Appartamento, MASCALI
base d'asta
131.850€
-
bene immobiliare
A - Appartamento -
descrizione
Lotto 1- appartamento a piano primo di un fabbricato sito a Mascali (CT), Via Vitaliano Brancati n. 18, scala B, dalla superficie netta abitabile di mq. 132,00 e balconata di mq. 30,88.Esso confina: ad est con scivola accesso garages, area condominiale ed immobile altra ditta; ad ovest con scala condominiale ed altro appartamento; a nord e sud con appartamenti di altre ditte. Censito al Catasto Fabbricati del Comune di Mascali (CT), al Foglio 26, p.lla 841,subalterno 18, categoria A/2, classe 7, consistenza vani 5,5, rendita €. 497,09. -
indirizzo
Via Vitaliano Brancati n. 18 MASCALI (95010), CATANIA SICILIA
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 131.850,00 -
OFFERTA MINIMA
75% -
PREZZO DI PERIZIA
€ 131.850,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 3.000,00 -
CAUZIONE
€ 13.185,00 -
TERMINI DEPOSITO
19/02/2019 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
MODALITA’ E CONDIZIONI DI VENDITA Chiunque intenda partecipare all’asta dovrà depositare offerta di acquisto senza incanto, in regola con il bollo, presso il sopra indicato studio entro le ore 13,00 del giorno antecedente a quello fissato per l’esame delle offerte, e pertanto entro il 19 Febbraio 2019. Le buste saranno aperte il giorno successivo nel luogo e all’ora suindicata alla presenza dei soli offerenti. Immediatamente dopo la gara, gli assegni circolari, depositati unitamente alle offerte, saranno restituiti a coloro che non si siano resi aggiudicatari. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in duplice busta chiusa. Sulla prima busta dovranno essere indicate esclusivamente le sole generalità di chi presenta l’offerta -che potrà essere persona diversa dall’offerente o anche uno pseudonimo dell’offerente- il nome del professionista delegato e la data della vendita. All’interno di tale busta dovrà essere inserita una seconda busta, anch’essa sigillata, contenente l’offerta, in regola con il bollo, che invece recherà l’indicazione del numero della procedura e del bene per cui viene fatta l’offerta. L’offerta deve indicare: a) cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato va indicato il regime patrimoniale della famiglia; se il regime è quello della comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i dati anagrafici del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; in caso di offerta formulata da più soggetti, occorrerà indicare colui, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta con eventuale richiamo al numero del lotto; c) l’indicazione del prezzo offerto, che potrà essere inferiore fino a ¼ del prezzo base indicato nell’avviso di vendita (è valida l’offerta che indichi un prezzo pari al 75% del prezzo base); d) il termine massimo di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. L’offerente può indicare un termine più breve e questa circostanza potrà essere valutata ai fini dell’individuazione dell’offerta migliore; e) dichiarazione di aver preso visione dei contenuti dell’ordinanza di vendita e della perizia di stima. All’offerta dovranno essere allegati, inseriti anch’essi nella busta chiusa: 1- la fotocopia di un valido documento di identità dell’offerente; 2- a pena di inefficacia, un assegno circolare non trasferibile intestato all’Avv. Angela R. Di Pietro a titolo di cauzione per un importo non inferiore al 10% del prezzo che si dichiara di offrire (l’importo sarà trattenuto in caso di rifiuto all’acquisto); il versamento di cauzione più alta costituisce circostanza che verrà valutata per l’individuazione dell’offerta migliore. La validità e l’efficacia dell’offerta è regolata dalle norme del codice di procedura civile. Si evidenzia che: - ai sensi dell’art. 571, comma 1 c.p.c., ognuno, tranne il debitore è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato, personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma; - essa non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore di oltre ¼ del prezzo indicato nel presente bando di vendita o se l’offerente presta cauzione in misura inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - è irrevocabile, salvo quanto previsto dall’art. 571 c.pc., terzo comma, pertanto di essa si terrà conto anche in caso di mancata presentazione alla gara dell’offerente. La deliberazione sull’offerta avverrà ai sensi dell’art. 572 c.p.c. Nel caso di presentazione di una sola offerta efficace, si procederà all’aggiudicazione qualora essa sia superiore o pari al prezzo base. Se invece il prezzo offerto è pari almeno al 75% del prezzo base, si procederà all’aggiudicazione solamente se il creditore non abbia offerto il prezzo base mediante istanze di assegnazione e non si ritenga di disporre una nuova vendita. Se si avranno più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta (art. 573 c.p.c.), con rilanci che dovranno essere effettuati entro il termine di sessanta secondi dalla offerta precedente ed il cui ammontare non potrà essere inferiore al 2% del prezzo base. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il delegato disporrà la vendita in favore del migliore o primo offerente, salvo che il prezzo offerto sia inferiore al prezzo base indicato nell’avviso e il creditore abbia fatto offerta del prezzo base chiedendo l’assegnazione del bene. Si considera miglior offerta, nell’ordine a seguire, quella più alta, quella per la quale sono previsti tempi di pagamento più brevi, quella garantita dal versamento di una cauzione maggiore, quella depositata per prima. L’aggiudicatario dovrà versare il saldo del prezzo nel termine indicato nell’offerta, in ogni caso non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione unitamente alle somme occorrenti per oneri fiscali e tributari conseguenti all’acquisto, nonché quelli relativi all’onorario del delegato per la predisposizione del decreto di trasferimento ed il compimento delle formalità accessorie e delle relative spese. Ai sensi dell’art. 1193 c.c qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo. Il mancato pagamento della somma complessivamente dovuta determinerà la revoca dell’aggiudicazione e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. ***** Gli interessati hanno facoltà di visionare l’immobile prima della vendita, contattando il delegato Avv. Angela Rita Di Pietro (cell. 329 0072552), il quale potrà fornire maggiori informazioni sulla vendita. In nessun caso il delegato potrà dare notizia al debitore o a terzi dell’avvenuta presentazione di offerte. Tutte le attività che, a norma dell’art. 576 c.p.c. e segg. debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione o dal Cancelliere, saranno effettuate dal Delegato presso il suo studio. Presso tale luogo dovranno essere presentate dal creditore le istanze di assegnazione ex artt. 588 e 589 c.p.c., che dovranno pervenire entro dieci giorni prima dalla data fissata per la vendita. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto di vendita. Qualora l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’istituto mutuante, nel termine per il versamento del saldo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’istituto per capitale, interessi, accessori e spese della procedura nei limiti di cui all’art. 2855 c.c., così come individuato dal delegato. L’eventuale somma residua dovrà essere versata alla procedura esecutiva. L’aggiudicatario dovrà tempestivamente consegnare al delegato la quietanza rilasciata dall’istituto di credito. Per gli immobili realizzati e/o modificati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della L.n. 47/85, come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. n. 380/2001, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Qualora l’aggiudicatario non lo esenti, il custode procederà alla liberazione dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a carico della procedura esecutiva. L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all’acquisto del bene nonché dei compensi spettanti al delegato incaricato di predisporre la bozza del decreto di trasferimento e degli oneri accessori (registrazione, trascrizione e voltura). Gli immobili saranno trasferiti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, comprese eventuali trascrizioni preesistenti al pignoramento e non suscettibili di cancellazione con il decreto di trasferimento, ove esistenti. La vendita viene effettuata a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, per qualsiasi motivo non considerato, anche se occulti e non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene, operando congrua riduzione del prezzo. Esame del bando di vendita integrale, ordinanza di delega e perizia sono consultabili sui siti internet: www.astegiudiziarie.it www.tribunalecatania.it www.giustizia.catania.it, wwwreteaste.tv. E’ altresì prevista la pubblicazione sui siti Internet Immobiliare.it; www.entietribunali.it; www.annunci.repubblica.it. Il presente avviso di vendita sarà, inoltre, reso pubblico mediante pubblicazione sul Portale delle Vendite Pubbliche e mediante pubblicazione sul “Mercatino”. Catania, lì 09.10.2018 Il Professionista Delegato Avv. Angela R. Di Pietro -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
20/02/2019 ora 11:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato sito in Catania Via del Bosco 298/B -
DATA VENDITA
20/02/2019
dettagli procedura
-
Tribunale
Catania -
n° registro
970/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Floriana Gallucci -
delegato
Angela Rita Di Pietro -
telefono delegato
095382230 - 3290072552 -
data pubblicazione
21/10/2018
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 131.850,00 -
OFFERTA MINIMA
75% -
PREZZO DI PERIZIA
€ 131.850,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 3.000,00 -
CAUZIONE
€ 13.185,00 -
TERMINI DEPOSITO
19/02/2019 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
MODALITA’ E CONDIZIONI DI VENDITA Chiunque intenda partecipare all’asta dovrà depositare offerta di acquisto senza incanto, in regola con il bollo, presso il sopra indicato studio entro le ore 13,00 del giorno antecedente a quello fissato per l’esame delle offerte, e pertanto entro il 19 Febbraio 2019. Le buste saranno aperte il giorno successivo nel luogo e all’ora suindicata alla presenza dei soli offerenti. Immediatamente dopo la gara, gli assegni circolari, depositati unitamente alle offerte, saranno restituiti a coloro che non si siano resi aggiudicatari. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in duplice busta chiusa. Sulla prima busta dovranno essere indicate esclusivamente le sole generalità di chi presenta l’offerta -che potrà essere persona diversa dall’offerente o anche uno pseudonimo dell’offerente- il nome del professionista delegato e la data della vendita. All’interno di tale busta dovrà essere inserita una seconda busta, anch’essa sigillata, contenente l’offerta, in regola con il bollo, che invece recherà l’indicazione del numero della procedura e del bene per cui viene fatta l’offerta. L’offerta deve indicare: a) cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato va indicato il regime patrimoniale della famiglia; se il regime è quello della comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i dati anagrafici del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; in caso di offerta formulata da più soggetti, occorrerà indicare colui, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta con eventuale richiamo al numero del lotto; c) l’indicazione del prezzo offerto, che potrà essere inferiore fino a ¼ del prezzo base indicato nell’avviso di vendita (è valida l’offerta che indichi un prezzo pari al 75% del prezzo base); d) il termine massimo di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. L’offerente può indicare un termine più breve e questa circostanza potrà essere valutata ai fini dell’individuazione dell’offerta migliore; e) dichiarazione di aver preso visione dei contenuti dell’ordinanza di vendita e della perizia di stima. All’offerta dovranno essere allegati, inseriti anch’essi nella busta chiusa: 1- la fotocopia di un valido documento di identità dell’offerente; 2- a pena di inefficacia, un assegno circolare non trasferibile intestato all’Avv. Angela R. Di Pietro a titolo di cauzione per un importo non inferiore al 10% del prezzo che si dichiara di offrire (l’importo sarà trattenuto in caso di rifiuto all’acquisto); il versamento di cauzione più alta costituisce circostanza che verrà valutata per l’individuazione dell’offerta migliore. La validità e l’efficacia dell’offerta è regolata dalle norme del codice di procedura civile. Si evidenzia che: - ai sensi dell’art. 571, comma 1 c.p.c., ognuno, tranne il debitore è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato, personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma; - essa non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore di oltre ¼ del prezzo indicato nel presente bando di vendita o se l’offerente presta cauzione in misura inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - è irrevocabile, salvo quanto previsto dall’art. 571 c.pc., terzo comma, pertanto di essa si terrà conto anche in caso di mancata presentazione alla gara dell’offerente. La deliberazione sull’offerta avverrà ai sensi dell’art. 572 c.p.c. Nel caso di presentazione di una sola offerta efficace, si procederà all’aggiudicazione qualora essa sia superiore o pari al prezzo base. Se invece il prezzo offerto è pari almeno al 75% del prezzo base, si procederà all’aggiudicazione solamente se il creditore non abbia offerto il prezzo base mediante istanze di assegnazione e non si ritenga di disporre una nuova vendita. Se si avranno più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta (art. 573 c.p.c.), con rilanci che dovranno essere effettuati entro il termine di sessanta secondi dalla offerta precedente ed il cui ammontare non potrà essere inferiore al 2% del prezzo base. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il delegato disporrà la vendita in favore del migliore o primo offerente, salvo che il prezzo offerto sia inferiore al prezzo base indicato nell’avviso e il creditore abbia fatto offerta del prezzo base chiedendo l’assegnazione del bene. Si considera miglior offerta, nell’ordine a seguire, quella più alta, quella per la quale sono previsti tempi di pagamento più brevi, quella garantita dal versamento di una cauzione maggiore, quella depositata per prima. L’aggiudicatario dovrà versare il saldo del prezzo nel termine indicato nell’offerta, in ogni caso non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione unitamente alle somme occorrenti per oneri fiscali e tributari conseguenti all’acquisto, nonché quelli relativi all’onorario del delegato per la predisposizione del decreto di trasferimento ed il compimento delle formalità accessorie e delle relative spese. Ai sensi dell’art. 1193 c.c qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo. Il mancato pagamento della somma complessivamente dovuta determinerà la revoca dell’aggiudicazione e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. ***** Gli interessati hanno facoltà di visionare l’immobile prima della vendita, contattando il delegato Avv. Angela Rita Di Pietro (cell. 329 0072552), il quale potrà fornire maggiori informazioni sulla vendita. In nessun caso il delegato potrà dare notizia al debitore o a terzi dell’avvenuta presentazione di offerte. Tutte le attività che, a norma dell’art. 576 c.p.c. e segg. debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione o dal Cancelliere, saranno effettuate dal Delegato presso il suo studio. Presso tale luogo dovranno essere presentate dal creditore le istanze di assegnazione ex artt. 588 e 589 c.p.c., che dovranno pervenire entro dieci giorni prima dalla data fissata per la vendita. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto di vendita. Qualora l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’istituto mutuante, nel termine per il versamento del saldo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’istituto per capitale, interessi, accessori e spese della procedura nei limiti di cui all’art. 2855 c.c., così come individuato dal delegato. L’eventuale somma residua dovrà essere versata alla procedura esecutiva. L’aggiudicatario dovrà tempestivamente consegnare al delegato la quietanza rilasciata dall’istituto di credito. Per gli immobili realizzati e/o modificati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della L.n. 47/85, come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. n. 380/2001, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Qualora l’aggiudicatario non lo esenti, il custode procederà alla liberazione dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a carico della procedura esecutiva. L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all’acquisto del bene nonché dei compensi spettanti al delegato incaricato di predisporre la bozza del decreto di trasferimento e degli oneri accessori (registrazione, trascrizione e voltura). Gli immobili saranno trasferiti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, comprese eventuali trascrizioni preesistenti al pignoramento e non suscettibili di cancellazione con il decreto di trasferimento, ove esistenti. La vendita viene effettuata a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, per qualsiasi motivo non considerato, anche se occulti e non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene, operando congrua riduzione del prezzo. Esame del bando di vendita integrale, ordinanza di delega e perizia sono consultabili sui siti internet: www.astegiudiziarie.it www.tribunalecatania.it www.giustizia.catania.it, wwwreteaste.tv. E’ altresì prevista la pubblicazione sui siti Internet Immobiliare.it; www.entietribunali.it; www.annunci.repubblica.it. Il presente avviso di vendita sarà, inoltre, reso pubblico mediante pubblicazione sul Portale delle Vendite Pubbliche e mediante pubblicazione sul “Mercatino”. Catania, lì 09.10.2018 Il Professionista Delegato Avv. Angela R. Di Pietro -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
20/02/2019 ora 11:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato sito in Catania Via del Bosco 298/B -
DATA VENDITA
20/02/2019
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Dettagli procedura
-
Tribunale
Catania -
n° registro
970/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Floriana Gallucci -
delegato
Angela Rita Di Pietro -
telefono delegato
095382230 - 3290072552 -
data pubblicazione
21/10/2018
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Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
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bene immobiliare
A - Appartamento -
descrizione
Lotto 1- appartamento a piano primo di un fabbricato sito a Mascali (CT), Via Vitaliano Brancati n. 18, scala B, dalla superficie netta abitabile di mq. 132,00 e balconata di mq. 30,88.Esso confina: ad est con scivola accesso garages, area condominiale ed immobile altra ditta; ad ovest con scala condominiale ed altro appartamento; a nord e sud con appartamenti di altre ditte. Censito al Catasto Fabbricati del Comune di Mascali (CT), al Foglio 26, p.lla 841,subalterno 18, categoria A/2, classe 7, consistenza vani 5,5, rendita €. 497,09. -
indirizzo
Via Vitaliano Brancati n. 18 MASCALI (95010), CATANIA SICILIA
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 131.850,00 -
OFFERTA MINIMA
75% -
PREZZO DI PERIZIA
€ 131.850,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 3.000,00 -
CAUZIONE
€ 13.185,00 -
TERMINI DEPOSITO
19/02/2019 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
MODALITA’ E CONDIZIONI DI VENDITA Chiunque intenda partecipare all’asta dovrà depositare offerta di acquisto senza incanto, in regola con il bollo, presso il sopra indicato studio entro le ore 13,00 del giorno antecedente a quello fissato per l’esame delle offerte, e pertanto entro il 19 Febbraio 2019. Le buste saranno aperte il giorno successivo nel luogo e all’ora suindicata alla presenza dei soli offerenti. Immediatamente dopo la gara, gli assegni circolari, depositati unitamente alle offerte, saranno restituiti a coloro che non si siano resi aggiudicatari. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in duplice busta chiusa. Sulla prima busta dovranno essere indicate esclusivamente le sole generalità di chi presenta l’offerta -che potrà essere persona diversa dall’offerente o anche uno pseudonimo dell’offerente- il nome del professionista delegato e la data della vendita. All’interno di tale busta dovrà essere inserita una seconda busta, anch’essa sigillata, contenente l’offerta, in regola con il bollo, che invece recherà l’indicazione del numero della procedura e del bene per cui viene fatta l’offerta. L’offerta deve indicare: a) cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato va indicato il regime patrimoniale della famiglia; se il regime è quello della comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i dati anagrafici del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; in caso di offerta formulata da più soggetti, occorrerà indicare colui, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta con eventuale richiamo al numero del lotto; c) l’indicazione del prezzo offerto, che potrà essere inferiore fino a ¼ del prezzo base indicato nell’avviso di vendita (è valida l’offerta che indichi un prezzo pari al 75% del prezzo base); d) il termine massimo di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. L’offerente può indicare un termine più breve e questa circostanza potrà essere valutata ai fini dell’individuazione dell’offerta migliore; e) dichiarazione di aver preso visione dei contenuti dell’ordinanza di vendita e della perizia di stima. All’offerta dovranno essere allegati, inseriti anch’essi nella busta chiusa: 1- la fotocopia di un valido documento di identità dell’offerente; 2- a pena di inefficacia, un assegno circolare non trasferibile intestato all’Avv. Angela R. Di Pietro a titolo di cauzione per un importo non inferiore al 10% del prezzo che si dichiara di offrire (l’importo sarà trattenuto in caso di rifiuto all’acquisto); il versamento di cauzione più alta costituisce circostanza che verrà valutata per l’individuazione dell’offerta migliore. La validità e l’efficacia dell’offerta è regolata dalle norme del codice di procedura civile. Si evidenzia che: - ai sensi dell’art. 571, comma 1 c.p.c., ognuno, tranne il debitore è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato, personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma; - essa non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore di oltre ¼ del prezzo indicato nel presente bando di vendita o se l’offerente presta cauzione in misura inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - è irrevocabile, salvo quanto previsto dall’art. 571 c.pc., terzo comma, pertanto di essa si terrà conto anche in caso di mancata presentazione alla gara dell’offerente. La deliberazione sull’offerta avverrà ai sensi dell’art. 572 c.p.c. Nel caso di presentazione di una sola offerta efficace, si procederà all’aggiudicazione qualora essa sia superiore o pari al prezzo base. Se invece il prezzo offerto è pari almeno al 75% del prezzo base, si procederà all’aggiudicazione solamente se il creditore non abbia offerto il prezzo base mediante istanze di assegnazione e non si ritenga di disporre una nuova vendita. Se si avranno più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta (art. 573 c.p.c.), con rilanci che dovranno essere effettuati entro il termine di sessanta secondi dalla offerta precedente ed il cui ammontare non potrà essere inferiore al 2% del prezzo base. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il delegato disporrà la vendita in favore del migliore o primo offerente, salvo che il prezzo offerto sia inferiore al prezzo base indicato nell’avviso e il creditore abbia fatto offerta del prezzo base chiedendo l’assegnazione del bene. Si considera miglior offerta, nell’ordine a seguire, quella più alta, quella per la quale sono previsti tempi di pagamento più brevi, quella garantita dal versamento di una cauzione maggiore, quella depositata per prima. L’aggiudicatario dovrà versare il saldo del prezzo nel termine indicato nell’offerta, in ogni caso non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione unitamente alle somme occorrenti per oneri fiscali e tributari conseguenti all’acquisto, nonché quelli relativi all’onorario del delegato per la predisposizione del decreto di trasferimento ed il compimento delle formalità accessorie e delle relative spese. Ai sensi dell’art. 1193 c.c qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo. Il mancato pagamento della somma complessivamente dovuta determinerà la revoca dell’aggiudicazione e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. ***** Gli interessati hanno facoltà di visionare l’immobile prima della vendita, contattando il delegato Avv. Angela Rita Di Pietro (cell. 329 0072552), il quale potrà fornire maggiori informazioni sulla vendita. In nessun caso il delegato potrà dare notizia al debitore o a terzi dell’avvenuta presentazione di offerte. Tutte le attività che, a norma dell’art. 576 c.p.c. e segg. debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione o dal Cancelliere, saranno effettuate dal Delegato presso il suo studio. Presso tale luogo dovranno essere presentate dal creditore le istanze di assegnazione ex artt. 588 e 589 c.p.c., che dovranno pervenire entro dieci giorni prima dalla data fissata per la vendita. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto di vendita. Qualora l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’istituto mutuante, nel termine per il versamento del saldo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’istituto per capitale, interessi, accessori e spese della procedura nei limiti di cui all’art. 2855 c.c., così come individuato dal delegato. L’eventuale somma residua dovrà essere versata alla procedura esecutiva. L’aggiudicatario dovrà tempestivamente consegnare al delegato la quietanza rilasciata dall’istituto di credito. Per gli immobili realizzati e/o modificati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della L.n. 47/85, come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. n. 380/2001, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Qualora l’aggiudicatario non lo esenti, il custode procederà alla liberazione dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a carico della procedura esecutiva. L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all’acquisto del bene nonché dei compensi spettanti al delegato incaricato di predisporre la bozza del decreto di trasferimento e degli oneri accessori (registrazione, trascrizione e voltura). Gli immobili saranno trasferiti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, comprese eventuali trascrizioni preesistenti al pignoramento e non suscettibili di cancellazione con il decreto di trasferimento, ove esistenti. La vendita viene effettuata a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, per qualsiasi motivo non considerato, anche se occulti e non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene, operando congrua riduzione del prezzo. Esame del bando di vendita integrale, ordinanza di delega e perizia sono consultabili sui siti internet: www.astegiudiziarie.it www.tribunalecatania.it www.giustizia.catania.it, wwwreteaste.tv. E’ altresì prevista la pubblicazione sui siti Internet Immobiliare.it; www.entietribunali.it; www.annunci.repubblica.it. Il presente avviso di vendita sarà, inoltre, reso pubblico mediante pubblicazione sul Portale delle Vendite Pubbliche e mediante pubblicazione sul “Mercatino”. Catania, lì 09.10.2018 Il Professionista Delegato Avv. Angela R. Di Pietro -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
20/02/2019 ora 11:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato sito in Catania Via del Bosco 298/B -
DATA VENDITA
20/02/2019
dettagli procedura
-
Tribunale
Catania -
n° registro
970/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Floriana Gallucci -
delegato
Angela Rita Di Pietro -
telefono delegato
095382230 - 3290072552 -
data pubblicazione
21/10/2018
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 131.850,00 -
OFFERTA MINIMA
75% -
PREZZO DI PERIZIA
€ 131.850,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 3.000,00 -
CAUZIONE
€ 13.185,00 -
TERMINI DEPOSITO
19/02/2019 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
MODALITA’ E CONDIZIONI DI VENDITA Chiunque intenda partecipare all’asta dovrà depositare offerta di acquisto senza incanto, in regola con il bollo, presso il sopra indicato studio entro le ore 13,00 del giorno antecedente a quello fissato per l’esame delle offerte, e pertanto entro il 19 Febbraio 2019. Le buste saranno aperte il giorno successivo nel luogo e all’ora suindicata alla presenza dei soli offerenti. Immediatamente dopo la gara, gli assegni circolari, depositati unitamente alle offerte, saranno restituiti a coloro che non si siano resi aggiudicatari. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in duplice busta chiusa. Sulla prima busta dovranno essere indicate esclusivamente le sole generalità di chi presenta l’offerta -che potrà essere persona diversa dall’offerente o anche uno pseudonimo dell’offerente- il nome del professionista delegato e la data della vendita. All’interno di tale busta dovrà essere inserita una seconda busta, anch’essa sigillata, contenente l’offerta, in regola con il bollo, che invece recherà l’indicazione del numero della procedura e del bene per cui viene fatta l’offerta. L’offerta deve indicare: a) cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato va indicato il regime patrimoniale della famiglia; se il regime è quello della comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i dati anagrafici del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; in caso di offerta formulata da più soggetti, occorrerà indicare colui, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta con eventuale richiamo al numero del lotto; c) l’indicazione del prezzo offerto, che potrà essere inferiore fino a ¼ del prezzo base indicato nell’avviso di vendita (è valida l’offerta che indichi un prezzo pari al 75% del prezzo base); d) il termine massimo di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. L’offerente può indicare un termine più breve e questa circostanza potrà essere valutata ai fini dell’individuazione dell’offerta migliore; e) dichiarazione di aver preso visione dei contenuti dell’ordinanza di vendita e della perizia di stima. All’offerta dovranno essere allegati, inseriti anch’essi nella busta chiusa: 1- la fotocopia di un valido documento di identità dell’offerente; 2- a pena di inefficacia, un assegno circolare non trasferibile intestato all’Avv. Angela R. Di Pietro a titolo di cauzione per un importo non inferiore al 10% del prezzo che si dichiara di offrire (l’importo sarà trattenuto in caso di rifiuto all’acquisto); il versamento di cauzione più alta costituisce circostanza che verrà valutata per l’individuazione dell’offerta migliore. La validità e l’efficacia dell’offerta è regolata dalle norme del codice di procedura civile. Si evidenzia che: - ai sensi dell’art. 571, comma 1 c.p.c., ognuno, tranne il debitore è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato, personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma; - essa non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore di oltre ¼ del prezzo indicato nel presente bando di vendita o se l’offerente presta cauzione in misura inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - è irrevocabile, salvo quanto previsto dall’art. 571 c.pc., terzo comma, pertanto di essa si terrà conto anche in caso di mancata presentazione alla gara dell’offerente. La deliberazione sull’offerta avverrà ai sensi dell’art. 572 c.p.c. Nel caso di presentazione di una sola offerta efficace, si procederà all’aggiudicazione qualora essa sia superiore o pari al prezzo base. Se invece il prezzo offerto è pari almeno al 75% del prezzo base, si procederà all’aggiudicazione solamente se il creditore non abbia offerto il prezzo base mediante istanze di assegnazione e non si ritenga di disporre una nuova vendita. Se si avranno più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta (art. 573 c.p.c.), con rilanci che dovranno essere effettuati entro il termine di sessanta secondi dalla offerta precedente ed il cui ammontare non potrà essere inferiore al 2% del prezzo base. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il delegato disporrà la vendita in favore del migliore o primo offerente, salvo che il prezzo offerto sia inferiore al prezzo base indicato nell’avviso e il creditore abbia fatto offerta del prezzo base chiedendo l’assegnazione del bene. Si considera miglior offerta, nell’ordine a seguire, quella più alta, quella per la quale sono previsti tempi di pagamento più brevi, quella garantita dal versamento di una cauzione maggiore, quella depositata per prima. L’aggiudicatario dovrà versare il saldo del prezzo nel termine indicato nell’offerta, in ogni caso non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione unitamente alle somme occorrenti per oneri fiscali e tributari conseguenti all’acquisto, nonché quelli relativi all’onorario del delegato per la predisposizione del decreto di trasferimento ed il compimento delle formalità accessorie e delle relative spese. Ai sensi dell’art. 1193 c.c qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo. Il mancato pagamento della somma complessivamente dovuta determinerà la revoca dell’aggiudicazione e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. ***** Gli interessati hanno facoltà di visionare l’immobile prima della vendita, contattando il delegato Avv. Angela Rita Di Pietro (cell. 329 0072552), il quale potrà fornire maggiori informazioni sulla vendita. In nessun caso il delegato potrà dare notizia al debitore o a terzi dell’avvenuta presentazione di offerte. Tutte le attività che, a norma dell’art. 576 c.p.c. e segg. debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione o dal Cancelliere, saranno effettuate dal Delegato presso il suo studio. Presso tale luogo dovranno essere presentate dal creditore le istanze di assegnazione ex artt. 588 e 589 c.p.c., che dovranno pervenire entro dieci giorni prima dalla data fissata per la vendita. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto di vendita. Qualora l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’istituto mutuante, nel termine per il versamento del saldo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’istituto per capitale, interessi, accessori e spese della procedura nei limiti di cui all’art. 2855 c.c., così come individuato dal delegato. L’eventuale somma residua dovrà essere versata alla procedura esecutiva. L’aggiudicatario dovrà tempestivamente consegnare al delegato la quietanza rilasciata dall’istituto di credito. Per gli immobili realizzati e/o modificati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della L.n. 47/85, come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. n. 380/2001, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Qualora l’aggiudicatario non lo esenti, il custode procederà alla liberazione dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a carico della procedura esecutiva. L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all’acquisto del bene nonché dei compensi spettanti al delegato incaricato di predisporre la bozza del decreto di trasferimento e degli oneri accessori (registrazione, trascrizione e voltura). Gli immobili saranno trasferiti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, comprese eventuali trascrizioni preesistenti al pignoramento e non suscettibili di cancellazione con il decreto di trasferimento, ove esistenti. La vendita viene effettuata a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, per qualsiasi motivo non considerato, anche se occulti e non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene, operando congrua riduzione del prezzo. Esame del bando di vendita integrale, ordinanza di delega e perizia sono consultabili sui siti internet: www.astegiudiziarie.it www.tribunalecatania.it www.giustizia.catania.it, wwwreteaste.tv. E’ altresì prevista la pubblicazione sui siti Internet Immobiliare.it; www.entietribunali.it; www.annunci.repubblica.it. Il presente avviso di vendita sarà, inoltre, reso pubblico mediante pubblicazione sul Portale delle Vendite Pubbliche e mediante pubblicazione sul “Mercatino”. Catania, lì 09.10.2018 Il Professionista Delegato Avv. Angela R. Di Pietro -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
20/02/2019 ora 11:00 -
STATO ASTA
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LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato sito in Catania Via del Bosco 298/B -
DATA VENDITA
20/02/2019
-
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Dettagli procedura
-
Tribunale
Catania -
n° registro
970/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Floriana Gallucci -
delegato
Angela Rita Di Pietro -
telefono delegato
095382230 - 3290072552 -
data pubblicazione
21/10/2018
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
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