Appartamento, DAVAGNA
base d'asta
12.415€
-
bene immobiliare
A4 - Abitazione di tipo popolare -
descrizione
Immobile ad uso abitativo, posto su tre piani (piano sottostrada, piano terreno e piano primo) collegati da scale esterne con accesso indipendente. Al piano 1S si trovano il soggiorno e la porta di accesso al giardino posto sul retro, il piano superiore è occupato integralmente dalla cucina, all’ultimo piano si trova un’unica camera da letto con piccolo bagno posto all’entrata. Sul ballatoio del 1° piano è presente in un volume esterno un secondo piccolo wc. L’immobile presenta una superficie lorda complessiva pari a 80 mq. E’ annesso all’unità immobiliare, quale pertinenza, un giardino esterno, trattasi di un piccolo appezzamento di terreno avente forma rettangolare confinante e collegato con l’abitazione, da cui si ha accesso, per una superficie lorda convenzionale pari a circa 130 mq. -
indirizzo
Via Piè di Rosso, 55A DAVAGNA (16022), GENOVA LIGURIA -
stato
Risulta nella disponibilità dell'esecutato -
quota proprietà
Piena
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 12.415,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 9.311,25 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
14/01/2019 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Regolamento per coloro che parteciperanno secondo lla modalità cartacea CHI PUÓ PRESENTARE L’OFFERTA: Le offerte di acquisto possono essere presentate da chiunque, tranne dal debitore e da tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita. COME PRESENTARE L’OFFERTA: Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa che dovrà essere consegnata direttamente dall’interessato, o da un suo delegato, presso la sede dell’Associazione, a pena di non ricevibilità dell’offerta, la busta non dovrà contenere all’esterno alcuna indicazione o annotazione, al di fuori del nome di chi presenta materialmente l’offerta – che può essere anche persona diversa dall’offerente -, il nome del Professionista delegato e la data della vendita; nella stessa busta dovrà essere già inserita una copia di un documento di identità valido e non scaduto del firmatario dell’offerta. COME PARTECIPARE ALLA GARA: Gli offerenti potranno partecipare personalmente alla gara o a mezzo avvocato con delega dal medesimo autenticata o a mezzo procuratore speciale munito di procura notarile (delega da prodursi all’apertura dell’asta). La persona indicata nell’offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi alla gara. Si precisa che si procederà all’aggiudicazione anche in caso di mancata presenza dell’offerente nell’ipotesi di offerta unica o, per il caso di pluralità di offerte, se l’offerta dell’assente risulta essere la maggiore e nessun altro presente decide di partecipare alla gara. La cauzione sarà restituita agli offerenti non aggiudicatari al termine della gara. Il giorno 15 gennaio 2019 presso l’aula 46 il Professionista delegato procederà all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte pervenute. OFFERTE VALIDE: saranno considerate valide le offerte pari o superiori al prezzo indicato nel presente avviso e, comunque pari o superiori ad Euro 9.311,25, presentate entro le ore 13:00 del giorno antecedente la gara, con cauzioni pari o superiori al 10% del prezzo offerto. Il delegato farà annotare all’offerente data ed ora di consegna dell’offerta e siglerà il tutto. OFFERTE INEFFICACI: saranno dichiarate inefficaci le offerte presentate dopo la scadenza del termine, od inferiori ad Euro 9.311,25, o prive di cauzione, o con cauzione inferiore al 10% del prezzo offerto. PER IL CASO DI PRESENZA DI UNA SOLA OFFERTA: Qualora l’unica offerta pervenuta sia pari o superiore ad Euro 12.415,00 la stessa è senz’altro accolta; se il prezzo offerto è compreso tra Euro 12.415,00 ed Euro 9.311,25 l’offerta è accolta salvo che: 1. non siano state presentata istanze di assegnazione; 2. il delegato non ritenga di rimettere gli atti al G.E. evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita. PER IL CASO DI PRESENZA DI PIÚ OFFERTE: Gli offerenti verranno invitati ad una gara sulla base dell’offerta più alta ed aggiudicando l’immobile a chi offrirà il maggior rialzo o, in difetto di offerte migliorative, a chi aveva formulato l’offerta originaria più alta. Qualora il prezzo offerto all’esito della gara risultasse inferiore al prezzo d’asta ma comunque pari o superiore ad Euro 9.311,25, non si farà luogo alla vendita qualora il delegato ritenga di rimettere gli atti al Giudice, evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione. La misura minima del rialzo è pari ad euro 2.000,00. IN CASO DI AGGIUDICAZIONE: L’aggiudicatario entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo già corrisposto a titolo di cauzione, a pena di decadenza e perdita della cauzione, unitamente all’importo necessario a far fronte agli oneri di trasferimento pari al 15% del prezzo di aggiudicazione. Tali versamenti dovranno essere eseguiti sul conto corrente intestato alla procedura che verrà indicato dal Professionista delegato, con distinti assegni circolari, vaglia postali o bonifici bancari, purché le somme pervengano nella reale ed effettiva disponibilità della procedura entro il termine suindicato; non sono ammessi pagamenti rateali restando in facoltà all’aggiudicatario di mutuare anche l’intera somma. Il termine gode della sospensione feriale dal 1° al 31 di agosto e non è prorogabile. L’aggiudicatario che non intende avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento come previsto dal comma 5 dell’art. 41 del D.Lgs. 385/93 dovrà versare direttamente alla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. entro 60 giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito della stessa. L’eventuale prezzo residuo dovrà essere versato al delegato nel medesimo termine. ULTERIORI INFORMAZIONI: In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione; Non possono essere prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara; L’aggiudicatario che intende avvalersi di benefici fiscali, dovrà farne richiesta e renderne le relative dichiarazioni all’atto dell’aggiudicazione e, se richiesta, produrre la relativa documentazione entro il termine fissato per il saldo prezzo; La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, ivi compresa la garanzia di cui all’art. 13 del D.M. 22/01/2008 n. 37, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. La piena proprietà dell’unità immobiliare viene venduta libera da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, che saranno cancellate a spese della procedura. L’immobile viene venduto libero. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà eseguita a cura del Custode Giudiziario CON ESCLUSIONE DI QUALSIASI CONTRIBUTO DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Regollamentto per colloro che partteciiperanno secondo lla modalliittà ttellemattiica :: Le offerte telematiche di acquisto devono pervenire dai presentatori dell’offerta entro le ore 13:00 del giorno precedente all’esperimento della vendita mediante l’invio all’indirizzo PEC del Ministero offertapvp.dgsia@giustiziacert.it utilizzando esclusivamente il modulo precompiltato reperibile all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it. REGISTRAZIONE AL PORTALE DELLE VENDITE TELEMATICHE – PREDISPOSIZIONE ED INVIO DELL’OFFERTA: Per partecipare alle aste telematiche, i soggetti interessati devono preventivamente ed obbligatoriamente accedere al portale http://venditepubbliche.giustizia.it e procedere come descritto nel “Manuale utente”. In particolare il soggetto interessato deve dare – prima di procedere con l’inserimento dell’offerta- esplicito consenso del trattamento dei dati personali. Una volta prestato il consenso al trattamento dei dati personali l’utente potrà accedere alla maschera delle informazioni, in sola lettura, del lotto in vendita precedentemente selezionato. L’utente prosegue con l’inserimento dei dati anagrafici del presentatore dell’offerta (persona fisica o legale rappresentante di persona giuridica) indicando con particolare attenzione gli indirizzi di posta elettronica. In particolare, l’utente deve essere in possesso di una propria PEC di cui al comma IV o al comma V dell’art. 12 D.M. 32/2015. Il presentatore dell’offerta potrà quindi proseguire con l’inserimento dell’offerta e del termine di pagamento indicando inoltre i dati identificativi del bonifico bancario con cui ha proceduto al versamento della cauzione nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile. Il presentatore dell’offerta, prima di concludere la presentazione dell’offerta, dovrà obbligatoriamente confermare l’offerta che genererà l’hash (i.e. stringa alfanumerica) per effettuare il pagamento del bollo digitale e quindi firmare digitalmente l’offerta per l’invio della stessa completa e criptata al Ministero della Giustizia. L’offerta è inammissibile se perviene oltre il termine stabilito nell’ordinanza di delega; se è inferiore di oltre un quarto al prezzo stabilito nell’avviso di vendita; l’offerente non presta la cauzione secondo le modalità stabilite nell’avviso di vendita e/o in misura inferiore al decimo del prezzo da lui offerto. Una volta trasmessa la busta digitale contenente l’offerta non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta d’asta e la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale stesso in modo segreto. VERSAMENTO DELLA CAUZIONE: Ciascun concorrente, per essere ammesso alla vendita telematica, deve comprovare l’avvenuta costituzione di una cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta. Il versamento della cauzione si effettua tramite bonifico bancario sul conto le cui coordinate saranno indicate dal gestore delle vendita telematica con la seguente causale: PROC. ESEC. IMM. R.G.E. 957/2008 con indicato un “nome di fantasia”. Onde consentire il corretto accredito della cauzione sul suddetto conto il bonifico deve essere effettuato in tempo utile per risultare accreditato sul conto corrente intestato alla procedura allo scadere del termine ultimo per la presentazione delle offerte. Il mancato accredito del bonifico sul conto indicato è causa di nullità dell’offerta. La copia della contabile del versamento deve essere allegata nella busta telematica contenente l’offerta. ASSISTENZA: Per ricevere assistenza l’utente potrà inviare una e-mail al gestore della pubblicità all’indirizzo aste@fallco.it. oppure contattare il numero 0444346211. PARTECIPAZIONE ALLE OPERAZIONI DI VENDITA: Almeno trenta minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, il gestore della vendita telematica invierà all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato dall’offerente che ha trasmesso l’offerta in via telematica un invito a connettersi al portale e ad accedere con le proprie credenziali. Lo stesso invito verrà trasmesso dal gestore della vendita telematica al recapito telefonico indicato dall’offerente. In caso di pluralità di offerte criptate e/o analogiche valide si procederà con la gara tra tutti gli offerenti partendo, come prezzo base per la gara, dal valore dell’offerta più alta. Alla gara potranno partecipare, tramite connessione telematica, tutti gli utenti le cui offerte sono state ritenute valide nonché gli offerenti presenti personalmente avanti il Delegato. La gara, che si svolgerà in modalità sincrona mista, avrà inizio al termine delle operazioni per l’esame delle offerte, salvo eventuali modifiche che verranno tempestivamente comunicate dal professionista delegato al termine dell’apertura delle buste a tutti gli offerenti on line e presenti personalmente ammessi alla gara sincrona mista. Tra un’offerta ed una successiva offerta potrà trascorrere un tempo massimo di un (dicasi 1) minuto. La gara sincrona mista sarà dichiarata conclusa quando sarà trascorso il tempo massimo senza che vi siano state offerte on line o analogiche migliorative rispetto all’ultima offerta valida. L’offerente che avrà fatto l’ultima offerta valida sarà dichiarato aggiudicatario del bene. PER IL CASO DI PRESENZA DI UNA SOLA OFFERTA: Qualora l’unica offerta pervenuta sia pari o superiore ad Euro 12.415,00 la stessa è senz’altro accolta; se il prezzo offerto è compreso tra Euro 12.415,00 ed Euro 9.311,25 l’offerta è accolta salvo che: 3. non siano state presentata istanze di assegnazione; 4. il delegato non ritenga di rimettere gli atti al G.E. evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita. PER IL CASO DI PRESENZA DI PIÚ OFFERTE: Gli offerenti verranno invitati ad una gara sulla base dell’offerta più alta ed aggiudicando l’immobile a chi offrirà il maggior rialzo o, in difetto di offerte migliorative, a chi aveva formulato l’offerta originaria più alta. Qualora il prezzo offerto all’esito della gara risultasse inferiore al prezzo d’asta ma comunque pari o superiore ad Euro 9.311,25, non si farà luogo alla vendita qualora il delegato ritenga di rimettere gli atti al Giudice, evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione. La misura minima del rialzo è pari ad euro 2.000,00. IN CASO DI AGGIUDICAZIONE: L’aggiudicatario entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo già corrisposto a titolo di cauzione, a pena di decadenza e perdita della cauzione, unitamente all’importo necessario a far fronte agli oneri di trasferimento pari al 15% del prezzo di aggiudicazione, entrambi sul conto corrente intestato alla procedura che verrà indicato dal Professionista delegato, con distinti assegni circolari, vaglia postali o bonifici bancari purché le somme pervengano nella reale ed effettiva disponibilità della procedura entro il termine suindicato; non sono ammessi pagamenti rateali restando in facoltà all’aggiudicatario di mutuare anche l’intera somma. Il termine gode della sospensione feriale dal 1° al 31 di agosto e non è prorogabile. L’aggiudicatario che non intende avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento come previsto dal comma 5 dell’art. 41 del D.Lgs. 385/93 dovrà versare direttamente alla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. entro 60 giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito della stessa. L’eventuale prezzo residuo dovrà essere versato al delegato nel medesimo termine. ULTERIORI INFORMAZIONI In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione; Non possono essere prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara; L’aggiudicatario che intende avvalersi di benefici fiscali, dovrà farne richiesta e renderne le relative dichiarazioni all’atto dell’aggiudicazione e, se richiesta, produrre la relativa documentazione entro il termine fissato per il saldo prezzo; La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, ivi compresa la garanzia di cui all’art. 13 del D.M. 22/01/2008 n. 37, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. La piena proprietà dell’unità immobiliare viene venduta libera da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, che saranno cancellate a spese della procedura. L’immobile viene venduto libero. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà eseguita a cura del Custode Giudiziario CON ESCLUSIONE DI QUALSIASI CONTRIBUTO DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Per ogni altro aspetto qui non disposto trova applicazione il regolamento per la vendita cartacea. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
15/01/2019 ora 14:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Sala di Udienza del Tribunale di Genova, sita in Palazzo di Giustizia, piano 3°, aula n. 46. -
DATA VENDITA
15/01/2019
dettagli procedura
-
Tribunale
Genova -
n° registro
957/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
16/12/2009 -
giudice
Mario Tuttobene -
delegato
Claudio Gelli -
custode
Claudio Gelli -
data pubblicazione
23/11/2018
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 12.415,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 9.311,25 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
14/01/2019 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Regolamento per coloro che parteciperanno secondo lla modalità cartacea CHI PUÓ PRESENTARE L’OFFERTA: Le offerte di acquisto possono essere presentate da chiunque, tranne dal debitore e da tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita. COME PRESENTARE L’OFFERTA: Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa che dovrà essere consegnata direttamente dall’interessato, o da un suo delegato, presso la sede dell’Associazione, a pena di non ricevibilità dell’offerta, la busta non dovrà contenere all’esterno alcuna indicazione o annotazione, al di fuori del nome di chi presenta materialmente l’offerta – che può essere anche persona diversa dall’offerente -, il nome del Professionista delegato e la data della vendita; nella stessa busta dovrà essere già inserita una copia di un documento di identità valido e non scaduto del firmatario dell’offerta. COME PARTECIPARE ALLA GARA: Gli offerenti potranno partecipare personalmente alla gara o a mezzo avvocato con delega dal medesimo autenticata o a mezzo procuratore speciale munito di procura notarile (delega da prodursi all’apertura dell’asta). La persona indicata nell’offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi alla gara. Si precisa che si procederà all’aggiudicazione anche in caso di mancata presenza dell’offerente nell’ipotesi di offerta unica o, per il caso di pluralità di offerte, se l’offerta dell’assente risulta essere la maggiore e nessun altro presente decide di partecipare alla gara. La cauzione sarà restituita agli offerenti non aggiudicatari al termine della gara. Il giorno 15 gennaio 2019 presso l’aula 46 il Professionista delegato procederà all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte pervenute. OFFERTE VALIDE: saranno considerate valide le offerte pari o superiori al prezzo indicato nel presente avviso e, comunque pari o superiori ad Euro 9.311,25, presentate entro le ore 13:00 del giorno antecedente la gara, con cauzioni pari o superiori al 10% del prezzo offerto. Il delegato farà annotare all’offerente data ed ora di consegna dell’offerta e siglerà il tutto. OFFERTE INEFFICACI: saranno dichiarate inefficaci le offerte presentate dopo la scadenza del termine, od inferiori ad Euro 9.311,25, o prive di cauzione, o con cauzione inferiore al 10% del prezzo offerto. PER IL CASO DI PRESENZA DI UNA SOLA OFFERTA: Qualora l’unica offerta pervenuta sia pari o superiore ad Euro 12.415,00 la stessa è senz’altro accolta; se il prezzo offerto è compreso tra Euro 12.415,00 ed Euro 9.311,25 l’offerta è accolta salvo che: 1. non siano state presentata istanze di assegnazione; 2. il delegato non ritenga di rimettere gli atti al G.E. evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita. PER IL CASO DI PRESENZA DI PIÚ OFFERTE: Gli offerenti verranno invitati ad una gara sulla base dell’offerta più alta ed aggiudicando l’immobile a chi offrirà il maggior rialzo o, in difetto di offerte migliorative, a chi aveva formulato l’offerta originaria più alta. Qualora il prezzo offerto all’esito della gara risultasse inferiore al prezzo d’asta ma comunque pari o superiore ad Euro 9.311,25, non si farà luogo alla vendita qualora il delegato ritenga di rimettere gli atti al Giudice, evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione. La misura minima del rialzo è pari ad euro 2.000,00. IN CASO DI AGGIUDICAZIONE: L’aggiudicatario entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo già corrisposto a titolo di cauzione, a pena di decadenza e perdita della cauzione, unitamente all’importo necessario a far fronte agli oneri di trasferimento pari al 15% del prezzo di aggiudicazione. Tali versamenti dovranno essere eseguiti sul conto corrente intestato alla procedura che verrà indicato dal Professionista delegato, con distinti assegni circolari, vaglia postali o bonifici bancari, purché le somme pervengano nella reale ed effettiva disponibilità della procedura entro il termine suindicato; non sono ammessi pagamenti rateali restando in facoltà all’aggiudicatario di mutuare anche l’intera somma. Il termine gode della sospensione feriale dal 1° al 31 di agosto e non è prorogabile. L’aggiudicatario che non intende avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento come previsto dal comma 5 dell’art. 41 del D.Lgs. 385/93 dovrà versare direttamente alla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. entro 60 giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito della stessa. L’eventuale prezzo residuo dovrà essere versato al delegato nel medesimo termine. ULTERIORI INFORMAZIONI: In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione; Non possono essere prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara; L’aggiudicatario che intende avvalersi di benefici fiscali, dovrà farne richiesta e renderne le relative dichiarazioni all’atto dell’aggiudicazione e, se richiesta, produrre la relativa documentazione entro il termine fissato per il saldo prezzo; La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, ivi compresa la garanzia di cui all’art. 13 del D.M. 22/01/2008 n. 37, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. La piena proprietà dell’unità immobiliare viene venduta libera da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, che saranno cancellate a spese della procedura. L’immobile viene venduto libero. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà eseguita a cura del Custode Giudiziario CON ESCLUSIONE DI QUALSIASI CONTRIBUTO DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Regollamentto per colloro che partteciiperanno secondo lla modalliittà ttellemattiica :: Le offerte telematiche di acquisto devono pervenire dai presentatori dell’offerta entro le ore 13:00 del giorno precedente all’esperimento della vendita mediante l’invio all’indirizzo PEC del Ministero offertapvp.dgsia@giustiziacert.it utilizzando esclusivamente il modulo precompiltato reperibile all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it. REGISTRAZIONE AL PORTALE DELLE VENDITE TELEMATICHE – PREDISPOSIZIONE ED INVIO DELL’OFFERTA: Per partecipare alle aste telematiche, i soggetti interessati devono preventivamente ed obbligatoriamente accedere al portale http://venditepubbliche.giustizia.it e procedere come descritto nel “Manuale utente”. In particolare il soggetto interessato deve dare – prima di procedere con l’inserimento dell’offerta- esplicito consenso del trattamento dei dati personali. Una volta prestato il consenso al trattamento dei dati personali l’utente potrà accedere alla maschera delle informazioni, in sola lettura, del lotto in vendita precedentemente selezionato. L’utente prosegue con l’inserimento dei dati anagrafici del presentatore dell’offerta (persona fisica o legale rappresentante di persona giuridica) indicando con particolare attenzione gli indirizzi di posta elettronica. In particolare, l’utente deve essere in possesso di una propria PEC di cui al comma IV o al comma V dell’art. 12 D.M. 32/2015. Il presentatore dell’offerta potrà quindi proseguire con l’inserimento dell’offerta e del termine di pagamento indicando inoltre i dati identificativi del bonifico bancario con cui ha proceduto al versamento della cauzione nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile. Il presentatore dell’offerta, prima di concludere la presentazione dell’offerta, dovrà obbligatoriamente confermare l’offerta che genererà l’hash (i.e. stringa alfanumerica) per effettuare il pagamento del bollo digitale e quindi firmare digitalmente l’offerta per l’invio della stessa completa e criptata al Ministero della Giustizia. L’offerta è inammissibile se perviene oltre il termine stabilito nell’ordinanza di delega; se è inferiore di oltre un quarto al prezzo stabilito nell’avviso di vendita; l’offerente non presta la cauzione secondo le modalità stabilite nell’avviso di vendita e/o in misura inferiore al decimo del prezzo da lui offerto. Una volta trasmessa la busta digitale contenente l’offerta non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta d’asta e la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale stesso in modo segreto. VERSAMENTO DELLA CAUZIONE: Ciascun concorrente, per essere ammesso alla vendita telematica, deve comprovare l’avvenuta costituzione di una cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta. Il versamento della cauzione si effettua tramite bonifico bancario sul conto le cui coordinate saranno indicate dal gestore delle vendita telematica con la seguente causale: PROC. ESEC. IMM. R.G.E. 957/2008 con indicato un “nome di fantasia”. Onde consentire il corretto accredito della cauzione sul suddetto conto il bonifico deve essere effettuato in tempo utile per risultare accreditato sul conto corrente intestato alla procedura allo scadere del termine ultimo per la presentazione delle offerte. Il mancato accredito del bonifico sul conto indicato è causa di nullità dell’offerta. La copia della contabile del versamento deve essere allegata nella busta telematica contenente l’offerta. ASSISTENZA: Per ricevere assistenza l’utente potrà inviare una e-mail al gestore della pubblicità all’indirizzo aste@fallco.it. oppure contattare il numero 0444346211. PARTECIPAZIONE ALLE OPERAZIONI DI VENDITA: Almeno trenta minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, il gestore della vendita telematica invierà all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato dall’offerente che ha trasmesso l’offerta in via telematica un invito a connettersi al portale e ad accedere con le proprie credenziali. Lo stesso invito verrà trasmesso dal gestore della vendita telematica al recapito telefonico indicato dall’offerente. In caso di pluralità di offerte criptate e/o analogiche valide si procederà con la gara tra tutti gli offerenti partendo, come prezzo base per la gara, dal valore dell’offerta più alta. Alla gara potranno partecipare, tramite connessione telematica, tutti gli utenti le cui offerte sono state ritenute valide nonché gli offerenti presenti personalmente avanti il Delegato. La gara, che si svolgerà in modalità sincrona mista, avrà inizio al termine delle operazioni per l’esame delle offerte, salvo eventuali modifiche che verranno tempestivamente comunicate dal professionista delegato al termine dell’apertura delle buste a tutti gli offerenti on line e presenti personalmente ammessi alla gara sincrona mista. Tra un’offerta ed una successiva offerta potrà trascorrere un tempo massimo di un (dicasi 1) minuto. La gara sincrona mista sarà dichiarata conclusa quando sarà trascorso il tempo massimo senza che vi siano state offerte on line o analogiche migliorative rispetto all’ultima offerta valida. L’offerente che avrà fatto l’ultima offerta valida sarà dichiarato aggiudicatario del bene. PER IL CASO DI PRESENZA DI UNA SOLA OFFERTA: Qualora l’unica offerta pervenuta sia pari o superiore ad Euro 12.415,00 la stessa è senz’altro accolta; se il prezzo offerto è compreso tra Euro 12.415,00 ed Euro 9.311,25 l’offerta è accolta salvo che: 3. non siano state presentata istanze di assegnazione; 4. il delegato non ritenga di rimettere gli atti al G.E. evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita. PER IL CASO DI PRESENZA DI PIÚ OFFERTE: Gli offerenti verranno invitati ad una gara sulla base dell’offerta più alta ed aggiudicando l’immobile a chi offrirà il maggior rialzo o, in difetto di offerte migliorative, a chi aveva formulato l’offerta originaria più alta. Qualora il prezzo offerto all’esito della gara risultasse inferiore al prezzo d’asta ma comunque pari o superiore ad Euro 9.311,25, non si farà luogo alla vendita qualora il delegato ritenga di rimettere gli atti al Giudice, evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione. La misura minima del rialzo è pari ad euro 2.000,00. IN CASO DI AGGIUDICAZIONE: L’aggiudicatario entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo già corrisposto a titolo di cauzione, a pena di decadenza e perdita della cauzione, unitamente all’importo necessario a far fronte agli oneri di trasferimento pari al 15% del prezzo di aggiudicazione, entrambi sul conto corrente intestato alla procedura che verrà indicato dal Professionista delegato, con distinti assegni circolari, vaglia postali o bonifici bancari purché le somme pervengano nella reale ed effettiva disponibilità della procedura entro il termine suindicato; non sono ammessi pagamenti rateali restando in facoltà all’aggiudicatario di mutuare anche l’intera somma. Il termine gode della sospensione feriale dal 1° al 31 di agosto e non è prorogabile. L’aggiudicatario che non intende avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento come previsto dal comma 5 dell’art. 41 del D.Lgs. 385/93 dovrà versare direttamente alla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. entro 60 giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito della stessa. L’eventuale prezzo residuo dovrà essere versato al delegato nel medesimo termine. ULTERIORI INFORMAZIONI In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione; Non possono essere prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara; L’aggiudicatario che intende avvalersi di benefici fiscali, dovrà farne richiesta e renderne le relative dichiarazioni all’atto dell’aggiudicazione e, se richiesta, produrre la relativa documentazione entro il termine fissato per il saldo prezzo; La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, ivi compresa la garanzia di cui all’art. 13 del D.M. 22/01/2008 n. 37, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. La piena proprietà dell’unità immobiliare viene venduta libera da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, che saranno cancellate a spese della procedura. L’immobile viene venduto libero. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà eseguita a cura del Custode Giudiziario CON ESCLUSIONE DI QUALSIASI CONTRIBUTO DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Per ogni altro aspetto qui non disposto trova applicazione il regolamento per la vendita cartacea. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
15/01/2019 ora 14:00 -
STATO ASTA
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LUOGO VENDITA
Sala di Udienza del Tribunale di Genova, sita in Palazzo di Giustizia, piano 3°, aula n. 46. -
DATA VENDITA
15/01/2019
-
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Dettagli procedura
-
Tribunale
Genova -
n° registro
957/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
16/12/2009 -
giudice
Mario Tuttobene -
delegato
Claudio Gelli -
custode
Claudio Gelli -
data pubblicazione
23/11/2018
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
-
bene immobiliare
A4 - Abitazione di tipo popolare -
descrizione
Immobile ad uso abitativo, posto su tre piani (piano sottostrada, piano terreno e piano primo) collegati da scale esterne con accesso indipendente. Al piano 1S si trovano il soggiorno e la porta di accesso al giardino posto sul retro, il piano superiore è occupato integralmente dalla cucina, all’ultimo piano si trova un’unica camera da letto con piccolo bagno posto all’entrata. Sul ballatoio del 1° piano è presente in un volume esterno un secondo piccolo wc. L’immobile presenta una superficie lorda complessiva pari a 80 mq. E’ annesso all’unità immobiliare, quale pertinenza, un giardino esterno, trattasi di un piccolo appezzamento di terreno avente forma rettangolare confinante e collegato con l’abitazione, da cui si ha accesso, per una superficie lorda convenzionale pari a circa 130 mq. -
indirizzo
Via Piè di Rosso, 55A DAVAGNA (16022), GENOVA LIGURIA -
stato
Risulta nella disponibilità dell'esecutato -
quota proprietà
Piena
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 12.415,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 9.311,25 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
14/01/2019 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Regolamento per coloro che parteciperanno secondo lla modalità cartacea CHI PUÓ PRESENTARE L’OFFERTA: Le offerte di acquisto possono essere presentate da chiunque, tranne dal debitore e da tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita. COME PRESENTARE L’OFFERTA: Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa che dovrà essere consegnata direttamente dall’interessato, o da un suo delegato, presso la sede dell’Associazione, a pena di non ricevibilità dell’offerta, la busta non dovrà contenere all’esterno alcuna indicazione o annotazione, al di fuori del nome di chi presenta materialmente l’offerta – che può essere anche persona diversa dall’offerente -, il nome del Professionista delegato e la data della vendita; nella stessa busta dovrà essere già inserita una copia di un documento di identità valido e non scaduto del firmatario dell’offerta. COME PARTECIPARE ALLA GARA: Gli offerenti potranno partecipare personalmente alla gara o a mezzo avvocato con delega dal medesimo autenticata o a mezzo procuratore speciale munito di procura notarile (delega da prodursi all’apertura dell’asta). La persona indicata nell’offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi alla gara. Si precisa che si procederà all’aggiudicazione anche in caso di mancata presenza dell’offerente nell’ipotesi di offerta unica o, per il caso di pluralità di offerte, se l’offerta dell’assente risulta essere la maggiore e nessun altro presente decide di partecipare alla gara. La cauzione sarà restituita agli offerenti non aggiudicatari al termine della gara. Il giorno 15 gennaio 2019 presso l’aula 46 il Professionista delegato procederà all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte pervenute. OFFERTE VALIDE: saranno considerate valide le offerte pari o superiori al prezzo indicato nel presente avviso e, comunque pari o superiori ad Euro 9.311,25, presentate entro le ore 13:00 del giorno antecedente la gara, con cauzioni pari o superiori al 10% del prezzo offerto. Il delegato farà annotare all’offerente data ed ora di consegna dell’offerta e siglerà il tutto. OFFERTE INEFFICACI: saranno dichiarate inefficaci le offerte presentate dopo la scadenza del termine, od inferiori ad Euro 9.311,25, o prive di cauzione, o con cauzione inferiore al 10% del prezzo offerto. PER IL CASO DI PRESENZA DI UNA SOLA OFFERTA: Qualora l’unica offerta pervenuta sia pari o superiore ad Euro 12.415,00 la stessa è senz’altro accolta; se il prezzo offerto è compreso tra Euro 12.415,00 ed Euro 9.311,25 l’offerta è accolta salvo che: 1. non siano state presentata istanze di assegnazione; 2. il delegato non ritenga di rimettere gli atti al G.E. evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita. PER IL CASO DI PRESENZA DI PIÚ OFFERTE: Gli offerenti verranno invitati ad una gara sulla base dell’offerta più alta ed aggiudicando l’immobile a chi offrirà il maggior rialzo o, in difetto di offerte migliorative, a chi aveva formulato l’offerta originaria più alta. Qualora il prezzo offerto all’esito della gara risultasse inferiore al prezzo d’asta ma comunque pari o superiore ad Euro 9.311,25, non si farà luogo alla vendita qualora il delegato ritenga di rimettere gli atti al Giudice, evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione. La misura minima del rialzo è pari ad euro 2.000,00. IN CASO DI AGGIUDICAZIONE: L’aggiudicatario entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo già corrisposto a titolo di cauzione, a pena di decadenza e perdita della cauzione, unitamente all’importo necessario a far fronte agli oneri di trasferimento pari al 15% del prezzo di aggiudicazione. Tali versamenti dovranno essere eseguiti sul conto corrente intestato alla procedura che verrà indicato dal Professionista delegato, con distinti assegni circolari, vaglia postali o bonifici bancari, purché le somme pervengano nella reale ed effettiva disponibilità della procedura entro il termine suindicato; non sono ammessi pagamenti rateali restando in facoltà all’aggiudicatario di mutuare anche l’intera somma. Il termine gode della sospensione feriale dal 1° al 31 di agosto e non è prorogabile. L’aggiudicatario che non intende avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento come previsto dal comma 5 dell’art. 41 del D.Lgs. 385/93 dovrà versare direttamente alla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. entro 60 giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito della stessa. L’eventuale prezzo residuo dovrà essere versato al delegato nel medesimo termine. ULTERIORI INFORMAZIONI: In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione; Non possono essere prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara; L’aggiudicatario che intende avvalersi di benefici fiscali, dovrà farne richiesta e renderne le relative dichiarazioni all’atto dell’aggiudicazione e, se richiesta, produrre la relativa documentazione entro il termine fissato per il saldo prezzo; La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, ivi compresa la garanzia di cui all’art. 13 del D.M. 22/01/2008 n. 37, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. La piena proprietà dell’unità immobiliare viene venduta libera da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, che saranno cancellate a spese della procedura. L’immobile viene venduto libero. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà eseguita a cura del Custode Giudiziario CON ESCLUSIONE DI QUALSIASI CONTRIBUTO DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Regollamentto per colloro che partteciiperanno secondo lla modalliittà ttellemattiica :: Le offerte telematiche di acquisto devono pervenire dai presentatori dell’offerta entro le ore 13:00 del giorno precedente all’esperimento della vendita mediante l’invio all’indirizzo PEC del Ministero offertapvp.dgsia@giustiziacert.it utilizzando esclusivamente il modulo precompiltato reperibile all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it. REGISTRAZIONE AL PORTALE DELLE VENDITE TELEMATICHE – PREDISPOSIZIONE ED INVIO DELL’OFFERTA: Per partecipare alle aste telematiche, i soggetti interessati devono preventivamente ed obbligatoriamente accedere al portale http://venditepubbliche.giustizia.it e procedere come descritto nel “Manuale utente”. In particolare il soggetto interessato deve dare – prima di procedere con l’inserimento dell’offerta- esplicito consenso del trattamento dei dati personali. Una volta prestato il consenso al trattamento dei dati personali l’utente potrà accedere alla maschera delle informazioni, in sola lettura, del lotto in vendita precedentemente selezionato. L’utente prosegue con l’inserimento dei dati anagrafici del presentatore dell’offerta (persona fisica o legale rappresentante di persona giuridica) indicando con particolare attenzione gli indirizzi di posta elettronica. In particolare, l’utente deve essere in possesso di una propria PEC di cui al comma IV o al comma V dell’art. 12 D.M. 32/2015. Il presentatore dell’offerta potrà quindi proseguire con l’inserimento dell’offerta e del termine di pagamento indicando inoltre i dati identificativi del bonifico bancario con cui ha proceduto al versamento della cauzione nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile. Il presentatore dell’offerta, prima di concludere la presentazione dell’offerta, dovrà obbligatoriamente confermare l’offerta che genererà l’hash (i.e. stringa alfanumerica) per effettuare il pagamento del bollo digitale e quindi firmare digitalmente l’offerta per l’invio della stessa completa e criptata al Ministero della Giustizia. L’offerta è inammissibile se perviene oltre il termine stabilito nell’ordinanza di delega; se è inferiore di oltre un quarto al prezzo stabilito nell’avviso di vendita; l’offerente non presta la cauzione secondo le modalità stabilite nell’avviso di vendita e/o in misura inferiore al decimo del prezzo da lui offerto. Una volta trasmessa la busta digitale contenente l’offerta non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta d’asta e la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale stesso in modo segreto. VERSAMENTO DELLA CAUZIONE: Ciascun concorrente, per essere ammesso alla vendita telematica, deve comprovare l’avvenuta costituzione di una cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta. Il versamento della cauzione si effettua tramite bonifico bancario sul conto le cui coordinate saranno indicate dal gestore delle vendita telematica con la seguente causale: PROC. ESEC. IMM. R.G.E. 957/2008 con indicato un “nome di fantasia”. Onde consentire il corretto accredito della cauzione sul suddetto conto il bonifico deve essere effettuato in tempo utile per risultare accreditato sul conto corrente intestato alla procedura allo scadere del termine ultimo per la presentazione delle offerte. Il mancato accredito del bonifico sul conto indicato è causa di nullità dell’offerta. La copia della contabile del versamento deve essere allegata nella busta telematica contenente l’offerta. ASSISTENZA: Per ricevere assistenza l’utente potrà inviare una e-mail al gestore della pubblicità all’indirizzo aste@fallco.it. oppure contattare il numero 0444346211. PARTECIPAZIONE ALLE OPERAZIONI DI VENDITA: Almeno trenta minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, il gestore della vendita telematica invierà all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato dall’offerente che ha trasmesso l’offerta in via telematica un invito a connettersi al portale e ad accedere con le proprie credenziali. Lo stesso invito verrà trasmesso dal gestore della vendita telematica al recapito telefonico indicato dall’offerente. In caso di pluralità di offerte criptate e/o analogiche valide si procederà con la gara tra tutti gli offerenti partendo, come prezzo base per la gara, dal valore dell’offerta più alta. Alla gara potranno partecipare, tramite connessione telematica, tutti gli utenti le cui offerte sono state ritenute valide nonché gli offerenti presenti personalmente avanti il Delegato. La gara, che si svolgerà in modalità sincrona mista, avrà inizio al termine delle operazioni per l’esame delle offerte, salvo eventuali modifiche che verranno tempestivamente comunicate dal professionista delegato al termine dell’apertura delle buste a tutti gli offerenti on line e presenti personalmente ammessi alla gara sincrona mista. Tra un’offerta ed una successiva offerta potrà trascorrere un tempo massimo di un (dicasi 1) minuto. La gara sincrona mista sarà dichiarata conclusa quando sarà trascorso il tempo massimo senza che vi siano state offerte on line o analogiche migliorative rispetto all’ultima offerta valida. L’offerente che avrà fatto l’ultima offerta valida sarà dichiarato aggiudicatario del bene. PER IL CASO DI PRESENZA DI UNA SOLA OFFERTA: Qualora l’unica offerta pervenuta sia pari o superiore ad Euro 12.415,00 la stessa è senz’altro accolta; se il prezzo offerto è compreso tra Euro 12.415,00 ed Euro 9.311,25 l’offerta è accolta salvo che: 3. non siano state presentata istanze di assegnazione; 4. il delegato non ritenga di rimettere gli atti al G.E. evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita. PER IL CASO DI PRESENZA DI PIÚ OFFERTE: Gli offerenti verranno invitati ad una gara sulla base dell’offerta più alta ed aggiudicando l’immobile a chi offrirà il maggior rialzo o, in difetto di offerte migliorative, a chi aveva formulato l’offerta originaria più alta. Qualora il prezzo offerto all’esito della gara risultasse inferiore al prezzo d’asta ma comunque pari o superiore ad Euro 9.311,25, non si farà luogo alla vendita qualora il delegato ritenga di rimettere gli atti al Giudice, evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione. La misura minima del rialzo è pari ad euro 2.000,00. IN CASO DI AGGIUDICAZIONE: L’aggiudicatario entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo già corrisposto a titolo di cauzione, a pena di decadenza e perdita della cauzione, unitamente all’importo necessario a far fronte agli oneri di trasferimento pari al 15% del prezzo di aggiudicazione, entrambi sul conto corrente intestato alla procedura che verrà indicato dal Professionista delegato, con distinti assegni circolari, vaglia postali o bonifici bancari purché le somme pervengano nella reale ed effettiva disponibilità della procedura entro il termine suindicato; non sono ammessi pagamenti rateali restando in facoltà all’aggiudicatario di mutuare anche l’intera somma. Il termine gode della sospensione feriale dal 1° al 31 di agosto e non è prorogabile. L’aggiudicatario che non intende avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento come previsto dal comma 5 dell’art. 41 del D.Lgs. 385/93 dovrà versare direttamente alla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. entro 60 giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito della stessa. L’eventuale prezzo residuo dovrà essere versato al delegato nel medesimo termine. ULTERIORI INFORMAZIONI In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione; Non possono essere prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara; L’aggiudicatario che intende avvalersi di benefici fiscali, dovrà farne richiesta e renderne le relative dichiarazioni all’atto dell’aggiudicazione e, se richiesta, produrre la relativa documentazione entro il termine fissato per il saldo prezzo; La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, ivi compresa la garanzia di cui all’art. 13 del D.M. 22/01/2008 n. 37, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. La piena proprietà dell’unità immobiliare viene venduta libera da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, che saranno cancellate a spese della procedura. L’immobile viene venduto libero. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà eseguita a cura del Custode Giudiziario CON ESCLUSIONE DI QUALSIASI CONTRIBUTO DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Per ogni altro aspetto qui non disposto trova applicazione il regolamento per la vendita cartacea. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
15/01/2019 ora 14:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Sala di Udienza del Tribunale di Genova, sita in Palazzo di Giustizia, piano 3°, aula n. 46. -
DATA VENDITA
15/01/2019
dettagli procedura
-
Tribunale
Genova -
n° registro
957/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
16/12/2009 -
giudice
Mario Tuttobene -
delegato
Claudio Gelli -
custode
Claudio Gelli -
data pubblicazione
23/11/2018
-
dettagli lotto
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numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 12.415,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 9.311,25 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
14/01/2019 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
Regolamento per coloro che parteciperanno secondo lla modalità cartacea CHI PUÓ PRESENTARE L’OFFERTA: Le offerte di acquisto possono essere presentate da chiunque, tranne dal debitore e da tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita. COME PRESENTARE L’OFFERTA: Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa che dovrà essere consegnata direttamente dall’interessato, o da un suo delegato, presso la sede dell’Associazione, a pena di non ricevibilità dell’offerta, la busta non dovrà contenere all’esterno alcuna indicazione o annotazione, al di fuori del nome di chi presenta materialmente l’offerta – che può essere anche persona diversa dall’offerente -, il nome del Professionista delegato e la data della vendita; nella stessa busta dovrà essere già inserita una copia di un documento di identità valido e non scaduto del firmatario dell’offerta. COME PARTECIPARE ALLA GARA: Gli offerenti potranno partecipare personalmente alla gara o a mezzo avvocato con delega dal medesimo autenticata o a mezzo procuratore speciale munito di procura notarile (delega da prodursi all’apertura dell’asta). La persona indicata nell’offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi alla gara. Si precisa che si procederà all’aggiudicazione anche in caso di mancata presenza dell’offerente nell’ipotesi di offerta unica o, per il caso di pluralità di offerte, se l’offerta dell’assente risulta essere la maggiore e nessun altro presente decide di partecipare alla gara. La cauzione sarà restituita agli offerenti non aggiudicatari al termine della gara. Il giorno 15 gennaio 2019 presso l’aula 46 il Professionista delegato procederà all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte pervenute. OFFERTE VALIDE: saranno considerate valide le offerte pari o superiori al prezzo indicato nel presente avviso e, comunque pari o superiori ad Euro 9.311,25, presentate entro le ore 13:00 del giorno antecedente la gara, con cauzioni pari o superiori al 10% del prezzo offerto. Il delegato farà annotare all’offerente data ed ora di consegna dell’offerta e siglerà il tutto. OFFERTE INEFFICACI: saranno dichiarate inefficaci le offerte presentate dopo la scadenza del termine, od inferiori ad Euro 9.311,25, o prive di cauzione, o con cauzione inferiore al 10% del prezzo offerto. PER IL CASO DI PRESENZA DI UNA SOLA OFFERTA: Qualora l’unica offerta pervenuta sia pari o superiore ad Euro 12.415,00 la stessa è senz’altro accolta; se il prezzo offerto è compreso tra Euro 12.415,00 ed Euro 9.311,25 l’offerta è accolta salvo che: 1. non siano state presentata istanze di assegnazione; 2. il delegato non ritenga di rimettere gli atti al G.E. evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita. PER IL CASO DI PRESENZA DI PIÚ OFFERTE: Gli offerenti verranno invitati ad una gara sulla base dell’offerta più alta ed aggiudicando l’immobile a chi offrirà il maggior rialzo o, in difetto di offerte migliorative, a chi aveva formulato l’offerta originaria più alta. Qualora il prezzo offerto all’esito della gara risultasse inferiore al prezzo d’asta ma comunque pari o superiore ad Euro 9.311,25, non si farà luogo alla vendita qualora il delegato ritenga di rimettere gli atti al Giudice, evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione. La misura minima del rialzo è pari ad euro 2.000,00. IN CASO DI AGGIUDICAZIONE: L’aggiudicatario entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo già corrisposto a titolo di cauzione, a pena di decadenza e perdita della cauzione, unitamente all’importo necessario a far fronte agli oneri di trasferimento pari al 15% del prezzo di aggiudicazione. Tali versamenti dovranno essere eseguiti sul conto corrente intestato alla procedura che verrà indicato dal Professionista delegato, con distinti assegni circolari, vaglia postali o bonifici bancari, purché le somme pervengano nella reale ed effettiva disponibilità della procedura entro il termine suindicato; non sono ammessi pagamenti rateali restando in facoltà all’aggiudicatario di mutuare anche l’intera somma. Il termine gode della sospensione feriale dal 1° al 31 di agosto e non è prorogabile. L’aggiudicatario che non intende avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento come previsto dal comma 5 dell’art. 41 del D.Lgs. 385/93 dovrà versare direttamente alla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. entro 60 giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito della stessa. L’eventuale prezzo residuo dovrà essere versato al delegato nel medesimo termine. ULTERIORI INFORMAZIONI: In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione; Non possono essere prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara; L’aggiudicatario che intende avvalersi di benefici fiscali, dovrà farne richiesta e renderne le relative dichiarazioni all’atto dell’aggiudicazione e, se richiesta, produrre la relativa documentazione entro il termine fissato per il saldo prezzo; La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, ivi compresa la garanzia di cui all’art. 13 del D.M. 22/01/2008 n. 37, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. La piena proprietà dell’unità immobiliare viene venduta libera da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, che saranno cancellate a spese della procedura. L’immobile viene venduto libero. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà eseguita a cura del Custode Giudiziario CON ESCLUSIONE DI QUALSIASI CONTRIBUTO DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Regollamentto per colloro che partteciiperanno secondo lla modalliittà ttellemattiica :: Le offerte telematiche di acquisto devono pervenire dai presentatori dell’offerta entro le ore 13:00 del giorno precedente all’esperimento della vendita mediante l’invio all’indirizzo PEC del Ministero offertapvp.dgsia@giustiziacert.it utilizzando esclusivamente il modulo precompiltato reperibile all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it. REGISTRAZIONE AL PORTALE DELLE VENDITE TELEMATICHE – PREDISPOSIZIONE ED INVIO DELL’OFFERTA: Per partecipare alle aste telematiche, i soggetti interessati devono preventivamente ed obbligatoriamente accedere al portale http://venditepubbliche.giustizia.it e procedere come descritto nel “Manuale utente”. In particolare il soggetto interessato deve dare – prima di procedere con l’inserimento dell’offerta- esplicito consenso del trattamento dei dati personali. Una volta prestato il consenso al trattamento dei dati personali l’utente potrà accedere alla maschera delle informazioni, in sola lettura, del lotto in vendita precedentemente selezionato. L’utente prosegue con l’inserimento dei dati anagrafici del presentatore dell’offerta (persona fisica o legale rappresentante di persona giuridica) indicando con particolare attenzione gli indirizzi di posta elettronica. In particolare, l’utente deve essere in possesso di una propria PEC di cui al comma IV o al comma V dell’art. 12 D.M. 32/2015. Il presentatore dell’offerta potrà quindi proseguire con l’inserimento dell’offerta e del termine di pagamento indicando inoltre i dati identificativi del bonifico bancario con cui ha proceduto al versamento della cauzione nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile. Il presentatore dell’offerta, prima di concludere la presentazione dell’offerta, dovrà obbligatoriamente confermare l’offerta che genererà l’hash (i.e. stringa alfanumerica) per effettuare il pagamento del bollo digitale e quindi firmare digitalmente l’offerta per l’invio della stessa completa e criptata al Ministero della Giustizia. L’offerta è inammissibile se perviene oltre il termine stabilito nell’ordinanza di delega; se è inferiore di oltre un quarto al prezzo stabilito nell’avviso di vendita; l’offerente non presta la cauzione secondo le modalità stabilite nell’avviso di vendita e/o in misura inferiore al decimo del prezzo da lui offerto. Una volta trasmessa la busta digitale contenente l’offerta non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta d’asta e la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale stesso in modo segreto. VERSAMENTO DELLA CAUZIONE: Ciascun concorrente, per essere ammesso alla vendita telematica, deve comprovare l’avvenuta costituzione di una cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta. Il versamento della cauzione si effettua tramite bonifico bancario sul conto le cui coordinate saranno indicate dal gestore delle vendita telematica con la seguente causale: PROC. ESEC. IMM. R.G.E. 957/2008 con indicato un “nome di fantasia”. Onde consentire il corretto accredito della cauzione sul suddetto conto il bonifico deve essere effettuato in tempo utile per risultare accreditato sul conto corrente intestato alla procedura allo scadere del termine ultimo per la presentazione delle offerte. Il mancato accredito del bonifico sul conto indicato è causa di nullità dell’offerta. La copia della contabile del versamento deve essere allegata nella busta telematica contenente l’offerta. ASSISTENZA: Per ricevere assistenza l’utente potrà inviare una e-mail al gestore della pubblicità all’indirizzo aste@fallco.it. oppure contattare il numero 0444346211. PARTECIPAZIONE ALLE OPERAZIONI DI VENDITA: Almeno trenta minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, il gestore della vendita telematica invierà all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato dall’offerente che ha trasmesso l’offerta in via telematica un invito a connettersi al portale e ad accedere con le proprie credenziali. Lo stesso invito verrà trasmesso dal gestore della vendita telematica al recapito telefonico indicato dall’offerente. In caso di pluralità di offerte criptate e/o analogiche valide si procederà con la gara tra tutti gli offerenti partendo, come prezzo base per la gara, dal valore dell’offerta più alta. Alla gara potranno partecipare, tramite connessione telematica, tutti gli utenti le cui offerte sono state ritenute valide nonché gli offerenti presenti personalmente avanti il Delegato. La gara, che si svolgerà in modalità sincrona mista, avrà inizio al termine delle operazioni per l’esame delle offerte, salvo eventuali modifiche che verranno tempestivamente comunicate dal professionista delegato al termine dell’apertura delle buste a tutti gli offerenti on line e presenti personalmente ammessi alla gara sincrona mista. Tra un’offerta ed una successiva offerta potrà trascorrere un tempo massimo di un (dicasi 1) minuto. La gara sincrona mista sarà dichiarata conclusa quando sarà trascorso il tempo massimo senza che vi siano state offerte on line o analogiche migliorative rispetto all’ultima offerta valida. L’offerente che avrà fatto l’ultima offerta valida sarà dichiarato aggiudicatario del bene. PER IL CASO DI PRESENZA DI UNA SOLA OFFERTA: Qualora l’unica offerta pervenuta sia pari o superiore ad Euro 12.415,00 la stessa è senz’altro accolta; se il prezzo offerto è compreso tra Euro 12.415,00 ed Euro 9.311,25 l’offerta è accolta salvo che: 3. non siano state presentata istanze di assegnazione; 4. il delegato non ritenga di rimettere gli atti al G.E. evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita. PER IL CASO DI PRESENZA DI PIÚ OFFERTE: Gli offerenti verranno invitati ad una gara sulla base dell’offerta più alta ed aggiudicando l’immobile a chi offrirà il maggior rialzo o, in difetto di offerte migliorative, a chi aveva formulato l’offerta originaria più alta. Qualora il prezzo offerto all’esito della gara risultasse inferiore al prezzo d’asta ma comunque pari o superiore ad Euro 9.311,25, non si farà luogo alla vendita qualora il delegato ritenga di rimettere gli atti al Giudice, evidenziando e motivando sull’esistenza di una seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione. La misura minima del rialzo è pari ad euro 2.000,00. IN CASO DI AGGIUDICAZIONE: L’aggiudicatario entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo già corrisposto a titolo di cauzione, a pena di decadenza e perdita della cauzione, unitamente all’importo necessario a far fronte agli oneri di trasferimento pari al 15% del prezzo di aggiudicazione, entrambi sul conto corrente intestato alla procedura che verrà indicato dal Professionista delegato, con distinti assegni circolari, vaglia postali o bonifici bancari purché le somme pervengano nella reale ed effettiva disponibilità della procedura entro il termine suindicato; non sono ammessi pagamenti rateali restando in facoltà all’aggiudicatario di mutuare anche l’intera somma. Il termine gode della sospensione feriale dal 1° al 31 di agosto e non è prorogabile. L’aggiudicatario che non intende avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento come previsto dal comma 5 dell’art. 41 del D.Lgs. 385/93 dovrà versare direttamente alla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. entro 60 giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito della stessa. L’eventuale prezzo residuo dovrà essere versato al delegato nel medesimo termine. ULTERIORI INFORMAZIONI In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione; Non possono essere prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara; L’aggiudicatario che intende avvalersi di benefici fiscali, dovrà farne richiesta e renderne le relative dichiarazioni all’atto dell’aggiudicazione e, se richiesta, produrre la relativa documentazione entro il termine fissato per il saldo prezzo; La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, ivi compresa la garanzia di cui all’art. 13 del D.M. 22/01/2008 n. 37, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. La piena proprietà dell’unità immobiliare viene venduta libera da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, che saranno cancellate a spese della procedura. L’immobile viene venduto libero. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà eseguita a cura del Custode Giudiziario CON ESCLUSIONE DI QUALSIASI CONTRIBUTO DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Per ogni altro aspetto qui non disposto trova applicazione il regolamento per la vendita cartacea. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
15/01/2019 ora 14:00 -
STATO ASTA
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LUOGO VENDITA
Sala di Udienza del Tribunale di Genova, sita in Palazzo di Giustizia, piano 3°, aula n. 46. -
DATA VENDITA
15/01/2019
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Dettagli procedura
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Tribunale
Genova -
n° registro
957/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
data ordinanza
16/12/2009 -
giudice
Mario Tuttobene -
delegato
Claudio Gelli -
custode
Claudio Gelli -
data pubblicazione
23/11/2018
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Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
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