casa Via G. Puccini, 64 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

Appartamento, CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

Villetta a schiera, posta in complesso quadrifamiliare ad uso abitativo, situata al piano interrato, terra e primo con garage di pertinenza (bene n. 2) e distante circa 1 km dal centro del paese. L’immobile risulta composto: - al piano interrato, da ripostiglio, lavanderia e cantina; - al piano terra da un portico, un soggiorno, una cucina, un bagno e un vano scala; - al piano primo da un corridoio, due camere da letto matrimoniali, due balconi, un bagno ed uno studio. Garage.

rivolgersi a:

  • custode: So.Ve.Mo. s.r.l.
  • recapito telefonico: 0376220694
  • giudice: Andrea Gibelli
  • delegato: Pietro Zivelonghi
  • telefono delegato: 03761590520

informazioni:

  • numero del lotto: lotto unico
  • BASE D'ASTA: € 237.150,00
  • AUMENTO OFFERTE: € 2.000,00

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 14/02/2019 ore 17:00

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE ALLA VENDITA 1) La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. 2) La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo: l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 3) Gli immobili pignorati sono posti in vendita nella consistenza indicata in perizia dall’esperto stimatore da intendersi qui interamente richiamata e trascritta e che dovrà essere obbligatoriamente consultata dall’eventuale offerente. Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della l. 28 febbraio 1985, n. 47 come integrato e modificato dall’art. 46 del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. 4) La partecipazione alla vendita giudiziale non esonera gli offerenti dal compiere visura ipotecaria e catastale. 5) Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie, da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellati a cura e spese della procedura; sarà invece a carico dell’aggiudicatario il 50% dell’onorario dovuto al professionista delegato per l’attività di trasferimento della proprietà nonché le spese di registrazione, trascrizione e volture catastali. 6) Se gli immobili sono ancora occupati dal debitore o da terzi senza titolo, la loro liberazione sarà attuata, salvo espresso esonero, a cura del custode giudiziario. 7) Alla vendita può partecipare chiunque, eccetto l’esecutato. 8) In caso di insufficienza delle notizie di cui all’art. 30 del testo unico di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 6.6.2001, n. 380, nonché delle notizie di cui all’art. 46 del citato testo unico e di cui all’art. 40 della legge 28.02.1985, n. 47 e successive modificazioni, tali da determinare la nullità di cui all’art. 46, comma 1, del citato testo unico, ovvero di cui all’art. 40, comma II, della citata legge 28.02.1985, n. 47, l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma V, del citato testo unico e di cui all’art. 40, comma VI, della legge n. 47/1985 DISCIPLINA DELLA VENDITA La vendita, senza incanto, sarà “sincrona mista”, come previsto dall’art. 22, D.M. 32/2015, con la presentazione delle offerte sia in via telematica che su supporto analogico (cartaceo) e con lo svolgimento della gara, dinanzi al sottoscritto professionista, tra eventuali offerenti telematici che partecipano in via telematica ed eventuali offerenti su supporto analogico (offerte cartacee) che partecipano di persona o a mezzo avvocato delegato. Gestore della vendita telematica: Zucchetti Software Giuridico S.r.l., tramite il portale www.fallcoaste.it DOMANDE DI PARTECIPAZIONE Le domande di partecipazione potranno essere presentate in via cartacea (cd. analogica) ovvero in via telematica, e sono irrevocabili. 1. Modalità analogica (cartacea) Le offerte di acquisto presentate in forma cartacea, con bollo da € 16,00, dovranno essere depositate in busta chiusa, entro le ore 12.00 del giorno 11 febbraio 2019, presso la “CASA delle ASTE di Mantova”, c/o la sede dell'IVG di Mantova, in Via Primo Maggio n. 3, San Giorgio di Mantova (MN), ove saranno ricevute dal personale addetto a tale operazione dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00. (A tal fine si rende noto che il personale dell’IVG, sempre dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, offrirà un servizio di informazione all’utenza circa le modalità di partecipazione alle aste e la presentazione delle offerte). La busta non dovrà riportare segni di riconoscimento, salvo il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), la data della vendita e il numero della procedura, e dovrà contenere dichiarazione scritta nella quale saranno indicate: - le complete generalità dell'offerente (il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile); - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta (sono sufficienti il numero della procedura ed il numero del lotto); - la dichiarazione di aver preso visione della relazione di stima; - l'indicazione del prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, ridotto in misura non superiore ad 1/4; - l’indicazione del tempo e del modo di pagamento, che dovrà comunque essere effettuato entro e non oltre il termine di 120 giorni dall’aggiudicazione; - l’indicazione di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta. Qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo intenda fare ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, egli dovrà indicare nella propria domanda di partecipazione l’istituto di credito mutuante. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge (per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge partecipi all’udienza fissata per l’esame delle offerte e renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 c.c.). Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. L'offerta dev'essere accompagnata da fotocopia del documento d'identità, con codice fiscale, nonché da una cauzione non inferiore al decimo (10%) del prezzo offerto. La cauzione dovrà essere versata mediante deposito di assegno circolare non trasferibile intestato al Professionista delegato “Avv. Pietro Zivelonghi – es. imm. 76/2018”, ovvero mediante bonifico bancario sul c/c intestato a “Tribunale di Mantova, Proc. esec. n. 76/2018”, IBAN: IT39X0569611500000004555X45. Se la cauzione è versata mediante bonifico bancario, nell’offerta dovrà essere indicato il numero di CRO dell’operazione. I bonifici di versamento della cauzione devono essere accreditati 3 giorni prima (esclusi sabato, domenica e festivi) dell’11 febbraio 2018 – data ultima di presentazione delle offerte - affinché sia consentita la verifica del buon fine dell’accredito. Per le persone giuridiche dovrà essere indicata la denominazione o ragione sociale, la sede, il codice fiscale o la partita IVA, le generalità del legale rappresentante. Dovrà, altresì, essere allegata una visura camerale aggiornata dalla quale risultino i poteri o la documentazione attestante la legittimazione all’acquisto dell’effettivo firmatario (procura). In ogni caso gli offerenti dovranno, altresì, indicare la propria residenza o eleggere il domicilio nel Comune di Mantova; in mancanza, le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria. 2. Modalità telematica Le offerte di acquisto presentate in via telematica, dovranno essere depositate entro e non oltre il 11 febbraio 2019, accedendo al portale del gestore delle vendite telematiche nominato, in conformità a quanto stabilito dal Decreto 26.2.2015, n. 32, artt.12 e segg., secondo le indicazioni riportate nel “Manuale Utente” pubblicato sul portale delle vendite telematiche del Ministero della Giustizia. L’offerente selezionerà l’esperimento di vendita di interesse ed accederà al modulo web per la presentazione dell’offerta telematica. In particolare, l’offerta per la vendita telematica deve contenere: a) i dati identificativi dell’offerente, con l’espressa indicazione del codice fiscale o della partita IVA (allegando copia di un documento in corso di validità e, nel caso di offerta effettuata da una società, una visura camerale aggiornata attestante il potere di rappresentanza di chi sottoscrive la domanda), specificando, in caso di procuratore legale, di agire in tale veste; b) il Tribunale presso il quale pende la procedura; c) l'anno e il numero di ruolo generale della procedura; d) il numero o altro dato identificativo del lotto; e) la descrizione del bene; f) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e degli allegati; g) l'indicazione del professionista delegato alla vendita della procedura; h) la data (14.02.2019) e l’ora (17.00) fissata per l'inizio delle operazioni di vendita; i) il prezzo offerto e l’impegno al pagamento del saldo prezzo entro il termine massimo di 120 giorni dall’eventuale aggiudicazione; j) l'importo versato a titolo di cauzione con il numero di CRO del bonifico con causale “cauzione RGE 76/18” effettuato per il suo versamento, la data e l’orario del versamento; k) il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico di cui alla lettera j); l) l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni; m) l'eventuale recapito telefonico e indirizzo email. Quando l'offerente risiede fuori dal territorio dello Stato, e non risulti attribuito il codice fiscale, si deve indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del Paese di residenza o, in mancanza, un analogo codice identificativo, quale ad esempio un codice di sicurezza sociale o un codice identificativo. In ogni caso deve essere anteposto il codice del paese assegnante, in conformità alle regole tecniche di cui allo standard ISO 3166-1 alpha-2code dell'International Organization for Standardization. Il presentatore deve inviare l’offerta criptata e i documenti ad essa allegati all’indirizzo di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia, utilizzando la “casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica” appositamente rilasciata da un gestore PEC o, in alternativa, mediante casella di posta elettronica certificata ove l’offerta sia firmata digitalmente prima di essere criptata (Decreto, art. 12 c. 4 e 5). L’offerta potrà essere presentata unicamente dall’offerente (o da uno degli offerenti, o dal legale rappresentante della società offerente) o dal suo procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c. L’offerente, pertanto, dovrà utilizzare una casella di posta elettronica certificata di cui sia titolare. Quando l'offerta è formulata da più persone alla stessa deve essere allegata la procura rilasciata dagli altri offerenti al titolare della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica. La procura deve essere redatta nelle forme dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata da notaio o da altro pubblico ufficiale e può essere allegata anche in copia per immagine. L'offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. Si precisa che la cauzione dovrà essere versata unicamente mediante bonifico bancario sul c/c intestato a “Tribunale di Mantova, Proc. esec. n. 76/2018”, IBAN: IT39X0569611500000004555X45. Nell’offerta dovrà essere indicato il numero di CRO dell’operazione, con accredito sul c/c del beneficiario 3 giorni prima (esclusi sabato, domenica e festivi) dell’11 febbraio 2019, affinché sia consentita la verifica del buon fine dell’accredito.
  • TERMINI DEPOSITO: 11/02/2019 ore 12:00
  • LUOGO DI VENDITA Presso l’aula n. 3 della “Casa delle Aste di Mantova”, ubicata presso la sede dell’IVG di Mantova, in San Giorgio di Mantova (MN), Via Primo Maggio n. 3
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