati e P.zza Monte Cervino; • al piano secondo ammezzato: altre unità immobiliari agli altri lati; • al piano terzo sottotetto: sottotetto e cortile comune. L’immobile oggetto è ubicato nella zona di P.R.G.C. vigente "Centro Storico" ed è identificato planivolumetricamente come corpo di fabbrica di impronta prettamente ex agricola ricompresa all'interno di una serie di altri corpi di fabbrica civili e rurali disposti al contorno di una grande corte.

rivolgersi a:

  • custode: Istituto Vendite Giudiziarie
  • recapito telefonico: 0114731714
  • delegato: Lorenzo Lombardi
  • telefono delegato: 0141592942

informazioni:

  • numero del lotto: lotto unico
  • BASE D'ASTA: € 30.000,00
  • AUMENTO OFFERTE: € 1.000,00
  • CAUZIONE: € 3.000,00

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 24/04/2018 ore 15:30

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: Gli offerenti dovranno depositare la dichiarazione di offerta in bollo, in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, presso lo studio del professionista sottoscritto, entro le ore 12.00 del giorno 23/04/2018, pena l'inefficacia dell'offerta. Non saranno prese in considerazione offerte pervenute oltre a tale termine, neppure se il prezzo offerto risultasse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. Ai sensi dell'art. 571 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a partecipare alla vendita dell'immobile pignorato, personalmente o a mezzo di procuratore legale, che può fare offerte anche per persone da nominare. La dichiarazione dell'offerta è irrevocabile, fatte salve le eccezioni previste dall'art. 571 c.p.c. In ogni caso la presentazione dell’offerta, anche in caso di unico offerente, non dà diritto all’acquisto dell’immobile nella stessa indicato, potendo il Giudice dell’Esecuzione, applicare il disposto dell’art. 586 I comma, parte I. Nella dichiarazione d'offerta dovranno essere indicati: - il numero della procedura e i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta; - le generalità dell'offerente: cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, e qualora non residente nel Comune di Asti, elezione di domicilio nel predetto Comune (rappresentando che in difetto le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la Cancelleria del Tribunale di Asti) recapito telefonico, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; - l'indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al 75% del prezzo base, pena l’inefficacia dell’offerta; - le modalità e il tempo del pagamento del saldo, non superiore comunque a 40 giorni dalla data dell’apertura delle buste o dell’incanto, compresa l’eventuale richiesta di voler subentrare al mutuo eventualmente esistente. Si precisa che in caso di termine maggiore o mancata indicazione dello stesso, il termine per il versamento del saldo si intenderà di 40 giorni dall’aggiudicazione; - ogni altro elemento ritenuto utile per la valutazione dell’offerta; - dichiarazione di essere a conoscenza dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, in ogni caso con la presentazione della domanda di partecipazione l’offerente si intenderà comunque edotto sul contenuto dell’ordinanza di vendita e della CTU anche in ordine alla regolarità degli impianti talché la procedura è esonerata dal produrre la relativa certificazione di conformità alle norme di sicurezza. Nel caso in cui l'offerente volesse avvalersi di agevolazioni fiscali previste dalla legge per l’acquisto di “prima casa”, è tenuto a farne espressa dichiarazione nell’offerta con impegno a sottoscrivere atto notorio secondo le disposizioni impartite dall’Agenzia delle Entrate. Qualora l’offerente sia coniugato e in regime di comunione legale dei beni e intenda escludere il bene di che trattasi dalla comunione, dovrà essere allegata all’offerta dichiarazione resa dal coniuge ai sensi dell’art. 179 c.c. La dichiarazione di offerta dovrà essere corredata da fotocopia di valido documento d'identità e del codice fiscale dell'offerente, nonché da quello del coniuge se in regime di comunione dei beni, se persona fisica; se l'offerente è persona giuridica la dichiarazione di offerta dovrà essere corredata da certificato della società o ente rilasciato dalla Camera di Commercio, in data non antecedente i sei mesi, da cui risulti la vigenza della società o ente, il numero di iscrizione e di P. IVA, il legale rappresentante e i poteri conferiti all'offerente se diverso dal legale rappresentante, nonché da fotocopia di valido documento d'identità e codice fiscale dell’offerente. Qualora l'offerta sia presentata a mezzo di procuratore legale, ad essa dovrà essere allegata anche copia di valido documento di identità del procuratore e valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione. L’offerta presentata nell’interesse di un minore dovrà essere sottoscritta dai genitori e corredata di copia autentica del relativo provvedimento di autorizzazione emesso dal Giudice Tutelare. Ogni offerente dovrà inserire nella busta, per ciascun lotto, quale cauzione, la somma minima pari al 10% del prezzo offerto (è pertanto facoltà di offrire cauzione in misura più elevata), nonché una somma pari al 20% del prezzo offerto (15% qualora venga richiesta l’agevolazione “prima casa”) del prezzo offerto, a titolo di acconto spese presunte, mediante due assegni circolari non trasferibili intestati a “Tribunale di Asti – Es. Imm. R.G. n. 139/2013”. Il residuo prezzo, dedotta la cauzione, dovrà essere versato entro 40 giorni dall'aggiudicazione, salvo conguaglio per deposito spese. Detto pagamento potrà avvenire presso il sottoscritto Professionista Delegato, con assegno circolare intestato a “Tribunale di Asti – Es. Imm. R.G. n. 139/2013” oppure a mezzo bonifico bancario sul conto della procedura il cui codice IBAN verrà indicato nel corso dell’udienza di vendita, con obbligo per l’aggiudicatario di comunicare, con ogni mezzo, l’avvenuta disposizione di pagamento. Gli assegni depositati dagli offerenti non aggiudicatari saranno rimborsati al termine dell'udienza fissata.
  • TERMINI DEPOSITO: 23/04/2018 ore 12:00
  • LUOGO DI VENDITA Presso lo studio del delegato in Asti, C.so Alfieri n. 264.
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