casa Via di Ponte alla Ciliegia, località Volpini 7 ALTOPASCIO

Appartamento, ALTOPASCIO

LOTTO UNICO: Fabbricato terra tetto per civile abitazione a Altopascio (LU), interno di Via di Ponte alla Ciliegia, località Volpini 7, frazione Marginone, della superficie commerciale di 75,10 mq. per la quota di 1/1 di piena proprietà dell’esecutato, elevato su due piani fuori terra, composto, al piano terra, da ingressosoggiorno, cucina e ripostiglio ed al piano primo, raggiungibile da scala a chiocciola, da camera, stanza armadi, disimpegno e bagno; corredato il tutto da resedi esclusive poste sul lato sud e nord del fabbricato. L'unità immobiliare oggetto di vendita è posta al piano T. e 1°, ha un'altezza interna di ml. 2,55 al P.T. e ml. 2,90 al P.1°. Trattasi di fabbricato ubicato in ambito di corte, corredato da resede propria sui lati nord e sud, quella posta sui lati sud è gravata, per destinazione del padre di famiglia, da una servitù di passaggio pedonale e carrabile su una striscia di terreno di ml. 2,50 che corre parallelamente alla facciata sud del fabbricato,secondo tracciato già esistente.Il fabbricato gode di servitù attiva di passaggio pedonale e carraio a carico della strada e della corte rappresentati rispettivamente dai Mappali 586 e 624 del Foglio 8 di proprietà di terzi. Alla data del sopralluogo l'immobile risulta occupato dall’esecutato in qualità di proprietario.

rivolgersi a:

  • custode: IVG Lucca
  • recapito telefonico: 0583418555
  • giudice: Giacomo Lucente
  • delegato: Pietro Cupido
  • telefono delegato: 0584564589 - 3289554620

informazioni:

  • numero del lotto: 1
  • BASE D'ASTA: € 41.250,00
  • AUMENTO OFFERTE: € 1.000,00
  • CAUZIONE: € 4.125,00

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 22/01/2020 ore 09:30

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: ventuale gara tra gli offerenti, ai sensi degli artt. 572 e 573 c.p.c., saranno effettuate presso gli uffici dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca (I.V.G.) siti in Lucca, Viale San Concordio n. 996/B, il giorno 22 gennaio 2020 alle ore 9,30. Coloro che hanno formulato l’offerta cartacea compariranno innanzi al Delegato nel luogo fisico in cui si svolge la vendita. L’offerente è tenuto a presentarsi personalmente nel luogo della vendita, altrimenti, ricorrendone i presupposti, il bene gli sarà comunque aggiudicato. Le buste presentate in forma cartacea saranno aperte dal sottoscritto Delegato e le relative offerte saranno inserite nel portale, rendendole così visibili pure a coloro che partecipano alla vendita con modalità telematiche. Gli offerenti che hanno trasmesso l’offerta in via telematica partecipano alla gara collegandosi al portale www.spazioaste.it seguendo le indicazioni riportate nel “manuale utente” disponibile all’interno del portale stesso. Almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita il gestore della vendita telematica invierà all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato nell’offerta un invito a connettersi al portale con l’indicazione delle credenziali per l’accesso. L’offerente telematico è tenuto a connettersi al portale del 6 gestore della vendita, altrimenti, ricorrendone i presupposti, il bene gli sarà comunque aggiudicato. Le buste presentate telematicamente saranno aperte dal Delegato attraverso il portale rendendole così note agli offerenti presenti dinnanzi allo stesso. In caso di una sola offerta, se sarà uguale o superiore al prezzo base dell’immobile, la stessa sarà senz’altro accolta; se, viceversa, sarà inferiore a tale valore in misura non superiore ad un quarto del prezzo base, non si potrà far luogo alla vendita se il professionista delegato riterrà che vi possa essere seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. In caso di più offerte valide, al termine del loro esame si procederà con la gara che si svolgerà con la modalità sincrona mista partendo dall’offerta più alta con rilanci non inferiori ad € 1.000,00. I rilanci effettuati dai partecipanti presenti dinnanzi al Delegato saranno riportati nel portale a cura del Delegato stesso così da renderli visibili a coloro che partecipano alla gara telematicamente. I rilanci effettuati dai partecipanti con modalità telematiche saranno resi visibili ai partecipanti presenti innanzi al Delegato tramite il portale. La gara sarà considerata conclusa una volta trascorso il tempo massimo di due minuti senza che vi siano offerte migliorative rispetto all’ultima offerta valida. L’offerente che avrà fatto l’ultima offerta valida sarà dichiarato aggiudicatario del bene. Se la gara non può aver luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, potrà essere disposta l’aggiudicazione a favore del soggetto che ha presentato l’offerta con prezzo di acquisto più alto; mentre nel caso di più offerte del medesimo importo, il bene sarà aggiudicato all’offerente che abbia presentato più idonea garanzia di pagamento del prezzo. In caso di più offerte di pari importo egualmente garantite, il bene sarà aggiudicato all’offerente che abbia depositato l’offerta in data o ora anteriori. L’Avvocato, che ha partecipato all’asta, ex art. 579 ultimo comma c.p.c., e che è rimasto aggiudicatario per persona da nominare, deve dichiarare al Delegato nei tre giorni dall’asta il nome della persona o dell’ente per il quale ha fatto l’offerta, depositando il mandato; in mancanza l’aggiudicazione diviene definitiva al nome dell’Avvocato. L’aggiudicatario del bene dovrà provvedere al pagamento del saldo prezzo, detratta la cauzione già versata, entro il termine perentorio di giorni 100 (cento) decorrenti dall’avvenuta aggiudicazione per gli immobili ad uso abitativo o di giorni 120 (centoventi) per gli immobili ad uso diverso. L’adempimento dovrà effettuarsi mediante bonifico da accreditare sul conto corrente intestato alla procedura aperto presso la Banca del Monte di Lucca S.p.A. sede di Lucca Piazza San Martino (IBAN: IT86Y 06915 13701 0000 5106 1180), esibendo prova dell’avvenuto versamento al Delegato. In caso di mancato versamento del saldo prezzo nei termini stabiliti, si procederà ai sensi dell’art. 587 c.p.c. Ai sensi dell’art. 41, 4° comma del D.Lgs. n. 385/1993, qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un credito derivante da finanziamento fondiario e ove ne sussistano i presupposti, l’aggiudicatario, previa autorizzazione del Delegato, dovrà provvedere a versare il saldo prezzo direttamente in favore della banca che ha erogato tale finanziamento. All’atto dell’emissione del decreto di trasferimento, l’aggiudicatario dovrà provvedere a bonificare sul c/c della procedura una somma pari all’importo delle imposte di registro, catastale e ipotecaria secondo la normativa corrente, ed a quelle per le spese di trascrizione, diritti di cancelleria e marche e quant’altro necessario per l’emissione, registrazione e trascrizione del Decreto di Trasferimento e relative volture catastali, nonché della metà del compenso del Professionista delegato relativo alla fase di trasferimento della proprietà, comprese le relative spese generali, in applicazione dell’art. 2 comma 7 del D.M. 15 ottobre 2015, n. 227, mediante versamento della somma complessivamente dovuta sul sopradetto conto corrente intestato alla procedura aperto presso la Banca del Monte di Lucca S.p.A. 7 L’espletamento delle formalità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie e di qualsiasi altra iscrizione o trascrizione conseguenti al Decreto di Trasferimento pronunciato dal G.E., ai sensi dell’art. 586 c.p.c. avverrà a cura e spese della procedura. L’immobile aggiudicato, se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, sarà liberato a cura e spese del custode. Ogni onere e/o spesa e/o imposta di qualunque genere, conseguenti la vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per quanto qui non previsto, si applicheranno le vigenti disposizioni di Legge. La descrizione dell’immobile in vendita è effettuata sulla base della relazione tecnica di ufficio redatta dal perito, dott. Mario Petrocchi, in data 1° aprile 2019 e dei suoi allegati. La partecipazione degli offerenti implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella predetta relazione e nei suoi allegati. Si precisa ulteriormente che: 1. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, anche in relazione alle leggi urbanistiche e edilizie ed in particolare al D.P.R. n. 380/2001 ed alla Legge n. 47/1985, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, e con le quote condominiali dovute per legge, il tutto come meglio descritto nella relazione di stima dell’esperto in atti alla quale si rimanda e che costituisce parte integrante e sostanziale del presente avviso. 2. E’ onere dell’offerente assicurarsi dello stato di fatto e di diritto dell’immobile, anche prendendo diretta visione dello stesso prima della presentazione dell’offerta. 3. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. 4. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta o revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad es., quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore) per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 5. Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico/edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della legge 28/02/1985 n. 47 come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 salvo più recenti normative statali e/o regionali. In ogni caso, la regolarizzazione urbanistica del fabbricato oggetto di vendita, sia mediante sanatoria edilizia (ove possibile) sia mediante rimozione dell’abuso, sarà onere dell’aggiudicatario che dovrà provvedere a totale propria cura e spese, compresa la rimessa in pristino dei locali. 6. Gli oneri fiscali derivanti dalla vendita (come per esempio eventuale iva se dovuta sul prezzo di aggiudicazione) saranno a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario. Eventuali revisioni o accertamenti di diverse e/o maggiori imposte da parte degli uffici finanziari rimarranno comunque a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario. Ai fini dell’applicazione dell’iva sul prezzo di aggiudicazione o di assegnazione si rimanda a quanto previsto dal DPR 633/1972 e successive modificazioni o integrazioni. 7. La proprietà dei beni ed i conseguenti oneri saranno a favore ed a carico dell’aggiudicatario dalla data del decreto di trasferimento. 8. Nel caso di vendita di beni vincolati ex D.Lgs. n. 42/2004 il trasferimento è condizionato al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte della Pubblica Amministrazione competente. 8 9. Il deposito della domanda di partecipazione alle aste implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi eventuali allegati nonché del presente avviso di vendita. 10. L’aggiudicatario che ne abbia fatto espressa richiesta nell’offerta depositata, in luogo del versamento del saldo, potrà ricorrere ad un contratto di finanziamento o di mutuo che preveda l’iscrizione di ipoteca di primo grado ed il versamento diretto delle somme dovute alla procedura. In tal caso il versamento del saldo prezzo sarà effettuato direttamente dall’istituto di credito erogante sul conto corrente intestato alla procedura. Eventuali disguidi od omissioni non potranno essere addotti come giusta causa per il mancato versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà comunque tenuto al pagamento nel termine indicato. 11. L’aggiudicatario, purché lo abbia indicato nell’offerta d’acquisto, ha altresì la facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento/mutuo erogato dal creditore fondiario a favore del debitore esecutato, assumendosi gli obblighi relativi, purché, ai sensi dell’art. 41, comma V°, D. Lgs. n. 385/1993, versi al predetto creditore nei medesimi termini sopra indicati, le rate scadute, gli accessori e le spese. Eventuali disguidi od omissioni nell’indicazione del calcolo da parte del creditore fondiario o contestazioni del medesimo da parte dell’aggiudicatario, non potranno essere addotte come giusta causa per il mancato versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà comunque tenuto al pagamento nel termine indicato. Ove l’aggiudicatario o l’assegnatario non intendano avvalersi della facoltà anzidetta ed il creditore fondiario ne abbia fatto esplicita richiesta, dovranno versare il saldo prezzo direttamente al creditore fondiario (ai sensi dell’art. 41, comma IV°, del D. Lgs. n. 385/1993) ed entro il termine indicato. 12. L’aggiudicatario potrà avvalersi delle agevolazioni fiscali previste dalla legge (prima casa ecc.) ove ne faccia espressa richiesta mediante dichiarazione da effettuarsi presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lucca. Maggiori informazioni potranno essere assunte gratuitamente dai seguenti siti www.astalegale.net, www.ivglucca.com, www.aste.immobiliare.it, www.immobiliare.it, www.entietribunali.it, www.tribunalelucca.net e https://pvp.giustizia.it, compresa l’intera ordinanza di vendita e la perizia di stima dell’immobile, indicando il Tribunale procedente (Lucca) ed il numero della procedura esecutiva (n. 269/2016 R.G.E.), oppure presso lo studio del Delegato, previo appuntamento
  • TERMINI DEPOSITO: 21/01/2020 ore 12:00
  • LUOGO DI VENDITA presso gli uffici dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca (I.V.G.) sito in Lucca, Viale S. Concordio, n. 996/B
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