Appartamento, GENOVA
base d'asta
90.450€
-
bene immobiliare
A3 - Abitazione di tipo economico -
descrizione
Appartamento posto al piano II, composto da ingresso, soggiorno doppio, due camere, due bagni, cucina, disimpegno, ripostiglio e balcone, superficie lorda circa 86,00 mq. -
indirizzo
Via L. Montaldo, 36 GENOVA (16121), GENOVA LIGURIA -
stato
Occupato dai proprietari -
quota proprietà
Piena
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 90.450,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 67.837,50 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 90.450,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
14/03/2019 ora 10:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA CARTACEA L’offerta di acquisto è irrevocabile e deve essere presentata, entro il 14/03/2019 , ore 10.00, presso lo studio dello scrivente professionista delegato Avv. Marina Benzi, in Genova, Viale Sauli, 39/10, previo appuntamento telefonico al n. 010.564646. Sulla busta dovranno essere annotate, a cura del delegato, le sole generalità, previa identificazione di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data e l’ora del deposito e la data della vendita. Nessun’altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata presentata l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L’offerta di acquisto in bollo (attualmente €16,00) dovrà contenere: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, regime patrimoniale, l’intenzione di avvalersi di agevolazioni fiscali, qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare allegata in copia autentica. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.) e quindi non potrà essere inferiore ad € 67.837,50; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni dall’aggiudicazione); - l’importo versato a titolo di cauzione, non inferiore al 10% del prezzo offerto; - l’importo versato a titolo di anticipazione delle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, non inferiore al 15% del prezzo offerto; - la data, l’istituto mittente ed il numero degli assegni circolari allegati non trasferibili e intestati a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 ” per il versamento della cauzione e dell’anticipazione delle spese di vendita; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso; - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Genova. In mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). Nel caso di più soggetti potrà essere presentata un’unica offerta, purché completa dei dati di tutti gli offerenti. L’offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente/dagli offerenti e dovranno essere allegati i documenti successivamente individuati. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA TELEMATICA L’offerta telematica di acquisto deve pervenire dai presentatori dell’offerta entro il 14/03/2019, ore 10.00 e deve essere presentata tramite il modulo web “Offerta Telematica” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia nel portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it, che permette la compilazione guidata dell’offerta telematica per partecipare ad un determinato esperimento di vendita, ed a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.astetelematiche.it. Dal modulo web è scaricabile il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. L’offerta d’acquisto telematica ed i relativi documenti allegati dovranno essere inviati all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderà depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015. In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere i dati identificativi dell’art. 12 del DM 32 del 2015 tra cui: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, l’intenzione di avvalersi di agevolazioni fiscali, regime patrimoniale, qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179, del codice civile, allegandola all’offerta; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.) e quindi non potrà essere inferiore ad € 67.837,50; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni dall’aggiudicazione); - l’importo versato a titolo di cauzione non inferiore al 10% del prezzo offerto; - l’importo versato a titolo di anticipazione delle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, non inferiore al 15% del prezzo offerto; - la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione e dell’anticipazione delle spese di vendita presunte; - il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso; - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Genova. In mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). - l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste. L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto nonché un importo, a titolo di anticipazione sulle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, dell’importo pari al 15% del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifici bancari sul conto corrente bancario intestato a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14” al seguente IBAN IT 27 M 03127 01402 00000 0800406. L’importo della cauzione sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico della cauzione dovrà avere la seguente causale “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 , versamento cauzione”. Il bonifico dell’anticipazione sulle spese di vendita presunte dovrà avere la seguente causale “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14, versamento anticipazione spese presunte”. Entrambi i bonifici dovranno essere effettuati in modo tale che l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura abbia luogo entro le ore 9.00 del giorno precedente l’udienza di vendita telematica. Il mancato accredito del bonifico sul conto indicato è causa di nullità dell’offerta. La copia della contabile del versamento deve essere allegata nella busta telematica contenente l’offerta. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, tramite il servizio “Pagamento di bolli digitali” presente sul Portale dei Servizi Telematici https://pst.giustizia.it, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. ALLEGATI ALL’OFFERTA CARTACEA O TELEMATICA All’offerta dovranno essere allegati: - copia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto offerente, - la documentazione attestante il versamento: in caso di offerta telematica dovrà essere allegata copia della contabile di avvenuto pagamento tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione e dell’anticipazione sulle spese di vendita presunte, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico. In caso di offerta cartacea inserire due assegni circolari e non trasferibile intestati a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 ” del 10% e del 15% del prezzo offerto rispettivamente a titolo di cauzione e di anticipazione sulle spese di vendita presunte; - la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo; - se il soggetto offerente è extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità;- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito successivo all’esito dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo); - se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione; - se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare; - se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - se l’offerta è formulata da più persone, copia della procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto che effettua l’offerta e che ha l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
15/03/2019 ora 14:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Tribunale di Genova, 3° piano, aula 46. -
DATA VENDITA
15/03/2019
dettagli procedura
-
Tribunale
Genova -
n° registro
1075/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Renato Delucchi -
delegato
Marina Benzi -
custode
So.Ve.Mo. s.r.l. -
telefono custode
0105299253 -
data pubblicazione
23/01/2019
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 90.450,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 67.837,50 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 90.450,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
14/03/2019 ora 10:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA CARTACEA L’offerta di acquisto è irrevocabile e deve essere presentata, entro il 14/03/2019 , ore 10.00, presso lo studio dello scrivente professionista delegato Avv. Marina Benzi, in Genova, Viale Sauli, 39/10, previo appuntamento telefonico al n. 010.564646. Sulla busta dovranno essere annotate, a cura del delegato, le sole generalità, previa identificazione di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data e l’ora del deposito e la data della vendita. Nessun’altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata presentata l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L’offerta di acquisto in bollo (attualmente €16,00) dovrà contenere: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, regime patrimoniale, l’intenzione di avvalersi di agevolazioni fiscali, qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare allegata in copia autentica. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.) e quindi non potrà essere inferiore ad € 67.837,50; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni dall’aggiudicazione); - l’importo versato a titolo di cauzione, non inferiore al 10% del prezzo offerto; - l’importo versato a titolo di anticipazione delle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, non inferiore al 15% del prezzo offerto; - la data, l’istituto mittente ed il numero degli assegni circolari allegati non trasferibili e intestati a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 ” per il versamento della cauzione e dell’anticipazione delle spese di vendita; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso; - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Genova. In mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). Nel caso di più soggetti potrà essere presentata un’unica offerta, purché completa dei dati di tutti gli offerenti. L’offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente/dagli offerenti e dovranno essere allegati i documenti successivamente individuati. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA TELEMATICA L’offerta telematica di acquisto deve pervenire dai presentatori dell’offerta entro il 14/03/2019, ore 10.00 e deve essere presentata tramite il modulo web “Offerta Telematica” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia nel portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it, che permette la compilazione guidata dell’offerta telematica per partecipare ad un determinato esperimento di vendita, ed a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.astetelematiche.it. Dal modulo web è scaricabile il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. L’offerta d’acquisto telematica ed i relativi documenti allegati dovranno essere inviati all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderà depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015. In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere i dati identificativi dell’art. 12 del DM 32 del 2015 tra cui: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, l’intenzione di avvalersi di agevolazioni fiscali, regime patrimoniale, qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179, del codice civile, allegandola all’offerta; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.) e quindi non potrà essere inferiore ad € 67.837,50; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni dall’aggiudicazione); - l’importo versato a titolo di cauzione non inferiore al 10% del prezzo offerto; - l’importo versato a titolo di anticipazione delle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, non inferiore al 15% del prezzo offerto; - la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione e dell’anticipazione delle spese di vendita presunte; - il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso; - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Genova. In mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). - l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste. L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto nonché un importo, a titolo di anticipazione sulle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, dell’importo pari al 15% del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifici bancari sul conto corrente bancario intestato a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14” al seguente IBAN IT 27 M 03127 01402 00000 0800406. L’importo della cauzione sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico della cauzione dovrà avere la seguente causale “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 , versamento cauzione”. Il bonifico dell’anticipazione sulle spese di vendita presunte dovrà avere la seguente causale “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14, versamento anticipazione spese presunte”. Entrambi i bonifici dovranno essere effettuati in modo tale che l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura abbia luogo entro le ore 9.00 del giorno precedente l’udienza di vendita telematica. Il mancato accredito del bonifico sul conto indicato è causa di nullità dell’offerta. La copia della contabile del versamento deve essere allegata nella busta telematica contenente l’offerta. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, tramite il servizio “Pagamento di bolli digitali” presente sul Portale dei Servizi Telematici https://pst.giustizia.it, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. ALLEGATI ALL’OFFERTA CARTACEA O TELEMATICA All’offerta dovranno essere allegati: - copia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto offerente, - la documentazione attestante il versamento: in caso di offerta telematica dovrà essere allegata copia della contabile di avvenuto pagamento tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione e dell’anticipazione sulle spese di vendita presunte, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico. In caso di offerta cartacea inserire due assegni circolari e non trasferibile intestati a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 ” del 10% e del 15% del prezzo offerto rispettivamente a titolo di cauzione e di anticipazione sulle spese di vendita presunte; - la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo; - se il soggetto offerente è extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità;- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito successivo all’esito dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo); - se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione; - se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare; - se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - se l’offerta è formulata da più persone, copia della procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto che effettua l’offerta e che ha l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
15/03/2019 ora 14:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Tribunale di Genova, 3° piano, aula 46. -
DATA VENDITA
15/03/2019
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Genova -
n° registro
1075/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Renato Delucchi -
delegato
Marina Benzi -
custode
So.Ve.Mo. s.r.l. -
telefono custode
0105299253 -
data pubblicazione
23/01/2019
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
-
bene immobiliare
A3 - Abitazione di tipo economico -
descrizione
Appartamento posto al piano II, composto da ingresso, soggiorno doppio, due camere, due bagni, cucina, disimpegno, ripostiglio e balcone, superficie lorda circa 86,00 mq. -
indirizzo
Via L. Montaldo, 36 GENOVA (16121), GENOVA LIGURIA -
stato
Occupato dai proprietari -
quota proprietà
Piena
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 90.450,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 67.837,50 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 90.450,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
14/03/2019 ora 10:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA CARTACEA L’offerta di acquisto è irrevocabile e deve essere presentata, entro il 14/03/2019 , ore 10.00, presso lo studio dello scrivente professionista delegato Avv. Marina Benzi, in Genova, Viale Sauli, 39/10, previo appuntamento telefonico al n. 010.564646. Sulla busta dovranno essere annotate, a cura del delegato, le sole generalità, previa identificazione di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data e l’ora del deposito e la data della vendita. Nessun’altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata presentata l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L’offerta di acquisto in bollo (attualmente €16,00) dovrà contenere: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, regime patrimoniale, l’intenzione di avvalersi di agevolazioni fiscali, qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare allegata in copia autentica. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.) e quindi non potrà essere inferiore ad € 67.837,50; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni dall’aggiudicazione); - l’importo versato a titolo di cauzione, non inferiore al 10% del prezzo offerto; - l’importo versato a titolo di anticipazione delle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, non inferiore al 15% del prezzo offerto; - la data, l’istituto mittente ed il numero degli assegni circolari allegati non trasferibili e intestati a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 ” per il versamento della cauzione e dell’anticipazione delle spese di vendita; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso; - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Genova. In mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). Nel caso di più soggetti potrà essere presentata un’unica offerta, purché completa dei dati di tutti gli offerenti. L’offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente/dagli offerenti e dovranno essere allegati i documenti successivamente individuati. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA TELEMATICA L’offerta telematica di acquisto deve pervenire dai presentatori dell’offerta entro il 14/03/2019, ore 10.00 e deve essere presentata tramite il modulo web “Offerta Telematica” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia nel portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it, che permette la compilazione guidata dell’offerta telematica per partecipare ad un determinato esperimento di vendita, ed a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.astetelematiche.it. Dal modulo web è scaricabile il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. L’offerta d’acquisto telematica ed i relativi documenti allegati dovranno essere inviati all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderà depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015. In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere i dati identificativi dell’art. 12 del DM 32 del 2015 tra cui: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, l’intenzione di avvalersi di agevolazioni fiscali, regime patrimoniale, qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179, del codice civile, allegandola all’offerta; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.) e quindi non potrà essere inferiore ad € 67.837,50; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni dall’aggiudicazione); - l’importo versato a titolo di cauzione non inferiore al 10% del prezzo offerto; - l’importo versato a titolo di anticipazione delle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, non inferiore al 15% del prezzo offerto; - la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione e dell’anticipazione delle spese di vendita presunte; - il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso; - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Genova. In mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). - l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste. L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto nonché un importo, a titolo di anticipazione sulle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, dell’importo pari al 15% del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifici bancari sul conto corrente bancario intestato a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14” al seguente IBAN IT 27 M 03127 01402 00000 0800406. L’importo della cauzione sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico della cauzione dovrà avere la seguente causale “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 , versamento cauzione”. Il bonifico dell’anticipazione sulle spese di vendita presunte dovrà avere la seguente causale “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14, versamento anticipazione spese presunte”. Entrambi i bonifici dovranno essere effettuati in modo tale che l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura abbia luogo entro le ore 9.00 del giorno precedente l’udienza di vendita telematica. Il mancato accredito del bonifico sul conto indicato è causa di nullità dell’offerta. La copia della contabile del versamento deve essere allegata nella busta telematica contenente l’offerta. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, tramite il servizio “Pagamento di bolli digitali” presente sul Portale dei Servizi Telematici https://pst.giustizia.it, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. ALLEGATI ALL’OFFERTA CARTACEA O TELEMATICA All’offerta dovranno essere allegati: - copia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto offerente, - la documentazione attestante il versamento: in caso di offerta telematica dovrà essere allegata copia della contabile di avvenuto pagamento tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione e dell’anticipazione sulle spese di vendita presunte, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico. In caso di offerta cartacea inserire due assegni circolari e non trasferibile intestati a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 ” del 10% e del 15% del prezzo offerto rispettivamente a titolo di cauzione e di anticipazione sulle spese di vendita presunte; - la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo; - se il soggetto offerente è extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità;- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito successivo all’esito dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo); - se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione; - se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare; - se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - se l’offerta è formulata da più persone, copia della procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto che effettua l’offerta e che ha l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
15/03/2019 ora 14:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Tribunale di Genova, 3° piano, aula 46. -
DATA VENDITA
15/03/2019
dettagli procedura
-
Tribunale
Genova -
n° registro
1075/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Renato Delucchi -
delegato
Marina Benzi -
custode
So.Ve.Mo. s.r.l. -
telefono custode
0105299253 -
data pubblicazione
23/01/2019
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 90.450,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 67.837,50 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 90.450,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
14/03/2019 ora 10:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA CARTACEA L’offerta di acquisto è irrevocabile e deve essere presentata, entro il 14/03/2019 , ore 10.00, presso lo studio dello scrivente professionista delegato Avv. Marina Benzi, in Genova, Viale Sauli, 39/10, previo appuntamento telefonico al n. 010.564646. Sulla busta dovranno essere annotate, a cura del delegato, le sole generalità, previa identificazione di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data e l’ora del deposito e la data della vendita. Nessun’altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata presentata l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L’offerta di acquisto in bollo (attualmente €16,00) dovrà contenere: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, regime patrimoniale, l’intenzione di avvalersi di agevolazioni fiscali, qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare allegata in copia autentica. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.) e quindi non potrà essere inferiore ad € 67.837,50; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni dall’aggiudicazione); - l’importo versato a titolo di cauzione, non inferiore al 10% del prezzo offerto; - l’importo versato a titolo di anticipazione delle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, non inferiore al 15% del prezzo offerto; - la data, l’istituto mittente ed il numero degli assegni circolari allegati non trasferibili e intestati a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 ” per il versamento della cauzione e dell’anticipazione delle spese di vendita; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso; - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Genova. In mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). Nel caso di più soggetti potrà essere presentata un’unica offerta, purché completa dei dati di tutti gli offerenti. L’offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente/dagli offerenti e dovranno essere allegati i documenti successivamente individuati. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA TELEMATICA L’offerta telematica di acquisto deve pervenire dai presentatori dell’offerta entro il 14/03/2019, ore 10.00 e deve essere presentata tramite il modulo web “Offerta Telematica” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia nel portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it, che permette la compilazione guidata dell’offerta telematica per partecipare ad un determinato esperimento di vendita, ed a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.astetelematiche.it. Dal modulo web è scaricabile il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. L’offerta d’acquisto telematica ed i relativi documenti allegati dovranno essere inviati all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderà depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015. In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere i dati identificativi dell’art. 12 del DM 32 del 2015 tra cui: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, l’intenzione di avvalersi di agevolazioni fiscali, regime patrimoniale, qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179, del codice civile, allegandola all’offerta; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.) e quindi non potrà essere inferiore ad € 67.837,50; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni dall’aggiudicazione); - l’importo versato a titolo di cauzione non inferiore al 10% del prezzo offerto; - l’importo versato a titolo di anticipazione delle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, non inferiore al 15% del prezzo offerto; - la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione e dell’anticipazione delle spese di vendita presunte; - il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso; - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Genova. In mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). - l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste. L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto nonché un importo, a titolo di anticipazione sulle spese di vendita presunte, salvo conguaglio, dell’importo pari al 15% del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifici bancari sul conto corrente bancario intestato a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14” al seguente IBAN IT 27 M 03127 01402 00000 0800406. L’importo della cauzione sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico della cauzione dovrà avere la seguente causale “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 , versamento cauzione”. Il bonifico dell’anticipazione sulle spese di vendita presunte dovrà avere la seguente causale “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14, versamento anticipazione spese presunte”. Entrambi i bonifici dovranno essere effettuati in modo tale che l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura abbia luogo entro le ore 9.00 del giorno precedente l’udienza di vendita telematica. Il mancato accredito del bonifico sul conto indicato è causa di nullità dell’offerta. La copia della contabile del versamento deve essere allegata nella busta telematica contenente l’offerta. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, tramite il servizio “Pagamento di bolli digitali” presente sul Portale dei Servizi Telematici https://pst.giustizia.it, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. ALLEGATI ALL’OFFERTA CARTACEA O TELEMATICA All’offerta dovranno essere allegati: - copia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto offerente, - la documentazione attestante il versamento: in caso di offerta telematica dovrà essere allegata copia della contabile di avvenuto pagamento tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione e dell’anticipazione sulle spese di vendita presunte, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico. In caso di offerta cartacea inserire due assegni circolari e non trasferibile intestati a “Tribunale di Genova Proc. esec. n 1075/14 ” del 10% e del 15% del prezzo offerto rispettivamente a titolo di cauzione e di anticipazione sulle spese di vendita presunte; - la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo; - se il soggetto offerente è extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità;- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito successivo all’esito dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo); - se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione; - se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare; - se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - se l’offerta è formulata da più persone, copia della procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto che effettua l’offerta e che ha l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
15/03/2019 ora 14:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Tribunale di Genova, 3° piano, aula 46. -
DATA VENDITA
15/03/2019
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Genova -
n° registro
1075/2014 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
giudice
Renato Delucchi -
delegato
Marina Benzi -
custode
So.Ve.Mo. s.r.l. -
telefono custode
0105299253 -
data pubblicazione
23/01/2019
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.