Albergo, ACIREALE
9.664.000 €
-25%
base d'asta
7.248.000€
9.664.000 €
-25%
-
bene immobiliare
D2 - Alberghi e pensioni -
descrizione
LOTTO 1: Complesso Alberghiero sito in Acireale nella Via delle Terme n° 103, già denominato “Hotel Excelsior Palace Terme”, ricadente su un area di circa 10.200 mq.,composto da n° 4 elevazioni fuori terra oltre un piano cantinato, con capacità ricettiva di 520 posti letto (suddivisa in camere doppie, singole e doppie matrimoniali), sale conferenze e riunioni, sala congressi, ristorante, bar, ed ulteriori ampi spazi interni ed esterni con piscina e solarium. Ogni elevazione ha una superficie di 2.670 mq.. La superficie del quarto piano risulta solo in parte coperta essendo la rimanente porzione destinata a lastrico solare di copertura dei sottostanti piani. Al piano terra sono ubicati i locali hall dell'albergo, le sale ristoranti, le cucine, locali uffici e n° 2 sale riunioni; al piano cantinato sono inoltre ubicate due ulteriori sale conferenze nonché degli ulteriori locali tecnici. I rimanenti piani sono adibiti a camere dell'albergo. Il tutto è oggi riportato nel catasto urbano al foglio 68 particella 23 sub 8, cat. D2,. -
indirizzo
Via delle Terme n° 103 ACIREALE (95024), CATANIA SICILIA
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 7.248.000,00 -
OFFERTA MINIMA
75% -
PREZZO DI PERIZIA
€ 9.664.000,00 -
CAUZIONE
€ 724.800,00 -
TERMINI DEPOSITO
30/07/2018 ora 18:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Gli immobili in questione, secondo quanto riportato dal Consulente d’Ufficio nelle perizie in atti, che dovranno essere necessariamente consultate dagli offerenti, sono stati realizzati: a) quanto al lotto 1, è stato realizzato in data anteriore al 1967, successivamente, sono stati eseguiti degli interventi edilizi consistenti nella sua trasformazione a destinazione alberghiera previe concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Acireale n° 344 in data 18 ottobre 1989 e n° 33 del 18 giugno 1991, e successive autorizzazioni sindacali prot. n° 2919/U – 12181/A.G. del 4 giugno 1991, prot. n° 1512/U – n° 9703/A.G. del 11 maggio 1993. Per detti lavori risulta essere stato richiesto il permesso di abitabilità con prot. N° 7546 del 15.12.1992. b) quanto al lotto 2, è stato realizzato giusta concessione edilizia n° 385 del 29 novembre 1989 e successiva variante n° 51/91 del 17.10.1991. Per detti lavori risulta essere stato richiesto il permesso di abitabilità con prot. N° 14125 del 01.06.1993. Il tutto risulta comunque meglio descritto e riportato nelle consulenze tecniche d’ufficio in atti (pubblicate sul sito internet www.astegiudiziarie.it), alle quali si fa espresso ed integrale rinvio anche per ciò che concerne la descrizione, la condizione urbanistica, la precisa identificazione catastale, la consistenza, la natura e lo stato di conservazione, eventuali vincoli e quant’altro relativamente a quanto oggetto di vendita. Gli immobili, anche in relazione alla regolarità urbanistica, risultano meglio descritti nelle già citate consulenze tecniche d’ufficio a cui si fa espresso ed integrale rinvio e verranno comunque trasferiti nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui oggi si trovano, a corpo e non a misura (motivo per cui eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo). Si precisa come, per gli immobili – o loro porzioni - realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l'aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell'articolo 40 della Legge 28 febbraio 1985 n° 47 come integrato e modificato dall'articolo 2 46 del D.p.r. 6 giugno 2001 n° 380, purchè presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Si precisa altresì che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, per qualsiasi motivo non considerato, anche se occulti e non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene, operando congrua riduzione del prezzo. Le relative offerte di acquisto potranno essere presentate presso i locali in Acireale nel Corso Umberto n° 166, tutti i giorni (che siano lavorativi per lo studio e che non ricadano in giorni festivi, di ferie o di chiusura dello stesso) sino alle ore 18:00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita – che avverrà il 31 luglio 2018 alle ore 16:30 e seguenti – previo appuntamento da concordare telefonicamente con il professionista delegato al numero 095.7647806 ovvero mediante invio di mail all'indirizzo procedureesecutivedelegate@notaiograssibertazzi.it o francesco.grassibertazzi@postacertificata.notariato.it. Le offerte di acquisto - che verranno esaminate alla presenza dei soli offerenti il giorno 31 luglio 2018 ore 16:30 e seguenti, nello stesso luogo sopra indicato - dovranno pervenire in duplice busta chiusa. Sulla prima busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l'offerta – che può essere anche persona diversa dall'offerente - il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessun'altra indicazione – né numero o nome della procedura né il bene per cui è stata fatta l'offerta né l'ora della vendita o altro – deve essere apposta su questa busta esterna. All'interno di tale busta dovrà essere inserita una seconda busta anch'essa sigillata e contenente l'offerta, che invece recherà l'indicazione del numero della procedura e del bene per cui viene fatta l'offerta. L'offerta dovrà contenere una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente a pena d’inefficacia le seguenti indicazioni: 1) generalità complete dell’offerente, domicilio, codice fiscale, stato civile, numero telefonico e se coniugato l’eventuale regime patrimoniale unitamente ai dati anagrafici 3 completi del coniuge; se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese in corso di validità da cui risultino i poteri ovvero la procura o l'atto di nomina che giustifichi i poteri. L'immobile non potrà essere intestato a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; 2) i dati identificativi del bene per il quale è presentata l'offerta; 3) l'indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore di oltre un quarto al prezzo base indicato nell'avviso di vendita a pena di inefficacia dell'offerta (è QUINDI POSSIBILE UN'OFFERTA PARI AL 75% DEL PREZZO BASE); 4) il termine di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a centoventi giorni dalla data dell'aggiudicazione (sarà invece possibile l'indicazione di un termine inferiore, circostanza che verrà valutata dal delegato o dal Giudice per l'individuazione della migliore offerta); 5) copia di un valido documento d’identità; 6) l’espressa dichiarazione di aver preso visione delle perizie di stima. In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello tra questi che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerente dovrà inoltre prestare cauzione pari al 10% del prezzo offerto per il lotto in questione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Professionista delegato che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto (è possibile il versamento di una cauzione più alta, circostanza che verrà valutata dal delegato o dal Giudice per l'individuazione della migliore offerta). Ai sensi dell’art. 571 comma 1 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad avanzare offerte per l’acquisto dell'immobile pignorato, personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c. . La validità ed efficacia dell’offerta è regolata dalle norme del codice di procedura civile, in particolare l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine di presentazione di cui sopra; 2) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità sopra stabilite, in misura non inferiore al decimo del prezzo offerto. 4 L'offerta presentata è irrevocabile, salve le ipotesi di cui all'articolo 571 c.p.c., pertanto si potrà procedere all'aggiudicazione al miglior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita. Qualora venga presentata una sola offerta valida per un importo pari o superiore al prezzo base, la stessa è senz'altro accolta; diversamente, qualora venga presentata una sola offerta valida per un importo inferiore di non oltre un quarto rispetto al prezzo base, la stessa potrà essere accolta a meno che il creditore non abbia offerto il prezzo base chiedendo l'assegnazione del bene e il Giudice non ritenga di disporre una nuova vendita. Per il caso invece di una pluralità di offerte valide, si procederà – previo invito da parte del professionista delegato - a gara sulla base dell'offerta più alta (art. 573 c.p.c.) e mediante offerte in aumento da effettuarsi nel termine massimo di sessanta secondi dall'offerta precedente e con rilancio minimo non inferiore al 2% del prezzo indicato nell'avviso di vendita (arrotondato al migliaio di euro più prossimo); il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Se invece la gara non dovesse aver luogo per mancanza di adesioni all'invito da parte degli offerenti, il delegato dichiarerà l'aggiudicazione in favore del migliore (sulla scorta delle indicazioni contenute nell'ordinanza di vendita a cui si fa espresso rinvio) o primo offerente, salvo che il prezzo offerto sia inferiore al prezzo base indicato nell'avviso di vendita ed il creditore abbia offerto il pagamento del prezzo base chiedendo l'assegnazione dell'immobile. L'aggiudicatario è tenuto al versamento del saldo prezzo entro il termine indicato in offerta ovvero, in mancanza, entro centoventi giorni dall'aggiudicazione. Nello stesso termine l'aggiudicatario dovrà provvedere al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all'acquisto del bene nonché degli onorari spettanti al delegato per la predisposizione del decreto di trasferimento ed il compimento delle formalità accessorie e delle relative spese, somma che il professionista delegato comunicherà all'aggiudicatario entro 10 giorni dall'aggiudicazione; ai sensi dell'articolo 1193 c.c. è stabilito che qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo; Il mancato pagamento della somma complessivamente dovuta determinerà la revoca della aggiudicazione e l'aggiudicatario perderà le somme versate. 5 Tutte le attività che a norma dell'articolo 571 e ss. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice o dal cancelliere o dal giudice, sono eseguite da questo delegato nel luogo sopra indicato. L'aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia da prestare sull'immobile stesso oggetto di aggiudicazione. Qualora l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 Luglio 1905, n 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n° 7 ovvero ai sensi dell'articolo 38 del D. L.vo 10.09.1993 n° 385 (mutuo fondiario), l'aggiudicatario dovrà versare direttamente all'istituto mutuante, nel termine per il versamento del prezzo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell'istituto per capitale, interessi, accessori e spese della procedura nei limiti di quanto previsto dall'articolo 2855 c.c., così come individuato dal delegato. L'eventuale somma residua dovrà essere versata alla procedura esecutiva. L'aggiudicatario dovrà tempestivamente consegnare al delegato la quietanza rilasciata dall'istituto di credito. Ai sensi degli articoli 588 e 589 c.p.c., i creditori - a cui la presente è comunicata anche al fine di permettere la loro partecipazione alle operazioni di vendita - dovranno depositare le eventuali copie delle istanze di assegnazione nel termine di dieci giorni prima della data fissata per la vendita, direttamente presso lo studio in Acireale nel Corso Umberto 166. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti; se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. La liberazione dell'immobile – se occupato dal debitore o da terzi senza titolo - verrà effettuata da parte del nominato custode giudiziario, le cui spese resteranno a carico della procedura e fatto salvo il caso che l'aggiudicatario non lo esenti da tale incombenza. L'aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all'acquisto del bene nonché dei compensi spettanti al delegato incaricato di predisporre la bozza del decreto di trasferimento e degli oneri accessori (registrazione, trascrizione e voltura); Per tutto quanto non previsto nel presente avviso e nell'ordinanza di delega – alla quale si fa espresso ed integrale rinvio – si applicano le vigenti norme di legge. In caso di contrasto tra il presente avviso e l’Ordinanza di delega, varrà quanto indicato in Ordinanza. Gli immobili potranno essere visionati previo contatto con il custode giudiziario, avvocato Carlo Grassi Bertazzi, al seguente recapito telefonico: 095.893111 ovvero tramite posta 6 elettronica all'indirizzo pec carlo.grassibertazzi@pec.ordineavvocaticatania.it, precisando tuttavia sin d'ora che il mancato accesso all'immobile non costituisce condizione invalidante della vendita. La consulenza di stima ed i relativi allegati saranno consultabili ogni lunedì e mercoledì e venerdì (che siano lavorativi per lo studio e che non ricadano in giorni festivi, di ferie o di chiusura dello stesso) dalle ore 16:30 alle ore 18:30 sino alla data del 30 luglio 2018 e previo appuntamento da concordare, presso il predetto studio e comunque tutta la documentazione ivi visionabile (avviso di vendita, ordinanza di delega e consulenza tecnica d’ufficio) è ugualmente consultabile sui siti internet: www.giustizia.catania.it www.tribunaledicatania.it, www.astegiudiziarie.it . Il Professionista delegato Dott. Francesco Grassi Bertazzi -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
31/07/2018 ora 16:30 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato in Acireale, Corso Umberto 166 -
DATA VENDITA
31/07/2018
dettagli procedura
-
Tribunale
Catania -
n° registro
1/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Floriana Gallucci -
delegato
Francesco Grassi Bertazzi -
data pubblicazione
22/05/2018
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 7.248.000,00 -
OFFERTA MINIMA
75% -
PREZZO DI PERIZIA
€ 9.664.000,00 -
CAUZIONE
€ 724.800,00 -
TERMINI DEPOSITO
30/07/2018 ora 18:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Gli immobili in questione, secondo quanto riportato dal Consulente d’Ufficio nelle perizie in atti, che dovranno essere necessariamente consultate dagli offerenti, sono stati realizzati: a) quanto al lotto 1, è stato realizzato in data anteriore al 1967, successivamente, sono stati eseguiti degli interventi edilizi consistenti nella sua trasformazione a destinazione alberghiera previe concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Acireale n° 344 in data 18 ottobre 1989 e n° 33 del 18 giugno 1991, e successive autorizzazioni sindacali prot. n° 2919/U – 12181/A.G. del 4 giugno 1991, prot. n° 1512/U – n° 9703/A.G. del 11 maggio 1993. Per detti lavori risulta essere stato richiesto il permesso di abitabilità con prot. N° 7546 del 15.12.1992. b) quanto al lotto 2, è stato realizzato giusta concessione edilizia n° 385 del 29 novembre 1989 e successiva variante n° 51/91 del 17.10.1991. Per detti lavori risulta essere stato richiesto il permesso di abitabilità con prot. N° 14125 del 01.06.1993. Il tutto risulta comunque meglio descritto e riportato nelle consulenze tecniche d’ufficio in atti (pubblicate sul sito internet www.astegiudiziarie.it), alle quali si fa espresso ed integrale rinvio anche per ciò che concerne la descrizione, la condizione urbanistica, la precisa identificazione catastale, la consistenza, la natura e lo stato di conservazione, eventuali vincoli e quant’altro relativamente a quanto oggetto di vendita. Gli immobili, anche in relazione alla regolarità urbanistica, risultano meglio descritti nelle già citate consulenze tecniche d’ufficio a cui si fa espresso ed integrale rinvio e verranno comunque trasferiti nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui oggi si trovano, a corpo e non a misura (motivo per cui eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo). Si precisa come, per gli immobili – o loro porzioni - realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l'aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell'articolo 40 della Legge 28 febbraio 1985 n° 47 come integrato e modificato dall'articolo 2 46 del D.p.r. 6 giugno 2001 n° 380, purchè presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Si precisa altresì che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, per qualsiasi motivo non considerato, anche se occulti e non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene, operando congrua riduzione del prezzo. Le relative offerte di acquisto potranno essere presentate presso i locali in Acireale nel Corso Umberto n° 166, tutti i giorni (che siano lavorativi per lo studio e che non ricadano in giorni festivi, di ferie o di chiusura dello stesso) sino alle ore 18:00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita – che avverrà il 31 luglio 2018 alle ore 16:30 e seguenti – previo appuntamento da concordare telefonicamente con il professionista delegato al numero 095.7647806 ovvero mediante invio di mail all'indirizzo procedureesecutivedelegate@notaiograssibertazzi.it o francesco.grassibertazzi@postacertificata.notariato.it. Le offerte di acquisto - che verranno esaminate alla presenza dei soli offerenti il giorno 31 luglio 2018 ore 16:30 e seguenti, nello stesso luogo sopra indicato - dovranno pervenire in duplice busta chiusa. Sulla prima busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l'offerta – che può essere anche persona diversa dall'offerente - il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessun'altra indicazione – né numero o nome della procedura né il bene per cui è stata fatta l'offerta né l'ora della vendita o altro – deve essere apposta su questa busta esterna. All'interno di tale busta dovrà essere inserita una seconda busta anch'essa sigillata e contenente l'offerta, che invece recherà l'indicazione del numero della procedura e del bene per cui viene fatta l'offerta. L'offerta dovrà contenere una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente a pena d’inefficacia le seguenti indicazioni: 1) generalità complete dell’offerente, domicilio, codice fiscale, stato civile, numero telefonico e se coniugato l’eventuale regime patrimoniale unitamente ai dati anagrafici 3 completi del coniuge; se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese in corso di validità da cui risultino i poteri ovvero la procura o l'atto di nomina che giustifichi i poteri. L'immobile non potrà essere intestato a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; 2) i dati identificativi del bene per il quale è presentata l'offerta; 3) l'indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore di oltre un quarto al prezzo base indicato nell'avviso di vendita a pena di inefficacia dell'offerta (è QUINDI POSSIBILE UN'OFFERTA PARI AL 75% DEL PREZZO BASE); 4) il termine di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a centoventi giorni dalla data dell'aggiudicazione (sarà invece possibile l'indicazione di un termine inferiore, circostanza che verrà valutata dal delegato o dal Giudice per l'individuazione della migliore offerta); 5) copia di un valido documento d’identità; 6) l’espressa dichiarazione di aver preso visione delle perizie di stima. In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello tra questi che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerente dovrà inoltre prestare cauzione pari al 10% del prezzo offerto per il lotto in questione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Professionista delegato che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto (è possibile il versamento di una cauzione più alta, circostanza che verrà valutata dal delegato o dal Giudice per l'individuazione della migliore offerta). Ai sensi dell’art. 571 comma 1 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad avanzare offerte per l’acquisto dell'immobile pignorato, personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c. . La validità ed efficacia dell’offerta è regolata dalle norme del codice di procedura civile, in particolare l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine di presentazione di cui sopra; 2) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità sopra stabilite, in misura non inferiore al decimo del prezzo offerto. 4 L'offerta presentata è irrevocabile, salve le ipotesi di cui all'articolo 571 c.p.c., pertanto si potrà procedere all'aggiudicazione al miglior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita. Qualora venga presentata una sola offerta valida per un importo pari o superiore al prezzo base, la stessa è senz'altro accolta; diversamente, qualora venga presentata una sola offerta valida per un importo inferiore di non oltre un quarto rispetto al prezzo base, la stessa potrà essere accolta a meno che il creditore non abbia offerto il prezzo base chiedendo l'assegnazione del bene e il Giudice non ritenga di disporre una nuova vendita. Per il caso invece di una pluralità di offerte valide, si procederà – previo invito da parte del professionista delegato - a gara sulla base dell'offerta più alta (art. 573 c.p.c.) e mediante offerte in aumento da effettuarsi nel termine massimo di sessanta secondi dall'offerta precedente e con rilancio minimo non inferiore al 2% del prezzo indicato nell'avviso di vendita (arrotondato al migliaio di euro più prossimo); il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Se invece la gara non dovesse aver luogo per mancanza di adesioni all'invito da parte degli offerenti, il delegato dichiarerà l'aggiudicazione in favore del migliore (sulla scorta delle indicazioni contenute nell'ordinanza di vendita a cui si fa espresso rinvio) o primo offerente, salvo che il prezzo offerto sia inferiore al prezzo base indicato nell'avviso di vendita ed il creditore abbia offerto il pagamento del prezzo base chiedendo l'assegnazione dell'immobile. L'aggiudicatario è tenuto al versamento del saldo prezzo entro il termine indicato in offerta ovvero, in mancanza, entro centoventi giorni dall'aggiudicazione. Nello stesso termine l'aggiudicatario dovrà provvedere al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all'acquisto del bene nonché degli onorari spettanti al delegato per la predisposizione del decreto di trasferimento ed il compimento delle formalità accessorie e delle relative spese, somma che il professionista delegato comunicherà all'aggiudicatario entro 10 giorni dall'aggiudicazione; ai sensi dell'articolo 1193 c.c. è stabilito che qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo; Il mancato pagamento della somma complessivamente dovuta determinerà la revoca della aggiudicazione e l'aggiudicatario perderà le somme versate. 5 Tutte le attività che a norma dell'articolo 571 e ss. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice o dal cancelliere o dal giudice, sono eseguite da questo delegato nel luogo sopra indicato. L'aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia da prestare sull'immobile stesso oggetto di aggiudicazione. Qualora l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 Luglio 1905, n 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n° 7 ovvero ai sensi dell'articolo 38 del D. L.vo 10.09.1993 n° 385 (mutuo fondiario), l'aggiudicatario dovrà versare direttamente all'istituto mutuante, nel termine per il versamento del prezzo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell'istituto per capitale, interessi, accessori e spese della procedura nei limiti di quanto previsto dall'articolo 2855 c.c., così come individuato dal delegato. L'eventuale somma residua dovrà essere versata alla procedura esecutiva. L'aggiudicatario dovrà tempestivamente consegnare al delegato la quietanza rilasciata dall'istituto di credito. Ai sensi degli articoli 588 e 589 c.p.c., i creditori - a cui la presente è comunicata anche al fine di permettere la loro partecipazione alle operazioni di vendita - dovranno depositare le eventuali copie delle istanze di assegnazione nel termine di dieci giorni prima della data fissata per la vendita, direttamente presso lo studio in Acireale nel Corso Umberto 166. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti; se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. La liberazione dell'immobile – se occupato dal debitore o da terzi senza titolo - verrà effettuata da parte del nominato custode giudiziario, le cui spese resteranno a carico della procedura e fatto salvo il caso che l'aggiudicatario non lo esenti da tale incombenza. L'aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all'acquisto del bene nonché dei compensi spettanti al delegato incaricato di predisporre la bozza del decreto di trasferimento e degli oneri accessori (registrazione, trascrizione e voltura); Per tutto quanto non previsto nel presente avviso e nell'ordinanza di delega – alla quale si fa espresso ed integrale rinvio – si applicano le vigenti norme di legge. In caso di contrasto tra il presente avviso e l’Ordinanza di delega, varrà quanto indicato in Ordinanza. Gli immobili potranno essere visionati previo contatto con il custode giudiziario, avvocato Carlo Grassi Bertazzi, al seguente recapito telefonico: 095.893111 ovvero tramite posta 6 elettronica all'indirizzo pec carlo.grassibertazzi@pec.ordineavvocaticatania.it, precisando tuttavia sin d'ora che il mancato accesso all'immobile non costituisce condizione invalidante della vendita. La consulenza di stima ed i relativi allegati saranno consultabili ogni lunedì e mercoledì e venerdì (che siano lavorativi per lo studio e che non ricadano in giorni festivi, di ferie o di chiusura dello stesso) dalle ore 16:30 alle ore 18:30 sino alla data del 30 luglio 2018 e previo appuntamento da concordare, presso il predetto studio e comunque tutta la documentazione ivi visionabile (avviso di vendita, ordinanza di delega e consulenza tecnica d’ufficio) è ugualmente consultabile sui siti internet: www.giustizia.catania.it www.tribunaledicatania.it, www.astegiudiziarie.it . Il Professionista delegato Dott. Francesco Grassi Bertazzi -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
31/07/2018 ora 16:30 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato in Acireale, Corso Umberto 166 -
DATA VENDITA
31/07/2018
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Catania -
n° registro
1/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Floriana Gallucci -
delegato
Francesco Grassi Bertazzi -
data pubblicazione
22/05/2018
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
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bene immobiliare
D2 - Alberghi e pensioni -
descrizione
LOTTO 1: Complesso Alberghiero sito in Acireale nella Via delle Terme n° 103, già denominato “Hotel Excelsior Palace Terme”, ricadente su un area di circa 10.200 mq.,composto da n° 4 elevazioni fuori terra oltre un piano cantinato, con capacità ricettiva di 520 posti letto (suddivisa in camere doppie, singole e doppie matrimoniali), sale conferenze e riunioni, sala congressi, ristorante, bar, ed ulteriori ampi spazi interni ed esterni con piscina e solarium. Ogni elevazione ha una superficie di 2.670 mq.. La superficie del quarto piano risulta solo in parte coperta essendo la rimanente porzione destinata a lastrico solare di copertura dei sottostanti piani. Al piano terra sono ubicati i locali hall dell'albergo, le sale ristoranti, le cucine, locali uffici e n° 2 sale riunioni; al piano cantinato sono inoltre ubicate due ulteriori sale conferenze nonché degli ulteriori locali tecnici. I rimanenti piani sono adibiti a camere dell'albergo. Il tutto è oggi riportato nel catasto urbano al foglio 68 particella 23 sub 8, cat. D2,. -
indirizzo
Via delle Terme n° 103 ACIREALE (95024), CATANIA SICILIA
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 7.248.000,00 -
OFFERTA MINIMA
75% -
PREZZO DI PERIZIA
€ 9.664.000,00 -
CAUZIONE
€ 724.800,00 -
TERMINI DEPOSITO
30/07/2018 ora 18:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Gli immobili in questione, secondo quanto riportato dal Consulente d’Ufficio nelle perizie in atti, che dovranno essere necessariamente consultate dagli offerenti, sono stati realizzati: a) quanto al lotto 1, è stato realizzato in data anteriore al 1967, successivamente, sono stati eseguiti degli interventi edilizi consistenti nella sua trasformazione a destinazione alberghiera previe concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Acireale n° 344 in data 18 ottobre 1989 e n° 33 del 18 giugno 1991, e successive autorizzazioni sindacali prot. n° 2919/U – 12181/A.G. del 4 giugno 1991, prot. n° 1512/U – n° 9703/A.G. del 11 maggio 1993. Per detti lavori risulta essere stato richiesto il permesso di abitabilità con prot. N° 7546 del 15.12.1992. b) quanto al lotto 2, è stato realizzato giusta concessione edilizia n° 385 del 29 novembre 1989 e successiva variante n° 51/91 del 17.10.1991. Per detti lavori risulta essere stato richiesto il permesso di abitabilità con prot. N° 14125 del 01.06.1993. Il tutto risulta comunque meglio descritto e riportato nelle consulenze tecniche d’ufficio in atti (pubblicate sul sito internet www.astegiudiziarie.it), alle quali si fa espresso ed integrale rinvio anche per ciò che concerne la descrizione, la condizione urbanistica, la precisa identificazione catastale, la consistenza, la natura e lo stato di conservazione, eventuali vincoli e quant’altro relativamente a quanto oggetto di vendita. Gli immobili, anche in relazione alla regolarità urbanistica, risultano meglio descritti nelle già citate consulenze tecniche d’ufficio a cui si fa espresso ed integrale rinvio e verranno comunque trasferiti nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui oggi si trovano, a corpo e non a misura (motivo per cui eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo). Si precisa come, per gli immobili – o loro porzioni - realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l'aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell'articolo 40 della Legge 28 febbraio 1985 n° 47 come integrato e modificato dall'articolo 2 46 del D.p.r. 6 giugno 2001 n° 380, purchè presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Si precisa altresì che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, per qualsiasi motivo non considerato, anche se occulti e non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene, operando congrua riduzione del prezzo. Le relative offerte di acquisto potranno essere presentate presso i locali in Acireale nel Corso Umberto n° 166, tutti i giorni (che siano lavorativi per lo studio e che non ricadano in giorni festivi, di ferie o di chiusura dello stesso) sino alle ore 18:00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita – che avverrà il 31 luglio 2018 alle ore 16:30 e seguenti – previo appuntamento da concordare telefonicamente con il professionista delegato al numero 095.7647806 ovvero mediante invio di mail all'indirizzo procedureesecutivedelegate@notaiograssibertazzi.it o francesco.grassibertazzi@postacertificata.notariato.it. Le offerte di acquisto - che verranno esaminate alla presenza dei soli offerenti il giorno 31 luglio 2018 ore 16:30 e seguenti, nello stesso luogo sopra indicato - dovranno pervenire in duplice busta chiusa. Sulla prima busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l'offerta – che può essere anche persona diversa dall'offerente - il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessun'altra indicazione – né numero o nome della procedura né il bene per cui è stata fatta l'offerta né l'ora della vendita o altro – deve essere apposta su questa busta esterna. All'interno di tale busta dovrà essere inserita una seconda busta anch'essa sigillata e contenente l'offerta, che invece recherà l'indicazione del numero della procedura e del bene per cui viene fatta l'offerta. L'offerta dovrà contenere una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente a pena d’inefficacia le seguenti indicazioni: 1) generalità complete dell’offerente, domicilio, codice fiscale, stato civile, numero telefonico e se coniugato l’eventuale regime patrimoniale unitamente ai dati anagrafici 3 completi del coniuge; se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese in corso di validità da cui risultino i poteri ovvero la procura o l'atto di nomina che giustifichi i poteri. L'immobile non potrà essere intestato a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; 2) i dati identificativi del bene per il quale è presentata l'offerta; 3) l'indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore di oltre un quarto al prezzo base indicato nell'avviso di vendita a pena di inefficacia dell'offerta (è QUINDI POSSIBILE UN'OFFERTA PARI AL 75% DEL PREZZO BASE); 4) il termine di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a centoventi giorni dalla data dell'aggiudicazione (sarà invece possibile l'indicazione di un termine inferiore, circostanza che verrà valutata dal delegato o dal Giudice per l'individuazione della migliore offerta); 5) copia di un valido documento d’identità; 6) l’espressa dichiarazione di aver preso visione delle perizie di stima. In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello tra questi che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerente dovrà inoltre prestare cauzione pari al 10% del prezzo offerto per il lotto in questione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Professionista delegato che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto (è possibile il versamento di una cauzione più alta, circostanza che verrà valutata dal delegato o dal Giudice per l'individuazione della migliore offerta). Ai sensi dell’art. 571 comma 1 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad avanzare offerte per l’acquisto dell'immobile pignorato, personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c. . La validità ed efficacia dell’offerta è regolata dalle norme del codice di procedura civile, in particolare l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine di presentazione di cui sopra; 2) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità sopra stabilite, in misura non inferiore al decimo del prezzo offerto. 4 L'offerta presentata è irrevocabile, salve le ipotesi di cui all'articolo 571 c.p.c., pertanto si potrà procedere all'aggiudicazione al miglior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita. Qualora venga presentata una sola offerta valida per un importo pari o superiore al prezzo base, la stessa è senz'altro accolta; diversamente, qualora venga presentata una sola offerta valida per un importo inferiore di non oltre un quarto rispetto al prezzo base, la stessa potrà essere accolta a meno che il creditore non abbia offerto il prezzo base chiedendo l'assegnazione del bene e il Giudice non ritenga di disporre una nuova vendita. Per il caso invece di una pluralità di offerte valide, si procederà – previo invito da parte del professionista delegato - a gara sulla base dell'offerta più alta (art. 573 c.p.c.) e mediante offerte in aumento da effettuarsi nel termine massimo di sessanta secondi dall'offerta precedente e con rilancio minimo non inferiore al 2% del prezzo indicato nell'avviso di vendita (arrotondato al migliaio di euro più prossimo); il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Se invece la gara non dovesse aver luogo per mancanza di adesioni all'invito da parte degli offerenti, il delegato dichiarerà l'aggiudicazione in favore del migliore (sulla scorta delle indicazioni contenute nell'ordinanza di vendita a cui si fa espresso rinvio) o primo offerente, salvo che il prezzo offerto sia inferiore al prezzo base indicato nell'avviso di vendita ed il creditore abbia offerto il pagamento del prezzo base chiedendo l'assegnazione dell'immobile. L'aggiudicatario è tenuto al versamento del saldo prezzo entro il termine indicato in offerta ovvero, in mancanza, entro centoventi giorni dall'aggiudicazione. Nello stesso termine l'aggiudicatario dovrà provvedere al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all'acquisto del bene nonché degli onorari spettanti al delegato per la predisposizione del decreto di trasferimento ed il compimento delle formalità accessorie e delle relative spese, somma che il professionista delegato comunicherà all'aggiudicatario entro 10 giorni dall'aggiudicazione; ai sensi dell'articolo 1193 c.c. è stabilito che qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo; Il mancato pagamento della somma complessivamente dovuta determinerà la revoca della aggiudicazione e l'aggiudicatario perderà le somme versate. 5 Tutte le attività che a norma dell'articolo 571 e ss. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice o dal cancelliere o dal giudice, sono eseguite da questo delegato nel luogo sopra indicato. L'aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia da prestare sull'immobile stesso oggetto di aggiudicazione. Qualora l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 Luglio 1905, n 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n° 7 ovvero ai sensi dell'articolo 38 del D. L.vo 10.09.1993 n° 385 (mutuo fondiario), l'aggiudicatario dovrà versare direttamente all'istituto mutuante, nel termine per il versamento del prezzo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell'istituto per capitale, interessi, accessori e spese della procedura nei limiti di quanto previsto dall'articolo 2855 c.c., così come individuato dal delegato. L'eventuale somma residua dovrà essere versata alla procedura esecutiva. L'aggiudicatario dovrà tempestivamente consegnare al delegato la quietanza rilasciata dall'istituto di credito. Ai sensi degli articoli 588 e 589 c.p.c., i creditori - a cui la presente è comunicata anche al fine di permettere la loro partecipazione alle operazioni di vendita - dovranno depositare le eventuali copie delle istanze di assegnazione nel termine di dieci giorni prima della data fissata per la vendita, direttamente presso lo studio in Acireale nel Corso Umberto 166. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti; se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. La liberazione dell'immobile – se occupato dal debitore o da terzi senza titolo - verrà effettuata da parte del nominato custode giudiziario, le cui spese resteranno a carico della procedura e fatto salvo il caso che l'aggiudicatario non lo esenti da tale incombenza. L'aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all'acquisto del bene nonché dei compensi spettanti al delegato incaricato di predisporre la bozza del decreto di trasferimento e degli oneri accessori (registrazione, trascrizione e voltura); Per tutto quanto non previsto nel presente avviso e nell'ordinanza di delega – alla quale si fa espresso ed integrale rinvio – si applicano le vigenti norme di legge. In caso di contrasto tra il presente avviso e l’Ordinanza di delega, varrà quanto indicato in Ordinanza. Gli immobili potranno essere visionati previo contatto con il custode giudiziario, avvocato Carlo Grassi Bertazzi, al seguente recapito telefonico: 095.893111 ovvero tramite posta 6 elettronica all'indirizzo pec carlo.grassibertazzi@pec.ordineavvocaticatania.it, precisando tuttavia sin d'ora che il mancato accesso all'immobile non costituisce condizione invalidante della vendita. La consulenza di stima ed i relativi allegati saranno consultabili ogni lunedì e mercoledì e venerdì (che siano lavorativi per lo studio e che non ricadano in giorni festivi, di ferie o di chiusura dello stesso) dalle ore 16:30 alle ore 18:30 sino alla data del 30 luglio 2018 e previo appuntamento da concordare, presso il predetto studio e comunque tutta la documentazione ivi visionabile (avviso di vendita, ordinanza di delega e consulenza tecnica d’ufficio) è ugualmente consultabile sui siti internet: www.giustizia.catania.it www.tribunaledicatania.it, www.astegiudiziarie.it . Il Professionista delegato Dott. Francesco Grassi Bertazzi -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
31/07/2018 ora 16:30 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato in Acireale, Corso Umberto 166 -
DATA VENDITA
31/07/2018
dettagli procedura
-
Tribunale
Catania -
n° registro
1/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Floriana Gallucci -
delegato
Francesco Grassi Bertazzi -
data pubblicazione
22/05/2018
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 7.248.000,00 -
OFFERTA MINIMA
75% -
PREZZO DI PERIZIA
€ 9.664.000,00 -
CAUZIONE
€ 724.800,00 -
TERMINI DEPOSITO
30/07/2018 ora 18:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Gli immobili in questione, secondo quanto riportato dal Consulente d’Ufficio nelle perizie in atti, che dovranno essere necessariamente consultate dagli offerenti, sono stati realizzati: a) quanto al lotto 1, è stato realizzato in data anteriore al 1967, successivamente, sono stati eseguiti degli interventi edilizi consistenti nella sua trasformazione a destinazione alberghiera previe concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Acireale n° 344 in data 18 ottobre 1989 e n° 33 del 18 giugno 1991, e successive autorizzazioni sindacali prot. n° 2919/U – 12181/A.G. del 4 giugno 1991, prot. n° 1512/U – n° 9703/A.G. del 11 maggio 1993. Per detti lavori risulta essere stato richiesto il permesso di abitabilità con prot. N° 7546 del 15.12.1992. b) quanto al lotto 2, è stato realizzato giusta concessione edilizia n° 385 del 29 novembre 1989 e successiva variante n° 51/91 del 17.10.1991. Per detti lavori risulta essere stato richiesto il permesso di abitabilità con prot. N° 14125 del 01.06.1993. Il tutto risulta comunque meglio descritto e riportato nelle consulenze tecniche d’ufficio in atti (pubblicate sul sito internet www.astegiudiziarie.it), alle quali si fa espresso ed integrale rinvio anche per ciò che concerne la descrizione, la condizione urbanistica, la precisa identificazione catastale, la consistenza, la natura e lo stato di conservazione, eventuali vincoli e quant’altro relativamente a quanto oggetto di vendita. Gli immobili, anche in relazione alla regolarità urbanistica, risultano meglio descritti nelle già citate consulenze tecniche d’ufficio a cui si fa espresso ed integrale rinvio e verranno comunque trasferiti nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui oggi si trovano, a corpo e non a misura (motivo per cui eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo). Si precisa come, per gli immobili – o loro porzioni - realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l'aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell'articolo 40 della Legge 28 febbraio 1985 n° 47 come integrato e modificato dall'articolo 2 46 del D.p.r. 6 giugno 2001 n° 380, purchè presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Si precisa altresì che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, per qualsiasi motivo non considerato, anche se occulti e non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene, operando congrua riduzione del prezzo. Le relative offerte di acquisto potranno essere presentate presso i locali in Acireale nel Corso Umberto n° 166, tutti i giorni (che siano lavorativi per lo studio e che non ricadano in giorni festivi, di ferie o di chiusura dello stesso) sino alle ore 18:00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita – che avverrà il 31 luglio 2018 alle ore 16:30 e seguenti – previo appuntamento da concordare telefonicamente con il professionista delegato al numero 095.7647806 ovvero mediante invio di mail all'indirizzo procedureesecutivedelegate@notaiograssibertazzi.it o francesco.grassibertazzi@postacertificata.notariato.it. Le offerte di acquisto - che verranno esaminate alla presenza dei soli offerenti il giorno 31 luglio 2018 ore 16:30 e seguenti, nello stesso luogo sopra indicato - dovranno pervenire in duplice busta chiusa. Sulla prima busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l'offerta – che può essere anche persona diversa dall'offerente - il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessun'altra indicazione – né numero o nome della procedura né il bene per cui è stata fatta l'offerta né l'ora della vendita o altro – deve essere apposta su questa busta esterna. All'interno di tale busta dovrà essere inserita una seconda busta anch'essa sigillata e contenente l'offerta, che invece recherà l'indicazione del numero della procedura e del bene per cui viene fatta l'offerta. L'offerta dovrà contenere una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente a pena d’inefficacia le seguenti indicazioni: 1) generalità complete dell’offerente, domicilio, codice fiscale, stato civile, numero telefonico e se coniugato l’eventuale regime patrimoniale unitamente ai dati anagrafici 3 completi del coniuge; se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese in corso di validità da cui risultino i poteri ovvero la procura o l'atto di nomina che giustifichi i poteri. L'immobile non potrà essere intestato a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; 2) i dati identificativi del bene per il quale è presentata l'offerta; 3) l'indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore di oltre un quarto al prezzo base indicato nell'avviso di vendita a pena di inefficacia dell'offerta (è QUINDI POSSIBILE UN'OFFERTA PARI AL 75% DEL PREZZO BASE); 4) il termine di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a centoventi giorni dalla data dell'aggiudicazione (sarà invece possibile l'indicazione di un termine inferiore, circostanza che verrà valutata dal delegato o dal Giudice per l'individuazione della migliore offerta); 5) copia di un valido documento d’identità; 6) l’espressa dichiarazione di aver preso visione delle perizie di stima. In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello tra questi che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerente dovrà inoltre prestare cauzione pari al 10% del prezzo offerto per il lotto in questione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Professionista delegato che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto (è possibile il versamento di una cauzione più alta, circostanza che verrà valutata dal delegato o dal Giudice per l'individuazione della migliore offerta). Ai sensi dell’art. 571 comma 1 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad avanzare offerte per l’acquisto dell'immobile pignorato, personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c. . La validità ed efficacia dell’offerta è regolata dalle norme del codice di procedura civile, in particolare l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine di presentazione di cui sopra; 2) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità sopra stabilite, in misura non inferiore al decimo del prezzo offerto. 4 L'offerta presentata è irrevocabile, salve le ipotesi di cui all'articolo 571 c.p.c., pertanto si potrà procedere all'aggiudicazione al miglior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita. Qualora venga presentata una sola offerta valida per un importo pari o superiore al prezzo base, la stessa è senz'altro accolta; diversamente, qualora venga presentata una sola offerta valida per un importo inferiore di non oltre un quarto rispetto al prezzo base, la stessa potrà essere accolta a meno che il creditore non abbia offerto il prezzo base chiedendo l'assegnazione del bene e il Giudice non ritenga di disporre una nuova vendita. Per il caso invece di una pluralità di offerte valide, si procederà – previo invito da parte del professionista delegato - a gara sulla base dell'offerta più alta (art. 573 c.p.c.) e mediante offerte in aumento da effettuarsi nel termine massimo di sessanta secondi dall'offerta precedente e con rilancio minimo non inferiore al 2% del prezzo indicato nell'avviso di vendita (arrotondato al migliaio di euro più prossimo); il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Se invece la gara non dovesse aver luogo per mancanza di adesioni all'invito da parte degli offerenti, il delegato dichiarerà l'aggiudicazione in favore del migliore (sulla scorta delle indicazioni contenute nell'ordinanza di vendita a cui si fa espresso rinvio) o primo offerente, salvo che il prezzo offerto sia inferiore al prezzo base indicato nell'avviso di vendita ed il creditore abbia offerto il pagamento del prezzo base chiedendo l'assegnazione dell'immobile. L'aggiudicatario è tenuto al versamento del saldo prezzo entro il termine indicato in offerta ovvero, in mancanza, entro centoventi giorni dall'aggiudicazione. Nello stesso termine l'aggiudicatario dovrà provvedere al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all'acquisto del bene nonché degli onorari spettanti al delegato per la predisposizione del decreto di trasferimento ed il compimento delle formalità accessorie e delle relative spese, somma che il professionista delegato comunicherà all'aggiudicatario entro 10 giorni dall'aggiudicazione; ai sensi dell'articolo 1193 c.c. è stabilito che qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo; Il mancato pagamento della somma complessivamente dovuta determinerà la revoca della aggiudicazione e l'aggiudicatario perderà le somme versate. 5 Tutte le attività che a norma dell'articolo 571 e ss. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice o dal cancelliere o dal giudice, sono eseguite da questo delegato nel luogo sopra indicato. L'aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia da prestare sull'immobile stesso oggetto di aggiudicazione. Qualora l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 Luglio 1905, n 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n° 7 ovvero ai sensi dell'articolo 38 del D. L.vo 10.09.1993 n° 385 (mutuo fondiario), l'aggiudicatario dovrà versare direttamente all'istituto mutuante, nel termine per il versamento del prezzo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell'istituto per capitale, interessi, accessori e spese della procedura nei limiti di quanto previsto dall'articolo 2855 c.c., così come individuato dal delegato. L'eventuale somma residua dovrà essere versata alla procedura esecutiva. L'aggiudicatario dovrà tempestivamente consegnare al delegato la quietanza rilasciata dall'istituto di credito. Ai sensi degli articoli 588 e 589 c.p.c., i creditori - a cui la presente è comunicata anche al fine di permettere la loro partecipazione alle operazioni di vendita - dovranno depositare le eventuali copie delle istanze di assegnazione nel termine di dieci giorni prima della data fissata per la vendita, direttamente presso lo studio in Acireale nel Corso Umberto 166. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti; se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. La liberazione dell'immobile – se occupato dal debitore o da terzi senza titolo - verrà effettuata da parte del nominato custode giudiziario, le cui spese resteranno a carico della procedura e fatto salvo il caso che l'aggiudicatario non lo esenti da tale incombenza. L'aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all'acquisto del bene nonché dei compensi spettanti al delegato incaricato di predisporre la bozza del decreto di trasferimento e degli oneri accessori (registrazione, trascrizione e voltura); Per tutto quanto non previsto nel presente avviso e nell'ordinanza di delega – alla quale si fa espresso ed integrale rinvio – si applicano le vigenti norme di legge. In caso di contrasto tra il presente avviso e l’Ordinanza di delega, varrà quanto indicato in Ordinanza. Gli immobili potranno essere visionati previo contatto con il custode giudiziario, avvocato Carlo Grassi Bertazzi, al seguente recapito telefonico: 095.893111 ovvero tramite posta 6 elettronica all'indirizzo pec carlo.grassibertazzi@pec.ordineavvocaticatania.it, precisando tuttavia sin d'ora che il mancato accesso all'immobile non costituisce condizione invalidante della vendita. La consulenza di stima ed i relativi allegati saranno consultabili ogni lunedì e mercoledì e venerdì (che siano lavorativi per lo studio e che non ricadano in giorni festivi, di ferie o di chiusura dello stesso) dalle ore 16:30 alle ore 18:30 sino alla data del 30 luglio 2018 e previo appuntamento da concordare, presso il predetto studio e comunque tutta la documentazione ivi visionabile (avviso di vendita, ordinanza di delega e consulenza tecnica d’ufficio) è ugualmente consultabile sui siti internet: www.giustizia.catania.it www.tribunaledicatania.it, www.astegiudiziarie.it . Il Professionista delegato Dott. Francesco Grassi Bertazzi -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
31/07/2018 ora 16:30 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato in Acireale, Corso Umberto 166 -
DATA VENDITA
31/07/2018
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Catania -
n° registro
1/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Floriana Gallucci -
delegato
Francesco Grassi Bertazzi -
data pubblicazione
22/05/2018
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
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