Terreno, VALENZA
base d'asta
356.650€
-
bene immobiliare
T - Terreno -
descrizione
Terreno edificabile a destinazione terziaria avente superficie di 2.808 mq. -
indirizzo
Via Baiardi VALENZA (15048), ALESSANDRIA PIEMONTE -
stato
Libero
dettagli lotto
-
numero del lotto
9 -
BASE D'ASTA
€ 356.650,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 356.650,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 20.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
09/03/2020 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE ISTRUZIONI COMUNI (modalità telematica ed analogica) L’offerente, quale che sia la modalità di presentazione dell’offerta, dovrà preventivamente versare una cauzione d’importo pari ad un decimo (10%) del prezzo offerto mediante bonifico sul conto corrente intestato al fallimento, indicando nella causale il numero della procedura e la data fissata per l’esame delle offerte, come risultanti dall’avviso di vendita e il numero del lotto per il quale è presentata l’offerta, nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile, dandosi sin d’ora atto del fatto che del costo del bonifico verrà detratto dall’importo restituito. Il versamento della cauzione dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario sul conto corrente del FALLIMENTO MEGAM COSTRUZIONI SRL IN LIQ.NE presso Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 14, Milano IBAN: IT67A0569601613000012146X14. Il bonifico dovrà contenere nella causale il nome del fallimento, la data fissata per la gara e il n. del lotto, oltre ad un nome di fantasia (es.: Fall. Bianchi S.r.l. - 01/01/2017 - Lotto 1 - Topolino). Il versamento deve pervenire in tempo utile onde consentire il corretto accredito della cauzione sul suddetto conto e la generazione della nota contabile bancaria prima dello scadere del termine ultimo per la presentazione delle offerte. La copia della contabile del versamento dovrà essere allegata alla busta cartacea o telematica contenente l’offerta. Il mancato accredito del bonifico entro la data della vendita è causa di nullità e inammissibilità dell’offerta. A) OFFERTA CON MODALITA’ TELEMATICA Il Curatore fallimentare è stato autorizzato ex art. 107, comma 1, L.F., ad effettuare l’asta telematica per mezzo del gestore Parva Domus S.r.l. Gli offerenti dovranno, pertanto, aderire alle procedure previste dal gestore previa registrazione gratuita sul portale www.fallcoaste.it, seguendo le istruzioni ivi riportate in modo particolare contenute nel “manuale operativo” disponibile sul portale stesso. In particolare, le offerte telematiche di acquisto dovranno essere presentate tramite il portale www.fallcoaste.it, previo collegamento e accesso gratuito al sito, selezione del lotto di interesse e versamento anticipato della cauzione e del bollo (cd. digitale, da pagarsi su pst.giustizia.it); sul sito del Gestore è presente il comando “Iscriviti alla vendita” che consente la compilazione del modulo ministeriale di presentazione dell’offerta, meglio illustrata nel manuale utente presentazione offerta telematica, consultabile dal sito internet http://pst.giustizia.it/PST/resources/cms/documents/Manuale_utente_presentazione_Offerta_telematica_PVP.pdf. L’utente, una volta registrato, è responsabile dei propri codici di accesso (username e password), e non potrà cederli o divulgarli a terzi, in quanto attraverso tali codici avverrà la sua identificazione nel sistema. I riferimenti inseriti in fase di registrazione al portale da parte del soggetto interessato (o successivamente modificati dallo stesso) saranno utilizzati per l’invio di tutte le comunicazioni inerenti la procedura ed è onere del soggetto registrato aggiornare tempestivamente nel proprio profilo qualsiasi variazione dell’indirizzo e-mail. L’offerta, che deve essere munita di marca da bollo telematica di € 16,00, si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. Le offerte telematiche di acquisto devono pervenire dai presentatori dell’offerta entro le ore 13,00 del giorno precedente all’esperimento della vendita mediante l’invio all’indirizzo PEC del Ministero offertapvp.dgsia@giustiziacert.it, utilizzando esclusivamente il modulo precompilato reperibile all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it. L’offerta telematica si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. IL MEDESIMO PRESENTATORE PUÒ FAR PERVENIRE PER CIASCUNA GARA L’OFFERTA DI UN SOLO SOGGETTO. Dopo la prima, le altre offerte sono dichiarate inammissibili. La prima è quella giunta, secondo la ricevuta generata di cui sopra, in data e/o orario antecedente a tutte le altre presentate dallo stesso presentatore. Il presentatore dell’offerta telematica deve inserire l’offerta indicando inoltre i dati identificativi del bonifico bancario (codice identificativo dell’operazione) con cui ha preventivamente proceduto al versamento della cauzione pari a un decimo del prezzo offerto, nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile. Il presentatore dell’offerta, prima di concludere la presentazione dell’offerta, deve confermare l’offerta che genererà l’hash (i.e. stringa alfanumerica) per effettuare il pagamento del bollo digitale e quindi firmare digitalmente l’offerta per la trasmissione della stessa completa e criptata al Ministero della Giustizia. Si rammenta che per partecipare alle aste telematiche i presentatori dell’offerta devono essere in possesso di una casella PEC a termini dell’art. 12, commi 4 e 5 D.M. 32/2015. Per la partecipazione all’asta telematica valgono, in ogni caso, tutte le disposizioni contenute, per quanto compatibili con le procedure del gestore, nel D.M. 32/2015 che si intendono qui integralmente richiamate. Il presentatore dell’offerta, con la sottoscrizione per conoscenza ed accettazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, dichiara espressamente di essere edotto delle modalità di partecipazione all’asta telematica previste dal gestore e di essere a conoscenza di tutte le disposizioni di legge concernenti tali modalità, reperibili sul portale del gestore della vendita telematica Parva Domus S.r.l. e sul Portale delle Vendite Pubbliche gestito dal Ministero della Giustizia. Per ricevere assistenza l’utente potrà inviare una e-mail al gestore della pubblicità al seguente indirizzo aste@parva-domus.it e/o contattare il numero 035/4284671 int. 2 agli orari seguenti: lun./ven. dalle ore 08:30 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30. CONTENUTO DELL’OFFERTA: a) se l’offerente è una persona fisica, il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico dell’offerente (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, devono essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) se l’offerente è una società, la denominazione, la sede legale, il codice fiscale dell’impresa, il nome del legale rappresentante; c) l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; d) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena d’inefficacia, al prezzo minimo indicato nella autorizzazione alla vendita e nell’avviso di vendita, unitamente all’IBAN del conto addebitato per la cauzione cui sarà restituita la somma relativa nel caso che il soggetto non risulti aggiudicatario ai sensi dell’art. 12 lett. M del D.M. 32 del 2015; e) la dichiarazione che l’offerta è irrevocabile; f) l’indicazione del termine di pagamento del prezzo, che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione (in mancanza di alcuna indicazione il termine s’intenderà di giorni 120); L’offerta è inammissibile se perviene oltre il termine stabilito nell’ordinanza di vendita e se l’offerente non presta la cauzione con le modalità stabilite nell’ordinanza di vendita (o se è presentata da un presentatore che ne ha già presentata una nella stessa gara). Una volta trasmessa la busta digitale contenente l’offerta non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta e la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale e conservate dal portale stesso in modo segreto. B) OFFERTE CON MODALITA’ ANALOGICA (gara sincrona mista): L’offerta di acquisto deve essere munita di marca da bollo di euro 16,00 per la sua validità e deve essere depositata entro le h. 13.00 del giorno antecedente la data fissata per l’esame delle offerte e per la gara tra gli offerenti (o del venerdì precedente se la gara si terrà nella giornata di lunedì), presso lo studio del curatore in busta chiusa anonima con indicazione di un “nome di fantasia” (pseudonimo) e del giorno della gara. Nessun’altra indicazione deve essere apposta sulla busta. L’offerta deve essere corredata dei seguenti documenti: I) copia della contabile o della comunicazione bancaria relativa al bonifico effettuato; II) dichiarazione di offerta di acquisto contenente: a) se l’offerente è una persona fisica, il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico dell’offerente (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, devono essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) se l’offerente è una società, la denominazione, la sede legale, il codice fiscale dell’impresa, il nome del legale rappresentante; c) l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; d) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena d’inefficacia, al prezzo minimo indicato nella autorizzazione alla vendita e nell’avviso di vendita; e) la dichiarazione che l’offerta è irrevocabile; f) l’indicazione del termine di pagamento del prezzo, che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione (in mancanza di alcuna indicazione il termine s’intenderà di giorni 120), salva in ogni caso l’eventuale possibilità di proroga nei limiti previsti al punto 6); g) fotocopia di un documento d’identità dell’offerente, se si tratta di persona fisica; se l’offerente è una società vanno trasmessi: copia del certificato del registro delle imprese ovvero di visura estratta dal Registro delle Imprese non anteriore di 30 giorni, fotocopia del documento d’identità di chi ha sottoscritto l’offerta in rappresentanza della società e che parteciperà alla gara e, qualora si tratti di soggetto diverso dal legale rappresentante, copia dell’atto da cui risultino i relativi poteri; h) dichiarazione, in duplice copia, relativa alla restituzione mediante bonifico della cauzione al termine della gara in caso di mancata aggiudicazione, dandosi sin d’ora atto del fatto che il costo del bonifico verrà detratto dall’importo restituito; per redigere la dichiarazione l’offerente deve utilizzare l’apposito modulo disponibile sul sito www.tribunale.milano.it o richiederlo al Curatore. Solo nella vendita con modalità analogica se risultano posti in vendita più beni di eguale tipologia (ad esempi, più box; più cantine; più appartamenti di tipologia similare) l’interessato potrà presentare un’unica offerta valida per più lotti, con dichiarazione in calce di volerne acquistare uno solo, versando una sola cauzione calcolata sulla base del presso offerto per il bene di maggiore valore, ma in tale caso l’aggiudicazione di uno dei lotti fa automaticamente cessare l’efficacia dell’offerta per gli altri. Il curatore, anche tramite un proprio delegato, all’atto della ricezione delle buste le prenderà in custodia sino al momento dell’apertura della gara. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
10/03/2020 ora 09:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Presso Executive Services Business Centres, in Via Vincenzo Monti, 8 - Milano -
DATA VENDITA
10/03/2020
dettagli procedura
-
Tribunale
Milano -
n° registro
506/2017 -
registro
F Fallimento -
giudice
Francesco Pipicelli -
custode
Barbara Rovati -
telefono custode
0289092165 -
firmatario
Barbara Rovati -
data pubblicazione
07/01/2020 -
note generiche
FALLIMENTO MEGAM COSTRUZIONI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
9 -
BASE D'ASTA
€ 356.650,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 356.650,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 20.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
09/03/2020 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE ISTRUZIONI COMUNI (modalità telematica ed analogica) L’offerente, quale che sia la modalità di presentazione dell’offerta, dovrà preventivamente versare una cauzione d’importo pari ad un decimo (10%) del prezzo offerto mediante bonifico sul conto corrente intestato al fallimento, indicando nella causale il numero della procedura e la data fissata per l’esame delle offerte, come risultanti dall’avviso di vendita e il numero del lotto per il quale è presentata l’offerta, nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile, dandosi sin d’ora atto del fatto che del costo del bonifico verrà detratto dall’importo restituito. Il versamento della cauzione dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario sul conto corrente del FALLIMENTO MEGAM COSTRUZIONI SRL IN LIQ.NE presso Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 14, Milano IBAN: IT67A0569601613000012146X14. Il bonifico dovrà contenere nella causale il nome del fallimento, la data fissata per la gara e il n. del lotto, oltre ad un nome di fantasia (es.: Fall. Bianchi S.r.l. - 01/01/2017 - Lotto 1 - Topolino). Il versamento deve pervenire in tempo utile onde consentire il corretto accredito della cauzione sul suddetto conto e la generazione della nota contabile bancaria prima dello scadere del termine ultimo per la presentazione delle offerte. La copia della contabile del versamento dovrà essere allegata alla busta cartacea o telematica contenente l’offerta. Il mancato accredito del bonifico entro la data della vendita è causa di nullità e inammissibilità dell’offerta. A) OFFERTA CON MODALITA’ TELEMATICA Il Curatore fallimentare è stato autorizzato ex art. 107, comma 1, L.F., ad effettuare l’asta telematica per mezzo del gestore Parva Domus S.r.l. Gli offerenti dovranno, pertanto, aderire alle procedure previste dal gestore previa registrazione gratuita sul portale www.fallcoaste.it, seguendo le istruzioni ivi riportate in modo particolare contenute nel “manuale operativo” disponibile sul portale stesso. In particolare, le offerte telematiche di acquisto dovranno essere presentate tramite il portale www.fallcoaste.it, previo collegamento e accesso gratuito al sito, selezione del lotto di interesse e versamento anticipato della cauzione e del bollo (cd. digitale, da pagarsi su pst.giustizia.it); sul sito del Gestore è presente il comando “Iscriviti alla vendita” che consente la compilazione del modulo ministeriale di presentazione dell’offerta, meglio illustrata nel manuale utente presentazione offerta telematica, consultabile dal sito internet http://pst.giustizia.it/PST/resources/cms/documents/Manuale_utente_presentazione_Offerta_telematica_PVP.pdf. L’utente, una volta registrato, è responsabile dei propri codici di accesso (username e password), e non potrà cederli o divulgarli a terzi, in quanto attraverso tali codici avverrà la sua identificazione nel sistema. I riferimenti inseriti in fase di registrazione al portale da parte del soggetto interessato (o successivamente modificati dallo stesso) saranno utilizzati per l’invio di tutte le comunicazioni inerenti la procedura ed è onere del soggetto registrato aggiornare tempestivamente nel proprio profilo qualsiasi variazione dell’indirizzo e-mail. L’offerta, che deve essere munita di marca da bollo telematica di € 16,00, si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. Le offerte telematiche di acquisto devono pervenire dai presentatori dell’offerta entro le ore 13,00 del giorno precedente all’esperimento della vendita mediante l’invio all’indirizzo PEC del Ministero offertapvp.dgsia@giustiziacert.it, utilizzando esclusivamente il modulo precompilato reperibile all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it. L’offerta telematica si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. IL MEDESIMO PRESENTATORE PUÒ FAR PERVENIRE PER CIASCUNA GARA L’OFFERTA DI UN SOLO SOGGETTO. Dopo la prima, le altre offerte sono dichiarate inammissibili. La prima è quella giunta, secondo la ricevuta generata di cui sopra, in data e/o orario antecedente a tutte le altre presentate dallo stesso presentatore. Il presentatore dell’offerta telematica deve inserire l’offerta indicando inoltre i dati identificativi del bonifico bancario (codice identificativo dell’operazione) con cui ha preventivamente proceduto al versamento della cauzione pari a un decimo del prezzo offerto, nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile. Il presentatore dell’offerta, prima di concludere la presentazione dell’offerta, deve confermare l’offerta che genererà l’hash (i.e. stringa alfanumerica) per effettuare il pagamento del bollo digitale e quindi firmare digitalmente l’offerta per la trasmissione della stessa completa e criptata al Ministero della Giustizia. Si rammenta che per partecipare alle aste telematiche i presentatori dell’offerta devono essere in possesso di una casella PEC a termini dell’art. 12, commi 4 e 5 D.M. 32/2015. Per la partecipazione all’asta telematica valgono, in ogni caso, tutte le disposizioni contenute, per quanto compatibili con le procedure del gestore, nel D.M. 32/2015 che si intendono qui integralmente richiamate. Il presentatore dell’offerta, con la sottoscrizione per conoscenza ed accettazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, dichiara espressamente di essere edotto delle modalità di partecipazione all’asta telematica previste dal gestore e di essere a conoscenza di tutte le disposizioni di legge concernenti tali modalità, reperibili sul portale del gestore della vendita telematica Parva Domus S.r.l. e sul Portale delle Vendite Pubbliche gestito dal Ministero della Giustizia. Per ricevere assistenza l’utente potrà inviare una e-mail al gestore della pubblicità al seguente indirizzo aste@parva-domus.it e/o contattare il numero 035/4284671 int. 2 agli orari seguenti: lun./ven. dalle ore 08:30 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30. CONTENUTO DELL’OFFERTA: a) se l’offerente è una persona fisica, il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico dell’offerente (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, devono essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) se l’offerente è una società, la denominazione, la sede legale, il codice fiscale dell’impresa, il nome del legale rappresentante; c) l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; d) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena d’inefficacia, al prezzo minimo indicato nella autorizzazione alla vendita e nell’avviso di vendita, unitamente all’IBAN del conto addebitato per la cauzione cui sarà restituita la somma relativa nel caso che il soggetto non risulti aggiudicatario ai sensi dell’art. 12 lett. M del D.M. 32 del 2015; e) la dichiarazione che l’offerta è irrevocabile; f) l’indicazione del termine di pagamento del prezzo, che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione (in mancanza di alcuna indicazione il termine s’intenderà di giorni 120); L’offerta è inammissibile se perviene oltre il termine stabilito nell’ordinanza di vendita e se l’offerente non presta la cauzione con le modalità stabilite nell’ordinanza di vendita (o se è presentata da un presentatore che ne ha già presentata una nella stessa gara). Una volta trasmessa la busta digitale contenente l’offerta non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta e la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale e conservate dal portale stesso in modo segreto. B) OFFERTE CON MODALITA’ ANALOGICA (gara sincrona mista): L’offerta di acquisto deve essere munita di marca da bollo di euro 16,00 per la sua validità e deve essere depositata entro le h. 13.00 del giorno antecedente la data fissata per l’esame delle offerte e per la gara tra gli offerenti (o del venerdì precedente se la gara si terrà nella giornata di lunedì), presso lo studio del curatore in busta chiusa anonima con indicazione di un “nome di fantasia” (pseudonimo) e del giorno della gara. Nessun’altra indicazione deve essere apposta sulla busta. L’offerta deve essere corredata dei seguenti documenti: I) copia della contabile o della comunicazione bancaria relativa al bonifico effettuato; II) dichiarazione di offerta di acquisto contenente: a) se l’offerente è una persona fisica, il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico dell’offerente (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, devono essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) se l’offerente è una società, la denominazione, la sede legale, il codice fiscale dell’impresa, il nome del legale rappresentante; c) l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; d) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena d’inefficacia, al prezzo minimo indicato nella autorizzazione alla vendita e nell’avviso di vendita; e) la dichiarazione che l’offerta è irrevocabile; f) l’indicazione del termine di pagamento del prezzo, che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione (in mancanza di alcuna indicazione il termine s’intenderà di giorni 120), salva in ogni caso l’eventuale possibilità di proroga nei limiti previsti al punto 6); g) fotocopia di un documento d’identità dell’offerente, se si tratta di persona fisica; se l’offerente è una società vanno trasmessi: copia del certificato del registro delle imprese ovvero di visura estratta dal Registro delle Imprese non anteriore di 30 giorni, fotocopia del documento d’identità di chi ha sottoscritto l’offerta in rappresentanza della società e che parteciperà alla gara e, qualora si tratti di soggetto diverso dal legale rappresentante, copia dell’atto da cui risultino i relativi poteri; h) dichiarazione, in duplice copia, relativa alla restituzione mediante bonifico della cauzione al termine della gara in caso di mancata aggiudicazione, dandosi sin d’ora atto del fatto che il costo del bonifico verrà detratto dall’importo restituito; per redigere la dichiarazione l’offerente deve utilizzare l’apposito modulo disponibile sul sito www.tribunale.milano.it o richiederlo al Curatore. Solo nella vendita con modalità analogica se risultano posti in vendita più beni di eguale tipologia (ad esempi, più box; più cantine; più appartamenti di tipologia similare) l’interessato potrà presentare un’unica offerta valida per più lotti, con dichiarazione in calce di volerne acquistare uno solo, versando una sola cauzione calcolata sulla base del presso offerto per il bene di maggiore valore, ma in tale caso l’aggiudicazione di uno dei lotti fa automaticamente cessare l’efficacia dell’offerta per gli altri. Il curatore, anche tramite un proprio delegato, all’atto della ricezione delle buste le prenderà in custodia sino al momento dell’apertura della gara. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
10/03/2020 ora 09:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Presso Executive Services Business Centres, in Via Vincenzo Monti, 8 - Milano -
DATA VENDITA
10/03/2020
-
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Dettagli procedura
-
Tribunale
Milano -
n° registro
506/2017 -
registro
F Fallimento -
giudice
Francesco Pipicelli -
custode
Barbara Rovati -
telefono custode
0289092165 -
firmatario
Barbara Rovati -
data pubblicazione
07/01/2020 -
note generiche
FALLIMENTO MEGAM COSTRUZIONI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
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bene immobiliare
T - Terreno -
descrizione
Terreno edificabile a destinazione terziaria avente superficie di 2.808 mq. -
indirizzo
Via Baiardi VALENZA (15048), ALESSANDRIA PIEMONTE -
stato
Libero
dettagli lotto
-
numero del lotto
9 -
BASE D'ASTA
€ 356.650,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 356.650,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 20.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
09/03/2020 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE ISTRUZIONI COMUNI (modalità telematica ed analogica) L’offerente, quale che sia la modalità di presentazione dell’offerta, dovrà preventivamente versare una cauzione d’importo pari ad un decimo (10%) del prezzo offerto mediante bonifico sul conto corrente intestato al fallimento, indicando nella causale il numero della procedura e la data fissata per l’esame delle offerte, come risultanti dall’avviso di vendita e il numero del lotto per il quale è presentata l’offerta, nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile, dandosi sin d’ora atto del fatto che del costo del bonifico verrà detratto dall’importo restituito. Il versamento della cauzione dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario sul conto corrente del FALLIMENTO MEGAM COSTRUZIONI SRL IN LIQ.NE presso Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 14, Milano IBAN: IT67A0569601613000012146X14. Il bonifico dovrà contenere nella causale il nome del fallimento, la data fissata per la gara e il n. del lotto, oltre ad un nome di fantasia (es.: Fall. Bianchi S.r.l. - 01/01/2017 - Lotto 1 - Topolino). Il versamento deve pervenire in tempo utile onde consentire il corretto accredito della cauzione sul suddetto conto e la generazione della nota contabile bancaria prima dello scadere del termine ultimo per la presentazione delle offerte. La copia della contabile del versamento dovrà essere allegata alla busta cartacea o telematica contenente l’offerta. Il mancato accredito del bonifico entro la data della vendita è causa di nullità e inammissibilità dell’offerta. A) OFFERTA CON MODALITA’ TELEMATICA Il Curatore fallimentare è stato autorizzato ex art. 107, comma 1, L.F., ad effettuare l’asta telematica per mezzo del gestore Parva Domus S.r.l. Gli offerenti dovranno, pertanto, aderire alle procedure previste dal gestore previa registrazione gratuita sul portale www.fallcoaste.it, seguendo le istruzioni ivi riportate in modo particolare contenute nel “manuale operativo” disponibile sul portale stesso. In particolare, le offerte telematiche di acquisto dovranno essere presentate tramite il portale www.fallcoaste.it, previo collegamento e accesso gratuito al sito, selezione del lotto di interesse e versamento anticipato della cauzione e del bollo (cd. digitale, da pagarsi su pst.giustizia.it); sul sito del Gestore è presente il comando “Iscriviti alla vendita” che consente la compilazione del modulo ministeriale di presentazione dell’offerta, meglio illustrata nel manuale utente presentazione offerta telematica, consultabile dal sito internet http://pst.giustizia.it/PST/resources/cms/documents/Manuale_utente_presentazione_Offerta_telematica_PVP.pdf. L’utente, una volta registrato, è responsabile dei propri codici di accesso (username e password), e non potrà cederli o divulgarli a terzi, in quanto attraverso tali codici avverrà la sua identificazione nel sistema. I riferimenti inseriti in fase di registrazione al portale da parte del soggetto interessato (o successivamente modificati dallo stesso) saranno utilizzati per l’invio di tutte le comunicazioni inerenti la procedura ed è onere del soggetto registrato aggiornare tempestivamente nel proprio profilo qualsiasi variazione dell’indirizzo e-mail. L’offerta, che deve essere munita di marca da bollo telematica di € 16,00, si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. Le offerte telematiche di acquisto devono pervenire dai presentatori dell’offerta entro le ore 13,00 del giorno precedente all’esperimento della vendita mediante l’invio all’indirizzo PEC del Ministero offertapvp.dgsia@giustiziacert.it, utilizzando esclusivamente il modulo precompilato reperibile all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it. L’offerta telematica si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. IL MEDESIMO PRESENTATORE PUÒ FAR PERVENIRE PER CIASCUNA GARA L’OFFERTA DI UN SOLO SOGGETTO. Dopo la prima, le altre offerte sono dichiarate inammissibili. La prima è quella giunta, secondo la ricevuta generata di cui sopra, in data e/o orario antecedente a tutte le altre presentate dallo stesso presentatore. Il presentatore dell’offerta telematica deve inserire l’offerta indicando inoltre i dati identificativi del bonifico bancario (codice identificativo dell’operazione) con cui ha preventivamente proceduto al versamento della cauzione pari a un decimo del prezzo offerto, nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile. Il presentatore dell’offerta, prima di concludere la presentazione dell’offerta, deve confermare l’offerta che genererà l’hash (i.e. stringa alfanumerica) per effettuare il pagamento del bollo digitale e quindi firmare digitalmente l’offerta per la trasmissione della stessa completa e criptata al Ministero della Giustizia. Si rammenta che per partecipare alle aste telematiche i presentatori dell’offerta devono essere in possesso di una casella PEC a termini dell’art. 12, commi 4 e 5 D.M. 32/2015. Per la partecipazione all’asta telematica valgono, in ogni caso, tutte le disposizioni contenute, per quanto compatibili con le procedure del gestore, nel D.M. 32/2015 che si intendono qui integralmente richiamate. Il presentatore dell’offerta, con la sottoscrizione per conoscenza ed accettazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, dichiara espressamente di essere edotto delle modalità di partecipazione all’asta telematica previste dal gestore e di essere a conoscenza di tutte le disposizioni di legge concernenti tali modalità, reperibili sul portale del gestore della vendita telematica Parva Domus S.r.l. e sul Portale delle Vendite Pubbliche gestito dal Ministero della Giustizia. Per ricevere assistenza l’utente potrà inviare una e-mail al gestore della pubblicità al seguente indirizzo aste@parva-domus.it e/o contattare il numero 035/4284671 int. 2 agli orari seguenti: lun./ven. dalle ore 08:30 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30. CONTENUTO DELL’OFFERTA: a) se l’offerente è una persona fisica, il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico dell’offerente (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, devono essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) se l’offerente è una società, la denominazione, la sede legale, il codice fiscale dell’impresa, il nome del legale rappresentante; c) l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; d) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena d’inefficacia, al prezzo minimo indicato nella autorizzazione alla vendita e nell’avviso di vendita, unitamente all’IBAN del conto addebitato per la cauzione cui sarà restituita la somma relativa nel caso che il soggetto non risulti aggiudicatario ai sensi dell’art. 12 lett. M del D.M. 32 del 2015; e) la dichiarazione che l’offerta è irrevocabile; f) l’indicazione del termine di pagamento del prezzo, che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione (in mancanza di alcuna indicazione il termine s’intenderà di giorni 120); L’offerta è inammissibile se perviene oltre il termine stabilito nell’ordinanza di vendita e se l’offerente non presta la cauzione con le modalità stabilite nell’ordinanza di vendita (o se è presentata da un presentatore che ne ha già presentata una nella stessa gara). Una volta trasmessa la busta digitale contenente l’offerta non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta e la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale e conservate dal portale stesso in modo segreto. B) OFFERTE CON MODALITA’ ANALOGICA (gara sincrona mista): L’offerta di acquisto deve essere munita di marca da bollo di euro 16,00 per la sua validità e deve essere depositata entro le h. 13.00 del giorno antecedente la data fissata per l’esame delle offerte e per la gara tra gli offerenti (o del venerdì precedente se la gara si terrà nella giornata di lunedì), presso lo studio del curatore in busta chiusa anonima con indicazione di un “nome di fantasia” (pseudonimo) e del giorno della gara. Nessun’altra indicazione deve essere apposta sulla busta. L’offerta deve essere corredata dei seguenti documenti: I) copia della contabile o della comunicazione bancaria relativa al bonifico effettuato; II) dichiarazione di offerta di acquisto contenente: a) se l’offerente è una persona fisica, il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico dell’offerente (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, devono essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) se l’offerente è una società, la denominazione, la sede legale, il codice fiscale dell’impresa, il nome del legale rappresentante; c) l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; d) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena d’inefficacia, al prezzo minimo indicato nella autorizzazione alla vendita e nell’avviso di vendita; e) la dichiarazione che l’offerta è irrevocabile; f) l’indicazione del termine di pagamento del prezzo, che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione (in mancanza di alcuna indicazione il termine s’intenderà di giorni 120), salva in ogni caso l’eventuale possibilità di proroga nei limiti previsti al punto 6); g) fotocopia di un documento d’identità dell’offerente, se si tratta di persona fisica; se l’offerente è una società vanno trasmessi: copia del certificato del registro delle imprese ovvero di visura estratta dal Registro delle Imprese non anteriore di 30 giorni, fotocopia del documento d’identità di chi ha sottoscritto l’offerta in rappresentanza della società e che parteciperà alla gara e, qualora si tratti di soggetto diverso dal legale rappresentante, copia dell’atto da cui risultino i relativi poteri; h) dichiarazione, in duplice copia, relativa alla restituzione mediante bonifico della cauzione al termine della gara in caso di mancata aggiudicazione, dandosi sin d’ora atto del fatto che il costo del bonifico verrà detratto dall’importo restituito; per redigere la dichiarazione l’offerente deve utilizzare l’apposito modulo disponibile sul sito www.tribunale.milano.it o richiederlo al Curatore. Solo nella vendita con modalità analogica se risultano posti in vendita più beni di eguale tipologia (ad esempi, più box; più cantine; più appartamenti di tipologia similare) l’interessato potrà presentare un’unica offerta valida per più lotti, con dichiarazione in calce di volerne acquistare uno solo, versando una sola cauzione calcolata sulla base del presso offerto per il bene di maggiore valore, ma in tale caso l’aggiudicazione di uno dei lotti fa automaticamente cessare l’efficacia dell’offerta per gli altri. Il curatore, anche tramite un proprio delegato, all’atto della ricezione delle buste le prenderà in custodia sino al momento dell’apertura della gara. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
10/03/2020 ora 09:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Presso Executive Services Business Centres, in Via Vincenzo Monti, 8 - Milano -
DATA VENDITA
10/03/2020
dettagli procedura
-
Tribunale
Milano -
n° registro
506/2017 -
registro
F Fallimento -
giudice
Francesco Pipicelli -
custode
Barbara Rovati -
telefono custode
0289092165 -
firmatario
Barbara Rovati -
data pubblicazione
07/01/2020 -
note generiche
FALLIMENTO MEGAM COSTRUZIONI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
9 -
BASE D'ASTA
€ 356.650,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 356.650,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 20.000,00 -
TERMINI DEPOSITO
09/03/2020 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE ISTRUZIONI COMUNI (modalità telematica ed analogica) L’offerente, quale che sia la modalità di presentazione dell’offerta, dovrà preventivamente versare una cauzione d’importo pari ad un decimo (10%) del prezzo offerto mediante bonifico sul conto corrente intestato al fallimento, indicando nella causale il numero della procedura e la data fissata per l’esame delle offerte, come risultanti dall’avviso di vendita e il numero del lotto per il quale è presentata l’offerta, nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile, dandosi sin d’ora atto del fatto che del costo del bonifico verrà detratto dall’importo restituito. Il versamento della cauzione dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario sul conto corrente del FALLIMENTO MEGAM COSTRUZIONI SRL IN LIQ.NE presso Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 14, Milano IBAN: IT67A0569601613000012146X14. Il bonifico dovrà contenere nella causale il nome del fallimento, la data fissata per la gara e il n. del lotto, oltre ad un nome di fantasia (es.: Fall. Bianchi S.r.l. - 01/01/2017 - Lotto 1 - Topolino). Il versamento deve pervenire in tempo utile onde consentire il corretto accredito della cauzione sul suddetto conto e la generazione della nota contabile bancaria prima dello scadere del termine ultimo per la presentazione delle offerte. La copia della contabile del versamento dovrà essere allegata alla busta cartacea o telematica contenente l’offerta. Il mancato accredito del bonifico entro la data della vendita è causa di nullità e inammissibilità dell’offerta. A) OFFERTA CON MODALITA’ TELEMATICA Il Curatore fallimentare è stato autorizzato ex art. 107, comma 1, L.F., ad effettuare l’asta telematica per mezzo del gestore Parva Domus S.r.l. Gli offerenti dovranno, pertanto, aderire alle procedure previste dal gestore previa registrazione gratuita sul portale www.fallcoaste.it, seguendo le istruzioni ivi riportate in modo particolare contenute nel “manuale operativo” disponibile sul portale stesso. In particolare, le offerte telematiche di acquisto dovranno essere presentate tramite il portale www.fallcoaste.it, previo collegamento e accesso gratuito al sito, selezione del lotto di interesse e versamento anticipato della cauzione e del bollo (cd. digitale, da pagarsi su pst.giustizia.it); sul sito del Gestore è presente il comando “Iscriviti alla vendita” che consente la compilazione del modulo ministeriale di presentazione dell’offerta, meglio illustrata nel manuale utente presentazione offerta telematica, consultabile dal sito internet http://pst.giustizia.it/PST/resources/cms/documents/Manuale_utente_presentazione_Offerta_telematica_PVP.pdf. L’utente, una volta registrato, è responsabile dei propri codici di accesso (username e password), e non potrà cederli o divulgarli a terzi, in quanto attraverso tali codici avverrà la sua identificazione nel sistema. I riferimenti inseriti in fase di registrazione al portale da parte del soggetto interessato (o successivamente modificati dallo stesso) saranno utilizzati per l’invio di tutte le comunicazioni inerenti la procedura ed è onere del soggetto registrato aggiornare tempestivamente nel proprio profilo qualsiasi variazione dell’indirizzo e-mail. L’offerta, che deve essere munita di marca da bollo telematica di € 16,00, si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. Le offerte telematiche di acquisto devono pervenire dai presentatori dell’offerta entro le ore 13,00 del giorno precedente all’esperimento della vendita mediante l’invio all’indirizzo PEC del Ministero offertapvp.dgsia@giustiziacert.it, utilizzando esclusivamente il modulo precompilato reperibile all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it. L’offerta telematica si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. IL MEDESIMO PRESENTATORE PUÒ FAR PERVENIRE PER CIASCUNA GARA L’OFFERTA DI UN SOLO SOGGETTO. Dopo la prima, le altre offerte sono dichiarate inammissibili. La prima è quella giunta, secondo la ricevuta generata di cui sopra, in data e/o orario antecedente a tutte le altre presentate dallo stesso presentatore. Il presentatore dell’offerta telematica deve inserire l’offerta indicando inoltre i dati identificativi del bonifico bancario (codice identificativo dell’operazione) con cui ha preventivamente proceduto al versamento della cauzione pari a un decimo del prezzo offerto, nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile. Il presentatore dell’offerta, prima di concludere la presentazione dell’offerta, deve confermare l’offerta che genererà l’hash (i.e. stringa alfanumerica) per effettuare il pagamento del bollo digitale e quindi firmare digitalmente l’offerta per la trasmissione della stessa completa e criptata al Ministero della Giustizia. Si rammenta che per partecipare alle aste telematiche i presentatori dell’offerta devono essere in possesso di una casella PEC a termini dell’art. 12, commi 4 e 5 D.M. 32/2015. Per la partecipazione all’asta telematica valgono, in ogni caso, tutte le disposizioni contenute, per quanto compatibili con le procedure del gestore, nel D.M. 32/2015 che si intendono qui integralmente richiamate. Il presentatore dell’offerta, con la sottoscrizione per conoscenza ed accettazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, dichiara espressamente di essere edotto delle modalità di partecipazione all’asta telematica previste dal gestore e di essere a conoscenza di tutte le disposizioni di legge concernenti tali modalità, reperibili sul portale del gestore della vendita telematica Parva Domus S.r.l. e sul Portale delle Vendite Pubbliche gestito dal Ministero della Giustizia. Per ricevere assistenza l’utente potrà inviare una e-mail al gestore della pubblicità al seguente indirizzo aste@parva-domus.it e/o contattare il numero 035/4284671 int. 2 agli orari seguenti: lun./ven. dalle ore 08:30 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30. CONTENUTO DELL’OFFERTA: a) se l’offerente è una persona fisica, il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico dell’offerente (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, devono essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) se l’offerente è una società, la denominazione, la sede legale, il codice fiscale dell’impresa, il nome del legale rappresentante; c) l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; d) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena d’inefficacia, al prezzo minimo indicato nella autorizzazione alla vendita e nell’avviso di vendita, unitamente all’IBAN del conto addebitato per la cauzione cui sarà restituita la somma relativa nel caso che il soggetto non risulti aggiudicatario ai sensi dell’art. 12 lett. M del D.M. 32 del 2015; e) la dichiarazione che l’offerta è irrevocabile; f) l’indicazione del termine di pagamento del prezzo, che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione (in mancanza di alcuna indicazione il termine s’intenderà di giorni 120); L’offerta è inammissibile se perviene oltre il termine stabilito nell’ordinanza di vendita e se l’offerente non presta la cauzione con le modalità stabilite nell’ordinanza di vendita (o se è presentata da un presentatore che ne ha già presentata una nella stessa gara). Una volta trasmessa la busta digitale contenente l’offerta non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta e la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale e conservate dal portale stesso in modo segreto. B) OFFERTE CON MODALITA’ ANALOGICA (gara sincrona mista): L’offerta di acquisto deve essere munita di marca da bollo di euro 16,00 per la sua validità e deve essere depositata entro le h. 13.00 del giorno antecedente la data fissata per l’esame delle offerte e per la gara tra gli offerenti (o del venerdì precedente se la gara si terrà nella giornata di lunedì), presso lo studio del curatore in busta chiusa anonima con indicazione di un “nome di fantasia” (pseudonimo) e del giorno della gara. Nessun’altra indicazione deve essere apposta sulla busta. L’offerta deve essere corredata dei seguenti documenti: I) copia della contabile o della comunicazione bancaria relativa al bonifico effettuato; II) dichiarazione di offerta di acquisto contenente: a) se l’offerente è una persona fisica, il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico dell’offerente (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, devono essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) se l’offerente è una società, la denominazione, la sede legale, il codice fiscale dell’impresa, il nome del legale rappresentante; c) l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; d) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena d’inefficacia, al prezzo minimo indicato nella autorizzazione alla vendita e nell’avviso di vendita; e) la dichiarazione che l’offerta è irrevocabile; f) l’indicazione del termine di pagamento del prezzo, che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione (in mancanza di alcuna indicazione il termine s’intenderà di giorni 120), salva in ogni caso l’eventuale possibilità di proroga nei limiti previsti al punto 6); g) fotocopia di un documento d’identità dell’offerente, se si tratta di persona fisica; se l’offerente è una società vanno trasmessi: copia del certificato del registro delle imprese ovvero di visura estratta dal Registro delle Imprese non anteriore di 30 giorni, fotocopia del documento d’identità di chi ha sottoscritto l’offerta in rappresentanza della società e che parteciperà alla gara e, qualora si tratti di soggetto diverso dal legale rappresentante, copia dell’atto da cui risultino i relativi poteri; h) dichiarazione, in duplice copia, relativa alla restituzione mediante bonifico della cauzione al termine della gara in caso di mancata aggiudicazione, dandosi sin d’ora atto del fatto che il costo del bonifico verrà detratto dall’importo restituito; per redigere la dichiarazione l’offerente deve utilizzare l’apposito modulo disponibile sul sito www.tribunale.milano.it o richiederlo al Curatore. Solo nella vendita con modalità analogica se risultano posti in vendita più beni di eguale tipologia (ad esempi, più box; più cantine; più appartamenti di tipologia similare) l’interessato potrà presentare un’unica offerta valida per più lotti, con dichiarazione in calce di volerne acquistare uno solo, versando una sola cauzione calcolata sulla base del presso offerto per il bene di maggiore valore, ma in tale caso l’aggiudicazione di uno dei lotti fa automaticamente cessare l’efficacia dell’offerta per gli altri. Il curatore, anche tramite un proprio delegato, all’atto della ricezione delle buste le prenderà in custodia sino al momento dell’apertura della gara. -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
10/03/2020 ora 09:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
Presso Executive Services Business Centres, in Via Vincenzo Monti, 8 - Milano -
DATA VENDITA
10/03/2020
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Milano -
n° registro
506/2017 -
registro
F Fallimento -
giudice
Francesco Pipicelli -
custode
Barbara Rovati -
telefono custode
0289092165 -
firmatario
Barbara Rovati -
data pubblicazione
07/01/2020 -
note generiche
FALLIMENTO MEGAM COSTRUZIONI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
Banche Convenzionate
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