Villa, MISILMERI

LOTTO UNICO - villa sita in Misilmeri (PA), Via della Zagara n. 63, piano terra e primo con annesso locale di deposito,in catasto al foglio 17, particella 2139, sub 1, cat. A/7, classe 2, vani catastali 5, r.c. € 348,61, al foglio 17, particella 2139, sub 2, cat. A/7, classe 2, vani catastali 5, r.c. € 348,61 ed al foglio 17, particella 2139, sub 3, cat. C/2 classe 5, consistenza mq 42, r.c. € 76,23, costituita da due corpi di fabbrica collegati in modo articolato, composti,rispettivamente, da tre e due elevazioni fuori terra,sup. complessiva mq 312,83 con terreno circostante di mq. 1980 circa.

rivolgersi a:

  • giudice: Antonia Libera Oliva
  • delegato: Michele Sciarrino
  • telefono delegato: 091308872

informazioni:

  • numero del lotto: 1
  • BASE D'ASTA: € 76.856,04
  • AUMENTO OFFERTE: € 2.000,00
  • CAUZIONE: € 7.685,60

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 07/09/2018 ore 11:30

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: L’offerta dovrà altresì contenere: A) dichiarazione di residenza, ovvero elezione di domicilio presso il Comune di Termini Imerese, con espresso avvertimento che, in mancanza, ogni comunicazione sarà effettuata presso la Cancelleria del Tribunale di Termini Imerese ovvero presso lo studio del professionista delegato; B) l’indicazione dei dati identificativi del bene per il quale la stessa è proposta o la dicitura “lotto unico”; C) l’indicazione del prezzo offerto, che, a pena di inefficacia dell’offerta, non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto a quello sopra determinato in € 4 76.856,04; D) l’impegno a corrispondere al creditore fondiario, entro sessanta giorni dalla aggiudicazione, le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, a pena di decadenza dalla aggiudicazione e della perdita della cauzione, nonché l’indicazione del modo e del tempo del pagamento del residuo prezzo di acquisto, che - dedotti la cauzione e quanto già versato al creditore fondiario - non dovrà avvenire oltre centoventi giorni dalla aggiudicazione; E) la dichiarazione di avere preso visione dell’ordinanza di delega, della perizia di stima, nonché del presente avviso di vendita; F) l’indicazione, qualora si intenda avvalersene e se ne posseggano i requisiti, di regimi fiscali agevolati per la tassazione del decreto di trasferimento (es. acquisto prima casa), nonché ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta. 5) L’offerta di acquisto dovrà essere depositata, a pena di inefficacia, in busta chiusa presso lo studio del professionista delegato, in Palermo, Via Giovanni Bonanno n. 122, nei giorni di ricevimento, entro le ore 12:00 del giorno 6 settembre 2018; all’esterno della busta dovranno essere annotate le generalità - previa identificazione con esibizione di valido documento di identità - di chi materialmente provvede al deposito (anche persona diversa dall’offerente), il nome del professionista delegato, data e ora del deposito della busta, nonché la data della vendita. 6) L’offerta dovrà essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo proposto, da prestarsi a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “Trib. di Termini Imerese Es. Imm. n. 228/2012 r.g. - lotto unico”; sia l’offerta che l’assegno dovranno essere inseriti a cura dell’offerente all’interno 5 della busta, che sarà custodita in deposito presso lo studio del professionista delegato. Il mancato versamento della cauzione, nella misura e nella forma stabilite, determinerà l’inefficacia dell’offerta. 7) Ogni creditore, nel termine di dieci giorni prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L’istanza di assegnazione deve contenere l’offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell’art. 506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per la vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c., introdotto dal D.L. n. 59/2016. 8) Il giorno 7 settembre 2018, alle ore 11:30, il professionista delegato procederà all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati, a mezzo del presente avviso, a partecipare alla deliberazione sulle offerte ed alle eventuali operazioni di gara tra i vari offerenti, che avranno luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed immediatamente dopo. In caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace, se essa é pari o superiore al prezzo base dell’immobile indicato nel presente avviso di vendita, la stessa sarà senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore al prezzo base dell’immobile indicato nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato potrà far luogo alla vendita qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo a norma dell’art. 590 bis c.p.c.). 9) In presenza di pluralità di offerte valide, il professionista delegato inviterà 6 gli offerenti ad una gara sull’offerta più alta, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., che avrà luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed immediatamente dopo. Qualora il prezzo offerto ad esito della gara sia inferiore al valore dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, il professionista delegato non disporrà l’aggiudicazione qualora siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. Per converso, procederà alla vendita e, quindi, alla aggiudicazione (anche in presenza di istanze di assegnazione) quando il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita: in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad € 2.000,00. 10) Se la gara non potrà avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il professionista delegato, ove ritenga che non via sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente oppure, nel caso di più offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Ai fini della individuazione della migliore offerta, il professionista delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: - migliore prezzo offerto; - a parità del prezzo offerto, entità più elevata della cauzione; - a parità del prezzo offerto e della cauzione versata, tempi più ridotti di pagamento (ovviamente, nel caso in cui sia stata autorizzata ed inserita nell’avviso di vendita la possibilità di rateizzazione). Se, invece, sono state presentate istanze di assegnazione e il prezzo indicato 7 nella migliore offerta o nell’offerta presentata per prima è inferiore al valore dell’immobile indicato nel presente avviso di vendita, il professionista delegato non farà luogo alla vendita e procederà all’assegnazione del bene, purché l’istanza di assegnazione contenga l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento della vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506, primo comma, c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) In caso di aggiudicazione, trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario sarà tenuto a versare, entro sessanta giorni dalla aggiudicazione, direttamente all’Istituto mutuante, la parte del saldo prezzo corrispondente al complessivo credito vantato dalla Banca per capitale, accessori e spese ovvero - soltanto ove intenda e possa subentrare nel contratto di mutuo stipulato dal debitore esecutato, previo accertamento della sussistenza dei relativi presupposti da effettuarsi preventivamente a sua cura - quanto dovuto al predetto Istituto per rate scadute, spese ed accessori. L’aggiudicatario dovrà, inoltre, provvedere entro il termine indicato nell’offerta, che in ogni caso non potrà essere superiore a centoventi giorni dalla aggiudicazione, al versamento dell’eventuale residuo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione e l’importo direttamente versato al creditore fondiario, nonché delle spese presuntivamente determinate nella misura del 20% del prezzo di aggiudicazione, ovvero del 10% nel caso di acquisto prima casa, salvo conguaglio o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto, tenuto conto anche dell’eventuale versamento di quanto dovuto a titolo di I.V.A. 8 12) I versamenti dovuti in caso di aggiudicazione, da effettuarsi a mezzo distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “Trib. di Termini Imerese Es. Imm. n. 228/2012 r.g. - lotto unico”, dovranno essere depositati presso lo studio del professionista delegato, sito in Palermo, Via Giovanni Bonanno n. 122. Il termine di pagamento del saldo prezzo è perentorio e non prorogabile. In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il Giudice dell’esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 c.p.c. 13) In caso di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario immediatamente dopo la conclusione delle operazioni di vendita mediante riconsegna dell’assegno custodito in deposito. * * * * * Con riferimento alla vigente normativa urbanistica ed edilizia, si rimanda alla consulenza tecnica in atti, il cui contenuto deve intendersi integralmente riportato e trascritto nel presente avviso di vendita. Si evidenzia, in proposito, che, per quanto risulta dalla anzidetta relazione, è emerso che: - il bene pignorato, composto da due corpi di fabbrica collegati fra loro in modo articolato, composti rispettivamente da tre e due elevazioni fuori terra, oltre terreno di pertinenza, è stato edificato in tempi diversi abusivamente ed in assenza di titolo autorizzativo; - “(…) l’attuale configurazione dell’immobile differisce notevolmente da quanto riportato in planimetria catastale”; - a seguito di domanda di sanatoria presentata in data 5 luglio 1986, prot. n. 9882 (relativa al piano terra del corpo di fabbrica principale nella sua originaria 9 consistenza) e in data 8 febbraio 1995, prot. n. 3064 (relativa alla veranda annessa all’appartamento di piano terra) e prot. n. 3065 (relativa al piano primo del corpo di fabbrica principale ed al locale di sgombero che costituisce parte del corpo secondario), sono state rilasciate dal Comune di Misilmeri le concessioni edilizie in sanatoria n. 178 in data 15 settembre 2000, prot. n. 20757, Pratica edilizia n. 1911 (relativa alle prime due domande di sanatoria sopra citate) e n. 179 in data 15 settembre 2000, prot. n. 20758, Pratica edilizia n. 249 (relativa alla terza domanda di sanatoria sopra richiamata); - “(…) Tuttavia sono state pagate solo le prime rate relative a oblazioni e oneri concessori ed inoltre le istanze sono del tutto carenti della documentazione necessaria al completamento dell’istruttoria (…)”; - in seguito “sono state presentate due nuove domande relative alla definizione degli illeciti edilizi rispettivamente il 9 dicembre 2004 prot. n. 36218 relativa ad un intervento di “ampliamento del fabbricato esistente e cambio di destinazione d’uso” (…) ed una seconda domanda presentata in data 9 dicembre 2004 prot. 36219 relativa ad un intervento di nuova costruzione e sopraelevazione di appartamento”: tuttavia l’iter concessorio non è stato poi definito dal debitore esecutato; - “soltanto una parte dell’edificio presenta delle finiture ed in condizioni di abitabilità, in particolare il piano terra e il piano primo del corpo principale, mentre il resto degli ambienti si presenta in stato rustico (…) in condizioni di non abitabilità (…) nella valutazione il CTU ha tenuto conto delle spese necessarie per il completamento della pratica di sanatoria (28.612,92 €), delle spese necessarie al completamento dell’immobile in modo da ricondurlo a condizioni di abitabilità (210.000,00 €) oltre alle spese tecniche necessarie (20.000,00 10 €)”. L’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle norme di cui agli artt. 46, quinto comma, d.P.R. n. 380/01 e 40, sesto comma, L. n. 47/85 e successive modificazioni ed integrazioni e richiedere, ove acquisti immobili ad uso abitativo e relative pertinenze non agendo nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali, che, in deroga all’art. 44, primo comma, d.P.R. n. 131/1986, la base imponibile ai fini della determinazione delle imposte di registro, ipotecarie e catastali sia costituita dal valore dell’immobile determinato ai sensi dell’art. 52, quarto e quinto comma, d.P.R. n. 131/1986, fatta salva l’applicazione dell’art. 39, primo comma, lett. D), ultimo periodo, d.P.R. n. 600/1973. L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, meglio e più specificatamente descritto nella CTU in atti, alla quale si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze, accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive legalmente esistenti e fatti salvi i diritti di prelazione dei terzi, ove esistenti. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Di conseguenza, l’eventuale esistenza di vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - non considerati anche se occulti e, comunque, non evi11 denziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità e/o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene. Si precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega, del presente avviso di vendita, della relazione di stima e di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito, desumibili dal fascicolo processuale. L’immobile, salvo espressa indicazione dell’aggiudicatario, sarà trasferito libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramento secondo quanto disposto dall’art. 586 c.p.c. Sono poste a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario, ai sensi dell’art. 2, settimo comma, D.M. n. 127/2015, la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), nonché le relative spese generali (nella misura del 10%) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi, il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.es. in misura diversa da quella prevista nel periodo precedente. E’ pure a carico dell’aggiudicatario l’onere, ove sussista, di dotare l’immobile dell’attestato di prestazione energetica. Per maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, e per la visita di quanto oggetto della vendita, rivolgersi al professionista delegato e custode giudiziario, avv. Michele Sciarrino, con studio in Palermo, Via Giovanni Bonanno n. 122 (tel. 091.308872 - fax 091.7777838 - 12 michelesciarrino@libero.it). Eventuali richieste di visita dell’immobile dovranno essere avanzate entro e non oltre 10 giorni prima della data fissata per la vendita. Si rende noto che l’immobile è occupato. Lo studio del professionista delegato é aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00, con esclusione dei giorni festivi. La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e a quelle ulteriormente indicate nell’ordinanza di delega e nelle circolari dei giudici dell’esecuzione presso il Tribunale di Termini Imerese del 20 dicembre 2017, del 19 febbraio 2018 e del 18 aprile 2018. A tal fine copia del presente avviso sarà pubblicato sui siti internet www.astegiudiziarie.it e www.immobiliare.it, nonché sul portale collegato al servizio aste.click offerto dal Gruppo Edicom e sul Portale delle Vendite Pubbliche. Palermo, 18 maggio 2018 Il Professionista Delegato avv. Michele Sciarrino
  • TERMINI DEPOSITO: 06/09/2018 ore 12:00
  • LUOGO DI VENDITA presso lo studio del delegato sito in Palermo, Via Giovanni Bonanno n. 122
scarica stampa

Statistiche