Ufficio, studio privato, GENOVA
base d'asta
42.496€
-
bene immobiliare
A10 - Uffici e studi privati -
descrizione
Proprietà superficiaria temporanea, per la durata di anni 90 dal rilascio del decreto di abitabilità, prorogabile per ulteriori novant’anni, dei seguenti immobili A-B-C: A – locale ad uso ufficio nel condominio di via Vittorini civ. 5, posto al piano seminterrato della consistenza di vani catastali quattro. B - locale ad uso asilo, nel condominio civ. 5, posto al piano terreno del volume catastale di 612 mc (seicentododici) costituito da due diverse porzioni separate tra loro da un passaggio pedonale condominiale. C - numero 4 (quattro) posti auto scoperti, ubicati nel piazzale di ingresso dell’immobile sito in via Vittorini civ. numero 7, ciascuno della superficie catastale di 12 mq. -
indirizzo
Via Elio Vittorini 5 e 7. GENOVA (16121), GENOVA LIGURIA
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 42.495,91 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 42.495,91 -
AUMENTO OFFERTE
€ 1.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
05/12/2018 ora 12:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
CONDIZIONI DI VENDITA 1. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun riconoscimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 2. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario. Le eventuali spese di amministrazione dell’anno in corso e dell’anno precedente la vendita non pagate dal debitore sono a carico dell’aggiudicatario. La liberazione dell’immobile, se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, sarà effettuata a cura del custode giudiziario, nell’interesse dell’aggiudicatario. 3. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. 4. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE 1. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate, previo appuntamento telefonico al n. 010.5704860 o all’indirizzo e-mail avv.fabriziochiaranz@gmail.com, in busta chiusa presso l’ufficio del Delegato Avv. Fabrizio Chiaranz, sito in Genova, Via Bartolomeo Bosco 57/1, entro le ore 15.00 del giorno non festivo precedente a quello fissato per l’esame delle offerte stesse. Il professionista delegato provvederà ad annotare sulla busta le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, previa identificazione, il nome dello stesso professionista delegato e la data in cui si procederà all’esame delle offerte. Nessun’altra indicazione deve essere apposta sulla busta. Si raccomanda agli offerenti di intervenire all’apertura delle buste. 2. L’offerta, in regola con il bollo vigente, dovrà contenere: a) il cognome, nome, luogo e data di nascita ( o ragione sociale della società con indicazione della sede e visura camerale), codice fiscale, domicilio, stato civile del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita) e regime patrimoniale nel caso l’offerente sia coniugato, con il recapito telefonico. Le offerte possono essere presentate anche da coloro che intendono effettuare il versamento del prezzo previa stipula di contratto di finanziamento che prevede il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sull’immobile oggetto della vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. L’offerta potrà essere formulata anche per persona da nominare, ai sensi dell’art. 579 c.p.c. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultano i poteri, ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia dell’offerta; d) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; e) copia di documento di identità dell’offerente. 3. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità valido dell’offerente, nonché: a) un assegno circolare non trasferibile intestato a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, a pena di inefficacia dell’offerta stessa, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto da parte dell’acquirente; b) un assegno circolare non trasferibile intestato a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14” a titolo di anticipazione sulle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, dell’importo pari al 15% del prezzo offerto. 4. Nel caso in cui l’offerente non sia residente nel Comune di Genova, la dichiarazione di offerta dovrà riportare la dichiarazione di elezione di domicilio nel Comune di Genova, in mancanza della quale tutte le comunicazioni o notificazioni da inoltrarsi all’offerente verranno effettuate presso lo Studio del Delegato e, nel caso l’offerente sia cittadino di altro Stato, non facente parte dell’Unione Europea, alla dichiarazione di offerta dovrà essere allegata copia del certificato di cittadinanza e di eventuale residenza in Italia, copia del permesso o carta di soggiorno, al fine della verifica della condizione di reciprocità. 5. L’offerta presentata è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c.. È fatto obbligo agli offerenti di presentarsi alla data e all’ora fissate per la deliberazione sulle offerte. NOTA BENE: ai sensi dell’art. 572 comma 3 c.p.c., nel caso in cui le offerte non siano superiori al valore di stima maggiorato di un quinto, il Delegato non potrà far luogo alla vendita in caso di dissenso del creditore procedente e comunque ove vi sia una seria possibilità di migliorare la vendita ricorrendo all’incanto. 6. In caso di più offerte, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto ai sensi dell’art. 573 c.p.c.. Pertanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara. 7. Nel caso che venga disposto l’incanto, l’offerente che non si avvalga della facoltà di revocare la propria offerta è tenuto a partecipare all’incanto, a pena della perdita di un decimo della cauzione ai sensi dell’art. 580 c.p.c., disposto l’incanto, potranno partecipare all’asta anche nuovi offerenti, purché depositino apposita istanza presso l’ufficio del delegato entro le ore 12.00 del giorno feriale precedente a quello fissato per la vendita per l’incanto, allegando due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14”, per cauzione e spese, così come previsto nell’avviso di vendita. 8. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine di 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione ai sensi dell’art. 587 c.p.c. e 176, 177 disp. att. c.p.c. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
10/12/2018 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Sala di Udienza del Tribunale di Genova (Palazzo di Giustizia, piano 3°, aula n. 46). -
DATA VENDITA
10/12/2018
dettagli procedura
-
Tribunale
Genova -
n° registro
23/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
11/09/2015 -
giudice
Rosario Amendola -
delegato
Fabrizio Chiaranz -
telefono delegato
0105704860 -
custode
So.Ve.Mo. s.r.l. -
data pubblicazione
11/10/2018
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 42.495,91 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 42.495,91 -
AUMENTO OFFERTE
€ 1.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
05/12/2018 ora 12:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
CONDIZIONI DI VENDITA 1. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun riconoscimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 2. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario. Le eventuali spese di amministrazione dell’anno in corso e dell’anno precedente la vendita non pagate dal debitore sono a carico dell’aggiudicatario. La liberazione dell’immobile, se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, sarà effettuata a cura del custode giudiziario, nell’interesse dell’aggiudicatario. 3. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. 4. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE 1. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate, previo appuntamento telefonico al n. 010.5704860 o all’indirizzo e-mail avv.fabriziochiaranz@gmail.com, in busta chiusa presso l’ufficio del Delegato Avv. Fabrizio Chiaranz, sito in Genova, Via Bartolomeo Bosco 57/1, entro le ore 15.00 del giorno non festivo precedente a quello fissato per l’esame delle offerte stesse. Il professionista delegato provvederà ad annotare sulla busta le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, previa identificazione, il nome dello stesso professionista delegato e la data in cui si procederà all’esame delle offerte. Nessun’altra indicazione deve essere apposta sulla busta. Si raccomanda agli offerenti di intervenire all’apertura delle buste. 2. L’offerta, in regola con il bollo vigente, dovrà contenere: a) il cognome, nome, luogo e data di nascita ( o ragione sociale della società con indicazione della sede e visura camerale), codice fiscale, domicilio, stato civile del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita) e regime patrimoniale nel caso l’offerente sia coniugato, con il recapito telefonico. Le offerte possono essere presentate anche da coloro che intendono effettuare il versamento del prezzo previa stipula di contratto di finanziamento che prevede il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sull’immobile oggetto della vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. L’offerta potrà essere formulata anche per persona da nominare, ai sensi dell’art. 579 c.p.c. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultano i poteri, ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia dell’offerta; d) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; e) copia di documento di identità dell’offerente. 3. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità valido dell’offerente, nonché: a) un assegno circolare non trasferibile intestato a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, a pena di inefficacia dell’offerta stessa, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto da parte dell’acquirente; b) un assegno circolare non trasferibile intestato a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14” a titolo di anticipazione sulle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, dell’importo pari al 15% del prezzo offerto. 4. Nel caso in cui l’offerente non sia residente nel Comune di Genova, la dichiarazione di offerta dovrà riportare la dichiarazione di elezione di domicilio nel Comune di Genova, in mancanza della quale tutte le comunicazioni o notificazioni da inoltrarsi all’offerente verranno effettuate presso lo Studio del Delegato e, nel caso l’offerente sia cittadino di altro Stato, non facente parte dell’Unione Europea, alla dichiarazione di offerta dovrà essere allegata copia del certificato di cittadinanza e di eventuale residenza in Italia, copia del permesso o carta di soggiorno, al fine della verifica della condizione di reciprocità. 5. L’offerta presentata è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c.. È fatto obbligo agli offerenti di presentarsi alla data e all’ora fissate per la deliberazione sulle offerte. NOTA BENE: ai sensi dell’art. 572 comma 3 c.p.c., nel caso in cui le offerte non siano superiori al valore di stima maggiorato di un quinto, il Delegato non potrà far luogo alla vendita in caso di dissenso del creditore procedente e comunque ove vi sia una seria possibilità di migliorare la vendita ricorrendo all’incanto. 6. In caso di più offerte, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto ai sensi dell’art. 573 c.p.c.. Pertanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara. 7. Nel caso che venga disposto l’incanto, l’offerente che non si avvalga della facoltà di revocare la propria offerta è tenuto a partecipare all’incanto, a pena della perdita di un decimo della cauzione ai sensi dell’art. 580 c.p.c., disposto l’incanto, potranno partecipare all’asta anche nuovi offerenti, purché depositino apposita istanza presso l’ufficio del delegato entro le ore 12.00 del giorno feriale precedente a quello fissato per la vendita per l’incanto, allegando due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14”, per cauzione e spese, così come previsto nell’avviso di vendita. 8. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine di 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione ai sensi dell’art. 587 c.p.c. e 176, 177 disp. att. c.p.c. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
10/12/2018 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Sala di Udienza del Tribunale di Genova (Palazzo di Giustizia, piano 3°, aula n. 46). -
DATA VENDITA
10/12/2018
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Genova -
n° registro
23/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
11/09/2015 -
giudice
Rosario Amendola -
delegato
Fabrizio Chiaranz -
telefono delegato
0105704860 -
custode
So.Ve.Mo. s.r.l. -
data pubblicazione
11/10/2018
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
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bene immobiliare
A10 - Uffici e studi privati -
descrizione
Proprietà superficiaria temporanea, per la durata di anni 90 dal rilascio del decreto di abitabilità, prorogabile per ulteriori novant’anni, dei seguenti immobili A-B-C: A – locale ad uso ufficio nel condominio di via Vittorini civ. 5, posto al piano seminterrato della consistenza di vani catastali quattro. B - locale ad uso asilo, nel condominio civ. 5, posto al piano terreno del volume catastale di 612 mc (seicentododici) costituito da due diverse porzioni separate tra loro da un passaggio pedonale condominiale. C - numero 4 (quattro) posti auto scoperti, ubicati nel piazzale di ingresso dell’immobile sito in via Vittorini civ. numero 7, ciascuno della superficie catastale di 12 mq. -
indirizzo
Via Elio Vittorini 5 e 7. GENOVA (16121), GENOVA LIGURIA
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 42.495,91 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 42.495,91 -
AUMENTO OFFERTE
€ 1.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
05/12/2018 ora 12:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
CONDIZIONI DI VENDITA 1. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun riconoscimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 2. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario. Le eventuali spese di amministrazione dell’anno in corso e dell’anno precedente la vendita non pagate dal debitore sono a carico dell’aggiudicatario. La liberazione dell’immobile, se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, sarà effettuata a cura del custode giudiziario, nell’interesse dell’aggiudicatario. 3. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. 4. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE 1. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate, previo appuntamento telefonico al n. 010.5704860 o all’indirizzo e-mail avv.fabriziochiaranz@gmail.com, in busta chiusa presso l’ufficio del Delegato Avv. Fabrizio Chiaranz, sito in Genova, Via Bartolomeo Bosco 57/1, entro le ore 15.00 del giorno non festivo precedente a quello fissato per l’esame delle offerte stesse. Il professionista delegato provvederà ad annotare sulla busta le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, previa identificazione, il nome dello stesso professionista delegato e la data in cui si procederà all’esame delle offerte. Nessun’altra indicazione deve essere apposta sulla busta. Si raccomanda agli offerenti di intervenire all’apertura delle buste. 2. L’offerta, in regola con il bollo vigente, dovrà contenere: a) il cognome, nome, luogo e data di nascita ( o ragione sociale della società con indicazione della sede e visura camerale), codice fiscale, domicilio, stato civile del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita) e regime patrimoniale nel caso l’offerente sia coniugato, con il recapito telefonico. Le offerte possono essere presentate anche da coloro che intendono effettuare il versamento del prezzo previa stipula di contratto di finanziamento che prevede il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sull’immobile oggetto della vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. L’offerta potrà essere formulata anche per persona da nominare, ai sensi dell’art. 579 c.p.c. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultano i poteri, ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia dell’offerta; d) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; e) copia di documento di identità dell’offerente. 3. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità valido dell’offerente, nonché: a) un assegno circolare non trasferibile intestato a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, a pena di inefficacia dell’offerta stessa, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto da parte dell’acquirente; b) un assegno circolare non trasferibile intestato a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14” a titolo di anticipazione sulle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, dell’importo pari al 15% del prezzo offerto. 4. Nel caso in cui l’offerente non sia residente nel Comune di Genova, la dichiarazione di offerta dovrà riportare la dichiarazione di elezione di domicilio nel Comune di Genova, in mancanza della quale tutte le comunicazioni o notificazioni da inoltrarsi all’offerente verranno effettuate presso lo Studio del Delegato e, nel caso l’offerente sia cittadino di altro Stato, non facente parte dell’Unione Europea, alla dichiarazione di offerta dovrà essere allegata copia del certificato di cittadinanza e di eventuale residenza in Italia, copia del permesso o carta di soggiorno, al fine della verifica della condizione di reciprocità. 5. L’offerta presentata è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c.. È fatto obbligo agli offerenti di presentarsi alla data e all’ora fissate per la deliberazione sulle offerte. NOTA BENE: ai sensi dell’art. 572 comma 3 c.p.c., nel caso in cui le offerte non siano superiori al valore di stima maggiorato di un quinto, il Delegato non potrà far luogo alla vendita in caso di dissenso del creditore procedente e comunque ove vi sia una seria possibilità di migliorare la vendita ricorrendo all’incanto. 6. In caso di più offerte, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto ai sensi dell’art. 573 c.p.c.. Pertanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara. 7. Nel caso che venga disposto l’incanto, l’offerente che non si avvalga della facoltà di revocare la propria offerta è tenuto a partecipare all’incanto, a pena della perdita di un decimo della cauzione ai sensi dell’art. 580 c.p.c., disposto l’incanto, potranno partecipare all’asta anche nuovi offerenti, purché depositino apposita istanza presso l’ufficio del delegato entro le ore 12.00 del giorno feriale precedente a quello fissato per la vendita per l’incanto, allegando due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14”, per cauzione e spese, così come previsto nell’avviso di vendita. 8. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine di 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione ai sensi dell’art. 587 c.p.c. e 176, 177 disp. att. c.p.c. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
10/12/2018 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Sala di Udienza del Tribunale di Genova (Palazzo di Giustizia, piano 3°, aula n. 46). -
DATA VENDITA
10/12/2018
dettagli procedura
-
Tribunale
Genova -
n° registro
23/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
11/09/2015 -
giudice
Rosario Amendola -
delegato
Fabrizio Chiaranz -
telefono delegato
0105704860 -
custode
So.Ve.Mo. s.r.l. -
data pubblicazione
11/10/2018
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 42.495,91 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 42.495,91 -
AUMENTO OFFERTE
€ 1.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
05/12/2018 ora 12:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
CONDIZIONI DI VENDITA 1. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun riconoscimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 2. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario. Le eventuali spese di amministrazione dell’anno in corso e dell’anno precedente la vendita non pagate dal debitore sono a carico dell’aggiudicatario. La liberazione dell’immobile, se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, sarà effettuata a cura del custode giudiziario, nell’interesse dell’aggiudicatario. 3. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. 4. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE 1. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate, previo appuntamento telefonico al n. 010.5704860 o all’indirizzo e-mail avv.fabriziochiaranz@gmail.com, in busta chiusa presso l’ufficio del Delegato Avv. Fabrizio Chiaranz, sito in Genova, Via Bartolomeo Bosco 57/1, entro le ore 15.00 del giorno non festivo precedente a quello fissato per l’esame delle offerte stesse. Il professionista delegato provvederà ad annotare sulla busta le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, previa identificazione, il nome dello stesso professionista delegato e la data in cui si procederà all’esame delle offerte. Nessun’altra indicazione deve essere apposta sulla busta. Si raccomanda agli offerenti di intervenire all’apertura delle buste. 2. L’offerta, in regola con il bollo vigente, dovrà contenere: a) il cognome, nome, luogo e data di nascita ( o ragione sociale della società con indicazione della sede e visura camerale), codice fiscale, domicilio, stato civile del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita) e regime patrimoniale nel caso l’offerente sia coniugato, con il recapito telefonico. Le offerte possono essere presentate anche da coloro che intendono effettuare il versamento del prezzo previa stipula di contratto di finanziamento che prevede il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sull’immobile oggetto della vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. L’offerta potrà essere formulata anche per persona da nominare, ai sensi dell’art. 579 c.p.c. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultano i poteri, ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia dell’offerta; d) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; e) copia di documento di identità dell’offerente. 3. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità valido dell’offerente, nonché: a) un assegno circolare non trasferibile intestato a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, a pena di inefficacia dell’offerta stessa, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto da parte dell’acquirente; b) un assegno circolare non trasferibile intestato a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14” a titolo di anticipazione sulle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, dell’importo pari al 15% del prezzo offerto. 4. Nel caso in cui l’offerente non sia residente nel Comune di Genova, la dichiarazione di offerta dovrà riportare la dichiarazione di elezione di domicilio nel Comune di Genova, in mancanza della quale tutte le comunicazioni o notificazioni da inoltrarsi all’offerente verranno effettuate presso lo Studio del Delegato e, nel caso l’offerente sia cittadino di altro Stato, non facente parte dell’Unione Europea, alla dichiarazione di offerta dovrà essere allegata copia del certificato di cittadinanza e di eventuale residenza in Italia, copia del permesso o carta di soggiorno, al fine della verifica della condizione di reciprocità. 5. L’offerta presentata è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c.. È fatto obbligo agli offerenti di presentarsi alla data e all’ora fissate per la deliberazione sulle offerte. NOTA BENE: ai sensi dell’art. 572 comma 3 c.p.c., nel caso in cui le offerte non siano superiori al valore di stima maggiorato di un quinto, il Delegato non potrà far luogo alla vendita in caso di dissenso del creditore procedente e comunque ove vi sia una seria possibilità di migliorare la vendita ricorrendo all’incanto. 6. In caso di più offerte, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto ai sensi dell’art. 573 c.p.c.. Pertanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara. 7. Nel caso che venga disposto l’incanto, l’offerente che non si avvalga della facoltà di revocare la propria offerta è tenuto a partecipare all’incanto, a pena della perdita di un decimo della cauzione ai sensi dell’art. 580 c.p.c., disposto l’incanto, potranno partecipare all’asta anche nuovi offerenti, purché depositino apposita istanza presso l’ufficio del delegato entro le ore 12.00 del giorno feriale precedente a quello fissato per la vendita per l’incanto, allegando due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “Esecuzione Immobiliare n. 23/14”, per cauzione e spese, così come previsto nell’avviso di vendita. 8. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine di 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione ai sensi dell’art. 587 c.p.c. e 176, 177 disp. att. c.p.c. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
10/12/2018 ora 16:00 -
STATO ASTA
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LUOGO VENDITA
Sala di Udienza del Tribunale di Genova (Palazzo di Giustizia, piano 3°, aula n. 46). -
DATA VENDITA
10/12/2018
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Dettagli procedura
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Tribunale
Genova -
n° registro
23/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
11/09/2015 -
giudice
Rosario Amendola -
delegato
Fabrizio Chiaranz -
telefono delegato
0105704860 -
custode
So.Ve.Mo. s.r.l. -
data pubblicazione
11/10/2018
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Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
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