Appartamento, CASTELNUOVO DI GARFAGNANA

LOTTO UNICO Descrizione Trattasi di appartamento, sito in Castelnuovo di Garfagnana Via XX Settembre n.14, compreso in più ampio fabbricato ad uso abitativo di tipo condominiale, avente complessa configurazione plani-volumetrica; il corpo edilizio si trova infatti inglobato in più ampio isolato urbano di antica formazione, posto fra la via XX settembre e l’area laterale del fiume Serchio. Si accede attraverso percorso pedonale (in planimetria: passo comune a eredi XXXXX) costituito da un passaggio voltato direttamente affacciato sulla via XX settembre tramite varco con portone, nonché da piccola corte a cielo aperto interna al complesso edificato e sulla quale apre la porta dell’appartamento. Ulteriore accesso si ha al piano seminterrato (destinato a cantine), tramite portone direttamente affacciato su piccolo vicolo con andamento in discesa, parallelo alla via XX settembre. L’unità abitativa si trova in parte elevata da terra a tetto, mentre in parte occupa i piani terra e seminterrato di un corpo comprensivo di altre unità soprastanti; presenta affaccio libero ai tre livelli sul solo lato nord ovest, libero ai livelli terreno e primo sui fronti sud ovest e sud est (affaccio sulla corte interna al piano terra), cieco il fronte nord ovest. E’ sviluppata su complessivi tre piani dei quali uno seminterrato (in planimetria catastale: 1° sottostrada, piano terreno, piano primo) collegati da due scale interne, quella che collega il piano terra al piano primo, quella sottostante che collega il piano terra al piano delle cantine; più precisamente, l’unità immobiliare comprende: al piano terra, ingresso/vano scala, vano cucina, due ampi vani a soggiorno comunicanti tramite passaggio sottoscala dal quale si accede anche al piccolo servizio igienico di piano (in parte costituito da volume in ampliamento su adiacente terrazzo), due ulteriori vani attualmente utilizzati come ripostigli, posti in successione e accessibili da uno dei vani soggiorno (a detti spazi accessori si accede anche dall’esterno da porta aperta sulla corte interna a comune). Sempre al piano terra è presente una terrazza porticata (altana) con affaccio ovest verso l’area del greto del fiume Serchio. - al piano primo, tre camere e piccolo servizio igienico oltre disimpegno alla sommità della scala - al piano seminterrato (in planimetria catastale: 1° sottostrada), vano cantina/legnaia al quale arriva la ripida scala dal piano terra (vano caratterizzato dalla presenza di pilastri in muratura nel quale trovano alloggio la caldaia ed il boiler acqua calda sanitaria), un ulteriore vano posto ad una quota di circa un metro più bassa, disimpegno verso due ulteriori ampi vani utilizzati come rimesse ed accessibili anche dall’esterno. E’inoltre presente una terrazza porticata (sottostante quella al piano terra). La consistenza degli spazi dell’abitazione, riferita alla superficie utile netta (S.u.n) dei vani, è come da seguente prospetto:  spazi destinati all’abitazione ai piani T e 1° con vani accessori interni: circa 140 mq.  spazi accessori al piano seminterrato: circa 120 mq. Preme precisare che dati forniti hanno valenza a soli fini orientativi, dovendosi ritenere necessario procedere ad accurati rilievi per la esatta precisazione delle caratteristiche dimensionali degli spazi, attualmente non eseguibili in ragione della presenza di numerosi arredi in spazi a configurazione planimetrica complessa. L’altezza dei vani è variabile, generalmente superiore a 2,70 ml per gli spazi ad uso abitativo. Il terreno a corredo, rappresentato dal mappale 326, è costituito da un’area adiacente al corpo dell’edificio, tuttavia non direttamente collegata funzionalmente; l’appezzamento può essere infatti raggiunto tramite percorso pedonale attualmente utilizzato a comune fra gli orti urbani, diramato dal vicolo parallelo alla via XX settembre. L’area, attualmente incolta e coperta da bassa vegetazione infestante, appare essere per ampia porzione costituita da scoglio tipico del greto del fiume. Il corpo edilizio comprensivo dei beni risulta essere costituito da murature in elevazione prevalentemente in pietrame; i solai sono di varia tipologia, prevalentemente lignei con intradosso in mezzane con alcune porzioni in acciaio e voltine laterizie nella zona elevata da terra a tetto, in alcuni casi in acciaio e tavelle laterizie. Le finiture edili sono di scarsa qualità sia per quanto riguarda pavimenti, rivestimenti ed accessori dei bagni, infissi esterni delle finestre (migliore qualità si riscontra per quanto riguarda gli infissi delle porte interne). L’appartamento è dotato di impianto elettrico e impianto di riscaldamento costituito da caldaia verosimilmente a metano e termosifoni (è presente inoltre un camino nel vano a soggiorno); entrambi i sistemi sono da ritenere da verificare ed eventualmente da adeguare ai fini dell’ottenimento della dichiarazione di abitabilità (si veda a riguardo la risposta al quesito n° 6). Confini L’abitazione confina con beni privati su due lati, corte comune, beni privati salvo se altri o meglio di fatto. Il terreno confina con beni privati, con fiume Serchio, con corpo coincidente con la particella 325, con resede della particella 319 salvo se altri o meglio di fatto. Referenze catastali I beni sono attualmente rappresentati dalle particelle intestate al conto di XXXXX e XXXXX per i diritti pari a ½ ciascuno in regime di comunione dei beni, aventi al Catasto Fabbricati del Comune di Castelnuovo di Garfagnana i seguenti riferimenti catastali (si vedano in ogni caso le visure relative in allegati):  Particella 319 Sub 7, 325 sub 2 e 326 (mappali uniti), Foglio 8, Sezione B, Categoria A/4, Classe 7, Vani 10, Rendita catastale € 340,86, via XX Settembre n° 14, piano T. Relativamente all’intestazione è da segnalare l’errata attribuzione al regime della comunione legale essendo gli intestatari in regime di separazione già al momento dell’acquisto (si veda l’annotazione a margine dell’estratto dal Registro degli atti di matrimonio). PRECISAZIONI SULLA SITUAZIONE CATASTALE: 1. La particella è composta da tre mappali uniti. Rispetto alla posizione catastale sono da rilevare le problematiche evidenziate nelle precisazioni preliminari della relazione di stima, alle quali per brevità si rimanda; preme precisare ulteriormente che gli attuali identificativi sono in ogni caso da aggiornare con operazione di riallineamento relativamente alla particella 325 (nuovo numero 8282); ritenendo possibile procedere comunque alla vendita facendo riferimento agli attuali identificativi catastali, in questa fase il perito Dr. Arch. Federico Fiorani ha ritenuto opportuno non procedere con detta operazione, ciò nell’ipotesi di considerare tale incombenza a carico dell’aggiudicatario con oneri dei quali ha tenuto conto nella stima come fattore di deprezzamento del valore ordinario dei beni. La planimetria catastale, allegata in calce, presenta alcune difformità rispetto alle dimensioni interne dei vani in particolare riscontrabili al piano primo (zona notte); risultano inoltre alcune difformità relative alla distribuzione interna, ed in particolare non sono rappresentati il collegamento fra i vani soggiorno posto nella porzione sottoscale, le pareti interne ai vani utilizzati come ripostiglio nonché la porta che dallo stesso collega con la corte a comune, l’ampliamento del servizio igienico al piano terra. Pur rappresentando con sufficiente rispondenza la configurazione della porzione coincidente con l’abitazione (attuale mappale 325 sub. 2), il documento non è comunque da ritenere totalmente attendibile per il rilevamento delle misure geometriche del bene. In planimetria sono inoltre rappresentate le porzioni di uso comune coincidenti con il percorso di accesso che collega con la via XX settembre “passo comune ad eredi XXXXX”, porzione che potrebbe rappresentare quanto identificato con mappale 319/7 nella scheda di classamento menzionata in premessa. Ulteriore aspetto riguarda una piccola porzione di resede, graffata all’intera particella 325 (ora 8282) come in mappa, rappresentata anche in planimetria; trattasi di piccola striscia, valore irrilevante, aderente il fronte sud ovest del corpo di fabbrica che, in base agli elementi disponibili, non è possibile considerare con certezza come pertinenza esclusiva dell’abitazione. 2. La porzione rappresentata dal mappale 326, seppur unita ai mappali 319 sub. 7 e 325 sub. 2 al catasto fabbricati, risulta ancora rappresentata anche al catasto terreni (doppia identificazione) con i seguenti riferimenti: Foglio 2, particella 326, qualità: incolto produttivo, Classe U, R.D. 0,01, R.A. 0,05. La detta posizione è quindi da aggiornare; in questa fase il perito ha ritenuto opportuno non procedere con detta operazione, ciò nell’ipotesi di considerare tale incombenza a carico dell’aggiudicatario con oneri dei quali ha tenuto conto nella stima come fattore di deprezzamento del valore ordinario dei beni. Provenienza I suddetti beni sono pervenuti agli esecutati in regime di comunione legale dei beni per acquisto dai signori XXXXX con atto di compravendita ai rogiti del notaio Giampiero Petteruti (repertorio n° 31023 del 13.11.1990) trascritto a Lucca al n° 11448 di registro particolare in data 14.11.1990 (occorre evidenziare l’incongruenza con quanto rilevabile dall’Estratto dal registro degli atti di matrimonio rilasciato dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana, dal quale risulta che, con atto del Notaio Alessandro Cinelli in data 31.12.1985 - quindi antecedente la data del 14.11.1990 di compravendita - gli sposi XXXXX hanno stipulato convenzioni matrimoniali di separazione dei beni). Precedentemente, i beni erano pervenuti ai signori XXXXX per acquisto dalla signora XXXXX con atto di compravendita ai rogiti del notaio Daniella Canale Parola (repertorio 6122 del 06.01.1982) trascritto a Lucca al n° 728 di registro particolare in data 21.01.1981. Certificato di agibilità Non risulta agli atti dell’Ufficio tecnico comunale. Per l’ottenimento, previa regolarizzazione delle difformità evidenziate, l’acquirente dovrà in ogni caso provvedere alla verifica ed alla eventuale realizzazione di lavori di adeguamento impiantistico. Certificato di destinazione urbanistica Considerando che l’appezzamento rappresentato dal mappale 326 è catastalmente unito alle porzioni censite al catasto urbano configurando il caso di area di pertinenza con superficie inferiore a 5000 metri quadrati, a norma dell’art. 30, comma 2 del DPR 380/2001, il perito ha ritenuto non necessaria l’acquisizione del C.D.U.. Situazione locativa Per quanto riscontrato con le indagini svolte presso l’Agenzia delle Entrate di Castelnuovo Garfagnana, i beni immobili oggetto di valutazione non risultano soggetti ad atti locativi. Dall’ultima relazione di accesso del custode del 15/07/2015, l’immobile risulta libero. Alla data del sopralluogo effettuato dal perito, il terreno rappresentato dal mappale 326 risulta inutilizzato.

rivolgersi a:

  • custode: I.v.g. Lucca
  • recapito telefonico: 0583418555
  • giudice: Giulio Giuntoli
  • delegato: Massimo Capanni
  • telefono delegato: 0583706018

informazioni:

  • numero del lotto: 1
  • BASE D'ASTA: € 13.901,00
  • AUMENTO OFFERTE: € 1.000,00
  • CAUZIONE: € 1.390,10

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 21/02/2017 ore 16:00

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO Alla vendita può partecipare chiunque, tranne il debitore. Le offerte d'acquisto di cui all'art. 571 c.p.c. dovranno essere presentate in busta chiusa non recante alcuna scritta esterna presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Lucca, Piazzale San Donato entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 20 febbraio 2017. Le offerte non saranno efficaci se pervenute oltre il termine sopra stabilito. Dette offerte, corredate da marca da bollo da € 16,00, dovranno contenere: a) le generalità complete dell'offerente, codice fiscale, copia di valido documento d'identità (in caso di pluralità di persone offerenti, andranno inserite altrettante fotocopie), recapito telefonico. Nel caso di più soggetti, essi potranno predisporre una sola offerta d'acquisto, completa dei dati di tutti gli offerenti, e da essi sottoscritta. Qualora l'offerente sia coniugato in regime di comunione legale, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale). Qualora l'offerente sia un minore, e/o un interdetto, e/o un inabilitato, l'offerta dovrà essere sottoscritta da chi ne esercita la potestà, la tutela o la curatela, e dovrà essere allegata una copia autentica del provvedimento giudiziale di autorizzazione all'acquisto. Qualora l'offerente fosse una persona giuridica, oltre all'indicazione delle generalità del legale rappresentante, corredata da copia del documento d'identità di questi, dovrà indicare i dati della società rappresentata nonché fornire prova della propria legittimazione ad agire in nome e per conto della società medesima, allegando all'offerta una certificazione camerale autentica aggiornata; b) i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta, da esprimersi anche con la semplice indicazione del numero di esecuzione e del lotto prescelto per l'offerta, così come indicato nel presente avviso di vendita; c) la dichiarazione di residenza o elezione del domicilio nel comune di Lucca, in mancanza della quale le eventuali comunicazioni saranno effettuate presso la Cancelleria del Tribunale di Lucca; d) l'indicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta, tra cui l’indicazione di eventuali garanzie offerte per il pagamento del prezzo (fidejussione di istituto di credito o primaria compagnia assicuratrice), con la relativa documentazione asseverativa; e) un assegno circolare non trasferibile intestato alla “Banca del Monte di Lucca”, per un importo non inferiore al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, con l’avvertimento che detta cauzione sarà trattenuta e acquisita alla procedura in caso di mancato versamento del saldo prezzo nei termini e con le modalità previste; in caso di mancata allegazione della predetta cauzione all’offerta ovvero in caso di versamento della cauzione in misura inferiore a quella minima o con modalità difformi da quelle prescritte l’offerta sarà considerata inefficace; f) l'espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia e del presente avviso di vendita, documenti visionabili anche sui siti internet: www.astagiudiziaria.com, www.ivglucca.com e www.astelegale.net, www.immobiliare.it nonché sul sito del Tribunale di Lucca e sulla pubblicazione Newspaper Aste dedicata al Tribunale di Lucca; g) l'indicazione, qualora l'offerente intenda avvalersene e ne possegga i requisiti, di regimi fiscali agevolati per la tassazione del decreto di trasferimento; h) il nome del professionista delegato ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c. e la data fissata per l'esame delle offerte. i) l’istanza, contenente l’offerta, deve essere sottoscritta da tutti i soggetti a favore dei quali l’immobile deve essere intestato, con la precisazione della misura delle quote dei diritti che ciascuno intende acquistare. L'offerta d'acquisto, una volta presentata, è irrevocabile ai sensi dell'art. 571 3° comma c.p.c.. L'offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito ai sensi dell'articolo 569, terzo comma c.p.c., se è inferiore di oltre un quarto al prezzo (offerta minima: 10.426,00) stabilito nel presente avviso o se non è corredata della cauzione di cui al precedente punto e) . L'esame delle offerte e l'eventuale gara tra gli offerenti presenti, ai sensi degli art. 572 e 573 c.p.c., saranno effettuate presso lo Studio del Dott. Massimo Capanni (LU), Via della Repubblica n. 339, alla presenza degli offerenti il giorno 21/02/2017 alle ore 16,00. In caso di unica offerta di un importo pari o superiore al prezzo base dell'immobile, l'offerta stessa sarà senz'altro accolta e l’offerente sarà dichiarato aggiudicatario. In caso di unica offerta di un importo inferiore rispetto al prezzo base in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato potrà far luogo alla vendita quando ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell'articolo 588 c.p.c. Qualora siano formulate più offerte efficaci, alla data fissata per la vendita si procederà alla gara tra gli offerenti presenti; la gara si svolgerà mediante rilanci verbali assumendo quale prezzo base della gara l’importo corrispondente all’ offerta più alta formulata con l’aumento minimo fissato nel presente avviso; la gara si svolgerà con modalità corrispondenti a quelle stabilite dall’art.581 c.p.c. prevedendo tuttavia l’intervallo di un minuto tra un’offerta e l’altra; decorso un minuto dall’ultima offerta non seguita da un’altra di importo maggiore, il bene sarà aggiudicato all’ultimo offerente. Qualora la gara non abbia luogo per assenza o mancanza di adesioni degli offerenti, il bene sarà aggiudicato al maggior offerente. Ai fini della comparazione delle offerte sarà ritenuta la più alta quella che indicherà il maggior prezzo. In caso di più offerte di pari importo, il bene sarà aggiudicato all’offerente che abbia offerto più idonea garanzia del pagamento del prezzo. In caso di più offerte di pari importo egualmente garantite, il bene sarà aggiudicato all’offerente che abbia depositato l’offerta in data e ora anteriore. All’offerente che non risulti aggiudicatario, sarà immediatamente restituito l’assegno depositato come cauzione. L'aggiudicatario del bene dovrà provvedere al pagamento del saldo del prezzo, detratta la cauzione già versata, entro il termine perentorio di giorni 90 giorni, decorrenti dall'avvenuta aggiudicazione. L'adempimento dovrà effettuarsi mediante versamento sul conto corrente intestato alla procedura che sarà stato aperto presso la Banca del Monte di Lucca sede di Lucca Piazza San Martino. Copia dell'attestazione dell'avvenuto versamento del saldo prezzo dovrà essere esibita entro i tre giorni successivi presso lo Studio del Dott. Massimo Capanni in Barga (LU), Via Della Repubblica n. 339. In caso di mancato versamento del prezzo nei termini stabiliti, si procederà ai sensi dell'art. 587 c.p.c.. Ai sensi dell'art. 41 4° comma del D.Lgs. n. 385 del 1/9/1993, qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un credito derivante da finanziamento fondiario e ove ne sussistano i presupposti, l'aggiudicatario dovrà versare direttamente alla Banca, che ha erogato tale finanziamento, quella parte del prezzo corrispondente al credito assistito da privilegio ex art. 2855 c.c. azionato da detta Banca per capitale, accessori e spese; l'eventuale residuo, dedotta la cauzione, sarà versato entro lo stesso termine sul sopradetto conto corrente intestato alla procedura presso la Banca del Monte di Lucca S.p.A.; di tutti i versamenti deve essere data prova documentata al professionista delegato alla vendita. All'atto dell'emissione del decreto di trasferimento, l'aggiudicatario dovrà provvedere al pagamento di tutte le spese per imposte dovute, spese di trascrizione, diritti di cancelleria e marche e quant'altro necessario per l'emissione, registrazione e trascrizione del Decreto di Trasferimento e relative volture catastali, nonché la metà del compenso del Professionista delegato relativo alla fase di trasferimento della proprietà, comprese le relative spese generali, in applicazione dell’art. 2 comma 7 del d.m. 15 ottobre 2015, n. 227, mediante versamento della somma complessivamente dovuta sul sopradetto conto corrente intestato alla procedura aperto presso la Banca del Monte di Lucca S.p.A. oppure tramite consegna al sottoscritto Professionista Delegato di Assegno Circolare intestato a Banca del Monte di Lucca Spa. L’importo complessivo di dette spese verrà stabilito in via provvisoria e salvo conguaglio dal professionista delegato. La vendita sarà compiuta nello stato di fatto e di diritto in cui si trova il bene, anche in relazione alla Legge n. 47/1985 e sue successive modificazioni e integrazioni nonché al D.P.R. 380/01, a corpo e non a misura, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, apparenti e non. La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. L'aggiudicatario definitivo potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli articoli 40, comma sesto, della legge 47/85 e 46 comma quinto del D.P.R. 380/2001. Conseguentemente l'eventuale esistenza di vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi quelli urbanistici, ovvero quelli condominiali per l'anno corrente e per quello precedente la vendita), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o non presenti nella perizia di stima, non potranno dare luogo a nessun risarcimento, indennità e/o riduzione del prezzo, essendosi tenuto conto di tale alea nella determinazione del valore dei beni. L'espletamento delle formalità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie e di qualsiasi altra iscrizione o trascrizione cancellabili conseguenti al Decreto di Trasferimento pronunciato dal Giudice dell'esecuzione, ai sensi dell'art. 586 c.p.c., avverrà a cura ed a spese dell’aggiudicatario. L'immobile aggiudicato, se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, sarà liberato a cura e spese del custode. Eventuali sanatorie saranno a cura e spese dell’aggiudicatario. Ogni onere e/o spesa e/o imposta di qualunque genere, conseguenti la vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Per quanto qui non previsto, si applicheranno le vigenti disposizioni di Legge. La descrizione dell'immobile in vendita è effettuata sulla base della relazione tecnica di ufficio redatta dall’Arch. Federico Fiorani depositata in atti e dei suoi allegati. La partecipazione degli offerenti implica la conoscenza integrale e l'accettazione incondizionata di quanto contenuto nella predetta relazione e nei suoi allegati. Si informa che il G.E. ha nominato quale Custode dei beni pignorati e oggetto della presente esecuzione l’I.V.G. di Lucca (telefono 0583/418555). I soggetti interessati a visitare i beni in vendita potranno farlo, concordandone tempi e modi con il suddetto Custode. Maggiori informazioni potranno essere assunte gratuitamente dai siti www.ivglucca.com, www.astelegale.net, www.astagiudiziaria.com www.immobiliare.it e sulla pubblicazione Newspaper Aste nonché sul sito del Tribunale di Lucca, compresa l'intera ordinanza di vendita e la perizia di stima dell'immobile, o richieste via mail all'indirizzo studiocapanni@studiocapanni.it, oppure nei quindici giorni che precedono la vendita, presso lo studio del professionista delegato, previa richiesta telefonica al n. 0583/706018. Fornaci di Barga, 27 dicembre 2016 Il professionista delegato Dott. Massimo Capanni
  • TERMINI DEPOSITO: 20/02/2017 ore 00:00
  • LUOGO DI VENDITA presso il proprio studio in Barga (LU), via della Repubblica n. 339
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