Appartamento, PALERMO
282.000 €
-44%
base d'asta
158.625€
282.000 €
-44%
-
bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
LOTTO 1 (già lotto A della CTU in atti) Quota 1/1 del diritto di piena proprietà sull’immobile sito in Palermo, Via Ugo La Malfa n.30 - piano 2° censito in catasto fabbricati al foglio 21 particella 904 sub.34 costituito da 9,5 vani catastali - categoria A/10, rendita catastale € 2.453,17 (detto subalterno deriva, per divisione del 13.10.2003 prot.n.49307, dall'immobile iscritto in catasto al foglio 21, particella 904, sub.19). Costituisce parte comune con il sub 35 ed il sub 34 il subalterno 33. -
indirizzo
Via Ugo La Malfa n.30 PALERMO (90146), PALERMO SICILIA
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 158.625,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 118.968,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 282.000,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 5.000,00 -
CAUZIONE
€ 15.862,50 -
TERMINI DEPOSITO
22/05/2019 ora 19:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
La vendita si terrà secondo modalità, condizioni e termini che di seguito si indicano: 1) Il prezzo base, determinato ai sensi dell'art.568 c.p.c., è stabilito in € 158.625,00 (euro cento cinquantotto seicento venticinque/00) per il lotto 1 ed € 292.770,00 (euro duecento novanta due settecento settanta/00) per il lotto 2 così come indicato con provvedimento del 08.05.2018 ed a seguito di riduzione del 25% del prezzo precedentemente fissato. L’offerta minima efficace, ai sensi degli artt. 571 e 572 c.p.c., è pari a € 118.968,75 (prezzo base detratto il 25%) per il lotto 1 e € 219.577,50 (prezzo base detratto il 25%) per il lotto 2. 2) Le operazioni di vendita e tutte le attività connesse che, ai sensi degli artt.576 e seguenti c.p.c., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell'Esecuzione, saranno eseguite dal Professionista Delegato presso la sua sede professionale sita in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV. 3) Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto dei beni pignorati, personalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c.3 4) L’offerta, irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovrà essere effettuata in carta legale e dovrà specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dell'offerente persona fisica, con la indicazione del codice fiscale, stato civile e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con la indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). L’offerta effettuata da una società o da altro ente dovrà specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando certificato attestante l’attuale vigenza della società o dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. L’offerta effettuata dal minorenne dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia. 5) L’offerta dovrà contenere: a) l'indicazione dei dati identificativi del bene per il quale è proposta o la dicitura lotto unico; b) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita, a pena di inefficacia della offerta; c) l’impegno a corrispondere al creditore fondiario, entro sessanta giorni dall’aggiudicazione - ove l’aggiudicatario non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentro nel contratto - le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione e della perdita della cauzione, nonché l’indicazione del modo e del tempo del pagamento del residuo prezzo di acquisto che, dedotto quanto già versato al creditore fondiario, non potrà avvenire oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione; d) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015, del 21.09.2015, del 02.12.2015, nonché delle circolari dei 02.02.2018 e 04.04.2018 emesse dai Giudici dell’Esecuzione presso il Tribunale di Palermo, alla luce del D.L. n.83/2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, di ogni informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito; e)4 la dichiarazione di residenza ovvero l’elezione di domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale (in mancanza, le comunicazioni verranno effettuate presso la cancelleria del Tribunale di Palermo ovvero presso la Segreteria dello studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV); f) ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta. 6) L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata da una cauzione in misura non inferiore al 10% del prezzo proposto e ciò a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Palermo - Sez. Esec. Imm. - proc. n.837/2012 – con indicazione del lotto per il quale si presenta l’offerta”, da inserire - unitamente all’offerta - all’interno della busta, a cura dell’offerente. Il mancato versamento della cauzione, nella misura e nella forma stabilite, determinerà l'inefficacia dell’offerta. 7) L’offerta di acquisto dovrà essere depositata, unitamente alla cauzione, in busta chiusa dall'istante o da altra, diversa persona, previa identificazione con esibizione di valido documento d'identità, presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, entro le ore 19:00 del giorno 22 Maggio 2019, a pena di inefficacia. All’atto del deposito sulla busta saranno indicate a cura dell’addetto alla ricezione: le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato, la data della vendita nonché la data e l’orario della consegna della busta. A tal fine si comunica che lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone riceve nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 19:00, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, ovvero previo appuntamento telefonico. Il mancato rispetto del suddetto termine determinerà l'inefficacia dell’offerta. 8) Successivamente, in data 23 Maggio 2019, alle ore 16:00, il professionista delegato provvederà all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati con il presente atto a partecipare alla deliberazione sulle offerte e alle eventuali operazioni di gara, che avranno luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed alle ore 16:30.5 9) Ogni creditore, nel termine di dieci giorni prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione, per sé o a favore di un terzo, a norma degli articoli 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art. 506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. Il creditore che è rimasto assegnatario a favore di un terzo deve dichiarare in cancelleria, nei cinque giorni dalla pronuncia del provvedimento di assegnazione ovvero dalla comunicazione, il nome del terzo a favore del quale deve essere trasferito l'immobile, depositando la dichiarazione del terzo di volerne profittare. In mancanza, il trasferimento è fatto a favore del creditore. 10) Ai sensi dell’art.572 c.p.c., in caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace, se essa è pari o superiore al valore del lotto stabilito nel presente avviso di vendita, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo base del lotto stabilito nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato disporrà l’aggiudicazione in favore dell’unico offerente, qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi degli artt.588 e 590 bis c.p.c., contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) In presenza di pluralità di offerte valide e/o efficaci, il professionista delegato inviterà gli offerenti a una gara sull’offerta più alta, ai sensi dell’art.573 c.p.c. che, come sopra esposto, avrà luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed alle ore 16:30. Al riguardo, si precisa quanto segue: A) In caso di mancata adesione alla gara, se sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.) – contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso per l’esperimento della vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I6 comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente) - e il prezzo indicato nella migliore offerta o nell'offerta presentata per prima è inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso, il Delegato procederà all'assegnazione, senza far luogo alla vendita. Diversamente, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il Delegato, ove ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Ai fini dell'individuazione della migliore offerta, il Delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: - miglior prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, entità più elevata della cauzione; - a parità del prezzo offerto e della cauzione versata, i tempi più ridotti di pagamento (nel caso in cui sia stata autorizzata e inserita nell’avviso di vendita la possibilità di rateizzazione). B) In caso di adesione alla gara, qualora il prezzo offerto all’esito della stessa sia inferiore al prezzo base dell’immobile stabilito nell'avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Laddove invece il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al prezzo base dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, il Delegato disporrà l’aggiudicazione, anche in caso di istanze di assegnazione. Si precisa che, in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad € 5.000,00 (euro cinquemila/00) per il lotto 1 ed € 10.000,00 (euro diecimila/00) per il lotto 2. 12) In caso di aggiudicazione, trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario che non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di mutuo, dovrà, entro sessanta giorni successivi alla data della aggiudicazione, pagare direttamente al creditore fondiario quella parte del prezzo che corrisponde al complessivo credito vantato dal predetto creditore per capitale, accessori e spese. Si precisa, al riguardo, che l’eventuale7 residuo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione e l’importo direttamente versato al creditore fondiario, dovrà essere corrisposto alla procedura entro il termine indicato nell’offerta che, come sopra evidenziato, non potrà essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. Entro e non oltre l'anzidetto termine, l’aggiudicatario dovrà inoltre versare le spese presuntivamente determinate nella misura del 25% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. Entrambi i suddetti, ultimi versamenti, da effettuarsi a mezzo di distinti assegni circolari non trasferibili intestati al “Tribunale di Palermo – Sez. Esec. Imm. – proc. n.837/2012 – con indicazione del lotto aggiudicato”, dovranno essere depositati presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV, nei giorni e negli orari sopra indicati. In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art.587 c.p.c. 13) Nell’ipotesi, invece, di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario mediante la riconsegna dell’assegno custodito in deposito presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F . 14) Il Professionista Delegato precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015, del 21.09.2015, del 02.12.2015 e successive dei 02.02.2018 e 04.04.2018, emesse dai Giudici dell’Esecuzione Immobiliare presso il Tribunale di Palermo alla luce del D.L. n. 83/2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, del presente avviso di vendita, della perizia di stima, di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito. Il Professionista Delegato precisa, altresì, che è a carico dell’acquirente l’onere, ove sussista, di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica. 15) Con riferimento alla vigente normativa urbanistica, si rende noto che il perito Arch. Valeria Coco nella propria relazione in atti - alla quale si rimanda integralmente - ha accertato che, per entrambi gli immobili di cui ai lotti 1 e 2 del presente avviso di vendita, il fabbricato di cui fanno parte è stato realizzato giusta concessione edilizia n. 283 del 29.05.1992.8 Successivamente è stata presentata istanza di sanatoria ai sensi della L. 724/'94 prat.n.5437 del 09.05.1995, al fine di regolarizzare il cambio di destinazione d'uso dei locali posti ai piani dal 2° al 4°, ovvero da produttiva ad uffici. Più di recente l'intero immobile posto al 2° piano è stato frazionato in due unità destinate ad uffici. Tale frazionamento è stato eseguito abusivamente. Esso è regolarizzabile ai sensi dell'art.13 della L.47/1985, sostituito dall'art.36 del D.P.R. 380/2001 "Accertamento di conformità - 1. In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di denuncia di inizio attività nelle ipotesi di cui all'articolo 22, comma 3, o in difformità da essa, fino alla scadenza dei termini di cui agli articoli 31, comma 3, 33, comma 1, 34, comma 1, e comunque fino all’irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario dell’immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda. (comma così modificato dal d.lgs. n. 301 del 2002) - 2. Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione in misura doppia, ovvero, in caso di gratuità a norma di legge, in misura pari a quella prevista dall'articolo 16. Nell’ipotesi di intervento realizzato in parziale difformità, l'oblazione è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dal permesso. - 3. Sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia con adeguata motivazione, entro sessanta giorni decorsi i quali la richiesta si intende rifiutata." Il frazionamento di cui sopra è stato dichiarato in catasto in data 13.10.2003. Gli immobili allo stato sono utilizzati come unico immobile e dal rilievo effettuato si è constatato che al fine della separazione dei due immobili, anche rispetto agli ambienti comuni di disimpegno (censiti al sub.33 - ingresso comune scala nord e vano di disimpegno posto a sud-ovest in prossimità del vano di arrivo dei montacarichi), vanno ripristinate l'apertura e/o la chiusura di alcuni vani di passaggio tra i suddetti ambienti. In occasione dei rilievi eseguiti in data 16.04.2014 si sono, inoltre, riscontrate, rispetto a quanto riportato nell'elaborato planimetrico catastale dell'immobile in oggetto, alcune variazioni della distribuzione interna relative per lo più all'apertura e/o chiusura, o allo spostamento, di alcuni vani di passaggio tra gli ambienti. Si tratta di opere non sono soggette ad autorizzazione e sono regolarizzabili ai sensi dell'art.9 della L.R. 37/1985 e s.m.i. senza alcun onere a carico del9 dichiarante. Dovrà, infine, essere regolarizzata la posizione presso l'Agenzia del Territorio, presentando l'aggiornamento dell'elaborato DoCFA; ed inoltre si dovrà dotare l'immobile di certificazione di conformità energetica. In merito alla situazione urbanistica, nel P.R.G. del Comune di Palermo l'immobile ricade in zona "D1- Aree di insediamenti produttivi esistenti". Art.13 N.T.A. del P.R.G.: "Le zone D1 comprendono le aree produttive esistenti con tipologie settoriali prevalenti ma con promiscuità di funzioni, da razionalizzare secondo gli obiettivi del piano". E relativamente agli interventi ammessi: "Nelle zone D1 sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo nonché di ristrutturazione edilizia e il mutamento di destinazione d'uso con l'installazione di nuovi impianti industriali e artigianali ". L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma V, del T.U. 6/6/2001, n°380 e di cui all’art. 40, comma VI, della legge 28/2/1985, n°47. Con riferimento, infine, a quanto previsto dal DM 22.01.2008 n.37, nella Consulenza Tecnica di Ufficio agli atti della procedura è detto che, in merito all'impianto elettrico, già allo stato della perizia, i due immobili hanno quadri elettrici separati, ma che sarà comunque necessario verificare l'impianto in merito alla effettiva separazione dei consumi. Di tutte le suddette circostanze, meglio riportate nella perizia in atti, che si dà per conosciuta all’atto della presentazione della offerta e/od ella domanda di partecipazione, si è comunque tenuto conto nella valutazione dell’immobile. La relazione di stima potrà essere consultata dagli interessati presso la studio legale dell’Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, nonché sui seguenti siti internet: Astegiudiziarie.it – Immobiliare.it – sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom (quali a titolo esemplificativo www.asteannunci.it - www.asteavvisi.it - www.casa.it - www.bakeka.it - www.idealista.it - www.attico.it) 16) L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, e meglio e più specificatamente descritto nella relazione del perito in atti, alla quale si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La10 vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni e nella determinazione del prezzo. Gli immobili di cui ai lotti 1 e 2 sono attualmente liberi. 17) Gli immobili saranno trasferiti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, secondo quanto disposto dall’art. 586 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), nonché le relative spese generali (nella misura del 10%) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. 18) Per maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, rivolgersi al professionista delegato e custode giudiziario Avv. Marina Gorgone (Tf. e fax 091524671 – cellulare 3471230103 – Tf. 0918887758 - E-mail avv.m.gorgone@gmail.com – PEC: marinagorgone@pecavvpa.it) negli orari di ricevimento dalle ore 16:00 alle ore 20:00 dei giorni di lunedì e mercoledì, ad eccezione dei giorni festivi e prefestivi e di chiusura dello studio. Si precisa che eventuali richieste di visita al compendio immobiliare posto in vendita potranno essere effettuate tramite il Portale delle Vendite Pubbliche. 19) La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e di quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega e successive integrazioni. A tal fine copia del presente avviso verrà pubblicata sul Portale delle Vendite Pubbliche, nonché - unitamente alla relazione di stima, completa di planimetrie e fotografie del compendio immobiliare pignorato, ove esistenti - sui11 seguenti siti internet: Astegiudiziarie.it – Immobiliare.it – sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom (quali a titolo esemplificativo www.asteannunci.it - www.asteavvisi.it - www.casa.it - www.bakeka.it - www.idealista.it - www.attico.it). Palermo lì 14.02.2019 Il Professionista Delegato (Avv. Marina Gorgone) -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
23/05/2019 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato ,sito in Palermo,Viale Croce Rossa n.81, scala F -
DATA VENDITA
23/05/2019
dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
837/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Marina Gorgone -
telefono delegato
0918887758 - 3471230103 -
data pubblicazione
25/03/2019
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 158.625,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 118.968,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 282.000,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 5.000,00 -
CAUZIONE
€ 15.862,50 -
TERMINI DEPOSITO
22/05/2019 ora 19:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
La vendita si terrà secondo modalità, condizioni e termini che di seguito si indicano: 1) Il prezzo base, determinato ai sensi dell'art.568 c.p.c., è stabilito in € 158.625,00 (euro cento cinquantotto seicento venticinque/00) per il lotto 1 ed € 292.770,00 (euro duecento novanta due settecento settanta/00) per il lotto 2 così come indicato con provvedimento del 08.05.2018 ed a seguito di riduzione del 25% del prezzo precedentemente fissato. L’offerta minima efficace, ai sensi degli artt. 571 e 572 c.p.c., è pari a € 118.968,75 (prezzo base detratto il 25%) per il lotto 1 e € 219.577,50 (prezzo base detratto il 25%) per il lotto 2. 2) Le operazioni di vendita e tutte le attività connesse che, ai sensi degli artt.576 e seguenti c.p.c., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell'Esecuzione, saranno eseguite dal Professionista Delegato presso la sua sede professionale sita in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV. 3) Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto dei beni pignorati, personalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c.3 4) L’offerta, irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovrà essere effettuata in carta legale e dovrà specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dell'offerente persona fisica, con la indicazione del codice fiscale, stato civile e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con la indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). L’offerta effettuata da una società o da altro ente dovrà specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando certificato attestante l’attuale vigenza della società o dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. L’offerta effettuata dal minorenne dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia. 5) L’offerta dovrà contenere: a) l'indicazione dei dati identificativi del bene per il quale è proposta o la dicitura lotto unico; b) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita, a pena di inefficacia della offerta; c) l’impegno a corrispondere al creditore fondiario, entro sessanta giorni dall’aggiudicazione - ove l’aggiudicatario non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentro nel contratto - le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione e della perdita della cauzione, nonché l’indicazione del modo e del tempo del pagamento del residuo prezzo di acquisto che, dedotto quanto già versato al creditore fondiario, non potrà avvenire oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione; d) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015, del 21.09.2015, del 02.12.2015, nonché delle circolari dei 02.02.2018 e 04.04.2018 emesse dai Giudici dell’Esecuzione presso il Tribunale di Palermo, alla luce del D.L. n.83/2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, di ogni informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito; e)4 la dichiarazione di residenza ovvero l’elezione di domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale (in mancanza, le comunicazioni verranno effettuate presso la cancelleria del Tribunale di Palermo ovvero presso la Segreteria dello studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV); f) ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta. 6) L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata da una cauzione in misura non inferiore al 10% del prezzo proposto e ciò a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Palermo - Sez. Esec. Imm. - proc. n.837/2012 – con indicazione del lotto per il quale si presenta l’offerta”, da inserire - unitamente all’offerta - all’interno della busta, a cura dell’offerente. Il mancato versamento della cauzione, nella misura e nella forma stabilite, determinerà l'inefficacia dell’offerta. 7) L’offerta di acquisto dovrà essere depositata, unitamente alla cauzione, in busta chiusa dall'istante o da altra, diversa persona, previa identificazione con esibizione di valido documento d'identità, presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, entro le ore 19:00 del giorno 22 Maggio 2019, a pena di inefficacia. All’atto del deposito sulla busta saranno indicate a cura dell’addetto alla ricezione: le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato, la data della vendita nonché la data e l’orario della consegna della busta. A tal fine si comunica che lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone riceve nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 19:00, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, ovvero previo appuntamento telefonico. Il mancato rispetto del suddetto termine determinerà l'inefficacia dell’offerta. 8) Successivamente, in data 23 Maggio 2019, alle ore 16:00, il professionista delegato provvederà all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati con il presente atto a partecipare alla deliberazione sulle offerte e alle eventuali operazioni di gara, che avranno luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed alle ore 16:30.5 9) Ogni creditore, nel termine di dieci giorni prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione, per sé o a favore di un terzo, a norma degli articoli 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art. 506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. Il creditore che è rimasto assegnatario a favore di un terzo deve dichiarare in cancelleria, nei cinque giorni dalla pronuncia del provvedimento di assegnazione ovvero dalla comunicazione, il nome del terzo a favore del quale deve essere trasferito l'immobile, depositando la dichiarazione del terzo di volerne profittare. In mancanza, il trasferimento è fatto a favore del creditore. 10) Ai sensi dell’art.572 c.p.c., in caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace, se essa è pari o superiore al valore del lotto stabilito nel presente avviso di vendita, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo base del lotto stabilito nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato disporrà l’aggiudicazione in favore dell’unico offerente, qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi degli artt.588 e 590 bis c.p.c., contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) In presenza di pluralità di offerte valide e/o efficaci, il professionista delegato inviterà gli offerenti a una gara sull’offerta più alta, ai sensi dell’art.573 c.p.c. che, come sopra esposto, avrà luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed alle ore 16:30. Al riguardo, si precisa quanto segue: A) In caso di mancata adesione alla gara, se sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.) – contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso per l’esperimento della vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I6 comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente) - e il prezzo indicato nella migliore offerta o nell'offerta presentata per prima è inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso, il Delegato procederà all'assegnazione, senza far luogo alla vendita. Diversamente, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il Delegato, ove ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Ai fini dell'individuazione della migliore offerta, il Delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: - miglior prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, entità più elevata della cauzione; - a parità del prezzo offerto e della cauzione versata, i tempi più ridotti di pagamento (nel caso in cui sia stata autorizzata e inserita nell’avviso di vendita la possibilità di rateizzazione). B) In caso di adesione alla gara, qualora il prezzo offerto all’esito della stessa sia inferiore al prezzo base dell’immobile stabilito nell'avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Laddove invece il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al prezzo base dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, il Delegato disporrà l’aggiudicazione, anche in caso di istanze di assegnazione. Si precisa che, in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad € 5.000,00 (euro cinquemila/00) per il lotto 1 ed € 10.000,00 (euro diecimila/00) per il lotto 2. 12) In caso di aggiudicazione, trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario che non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di mutuo, dovrà, entro sessanta giorni successivi alla data della aggiudicazione, pagare direttamente al creditore fondiario quella parte del prezzo che corrisponde al complessivo credito vantato dal predetto creditore per capitale, accessori e spese. Si precisa, al riguardo, che l’eventuale7 residuo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione e l’importo direttamente versato al creditore fondiario, dovrà essere corrisposto alla procedura entro il termine indicato nell’offerta che, come sopra evidenziato, non potrà essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. Entro e non oltre l'anzidetto termine, l’aggiudicatario dovrà inoltre versare le spese presuntivamente determinate nella misura del 25% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. Entrambi i suddetti, ultimi versamenti, da effettuarsi a mezzo di distinti assegni circolari non trasferibili intestati al “Tribunale di Palermo – Sez. Esec. Imm. – proc. n.837/2012 – con indicazione del lotto aggiudicato”, dovranno essere depositati presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV, nei giorni e negli orari sopra indicati. In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art.587 c.p.c. 13) Nell’ipotesi, invece, di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario mediante la riconsegna dell’assegno custodito in deposito presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F . 14) Il Professionista Delegato precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015, del 21.09.2015, del 02.12.2015 e successive dei 02.02.2018 e 04.04.2018, emesse dai Giudici dell’Esecuzione Immobiliare presso il Tribunale di Palermo alla luce del D.L. n. 83/2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, del presente avviso di vendita, della perizia di stima, di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito. Il Professionista Delegato precisa, altresì, che è a carico dell’acquirente l’onere, ove sussista, di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica. 15) Con riferimento alla vigente normativa urbanistica, si rende noto che il perito Arch. Valeria Coco nella propria relazione in atti - alla quale si rimanda integralmente - ha accertato che, per entrambi gli immobili di cui ai lotti 1 e 2 del presente avviso di vendita, il fabbricato di cui fanno parte è stato realizzato giusta concessione edilizia n. 283 del 29.05.1992.8 Successivamente è stata presentata istanza di sanatoria ai sensi della L. 724/'94 prat.n.5437 del 09.05.1995, al fine di regolarizzare il cambio di destinazione d'uso dei locali posti ai piani dal 2° al 4°, ovvero da produttiva ad uffici. Più di recente l'intero immobile posto al 2° piano è stato frazionato in due unità destinate ad uffici. Tale frazionamento è stato eseguito abusivamente. Esso è regolarizzabile ai sensi dell'art.13 della L.47/1985, sostituito dall'art.36 del D.P.R. 380/2001 "Accertamento di conformità - 1. In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di denuncia di inizio attività nelle ipotesi di cui all'articolo 22, comma 3, o in difformità da essa, fino alla scadenza dei termini di cui agli articoli 31, comma 3, 33, comma 1, 34, comma 1, e comunque fino all’irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario dell’immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda. (comma così modificato dal d.lgs. n. 301 del 2002) - 2. Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione in misura doppia, ovvero, in caso di gratuità a norma di legge, in misura pari a quella prevista dall'articolo 16. Nell’ipotesi di intervento realizzato in parziale difformità, l'oblazione è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dal permesso. - 3. Sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia con adeguata motivazione, entro sessanta giorni decorsi i quali la richiesta si intende rifiutata." Il frazionamento di cui sopra è stato dichiarato in catasto in data 13.10.2003. Gli immobili allo stato sono utilizzati come unico immobile e dal rilievo effettuato si è constatato che al fine della separazione dei due immobili, anche rispetto agli ambienti comuni di disimpegno (censiti al sub.33 - ingresso comune scala nord e vano di disimpegno posto a sud-ovest in prossimità del vano di arrivo dei montacarichi), vanno ripristinate l'apertura e/o la chiusura di alcuni vani di passaggio tra i suddetti ambienti. In occasione dei rilievi eseguiti in data 16.04.2014 si sono, inoltre, riscontrate, rispetto a quanto riportato nell'elaborato planimetrico catastale dell'immobile in oggetto, alcune variazioni della distribuzione interna relative per lo più all'apertura e/o chiusura, o allo spostamento, di alcuni vani di passaggio tra gli ambienti. Si tratta di opere non sono soggette ad autorizzazione e sono regolarizzabili ai sensi dell'art.9 della L.R. 37/1985 e s.m.i. senza alcun onere a carico del9 dichiarante. Dovrà, infine, essere regolarizzata la posizione presso l'Agenzia del Territorio, presentando l'aggiornamento dell'elaborato DoCFA; ed inoltre si dovrà dotare l'immobile di certificazione di conformità energetica. In merito alla situazione urbanistica, nel P.R.G. del Comune di Palermo l'immobile ricade in zona "D1- Aree di insediamenti produttivi esistenti". Art.13 N.T.A. del P.R.G.: "Le zone D1 comprendono le aree produttive esistenti con tipologie settoriali prevalenti ma con promiscuità di funzioni, da razionalizzare secondo gli obiettivi del piano". E relativamente agli interventi ammessi: "Nelle zone D1 sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo nonché di ristrutturazione edilizia e il mutamento di destinazione d'uso con l'installazione di nuovi impianti industriali e artigianali ". L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma V, del T.U. 6/6/2001, n°380 e di cui all’art. 40, comma VI, della legge 28/2/1985, n°47. Con riferimento, infine, a quanto previsto dal DM 22.01.2008 n.37, nella Consulenza Tecnica di Ufficio agli atti della procedura è detto che, in merito all'impianto elettrico, già allo stato della perizia, i due immobili hanno quadri elettrici separati, ma che sarà comunque necessario verificare l'impianto in merito alla effettiva separazione dei consumi. Di tutte le suddette circostanze, meglio riportate nella perizia in atti, che si dà per conosciuta all’atto della presentazione della offerta e/od ella domanda di partecipazione, si è comunque tenuto conto nella valutazione dell’immobile. La relazione di stima potrà essere consultata dagli interessati presso la studio legale dell’Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, nonché sui seguenti siti internet: Astegiudiziarie.it – Immobiliare.it – sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom (quali a titolo esemplificativo www.asteannunci.it - www.asteavvisi.it - www.casa.it - www.bakeka.it - www.idealista.it - www.attico.it) 16) L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, e meglio e più specificatamente descritto nella relazione del perito in atti, alla quale si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La10 vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni e nella determinazione del prezzo. Gli immobili di cui ai lotti 1 e 2 sono attualmente liberi. 17) Gli immobili saranno trasferiti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, secondo quanto disposto dall’art. 586 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), nonché le relative spese generali (nella misura del 10%) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. 18) Per maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, rivolgersi al professionista delegato e custode giudiziario Avv. Marina Gorgone (Tf. e fax 091524671 – cellulare 3471230103 – Tf. 0918887758 - E-mail avv.m.gorgone@gmail.com – PEC: marinagorgone@pecavvpa.it) negli orari di ricevimento dalle ore 16:00 alle ore 20:00 dei giorni di lunedì e mercoledì, ad eccezione dei giorni festivi e prefestivi e di chiusura dello studio. Si precisa che eventuali richieste di visita al compendio immobiliare posto in vendita potranno essere effettuate tramite il Portale delle Vendite Pubbliche. 19) La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e di quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega e successive integrazioni. A tal fine copia del presente avviso verrà pubblicata sul Portale delle Vendite Pubbliche, nonché - unitamente alla relazione di stima, completa di planimetrie e fotografie del compendio immobiliare pignorato, ove esistenti - sui11 seguenti siti internet: Astegiudiziarie.it – Immobiliare.it – sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom (quali a titolo esemplificativo www.asteannunci.it - www.asteavvisi.it - www.casa.it - www.bakeka.it - www.idealista.it - www.attico.it). Palermo lì 14.02.2019 Il Professionista Delegato (Avv. Marina Gorgone) -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
23/05/2019 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato ,sito in Palermo,Viale Croce Rossa n.81, scala F -
DATA VENDITA
23/05/2019
-
-
Dettagli procedura
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Tribunale
Palermo -
n° registro
837/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Marina Gorgone -
telefono delegato
0918887758 - 3471230103 -
data pubblicazione
25/03/2019
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
-
bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
LOTTO 1 (già lotto A della CTU in atti) Quota 1/1 del diritto di piena proprietà sull’immobile sito in Palermo, Via Ugo La Malfa n.30 - piano 2° censito in catasto fabbricati al foglio 21 particella 904 sub.34 costituito da 9,5 vani catastali - categoria A/10, rendita catastale € 2.453,17 (detto subalterno deriva, per divisione del 13.10.2003 prot.n.49307, dall'immobile iscritto in catasto al foglio 21, particella 904, sub.19). Costituisce parte comune con il sub 35 ed il sub 34 il subalterno 33. -
indirizzo
Via Ugo La Malfa n.30 PALERMO (90146), PALERMO SICILIA
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 158.625,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 118.968,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 282.000,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 5.000,00 -
CAUZIONE
€ 15.862,50 -
TERMINI DEPOSITO
22/05/2019 ora 19:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
La vendita si terrà secondo modalità, condizioni e termini che di seguito si indicano: 1) Il prezzo base, determinato ai sensi dell'art.568 c.p.c., è stabilito in € 158.625,00 (euro cento cinquantotto seicento venticinque/00) per il lotto 1 ed € 292.770,00 (euro duecento novanta due settecento settanta/00) per il lotto 2 così come indicato con provvedimento del 08.05.2018 ed a seguito di riduzione del 25% del prezzo precedentemente fissato. L’offerta minima efficace, ai sensi degli artt. 571 e 572 c.p.c., è pari a € 118.968,75 (prezzo base detratto il 25%) per il lotto 1 e € 219.577,50 (prezzo base detratto il 25%) per il lotto 2. 2) Le operazioni di vendita e tutte le attività connesse che, ai sensi degli artt.576 e seguenti c.p.c., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell'Esecuzione, saranno eseguite dal Professionista Delegato presso la sua sede professionale sita in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV. 3) Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto dei beni pignorati, personalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c.3 4) L’offerta, irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovrà essere effettuata in carta legale e dovrà specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dell'offerente persona fisica, con la indicazione del codice fiscale, stato civile e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con la indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). L’offerta effettuata da una società o da altro ente dovrà specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando certificato attestante l’attuale vigenza della società o dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. L’offerta effettuata dal minorenne dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia. 5) L’offerta dovrà contenere: a) l'indicazione dei dati identificativi del bene per il quale è proposta o la dicitura lotto unico; b) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita, a pena di inefficacia della offerta; c) l’impegno a corrispondere al creditore fondiario, entro sessanta giorni dall’aggiudicazione - ove l’aggiudicatario non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentro nel contratto - le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione e della perdita della cauzione, nonché l’indicazione del modo e del tempo del pagamento del residuo prezzo di acquisto che, dedotto quanto già versato al creditore fondiario, non potrà avvenire oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione; d) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015, del 21.09.2015, del 02.12.2015, nonché delle circolari dei 02.02.2018 e 04.04.2018 emesse dai Giudici dell’Esecuzione presso il Tribunale di Palermo, alla luce del D.L. n.83/2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, di ogni informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito; e)4 la dichiarazione di residenza ovvero l’elezione di domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale (in mancanza, le comunicazioni verranno effettuate presso la cancelleria del Tribunale di Palermo ovvero presso la Segreteria dello studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV); f) ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta. 6) L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata da una cauzione in misura non inferiore al 10% del prezzo proposto e ciò a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Palermo - Sez. Esec. Imm. - proc. n.837/2012 – con indicazione del lotto per il quale si presenta l’offerta”, da inserire - unitamente all’offerta - all’interno della busta, a cura dell’offerente. Il mancato versamento della cauzione, nella misura e nella forma stabilite, determinerà l'inefficacia dell’offerta. 7) L’offerta di acquisto dovrà essere depositata, unitamente alla cauzione, in busta chiusa dall'istante o da altra, diversa persona, previa identificazione con esibizione di valido documento d'identità, presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, entro le ore 19:00 del giorno 22 Maggio 2019, a pena di inefficacia. All’atto del deposito sulla busta saranno indicate a cura dell’addetto alla ricezione: le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato, la data della vendita nonché la data e l’orario della consegna della busta. A tal fine si comunica che lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone riceve nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 19:00, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, ovvero previo appuntamento telefonico. Il mancato rispetto del suddetto termine determinerà l'inefficacia dell’offerta. 8) Successivamente, in data 23 Maggio 2019, alle ore 16:00, il professionista delegato provvederà all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati con il presente atto a partecipare alla deliberazione sulle offerte e alle eventuali operazioni di gara, che avranno luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed alle ore 16:30.5 9) Ogni creditore, nel termine di dieci giorni prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione, per sé o a favore di un terzo, a norma degli articoli 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art. 506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. Il creditore che è rimasto assegnatario a favore di un terzo deve dichiarare in cancelleria, nei cinque giorni dalla pronuncia del provvedimento di assegnazione ovvero dalla comunicazione, il nome del terzo a favore del quale deve essere trasferito l'immobile, depositando la dichiarazione del terzo di volerne profittare. In mancanza, il trasferimento è fatto a favore del creditore. 10) Ai sensi dell’art.572 c.p.c., in caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace, se essa è pari o superiore al valore del lotto stabilito nel presente avviso di vendita, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo base del lotto stabilito nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato disporrà l’aggiudicazione in favore dell’unico offerente, qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi degli artt.588 e 590 bis c.p.c., contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) In presenza di pluralità di offerte valide e/o efficaci, il professionista delegato inviterà gli offerenti a una gara sull’offerta più alta, ai sensi dell’art.573 c.p.c. che, come sopra esposto, avrà luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed alle ore 16:30. Al riguardo, si precisa quanto segue: A) In caso di mancata adesione alla gara, se sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.) – contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso per l’esperimento della vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I6 comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente) - e il prezzo indicato nella migliore offerta o nell'offerta presentata per prima è inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso, il Delegato procederà all'assegnazione, senza far luogo alla vendita. Diversamente, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il Delegato, ove ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Ai fini dell'individuazione della migliore offerta, il Delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: - miglior prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, entità più elevata della cauzione; - a parità del prezzo offerto e della cauzione versata, i tempi più ridotti di pagamento (nel caso in cui sia stata autorizzata e inserita nell’avviso di vendita la possibilità di rateizzazione). B) In caso di adesione alla gara, qualora il prezzo offerto all’esito della stessa sia inferiore al prezzo base dell’immobile stabilito nell'avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Laddove invece il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al prezzo base dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, il Delegato disporrà l’aggiudicazione, anche in caso di istanze di assegnazione. Si precisa che, in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad € 5.000,00 (euro cinquemila/00) per il lotto 1 ed € 10.000,00 (euro diecimila/00) per il lotto 2. 12) In caso di aggiudicazione, trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario che non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di mutuo, dovrà, entro sessanta giorni successivi alla data della aggiudicazione, pagare direttamente al creditore fondiario quella parte del prezzo che corrisponde al complessivo credito vantato dal predetto creditore per capitale, accessori e spese. Si precisa, al riguardo, che l’eventuale7 residuo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione e l’importo direttamente versato al creditore fondiario, dovrà essere corrisposto alla procedura entro il termine indicato nell’offerta che, come sopra evidenziato, non potrà essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. Entro e non oltre l'anzidetto termine, l’aggiudicatario dovrà inoltre versare le spese presuntivamente determinate nella misura del 25% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. Entrambi i suddetti, ultimi versamenti, da effettuarsi a mezzo di distinti assegni circolari non trasferibili intestati al “Tribunale di Palermo – Sez. Esec. Imm. – proc. n.837/2012 – con indicazione del lotto aggiudicato”, dovranno essere depositati presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV, nei giorni e negli orari sopra indicati. In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art.587 c.p.c. 13) Nell’ipotesi, invece, di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario mediante la riconsegna dell’assegno custodito in deposito presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F . 14) Il Professionista Delegato precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015, del 21.09.2015, del 02.12.2015 e successive dei 02.02.2018 e 04.04.2018, emesse dai Giudici dell’Esecuzione Immobiliare presso il Tribunale di Palermo alla luce del D.L. n. 83/2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, del presente avviso di vendita, della perizia di stima, di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito. Il Professionista Delegato precisa, altresì, che è a carico dell’acquirente l’onere, ove sussista, di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica. 15) Con riferimento alla vigente normativa urbanistica, si rende noto che il perito Arch. Valeria Coco nella propria relazione in atti - alla quale si rimanda integralmente - ha accertato che, per entrambi gli immobili di cui ai lotti 1 e 2 del presente avviso di vendita, il fabbricato di cui fanno parte è stato realizzato giusta concessione edilizia n. 283 del 29.05.1992.8 Successivamente è stata presentata istanza di sanatoria ai sensi della L. 724/'94 prat.n.5437 del 09.05.1995, al fine di regolarizzare il cambio di destinazione d'uso dei locali posti ai piani dal 2° al 4°, ovvero da produttiva ad uffici. Più di recente l'intero immobile posto al 2° piano è stato frazionato in due unità destinate ad uffici. Tale frazionamento è stato eseguito abusivamente. Esso è regolarizzabile ai sensi dell'art.13 della L.47/1985, sostituito dall'art.36 del D.P.R. 380/2001 "Accertamento di conformità - 1. In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di denuncia di inizio attività nelle ipotesi di cui all'articolo 22, comma 3, o in difformità da essa, fino alla scadenza dei termini di cui agli articoli 31, comma 3, 33, comma 1, 34, comma 1, e comunque fino all’irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario dell’immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda. (comma così modificato dal d.lgs. n. 301 del 2002) - 2. Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione in misura doppia, ovvero, in caso di gratuità a norma di legge, in misura pari a quella prevista dall'articolo 16. Nell’ipotesi di intervento realizzato in parziale difformità, l'oblazione è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dal permesso. - 3. Sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia con adeguata motivazione, entro sessanta giorni decorsi i quali la richiesta si intende rifiutata." Il frazionamento di cui sopra è stato dichiarato in catasto in data 13.10.2003. Gli immobili allo stato sono utilizzati come unico immobile e dal rilievo effettuato si è constatato che al fine della separazione dei due immobili, anche rispetto agli ambienti comuni di disimpegno (censiti al sub.33 - ingresso comune scala nord e vano di disimpegno posto a sud-ovest in prossimità del vano di arrivo dei montacarichi), vanno ripristinate l'apertura e/o la chiusura di alcuni vani di passaggio tra i suddetti ambienti. In occasione dei rilievi eseguiti in data 16.04.2014 si sono, inoltre, riscontrate, rispetto a quanto riportato nell'elaborato planimetrico catastale dell'immobile in oggetto, alcune variazioni della distribuzione interna relative per lo più all'apertura e/o chiusura, o allo spostamento, di alcuni vani di passaggio tra gli ambienti. Si tratta di opere non sono soggette ad autorizzazione e sono regolarizzabili ai sensi dell'art.9 della L.R. 37/1985 e s.m.i. senza alcun onere a carico del9 dichiarante. Dovrà, infine, essere regolarizzata la posizione presso l'Agenzia del Territorio, presentando l'aggiornamento dell'elaborato DoCFA; ed inoltre si dovrà dotare l'immobile di certificazione di conformità energetica. In merito alla situazione urbanistica, nel P.R.G. del Comune di Palermo l'immobile ricade in zona "D1- Aree di insediamenti produttivi esistenti". Art.13 N.T.A. del P.R.G.: "Le zone D1 comprendono le aree produttive esistenti con tipologie settoriali prevalenti ma con promiscuità di funzioni, da razionalizzare secondo gli obiettivi del piano". E relativamente agli interventi ammessi: "Nelle zone D1 sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo nonché di ristrutturazione edilizia e il mutamento di destinazione d'uso con l'installazione di nuovi impianti industriali e artigianali ". L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma V, del T.U. 6/6/2001, n°380 e di cui all’art. 40, comma VI, della legge 28/2/1985, n°47. Con riferimento, infine, a quanto previsto dal DM 22.01.2008 n.37, nella Consulenza Tecnica di Ufficio agli atti della procedura è detto che, in merito all'impianto elettrico, già allo stato della perizia, i due immobili hanno quadri elettrici separati, ma che sarà comunque necessario verificare l'impianto in merito alla effettiva separazione dei consumi. Di tutte le suddette circostanze, meglio riportate nella perizia in atti, che si dà per conosciuta all’atto della presentazione della offerta e/od ella domanda di partecipazione, si è comunque tenuto conto nella valutazione dell’immobile. La relazione di stima potrà essere consultata dagli interessati presso la studio legale dell’Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, nonché sui seguenti siti internet: Astegiudiziarie.it – Immobiliare.it – sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom (quali a titolo esemplificativo www.asteannunci.it - www.asteavvisi.it - www.casa.it - www.bakeka.it - www.idealista.it - www.attico.it) 16) L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, e meglio e più specificatamente descritto nella relazione del perito in atti, alla quale si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La10 vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni e nella determinazione del prezzo. Gli immobili di cui ai lotti 1 e 2 sono attualmente liberi. 17) Gli immobili saranno trasferiti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, secondo quanto disposto dall’art. 586 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), nonché le relative spese generali (nella misura del 10%) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. 18) Per maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, rivolgersi al professionista delegato e custode giudiziario Avv. Marina Gorgone (Tf. e fax 091524671 – cellulare 3471230103 – Tf. 0918887758 - E-mail avv.m.gorgone@gmail.com – PEC: marinagorgone@pecavvpa.it) negli orari di ricevimento dalle ore 16:00 alle ore 20:00 dei giorni di lunedì e mercoledì, ad eccezione dei giorni festivi e prefestivi e di chiusura dello studio. Si precisa che eventuali richieste di visita al compendio immobiliare posto in vendita potranno essere effettuate tramite il Portale delle Vendite Pubbliche. 19) La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e di quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega e successive integrazioni. A tal fine copia del presente avviso verrà pubblicata sul Portale delle Vendite Pubbliche, nonché - unitamente alla relazione di stima, completa di planimetrie e fotografie del compendio immobiliare pignorato, ove esistenti - sui11 seguenti siti internet: Astegiudiziarie.it – Immobiliare.it – sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom (quali a titolo esemplificativo www.asteannunci.it - www.asteavvisi.it - www.casa.it - www.bakeka.it - www.idealista.it - www.attico.it). Palermo lì 14.02.2019 Il Professionista Delegato (Avv. Marina Gorgone) -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
23/05/2019 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato ,sito in Palermo,Viale Croce Rossa n.81, scala F -
DATA VENDITA
23/05/2019
dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
837/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Marina Gorgone -
telefono delegato
0918887758 - 3471230103 -
data pubblicazione
25/03/2019
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 158.625,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 118.968,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 282.000,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 5.000,00 -
CAUZIONE
€ 15.862,50 -
TERMINI DEPOSITO
22/05/2019 ora 19:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
La vendita si terrà secondo modalità, condizioni e termini che di seguito si indicano: 1) Il prezzo base, determinato ai sensi dell'art.568 c.p.c., è stabilito in € 158.625,00 (euro cento cinquantotto seicento venticinque/00) per il lotto 1 ed € 292.770,00 (euro duecento novanta due settecento settanta/00) per il lotto 2 così come indicato con provvedimento del 08.05.2018 ed a seguito di riduzione del 25% del prezzo precedentemente fissato. L’offerta minima efficace, ai sensi degli artt. 571 e 572 c.p.c., è pari a € 118.968,75 (prezzo base detratto il 25%) per il lotto 1 e € 219.577,50 (prezzo base detratto il 25%) per il lotto 2. 2) Le operazioni di vendita e tutte le attività connesse che, ai sensi degli artt.576 e seguenti c.p.c., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell'Esecuzione, saranno eseguite dal Professionista Delegato presso la sua sede professionale sita in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV. 3) Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto dei beni pignorati, personalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c.3 4) L’offerta, irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovrà essere effettuata in carta legale e dovrà specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dell'offerente persona fisica, con la indicazione del codice fiscale, stato civile e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con la indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). L’offerta effettuata da una società o da altro ente dovrà specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando certificato attestante l’attuale vigenza della società o dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. L’offerta effettuata dal minorenne dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia. 5) L’offerta dovrà contenere: a) l'indicazione dei dati identificativi del bene per il quale è proposta o la dicitura lotto unico; b) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita, a pena di inefficacia della offerta; c) l’impegno a corrispondere al creditore fondiario, entro sessanta giorni dall’aggiudicazione - ove l’aggiudicatario non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentro nel contratto - le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione e della perdita della cauzione, nonché l’indicazione del modo e del tempo del pagamento del residuo prezzo di acquisto che, dedotto quanto già versato al creditore fondiario, non potrà avvenire oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione; d) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015, del 21.09.2015, del 02.12.2015, nonché delle circolari dei 02.02.2018 e 04.04.2018 emesse dai Giudici dell’Esecuzione presso il Tribunale di Palermo, alla luce del D.L. n.83/2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, di ogni informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito; e)4 la dichiarazione di residenza ovvero l’elezione di domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale (in mancanza, le comunicazioni verranno effettuate presso la cancelleria del Tribunale di Palermo ovvero presso la Segreteria dello studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV); f) ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta. 6) L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata da una cauzione in misura non inferiore al 10% del prezzo proposto e ciò a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Palermo - Sez. Esec. Imm. - proc. n.837/2012 – con indicazione del lotto per il quale si presenta l’offerta”, da inserire - unitamente all’offerta - all’interno della busta, a cura dell’offerente. Il mancato versamento della cauzione, nella misura e nella forma stabilite, determinerà l'inefficacia dell’offerta. 7) L’offerta di acquisto dovrà essere depositata, unitamente alla cauzione, in busta chiusa dall'istante o da altra, diversa persona, previa identificazione con esibizione di valido documento d'identità, presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, entro le ore 19:00 del giorno 22 Maggio 2019, a pena di inefficacia. All’atto del deposito sulla busta saranno indicate a cura dell’addetto alla ricezione: le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato, la data della vendita nonché la data e l’orario della consegna della busta. A tal fine si comunica che lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone riceve nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 19:00, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, ovvero previo appuntamento telefonico. Il mancato rispetto del suddetto termine determinerà l'inefficacia dell’offerta. 8) Successivamente, in data 23 Maggio 2019, alle ore 16:00, il professionista delegato provvederà all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati con il presente atto a partecipare alla deliberazione sulle offerte e alle eventuali operazioni di gara, che avranno luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed alle ore 16:30.5 9) Ogni creditore, nel termine di dieci giorni prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione, per sé o a favore di un terzo, a norma degli articoli 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art. 506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. Il creditore che è rimasto assegnatario a favore di un terzo deve dichiarare in cancelleria, nei cinque giorni dalla pronuncia del provvedimento di assegnazione ovvero dalla comunicazione, il nome del terzo a favore del quale deve essere trasferito l'immobile, depositando la dichiarazione del terzo di volerne profittare. In mancanza, il trasferimento è fatto a favore del creditore. 10) Ai sensi dell’art.572 c.p.c., in caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace, se essa è pari o superiore al valore del lotto stabilito nel presente avviso di vendita, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo base del lotto stabilito nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato disporrà l’aggiudicazione in favore dell’unico offerente, qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi degli artt.588 e 590 bis c.p.c., contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) In presenza di pluralità di offerte valide e/o efficaci, il professionista delegato inviterà gli offerenti a una gara sull’offerta più alta, ai sensi dell’art.573 c.p.c. che, come sopra esposto, avrà luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed alle ore 16:30. Al riguardo, si precisa quanto segue: A) In caso di mancata adesione alla gara, se sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.) – contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso per l’esperimento della vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I6 comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente) - e il prezzo indicato nella migliore offerta o nell'offerta presentata per prima è inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso, il Delegato procederà all'assegnazione, senza far luogo alla vendita. Diversamente, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il Delegato, ove ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Ai fini dell'individuazione della migliore offerta, il Delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: - miglior prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, entità più elevata della cauzione; - a parità del prezzo offerto e della cauzione versata, i tempi più ridotti di pagamento (nel caso in cui sia stata autorizzata e inserita nell’avviso di vendita la possibilità di rateizzazione). B) In caso di adesione alla gara, qualora il prezzo offerto all’esito della stessa sia inferiore al prezzo base dell’immobile stabilito nell'avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Laddove invece il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al prezzo base dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, il Delegato disporrà l’aggiudicazione, anche in caso di istanze di assegnazione. Si precisa che, in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad € 5.000,00 (euro cinquemila/00) per il lotto 1 ed € 10.000,00 (euro diecimila/00) per il lotto 2. 12) In caso di aggiudicazione, trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario che non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di mutuo, dovrà, entro sessanta giorni successivi alla data della aggiudicazione, pagare direttamente al creditore fondiario quella parte del prezzo che corrisponde al complessivo credito vantato dal predetto creditore per capitale, accessori e spese. Si precisa, al riguardo, che l’eventuale7 residuo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione e l’importo direttamente versato al creditore fondiario, dovrà essere corrisposto alla procedura entro il termine indicato nell’offerta che, come sopra evidenziato, non potrà essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. Entro e non oltre l'anzidetto termine, l’aggiudicatario dovrà inoltre versare le spese presuntivamente determinate nella misura del 25% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. Entrambi i suddetti, ultimi versamenti, da effettuarsi a mezzo di distinti assegni circolari non trasferibili intestati al “Tribunale di Palermo – Sez. Esec. Imm. – proc. n.837/2012 – con indicazione del lotto aggiudicato”, dovranno essere depositati presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F, piano IV, nei giorni e negli orari sopra indicati. In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art.587 c.p.c. 13) Nell’ipotesi, invece, di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario mediante la riconsegna dell’assegno custodito in deposito presso lo studio del professionista delegato Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, scala F . 14) Il Professionista Delegato precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015, del 21.09.2015, del 02.12.2015 e successive dei 02.02.2018 e 04.04.2018, emesse dai Giudici dell’Esecuzione Immobiliare presso il Tribunale di Palermo alla luce del D.L. n. 83/2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, del presente avviso di vendita, della perizia di stima, di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito. Il Professionista Delegato precisa, altresì, che è a carico dell’acquirente l’onere, ove sussista, di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica. 15) Con riferimento alla vigente normativa urbanistica, si rende noto che il perito Arch. Valeria Coco nella propria relazione in atti - alla quale si rimanda integralmente - ha accertato che, per entrambi gli immobili di cui ai lotti 1 e 2 del presente avviso di vendita, il fabbricato di cui fanno parte è stato realizzato giusta concessione edilizia n. 283 del 29.05.1992.8 Successivamente è stata presentata istanza di sanatoria ai sensi della L. 724/'94 prat.n.5437 del 09.05.1995, al fine di regolarizzare il cambio di destinazione d'uso dei locali posti ai piani dal 2° al 4°, ovvero da produttiva ad uffici. Più di recente l'intero immobile posto al 2° piano è stato frazionato in due unità destinate ad uffici. Tale frazionamento è stato eseguito abusivamente. Esso è regolarizzabile ai sensi dell'art.13 della L.47/1985, sostituito dall'art.36 del D.P.R. 380/2001 "Accertamento di conformità - 1. In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di denuncia di inizio attività nelle ipotesi di cui all'articolo 22, comma 3, o in difformità da essa, fino alla scadenza dei termini di cui agli articoli 31, comma 3, 33, comma 1, 34, comma 1, e comunque fino all’irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario dell’immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda. (comma così modificato dal d.lgs. n. 301 del 2002) - 2. Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione in misura doppia, ovvero, in caso di gratuità a norma di legge, in misura pari a quella prevista dall'articolo 16. Nell’ipotesi di intervento realizzato in parziale difformità, l'oblazione è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dal permesso. - 3. Sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia con adeguata motivazione, entro sessanta giorni decorsi i quali la richiesta si intende rifiutata." Il frazionamento di cui sopra è stato dichiarato in catasto in data 13.10.2003. Gli immobili allo stato sono utilizzati come unico immobile e dal rilievo effettuato si è constatato che al fine della separazione dei due immobili, anche rispetto agli ambienti comuni di disimpegno (censiti al sub.33 - ingresso comune scala nord e vano di disimpegno posto a sud-ovest in prossimità del vano di arrivo dei montacarichi), vanno ripristinate l'apertura e/o la chiusura di alcuni vani di passaggio tra i suddetti ambienti. In occasione dei rilievi eseguiti in data 16.04.2014 si sono, inoltre, riscontrate, rispetto a quanto riportato nell'elaborato planimetrico catastale dell'immobile in oggetto, alcune variazioni della distribuzione interna relative per lo più all'apertura e/o chiusura, o allo spostamento, di alcuni vani di passaggio tra gli ambienti. Si tratta di opere non sono soggette ad autorizzazione e sono regolarizzabili ai sensi dell'art.9 della L.R. 37/1985 e s.m.i. senza alcun onere a carico del9 dichiarante. Dovrà, infine, essere regolarizzata la posizione presso l'Agenzia del Territorio, presentando l'aggiornamento dell'elaborato DoCFA; ed inoltre si dovrà dotare l'immobile di certificazione di conformità energetica. In merito alla situazione urbanistica, nel P.R.G. del Comune di Palermo l'immobile ricade in zona "D1- Aree di insediamenti produttivi esistenti". Art.13 N.T.A. del P.R.G.: "Le zone D1 comprendono le aree produttive esistenti con tipologie settoriali prevalenti ma con promiscuità di funzioni, da razionalizzare secondo gli obiettivi del piano". E relativamente agli interventi ammessi: "Nelle zone D1 sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo nonché di ristrutturazione edilizia e il mutamento di destinazione d'uso con l'installazione di nuovi impianti industriali e artigianali ". L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma V, del T.U. 6/6/2001, n°380 e di cui all’art. 40, comma VI, della legge 28/2/1985, n°47. Con riferimento, infine, a quanto previsto dal DM 22.01.2008 n.37, nella Consulenza Tecnica di Ufficio agli atti della procedura è detto che, in merito all'impianto elettrico, già allo stato della perizia, i due immobili hanno quadri elettrici separati, ma che sarà comunque necessario verificare l'impianto in merito alla effettiva separazione dei consumi. Di tutte le suddette circostanze, meglio riportate nella perizia in atti, che si dà per conosciuta all’atto della presentazione della offerta e/od ella domanda di partecipazione, si è comunque tenuto conto nella valutazione dell’immobile. La relazione di stima potrà essere consultata dagli interessati presso la studio legale dell’Avv. Marina Gorgone, sito in Palermo, Viale Croce Rossa n.81, nonché sui seguenti siti internet: Astegiudiziarie.it – Immobiliare.it – sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom (quali a titolo esemplificativo www.asteannunci.it - www.asteavvisi.it - www.casa.it - www.bakeka.it - www.idealista.it - www.attico.it) 16) L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, e meglio e più specificatamente descritto nella relazione del perito in atti, alla quale si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La10 vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni e nella determinazione del prezzo. Gli immobili di cui ai lotti 1 e 2 sono attualmente liberi. 17) Gli immobili saranno trasferiti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, secondo quanto disposto dall’art. 586 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), nonché le relative spese generali (nella misura del 10%) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. 18) Per maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, rivolgersi al professionista delegato e custode giudiziario Avv. Marina Gorgone (Tf. e fax 091524671 – cellulare 3471230103 – Tf. 0918887758 - E-mail avv.m.gorgone@gmail.com – PEC: marinagorgone@pecavvpa.it) negli orari di ricevimento dalle ore 16:00 alle ore 20:00 dei giorni di lunedì e mercoledì, ad eccezione dei giorni festivi e prefestivi e di chiusura dello studio. Si precisa che eventuali richieste di visita al compendio immobiliare posto in vendita potranno essere effettuate tramite il Portale delle Vendite Pubbliche. 19) La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e di quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega e successive integrazioni. A tal fine copia del presente avviso verrà pubblicata sul Portale delle Vendite Pubbliche, nonché - unitamente alla relazione di stima, completa di planimetrie e fotografie del compendio immobiliare pignorato, ove esistenti - sui11 seguenti siti internet: Astegiudiziarie.it – Immobiliare.it – sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom (quali a titolo esemplificativo www.asteannunci.it - www.asteavvisi.it - www.casa.it - www.bakeka.it - www.idealista.it - www.attico.it). Palermo lì 14.02.2019 Il Professionista Delegato (Avv. Marina Gorgone) -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
23/05/2019 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato ,sito in Palermo,Viale Croce Rossa n.81, scala F -
DATA VENDITA
23/05/2019
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
837/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Marina Gorgone -
telefono delegato
0918887758 - 3471230103 -
data pubblicazione
25/03/2019
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
Banche Convenzionate
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