casa Via del Lagaccio, 18/3 GENOVA

Appartamento, GENOVA

L’immobile al piano 2 è composto da ingresso/soggiorno, due camere, cucina e bagno.

rivolgersi a:

  • custode: So.Ve.Mo. s.r.l.
  • recapito telefonico: 0105299253
  • giudice: Daniele Bianchi
  • delegato: Andrea Corrado
  • telefono delegato: 010532453

informazioni:

  • numero del lotto: lotto unico
  • BASE D'ASTA: € 39.000,00
  • AUMENTO OFFERTE: € 1.000,00

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 09/11/2018 ore 18:00

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO:  PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA CARTACEA L’offerta cartacea di acquisto deve essere presentata, entro il termine sopra indicato, presso lo studio del delegato Avv. Andrea Corrado in Genova, Viale Sauli, 39/6, previo appuntamento telefonico al numero 010.532453. Sulla busta dovranno essere annotate, a cura del Delegato, le sole generalità di chi presenta l’offerta (previa sua identificazione) che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data e l’ora del deposito e la data della vendita. Nessun’altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata presentata l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L’offerta di acquisto in bollo (€ 16,00) è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma III c.p.c. e dovrà contenere: a) il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile del soggetto cui andrà intestato l’immobile o, se si tratta di persona giuridica, la ragione sociale, il codice fiscale e la partita iva, la sede ed il nominativo del legale rappresentante. Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale, dovrà indicare quello rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015. Le offerte possono essere presentate anche da coloro che intendono effettuare il versamento del prezzo previa stipula di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sull’immobile oggetto della vendita. Se l’offerente è coniugato ed è in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge che potrà rendere la dichiarazione ex art. 179 c.c. per l’esclusione dell’immobile dalla comunione. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare da allegare in copia autentica. Se l’offerente è interdetto, inabilitato o sottoposto ad amministrazione di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta dal Tutore o dall’Amministratore di sostegno, previa autorizzazione del Giudice tutelare da allegare in copia autentica. b) L’offerta potrà essere formulata anche per persona da nominare, ai sensi dell’art. 579 u.c. cpc.; c) l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; d) l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; e) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; f) l’indicazione del prezzo offerto, che non deve essere inferiore di oltre un quarto al prezzo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia dell’offerta (art. 572 c.p.c.);. g) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso. h) il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a sessanta giorni dall’aggiudicazione e non soggetto a sospensione feriale); i) l’importo versato a titolo di cauzione, non inferiore al 10% del prezzo offerto; j) l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza, con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tale incombenza; k) l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Genova. In mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). L’offerente dovrà depositare insieme all’offerta, a titolo di cauzione, un assegno circolare non trasferibile intestato “Esecuzione Imm.re n. 122/2017 R.E.” di importo pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto. Nel caso di più soggetti potrà essere presentata un’unica offerta, purché completa dei dati di tutti gli offerenti. L’offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente/dagli offerenti e dovranno essere allegati i documenti in seguito elencati.  PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA TELEMATICA L’offerta telematica di acquisto deve essere presentata tramite il modulo web “Offerta Telematica” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia, che permette la compilazione guidata dell’offerta telematica per partecipare ad un determinato esperimento di vendita ed a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.astetelematiche.it. Dal modulo web è scaricabile il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. L’offerta d’acquisto telematica (con i relativi allegati) dovrà essere inviata all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderà depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015. In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere i dati identificativi dell’art. 12 del DM 32/2015 tra cui: a) il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile del soggetto cui andrà intestato l’immobile o, se si tratta di persona giuridica, la ragione sociale, il codice fiscale e la partita iva, la sede ed il nominativo del legale rappresentante. Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32/2015. Le offerte possono essere presentate anche da coloro che intendono effettuare il versamento del prezzo previa stipula di contratto di finanziamento che prevede il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sull’immobile oggetto della vendita. Se l’offerente è coniugato ed è in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge che potrà rendere la dichiarazione ex art. 179 c.c. per l’esclusione dell’immobile dalla comunione. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; c) l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; d) il numero o altro dato identificativo del lotto; e) l’indicazione del referente della procedura; f) la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; g) il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre il 25% rispetto al prezzo base, a pena di inefficacia dell’offerta; h) il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a sessanta giorni dall’aggiudicazione e non soggetto a sospensione feriale); i) l’importo versato a titolo di cauzione; j) la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione; k) il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico; l) l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste; m) l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste. L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. R.E. 122/2017 al seguente IBAN IT76M0101501400000070652465, e tale importo sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva n. 122/2017 R.G.E., lotto unico, versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, tramite il servizio “Pagamento di bolli digitali” presente sul Portale dei Servizi Telematici https://pst.giustizia.it, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”.
  • TERMINI DEPOSITO: 08/11/2018 ore 12:00
  • LUOGO DI VENDITA Presso il Tribunale di Genova, aula 44, piano 3°, Palazzo di Giustizia, Piazza Portoria 1.
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