Appartamento, VILLAFRANCA D'ASTI
37.500 €
-54%
base d'asta
17.273€
37.500 €
-54%
-
bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
Abitazione con accessorio indiretto (cantina) al piano terra, con accessorio indiretto al piano secondo (locale di sgombero), rimessa e posto auto al piano terra -
indirizzo
Regione Crocetta, 93 VILLAFRANCA D'ASTI (14018), ASTI PIEMONTE -
stato
Gli immobili sono attualmente utilizzati dall’esecutato e non fanno parte di un condominio.
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 17.272,81 -
OFFERTA MINIMA
€ 12.954,61 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 37.500,00 -
TERMINI DEPOSITO
22/10/2018 ora 12:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Gli immobili sono posti in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, anche in relazione alla normativa edilizia, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni e azioni, eventuali servitù attive e passive e passaggi soliti fin qui praticati, libero da vincoli, ipoteche e trascrizioni di pregiudizio con possesso immediatamente concesso. Ai sensi dell’art. 571, 2° c. c.p.c., l’offerta non è efficace se è inferiore di oltre un quarto al prezzo base sopra indicato e pertanto le offerte minime dovranno essere pari ad € 12.954,61 (dodicimilanovecentocinquantaquattro/61). L’udienza di vendita telematica, durante la quale le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal professionista, è fissata per il giorno 23 ottobre 2018 alle ore 16:00. Le offerte di acquisto potranno essere formulate solo in via telematica tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia, a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita, presente sul portale www.astetelematiche.it sul quale saranno indicati, ai fini della effettuazione del richiesto bonifico, i dati relativi al Conto intestato alla Procedura (il manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” è consultabile all’indirizzo http://pst.giustizia.it, sezione “documenti”, sottosezione “portale delle vendite pubbliche”). Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, con i documenti allegati, entro le ore 12:00 del giorno 22 ottobre 2018 inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderanno depositate nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015; in alternativa l’offerta ed i documenti allegati potranno essere trasmessi con casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio o in un suo allegato di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e dovrà riportare i dati identificativi del soggetto offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio). Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, deve indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile, allegandola all’offerta. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta o, in alternativa, trasmessa tramite PEC per la vendita telematica, da uno dei genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, mentre se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, l’offerta deve essere sottoscritta (salvo che venga trasmessa tramite PEC per la vendita telematica) dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare. Infine se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto (persona giudica), deve essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o la delibera che giustifichi i poteri. L’offerta potrà essere presentata per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.; l’offerente dovrà altresì dichiarare se si trovi nelle condizioni di legge per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa o di altre agevolazioni. L’offerente, prima di effettuare l’offerta d’acquisto telematica, dovrà versare a titolo di cauzione una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla procedura il cui numero sarà indicato nel sito www.astetelematiche.it; tale importo sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva R.G.E. n. 304/14, lotto unico - versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica il professionista delegato non riscontri l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta, l’offerta sarà considerata inammissibile. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti, l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito dal professionista delegato al soggetto offerente, mediante bonifico sul conto corrente utilizzato dall’offerente per il versamento della cauzione. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
23/10/2018 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara sarà effettuato tramite il portale www.astetelematiche.it. -
DATA VENDITA
23/10/2018
dettagli procedura
-
Tribunale
Asti -
n° registro
304/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
11/04/2016 -
giudice
Marco Bottallo -
delegato
Valentina Sandroni -
telefono delegato
0173361227 -
custode
Istitito vendite giudiziarie -
telefono custode
011485338 -
data pubblicazione
20/07/2018
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 17.272,81 -
OFFERTA MINIMA
€ 12.954,61 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 37.500,00 -
TERMINI DEPOSITO
22/10/2018 ora 12:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Gli immobili sono posti in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, anche in relazione alla normativa edilizia, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni e azioni, eventuali servitù attive e passive e passaggi soliti fin qui praticati, libero da vincoli, ipoteche e trascrizioni di pregiudizio con possesso immediatamente concesso. Ai sensi dell’art. 571, 2° c. c.p.c., l’offerta non è efficace se è inferiore di oltre un quarto al prezzo base sopra indicato e pertanto le offerte minime dovranno essere pari ad € 12.954,61 (dodicimilanovecentocinquantaquattro/61). L’udienza di vendita telematica, durante la quale le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal professionista, è fissata per il giorno 23 ottobre 2018 alle ore 16:00. Le offerte di acquisto potranno essere formulate solo in via telematica tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia, a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita, presente sul portale www.astetelematiche.it sul quale saranno indicati, ai fini della effettuazione del richiesto bonifico, i dati relativi al Conto intestato alla Procedura (il manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” è consultabile all’indirizzo http://pst.giustizia.it, sezione “documenti”, sottosezione “portale delle vendite pubbliche”). Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, con i documenti allegati, entro le ore 12:00 del giorno 22 ottobre 2018 inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderanno depositate nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015; in alternativa l’offerta ed i documenti allegati potranno essere trasmessi con casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio o in un suo allegato di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e dovrà riportare i dati identificativi del soggetto offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio). Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, deve indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile, allegandola all’offerta. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta o, in alternativa, trasmessa tramite PEC per la vendita telematica, da uno dei genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, mentre se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, l’offerta deve essere sottoscritta (salvo che venga trasmessa tramite PEC per la vendita telematica) dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare. Infine se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto (persona giudica), deve essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o la delibera che giustifichi i poteri. L’offerta potrà essere presentata per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.; l’offerente dovrà altresì dichiarare se si trovi nelle condizioni di legge per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa o di altre agevolazioni. L’offerente, prima di effettuare l’offerta d’acquisto telematica, dovrà versare a titolo di cauzione una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla procedura il cui numero sarà indicato nel sito www.astetelematiche.it; tale importo sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva R.G.E. n. 304/14, lotto unico - versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica il professionista delegato non riscontri l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta, l’offerta sarà considerata inammissibile. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti, l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito dal professionista delegato al soggetto offerente, mediante bonifico sul conto corrente utilizzato dall’offerente per il versamento della cauzione. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
23/10/2018 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara sarà effettuato tramite il portale www.astetelematiche.it. -
DATA VENDITA
23/10/2018
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Asti -
n° registro
304/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
11/04/2016 -
giudice
Marco Bottallo -
delegato
Valentina Sandroni -
telefono delegato
0173361227 -
custode
Istitito vendite giudiziarie -
telefono custode
011485338 -
data pubblicazione
20/07/2018
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
-
bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
Abitazione con accessorio indiretto (cantina) al piano terra, con accessorio indiretto al piano secondo (locale di sgombero), rimessa e posto auto al piano terra -
indirizzo
Regione Crocetta, 93 VILLAFRANCA D'ASTI (14018), ASTI PIEMONTE -
stato
Gli immobili sono attualmente utilizzati dall’esecutato e non fanno parte di un condominio.
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 17.272,81 -
OFFERTA MINIMA
€ 12.954,61 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 37.500,00 -
TERMINI DEPOSITO
22/10/2018 ora 12:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Gli immobili sono posti in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, anche in relazione alla normativa edilizia, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni e azioni, eventuali servitù attive e passive e passaggi soliti fin qui praticati, libero da vincoli, ipoteche e trascrizioni di pregiudizio con possesso immediatamente concesso. Ai sensi dell’art. 571, 2° c. c.p.c., l’offerta non è efficace se è inferiore di oltre un quarto al prezzo base sopra indicato e pertanto le offerte minime dovranno essere pari ad € 12.954,61 (dodicimilanovecentocinquantaquattro/61). L’udienza di vendita telematica, durante la quale le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal professionista, è fissata per il giorno 23 ottobre 2018 alle ore 16:00. Le offerte di acquisto potranno essere formulate solo in via telematica tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia, a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita, presente sul portale www.astetelematiche.it sul quale saranno indicati, ai fini della effettuazione del richiesto bonifico, i dati relativi al Conto intestato alla Procedura (il manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” è consultabile all’indirizzo http://pst.giustizia.it, sezione “documenti”, sottosezione “portale delle vendite pubbliche”). Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, con i documenti allegati, entro le ore 12:00 del giorno 22 ottobre 2018 inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderanno depositate nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015; in alternativa l’offerta ed i documenti allegati potranno essere trasmessi con casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio o in un suo allegato di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e dovrà riportare i dati identificativi del soggetto offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio). Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, deve indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile, allegandola all’offerta. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta o, in alternativa, trasmessa tramite PEC per la vendita telematica, da uno dei genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, mentre se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, l’offerta deve essere sottoscritta (salvo che venga trasmessa tramite PEC per la vendita telematica) dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare. Infine se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto (persona giudica), deve essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o la delibera che giustifichi i poteri. L’offerta potrà essere presentata per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.; l’offerente dovrà altresì dichiarare se si trovi nelle condizioni di legge per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa o di altre agevolazioni. L’offerente, prima di effettuare l’offerta d’acquisto telematica, dovrà versare a titolo di cauzione una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla procedura il cui numero sarà indicato nel sito www.astetelematiche.it; tale importo sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva R.G.E. n. 304/14, lotto unico - versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica il professionista delegato non riscontri l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta, l’offerta sarà considerata inammissibile. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti, l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito dal professionista delegato al soggetto offerente, mediante bonifico sul conto corrente utilizzato dall’offerente per il versamento della cauzione. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
23/10/2018 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara sarà effettuato tramite il portale www.astetelematiche.it. -
DATA VENDITA
23/10/2018
dettagli procedura
-
Tribunale
Asti -
n° registro
304/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
11/04/2016 -
giudice
Marco Bottallo -
delegato
Valentina Sandroni -
telefono delegato
0173361227 -
custode
Istitito vendite giudiziarie -
telefono custode
011485338 -
data pubblicazione
20/07/2018
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 17.272,81 -
OFFERTA MINIMA
€ 12.954,61 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 37.500,00 -
TERMINI DEPOSITO
22/10/2018 ora 12:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Gli immobili sono posti in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, anche in relazione alla normativa edilizia, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni e azioni, eventuali servitù attive e passive e passaggi soliti fin qui praticati, libero da vincoli, ipoteche e trascrizioni di pregiudizio con possesso immediatamente concesso. Ai sensi dell’art. 571, 2° c. c.p.c., l’offerta non è efficace se è inferiore di oltre un quarto al prezzo base sopra indicato e pertanto le offerte minime dovranno essere pari ad € 12.954,61 (dodicimilanovecentocinquantaquattro/61). L’udienza di vendita telematica, durante la quale le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal professionista, è fissata per il giorno 23 ottobre 2018 alle ore 16:00. Le offerte di acquisto potranno essere formulate solo in via telematica tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia, a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita, presente sul portale www.astetelematiche.it sul quale saranno indicati, ai fini della effettuazione del richiesto bonifico, i dati relativi al Conto intestato alla Procedura (il manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” è consultabile all’indirizzo http://pst.giustizia.it, sezione “documenti”, sottosezione “portale delle vendite pubbliche”). Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, con i documenti allegati, entro le ore 12:00 del giorno 22 ottobre 2018 inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderanno depositate nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015; in alternativa l’offerta ed i documenti allegati potranno essere trasmessi con casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio o in un suo allegato di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e dovrà riportare i dati identificativi del soggetto offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio). Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, deve indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile, allegandola all’offerta. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta o, in alternativa, trasmessa tramite PEC per la vendita telematica, da uno dei genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, mentre se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, l’offerta deve essere sottoscritta (salvo che venga trasmessa tramite PEC per la vendita telematica) dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare. Infine se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto (persona giudica), deve essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o la delibera che giustifichi i poteri. L’offerta potrà essere presentata per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.; l’offerente dovrà altresì dichiarare se si trovi nelle condizioni di legge per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa o di altre agevolazioni. L’offerente, prima di effettuare l’offerta d’acquisto telematica, dovrà versare a titolo di cauzione una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla procedura il cui numero sarà indicato nel sito www.astetelematiche.it; tale importo sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva R.G.E. n. 304/14, lotto unico - versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica il professionista delegato non riscontri l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta, l’offerta sarà considerata inammissibile. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti, l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito dal professionista delegato al soggetto offerente, mediante bonifico sul conto corrente utilizzato dall’offerente per il versamento della cauzione. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
23/10/2018 ora 16:00 -
STATO ASTA
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LUOGO VENDITA
L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara sarà effettuato tramite il portale www.astetelematiche.it. -
DATA VENDITA
23/10/2018
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Asti -
n° registro
304/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
11/04/2016 -
giudice
Marco Bottallo -
delegato
Valentina Sandroni -
telefono delegato
0173361227 -
custode
Istitito vendite giudiziarie -
telefono custode
011485338 -
data pubblicazione
20/07/2018
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Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
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