Appartamento, FICARAZZI

LOTTO 3 (in CTU lotto D): appartamento sito in Ficarazzi, Corso Umberto I n°717,piano secondo, al N.C.E.U. al foglio 4, particella 20 sub 10, Cat. A/4, Classe 2, vani catastali 3, rendita € 102,26, per una superficie pari a mq. 49,14. L’appartamento è composto da due stanze comunicanti e ad esso si accede dalla porta di ingresso di fronte le scale. L’immobile necessita di una ristrutturazione totale con rifacimento solai, controsoffitti, impianti di ogni tipo, pavimentazione e piastrelle, tinteggiatura, infissi esterni ed interni, ecc.

rivolgersi a:

  • custode: Calogero Pisciotta
  • recapito telefonico: 091321311
  • delegato: Calogero Pisciotta
  • telefono delegato: 091321311

informazioni:

  • numero del lotto: 3
  • BASE D'ASTA: € 9.492,19
  • AUMENTO OFFERTE: € 1.000,00
  • CAUZIONE: € 949,22

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 06/03/2020 ore 16:30

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: Le operazioni di vendita e tutte le attività connesse che, ai sensi degli artt.576 e seguenti c.p.c., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al Giudice dell'Esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell'Esecuzione, saranno eseguite dal Professionista Delegato presso il proprio studio, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo. 3) Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene pignorato, personalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c. 4) L’offerta, irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovrà essere effettuata in carta legale e dovrà specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dell'offerente persona fisica, con la indicazione del codice fiscale, stato civile e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con la indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). L’offerta effettuata da una società o da altro ente dovrà specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando certificato attestante l’attuale vigenza della società o dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. L’offerta effettuata dal minorenne dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia. 5) L’offerta dovrà contenere: a) l'indicazione dei dati identificativi del bene per il quale è proposta o l’indicazione del numero del lotto; b) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita, a pena di inefficacia della offerta; c) 4 l’indicazione del modo e del tempo del pagamento, che non dovrà avvenire oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione, nonché di ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta; d) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015 e successive del 21.09.2015 e del 2.12.2015, emesse dai Giudici dell’Esecuzione presso il Tribunale di Palermo, alla luce del D.L. n.83/2015, convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, nonché delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, di ogni informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito; f) la dichiarazione di residenza ovvero l’elezione di domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale (in mancanza, le comunicazioni verranno effettuate presso la cancelleria del Tribunale di Palermo ovvero presso lo studio dell’Avv. Calogero Pisciotta); g) ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta. 6) L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata da una cauzione di importo non inferiore al 10% del prezzo proposto e ciò a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Palermo - Sez. Esec. Imm. - proc. n. 34/07 - con l’indicazione del numero del lotto per cui si presenta l’offerta”, da inserire - unitamente all’offerta - all’interno della busta, a cura dell’offerente. Il mancato versamento della cauzione, nella misura e nella forma stabilite, determinerà l'inefficacia dell’offerta. 7) L’offerta di acquisto dovrà essere depositata, unitamente alla cauzione, in busta chiusa dall'istante o da altra, diversa persona, previa identificazione con esibizione di valido documento d'identità, presso lo studio del Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, Via Dante n°58/A, entro le ore 19:00 del giorno 5 marzo 2020, a pena di inefficacia. All’atto del deposito sulla busta saranno indicate a cura dell’addetto alla ricezione: le generalità di chi materialmente provvede al deposito, la data della vendita nonché la data e l’orario della consegna della busta. A tal fine si rende noto che 5 il deposito potrà essere effettuato presso lo Studio Legale dell’Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, via Dante n. 58/A, piano terzo, esclusivamente, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 dei giorni feriali, con esclusione del sabato. Il mancato rispetto del suddetto termine determinerà l'inefficacia dell’offerta. 8) Successivamente, in data 6 marzo 2020, alle ore 16.30, il professionista delegato provvederà all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati con il presente atto a partecipare alla deliberazione sulle offerte e alle eventuali operazioni di gara, che avranno luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste e immediatamente dopo. 9) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art. 506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c., introdotto dal D.L. n. 59/2016. 10) Ai sensi dell’art.572 c.p.c., in caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace, se essa è pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo stabilito nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato disporrà l’aggiudicazione in favore dell’unico offerente, qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell'art. 589 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Si precisa, al riguardo, che le disposizioni 6 sul diritto di prelazione ex art. 9 D.lgs. 122/2005 spettante ai promissari acquirenti dei lotti uno e quattro si applicheranno anche in caso di assegnazione. 11) In presenza di pluralità di offerte valide e/o efficaci, il professionista delegato inviterà gli offerenti a una gara sull’offerta più alta, ai sensi dell’art.573 c.p.c. che, come sopra esposto, avrà luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed immediatamente dopo. Al riguardo, si precisa quanto segue: A) In caso di mancata adesione alla gara, se sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.) – contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente) - e il prezzo indicato nella migliore offerta o nell'offerta presentata per prima è inferiore al prezzo base dell'immobile stabilito nel presente avviso, il professionista delegato procederà all'assegnazione, senza far luogo alla vendita. Diversamente, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il Delegato, in presenza di offerte efficaci ex art. 571 comma II c.p.c. ma inferiori al prezzo base indicato nel presente avviso, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo, sempre che ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita. Ai fini dell'individuazione della migliore offerta, il Delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: - miglior prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, l’entità più elevata della cauzione versata. Si precisa che in presenza di offerte pari o superiori al prezzo base indicato nel presente avviso e in assenza di istanze di assegnazione regolarmente proposte, il 7 Delegato disporrà senz’altro l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. B) In caso di adesione alla gara, qualora il prezzo offerto all’esito della stessa sia inferiore al prezzo base dell’immobile stabilito nell'avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Laddove invece il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al prezzo base dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, il Delegato disporrà l’aggiudicazione, anche in caso di istanze di assegnazione. Si precisa che, in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore a € 2.000,00 per il lotto uno ed € 1.000,00 per i lotti due e tre. Si precisa, altresì, che l’aggiudicazione verrà disposta in favore di colui che avrà presentato l’offerta in aumento più elevata, non seguita da ulteriori offerte nell’arco di tre minuti successivi, fatte salve le precisazioni sopra menzionate per l’eventuale ipotesi di presentazione di istanze di assegnazione. 12) In caso di aggiudicazione, l’aggiudicatario sarà tenuto, entro e non oltre il termine di centoventi giorni dalla data dell’aggiudicazione, al versamento del saldo prezzo, dedotta la cauzione, nonché al versamento delle spese, nella misura presuntivamente determinata nel 20% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. Entrambi i suddetti ultimi versamenti, da effettuarsi a mezzo di distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “Tribunale di Palermo - Sez. Esec. Imm. Proc. n°34/07 con l’indicazione del numero del lotto aggiudicato”, dovranno essere depositati presso lo studio del Professionista Delegato, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 di tutti i giorni feriali con esclusione del sabato. 8 In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 c.p.c. 13) Nell’ipotesi, invece, di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario mediante la riconsegna dell’assegno custodito in deposito presso lo studio del Professionista Delegato. 14) Il Professionista Delegato precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015 e dei successivi 21.09.2015 e 2.12.2015, emesse dai Giudici dell’Esecuzione Immobiliare presso il Tribunale di Palermo alla luce del D.L. n. 83/2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, nonché delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, del presente avviso di vendita, della perizia di stima, di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito. Il Professionista Delegato precisa, altresì, che è a carico dell’acquirente l’onere, ove sussista, di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica. 15) Con riferimento alla vigente normativa urbanistica ed edilizia, si rimanda alla consulenza tecnica predisposta dall'Ing. Fabio Tuttoilmondo, che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell'offerta. Si rassegna, al riguardo, che il CTU, nel proprio elaborato, ha rilevato che “A seguito di verifiche degli atti e della documentazione reperita presso l’Edilizia Privata di Ficarazzi e della documentazione catastale, è stato accertato che l’immobile, di cui fanno parte i lotti oggetto dell’esecuzione, è stato costruito con regolare licenzia edilizia rilasciata dal Comune di Ficarazzi il 30/08/1968; successivamente, il 5/06/1975 veniva rilasciato dal medesimo ufficio ulteriore nulla osta per la chiusura parziale di n. 2 verande ubicate al piano primo e al piano secondo; esiste domanda di condono edilizio prodotta in data 26/09/1986 prot. n.996 per opere di straordinaria manutenzione realizzata al piano primo e secondo; il complesso risulta non regolare in quanto ha variazioni della sagoma 9 esterna…; si evidenzia che per l’immobile è stata emessa, dal Comune di Ficarazzi, ingiunzione di demolizione delle opere abusive n. 3 dell’8/01/204 e visto l’inadempienza di tale ingiunzione è stata emessa, sempre dal Comune di Ficarazzi, l’ordinanza n. 82 del 15/07/2004 per l’immissione in possesso a titolo gratuito degli abusi, di ampliamento al piano primo e secondo di mq. 27,67, in favore del Comune di Ficarazzi e la trascrizione gratuita nei registri immobiliari”. Con particolare riferimento al lotto 1, il CTU “evidenzia variazioni di cubatura riscontrate dal confronto della planimetria con lo stato di fatto visionato durante i sopralluoghi, inoltre è stata emessa, dal Comune di Ficarazzi, ingiunzione di demolizione delle opere abusive di ampliamento al piano secondo, avente n. 3 dell’8/01/204 e visto l’inadempienza di tale ingiunzione è stata emessa, sempre dal Comune di Ficarazzi, l’ordinanza n. 82 del 15/07/2004 per l’immissione in possesso a titolo gratuito degli abusi, di ampliamento al piano secondo di mq. 27,67 in favore del Comune di Ficarazzi e la trascrizione gratuita nei registri immobiliari. Per tali variazioni abusive non è possibile avvalersi della legge n.47/1985 e n.724/1994 (non sanabili); inoltre tale porzione abusiva è destinata a entrare a far parte gratuitamente del patrimonio del Comune di Ficarazzi”. Ed inoltre, l’immobile “anche se regolare sotto il profilo urbanistico, perché eseguito con regolare concessione in sanatoria, è sprovvisto di abitabilità ed agibilità, certificazione energetica e degli impianti elettrici. Inoltre presenta degli abusi edili non sanabili ai sensi della L. 47/85, L. 724/94, L.R. 37/85 e successive modifiche ed integrazioni, visto l’ampliamento abusivo in zona veranda che con ordinanza n.82 del 15/07/2004, il comune di Ficarazzi acquisirà la proprietà gratuitamente di tale zona abusiva. Il costo per il ripristino dei luoghi, come da progetto autorizzato e quindi per il risanamento relativo agli abusi individuati (incluse le competenze tecniche ed oneri) è calcolato a forfait”. Detto importo è stato quantificato nel paragrafo 8 della CTU in complessivi € 45.500,00. Con particolare riferimento al lotto 2, il CTU “evidenzia variazioni di superficie riscontrate dal confronto della planimetria con lo stato di fatto visionato durante i 10 sopralluoghi, inoltre è stata emessa, dal Comune di Ficarazzi, ingiunzione di demolizione delle opere abusive di ampliamento al piano secondo e conseguente lastrico solare al piano terzo che ricopre la zona di tale abuso, avente n. 3 dell’8/01/204 e visto l’inadempienza di tale ingiunzione è stata emessa, sempre dal Comune di Ficarazzi, l’ordinanza n. 82 del 15/07/2004 per l’immissione in possesso a titolo gratuito degli abusi, delle opere abusive di ampliamento al piano secondo di mq. 27,67 e conseguente lastrico solare al piano terzo che ricopre la zona di tale abuso anch’esso pari a mq. 27,67, in favore del Comune di Ficarazzi e la trascrizione gratuita nei registri immobiliari. Per tali variazioni abusive non è possibile avvalersi della legge n.47/1985 e n.724/1994 (non sanabili); inoltre tale porzione abusiva è destinata a entrare a far parte gratuitamente del patrimonio del Comune di Ficarazzi. Il costo per il ripristino dei luoghi, come da progetto autorizzato e quindi per il risanamento relativo agli abusi individuati (incluse le competenze tecniche ed oneri) è calcolato a forfait”. Detto importo è stato quantificato nel paragrafo 8 della CTU in complessivi € 10.750,00. Con particolare riferimento al lotto 3, il CTU “evidenzia variazioni interne riscontrate dal confronto della planimetria di progetto (l’immobile non ha planimetria catastale) con lo stato di fatto visionato durante il sopralluogo, quindi è stato riscontrato abuso edile, perchè per il lotto in questione non sono stati ultimati i lavori interni come da progetto depositato presso l’Edilizia Privata del Comune di Ficarazzi; ne consegue che allo stato attuale lo stato di fatto non coincide con quanto previsto in progetto, per tale ragione si dovranno ultimare i lavori e ripristinare i luoghi come da progetto autorizzato, per non incorrere in abuso edile. Per tali variazioni abusive è possibile avvalersi della legge n. 47/1985 e n. 724/1997”. Il CTU ha inoltre evidenziato che “l’immobile, anche se regolare sotto il profilo urbanistico, perché eseguito con regolare concessione in sanatoria, è sprovvisto di abitabilità ed agibilità, certificazione energetica e degli impianti elettrici... Il costo per il ripristino dei luoghi, come da progetto autorizzato e quindi per il risanamento relativo agli abusi individuati (incluse le competenze tecniche ed oneri) è calcolato a forfait”. Detto importo è stato quantificato nel paragrafo 8 della CTU in complessivi € 20.500,00”. 11 Con relazione integrativa depositata in data 11 novembre 2019, il richiamato Esperto, Ing. Fabio Tuttoilmondo, ha rilevato che “La copertura fatiscente, descritta nel paragrafo precedente, è da considerarsi condominiale e pertanto il rifacimento, che ha un costo ingente, deve essere affrontato dai proprietari degli appartamenti coperti da tale tetto a falde, previa redazione di un progetto di ristrutturazione per l’intervento da effettuarsi. Il costo di rifacimento è quantificabile solo a seguito di progetto, ma può essere orientativamente indicato tra € 30.000,00 e € 40.000,00. La variazione di costi del rifacimento ex novo della copertura, dipende dalla tipologia esecutiva e dalle dimensioni dell’intervento da attuare”. Con riferimento ai beni oggetto della presente vendita, si precisa che l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma V, del T.U. 6/6/2001, n°380 e di cui all’art. 40, comma VI, della legge 28/2/1985, n°47. La relazione di stima, completa di fotografie e planimetrie dei beni posti in vendita, potrà essere consultata dagli interessati sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. 16) Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trovano, e meglio e più specificatamente descritti nella relazione del perito in atti, alla quale si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o 12 riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni e nella determinazione del prezzo. Gli immobili sono tutti liberi. 17) Gli immobili saranno trasferiti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, secondo quanto disposto dall’art. 586 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), nonché le relative spese generali (nella misura del 10%) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. 18) Per maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Calogero Pisciotta, contattandolo telefonicamente nei giorni e negli orari di ricevimento (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30) o tramite e-mail (tel. 091/321311 – fax 091/5640957 – email pisciotta.avvocato@gmail.com – pec avvocatopisciotta@legalmail.it). 19) La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e di quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega. A tal fine, estratto del presente avviso verrà pubblicato, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sul portale delle vendite pubbliche previsto dall’art. 490 comma primo c.p.c. Inoltre, ai sensi del secondo comma del citato art. 490 c.p.c., copia del presente avviso di vendita e della relazione di stima, completa di planimetrie e fotografie del compendio posto in vendita, verrà pubblicata, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it, www.asteannunci.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. Palermo, 15/11/2019 13 Il Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta
  • TERMINI DEPOSITO: 05/03/2020 ore 19:00
  • LUOGO DI VENDITA presso lo studio del delegato,in Palermo,Via Dante n°58/A,piano terzo
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