Appartamento, PALERMO

LOTTO 1: appartamento ubicato al piano 3° interno a dx di un complesso edilizio residenziale sito in Via Messina Montagne n. 13/d (ex 11) nel Comune di Palermo con accesso dal vano scala al NCEU foglio 109 particella 731 sub 20 Cat. A/2 Z.C.2,cl.6, consistenza vani 6,5 R.C.€ 419,62.

rivolgersi a:

  • custode: Antonino Arena
  • recapito telefonico: 091345267
  • delegato: Antonino Arena
  • telefono delegato: 091345267

informazioni:

  • numero del lotto: 1
  • BASE D'ASTA: € 173.156,00
  • AUMENTO OFFERTE: € 2.000,00
  • CAUZIONE: € 17.315,60

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 25/02/2020 ore 10:00

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: Le operazioni di vendita e tutte le attività connesse, che ai sensi dell’art. 571 e seguenti c.p.c. si sarebbero dovute compiere in Cancelleria, saranno eseguite dal Professionista Delegato presso il suo studio in Palermo, Via Filippo Cordova n. 103, piano sesto, tel. 091/345267, fax 091/343795. 3) Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto dei beni pignorati, personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Non è ammessa l'offerta formulata da procuratore speciale. 4) Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, a pena di inefficacia, in Palermo, Via Filippo Cordova n. 103, presso lo studio dell’Avv. Antonino Arena, in busta chiusa, entro le ore 12,00 del giorno lavorativo (escluso il sabato) precedente a quello fissato per l’esame delle offerte. La busta potrà essere depositata da persona diversa dall'offerente, previa identificazione del depositante. All’esterno della busta saranno annotati, a cura del ricevente, i dati di cui all’art. 571 ultimo comma c.p.c.. L'offerta dovrà essere accompagnata dal versamento di una cauzione di importo pari al 10% del prezzo offerto, da corrispondersi a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato: “Tribunale di Palermo Sez. Esec. Imm. proc. n. 548/2014 R. ES.”con indicazione del lotto al quale la stessa si riferisce. Sia l'offerta che l'assegno dovranno essere inseriti a cura dell'offerente all'interno della busta, che sarà custodita in deposito presso il delegato. L’offerta è irrevocabile, salvi i casi di cui ai numeri 2 e 3 del comma 3° dell’art. 571 c.p.c.. L'offerta sarà dichiarata inefficace qualora: 5 a) sia inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base indicato nel superiore punto “1” del presente avviso. b) pervenga oltre il termine stabilito ai sensi dell' art 569 terzo comma c.p.c.; c) l'offerente non presti la cauzione nei modi e termini sopra previsti. 5) L'offerente dovrà dichiarare la residenza ovvero eleggere domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale. In mancanza, le comunicazioni verranno fatte presso la cancelleria del Tribunale di Palermo ovvero presso lo studio del professionista delegato. 6) Le offerte di acquisto dovranno essere redatte su carta legale e dovranno contenere i dati anagrafici e fiscali dell’offerente e precisamente: il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale e lo stato civile dell'offerente, il regime patrimoniale nel caso di offerente coniugato, nonché i dati anagrafici e fiscali del coniuge, nel caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni. In caso di offerente persona giuridica, società, associazione o altro ente, l’offerta dovrà contenere la denominazione, la sede legale, la partita IVA ed il codice fiscale dell’offerente, nonché i dati anagrafici del legale rappresentante ed alla stessa dovrà essere allegato il certificato del Registro delle Società, in corso di validità, dal quale risulti l'attuale vigenza della società o dell'ente, con l’enunciazione dei poteri di rappresentanza legale. In caso di offerta presentata in nome e per conto di minore, inabilitato o interdetto, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai soggetti che legalmente rappresentano l’incapace ed alla stessa dovrà essere allegata copia conforme all’originale dell’autorizzazione rilasciata dall’Autorità Giudiziaria competente. L'offerta dovrà altresì contenere: a) l'indicazione dei dati identificativi del bene per il quale la stessa è proposta, dandosi atto dell'integrale conoscenza dell'ordinanza di 6 delega, dell'avviso di vendita, della relazione di stima e di ogni altra informazione inerente le modalità e condizioni di vendita e dello stato di fatto e di diritto del bene staggito desumibili dal fascicolo processuale; b) la dichiarazione del prezzo offerto che, a pena di inefficacia, non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base indicato nel superiore punto “1” del presente avviso; c) il modo ed il tempo del pagamento del saldo prezzo e delle spese, precisandosi che: trattandosi di procedura con credito fondiario, l’aggiudicatario, ove non si avvalga della facoltà prevista dall’art. 41 comma 4 T.U.B. - D.Lgs. 385/93, dovrà versare direttamente all'Istituto mutuante, nel termine di 120 giorni, l’80% della parte del prezzo corrispondente al credito dell'Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura nei limiti di quanto disposto dall’art. 2855 c.c., mentre la restante parte del 20%, nonché le spese, nella misura determinata forfetariamente nel 15% del prezzo di aggiudicazione (fatta salva una eventuale diversa quantificazione e eventuale conguaglio) dovranno essere versati nel termine indicato nell’offerta e, comunque, non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili, da depositarsi presso lo studio del professionista delegato, intestati: "Tribunale di Palermo Sez. Esec. Imm. proc. n. 548/2014 R. Es. con indicazione del lotto aggiudicato”. Ove detta somma dovesse risultare insufficiente, l’aggiudicatario sarà tenuto ad integrarla nella misura comunicata dal delegato, entro il termine di 15 giorni dalla comunicazione (da inviarsi a mezzo pec o raccomandata a.r.) pena la decadenza dall’aggiudicazione. In caso di mancato deposito entro il termine stabilito del saldo prezzo o spese e di ogni altra somma dovuta, il Giudice dell'Esecuzione dichiarerà la decadenza dell'aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art. 7 587 c.p.c.. 7) Il giorno sopra indicato il Professionista Delegato, a norma dell'art 572 c.p.c., procederà all'apertura delle buste. a) In caso di unica offerta, il Professionista Delegato, sentite le parti ed i creditori iscritti non intervenuti, procederà all'esame ed alla deliberazione sulla stessa. Qualora l’unica offerta sia pari o superiore al prezzo base indicato nel superiore punto “1” del presente avviso di vendita, la stessa sarà senz'altro accolta. Qualora, invece, il prezzo offerto sia inferiore rispetto al prezzo base indicato nel superiore punto “1” in misura non superiore ad un quarto, si farà luogo alla vendita soltanto qualora il delegato riterrà che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e a condizione che non siano state proposte istanze di assegnazione ex art 588 c.p.c.. b) In caso di pluralità di offerte valide, il delegato inviterà gli offerenti ad una gara sull'offerta più alta, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., che avrà luogo lo stesso giorno dell'apertura delle buste ed immediatamente dopo. Tutte le parti e tutti gli offerenti sono convocati per assistere alla deliberazione sull'offerta ed a partecipare alle eventuali operazioni di gara tra i vari offerenti. Se la gara non potrà avere luogo per mancanza di adesione degli offerenti, il Professionista Delegato, sempre che le offerte siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., aggiudicherà l’immobile posto in vendita in favore di colui che ha presentato la migliore offerta (individuata secondo i criteri di cui all’art. 573 comma 3° c.p.c.) oppure, nel caso di più offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. In caso di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all'offerente non aggiudicatario mediante riconsegna dell'assegno custodito in deposito dal delegato. 8 8) La vendita avviene nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui l’immobile si trova, meglio e più specificatamente descritto nella relazione del perito in atti, alla quale si fa espresso riferimento e che si dà per conosciuta, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze, accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni, azioni, servitù attive e passive se legalmente costituite; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità. Conseguentemente, l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, non considerati anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, spese condominiali dell’esercizio in corso e di quello precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Si invitano gli interessati ad esaminare la relazione di stima redatta dal C.T.U. Arch Laura Fazioli consultabile sul portale delle vendite pubbliche, sui siti internet del circuito Edicom sul sito internet www.astegiudiziarie.it alla quale si fa espresso rinvio e che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell'offerta unitamente all'ordinanza di delega ed al presente avviso. Sono poste a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo sia alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), sia le relative spese generali (nella misura del 10%), sia le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi, il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal 9 G.E. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. Per maggiori informazioni sull’immobile e per l’eventuale visione dello stesso rivolgersi al delegato e custode giudiziario dell'immobile pignorato, Avv. Antonino Arena entro dieci giorni lavorativi precedenti la vendita. Per tutto quanto non previsto dal presente avviso si rinvia alla normativa vigente. Il presente avviso sarà pubblicato sul sito internet www.astegiudiziarie.it, salve restando altre forme di pubblicità, ove legalmente richieste dal creditore procedente o munito di titolo esecutivo e previa autorizzazione del Giudice dell'Esecuzione. Palermo, 30 dicembre 2019 Il Professionista Delegato Avv. Antonino Arena
  • TERMINI DEPOSITO: 24/02/2020 ore 12:00
  • LUOGO DI VENDITA presso lo studio del delegato in Palermo, Via Filippo Cordova n. 103, piano sesto
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