casa frazione Turchetto Via Romana n.97 MONTECARLO

Appartamento, MONTECARLO

Piena proprietà di civile abitazione (appartamento) di circa 59mq lordi sito in Montecarlo (LU) frazione Turchetto Via Romana n.97, posto al piano primo e secondo di un complesso immobiliare costituito da complessive tre unità (due di tipo residenziale ed una di tipo commerciale), con accesso a comune con altra unità residenziale. Si compone di: scale a comune; ampio vano come ingresso-soggiorno-pranzo-angolo cottura; scala interna di tipo “a chiocciola” per accesso al secondo piano; disimpegno; camera e servizio igienico. L’immobile è altresì corredato, al piano terra, di piazzale a comune. Risulta costruito nel 1942 e ristrutturato nel 2002. Per la descrizione dettagliata degli interni, delle strutture, degli impianti, degli infissi e delle finiture, si rimanda a quanto indicato dal perito alle pagine 17 e 18 della perizia.

rivolgersi a:

  • custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca SO. FI. R. S.r.l.
  • recapito telefonico: 0583 418556
  • delegato: Andrea Romagnoli
  • telefono delegato: 0583 492014

informazioni:

  • numero del lotto: 2
  • BASE D'ASTA: € 51.100,00
  • AUMENTO OFFERTE: € 1.000,00
  • CAUZIONE: € 5.110,00

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 09/06/2020 ore 15:30

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: MODALITA’ DI VENDITA La vendita sarà eseguita mediante procedura di vendita sincrona mista con possibilità quindi di ricezione di offerte sia in forma cartacea che in forma telematica ex art.22 D.M. n.32/2015. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 del 08 GIUGNO 2020. SOGGETTI CHE POSSONO PRESENTARE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE SOGGETTI FISICI: chiunque è ammesso ad offrire per l’acquisto degli immobili oggetto del presente avviso ad eccezione del debitore, dei suoi eredi puri e semplici e di coloro che si trovano colpiti da speciali divieti di acquisto (cfr. ad esempio gli artt. 323, 378 e 1471 del codice civile). Se l’offerente è coniugato dovrà essere indicato il regime patrimoniale vigente fra i coniugi. Nel caso di regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge; qualora il bene da acquistare debba essere escluso dalla comunione dei beni, il coniuge dell’offerente deve rendere la dichiarazione (nei modi e termini di legge) prevista dall’art.179 ultimo comma c.c., prima della pronuncia del decreto di trasferimento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta da entrambi i genitori previa autorizzazione del giudice tutelare da allegare in copia autentica. Se l’offerente è interdetto e/o inabilitato e/o beneficiario di amministrazione di sostegno, l’offerta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante, previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica. Se l’offerente è un extracomunitario, dovrà altresì essere allegato (sia nella busta cartacea che nell’offerta telematica) il permesso di soggiorno in corso di validità. SOGGETTI GIURIDICI: se l’offerente non è persona fisica (società, associazione, ente, ecc.) l’offerta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante, indicando in modo completo sia i dati di quest’ultimo sia dell’ente rappresentato, corredata da documentazione (certificato della C.C.I.A.A. in corso di validità) comprovante i poteri e la legittimazione del legale rappresentante, oltre ad un recapito telefonico ed all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’ente che rappresenta. TUTTI I SOGGETTI (siano essi persone fisiche che giuridiche), ai sensi dell’art.174 delle Disp. Att. c.p.c., devono dichiarare la propria residenza (ovvero la sede legale dell’ente partecipante) ovvero eleggere domicilio in uno dei Comuni del Circondario ove ha sede il Tribunale di Lucca. In difetto, le comunicazioni di cui alla intestata procedura saranno effettuate presso la Cancelleria del Tribunale di Lucca. Ove l’offerente (sia esso la persona fisica o il legale rappresentante della persona giuridica) sia straniero, egli dovrà altresì dichiarare di ben conoscere la lingua italiana e di aver letto e compreso tutta la documentazione afferente la vendita oggetto del presente avviso (avviso di vendita, relazione peritale, ordinanza giudiziale, ecc.). MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE DI ACQUISTO CARTACEE Le offerte di acquisto cartacee di cui all’art.571 c.p.c. dovranno essere presentate, in busta chiusa priva di qualsiasi segno di riconoscimento, presso lo studio del Professionista Delegato Avv. Andrea Romagnoli situato in 55100 Lucca Via Di Poggio n.34 piano primo, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 08 GIUGNO 2020, previo appuntamento (telefonare al n.0583492014). Sull’offerta dovrà essere apposta una marca da bollo di euro 16,00=. Sulla busta saranno annotati, a cura del Professionista Delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito della busta previa sua identificazione a mezzo di valido documento di riconoscimento (la busta può essere depositata anche da persona diversa dall’offerente), il nome del professionista delegato, la data fissata per l’esame delle offerte e la data e l’ora di ricevimento della busta. L’offerta deve essere sottoscritta personalmente dall’offerente; non sarà quindi possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. L’offerta può altresì essere fatta a mezzo di avvocato a norma degli artt.571 e 579 ultimo comma c.p.c.. Solo gli avvocati muniti di procura speciale possono partecipare per persona da nominare; pertanto l’offerta non potrà essere formulata a mezzo di procuratore speciale. L’offerta deve contenere, oltre a tutti i dati anagrafici (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, stato civile e recapito telefonico) e fiscali (codice fiscale) dell’offerente, la dichiarazione contenente l’indicazione del prezzo offerto, del tempo e modo di pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta e deve essere accompagnata dal deposito cauzionale, pari almeno al 10% della somma offerta, da effettuarsi a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Banca del Monte di Lucca S.p.A. che dovrà essere inserito nella medesima busta. Nel caso di più soggetti offerenti, essi dovranno presentare una unica offerta d’acquisto, completa di tutti i dati di ogni singolo soggetto e da essi sottoscritta. Nel medesimo caso, tutti i soggetti dovranno indicare la quota dei diritti che ciascuno intende acquistare. Ove l’offerta riguardi più lotti, dovrà essere accompagnata da un assegno per cauzione per ciascun lotto. Ai sensi dell’art.571 comma II c.p.c., l’offerta non è efficace se viene depositata oltre il termine stabilito, se è inferiore di oltre un quarto al prezzo base o se l’offerente non presta cauzione con le modalità stabilite nel presente avviso. L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art.571 comma III c.p.c.. Il giorno e l’ora sopra indicati, presso gli uffici dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca (I.V.G.) SO.FI.R. S.r.l. in 55100 Lucca Viale San Concordio n.996/B, dovranno essere presenti gli offerenti personalmente. Questi potranno altresì farsi rappresentare, in quella occasione, da persona munita di valida procura notarile che dovrà essere consegnata in originale al professionista delegato. Si procederà quindi all’apertura delle buste e agli incombenti di cui agli artt.572 e segg. c.p.c.. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE TELEMATICHE Le offerte mediante modalità telematica devono essere presentate accedendo al Portale delle Vendite Telematiche gestito dal Ministero della Giustizia (https://portalevenditepubbliche.giustizia.it) oppure, in alternativa, mediante il portale del gestore della vendita telematica www.spazioaste.it. Le offerte di acquisto mediante modalità telematica dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 08 GIUGNO 2020. Le offerte presentate successivamente a detto termine saranno considerate NON VALIDE. Le offerte telematiche dovranno contenere: a) i dati identificativi dell’offerente, con l’espressa indicazione del codice fiscale o della partita I.V.A. e copia di valido documento di identità; quando l’offerta è formulata da più soggetti, alla stessa dovrà essere allegata la procura rilasciata dagli altri offerenti al titolare della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio dell’offerta telematica. Detta procura deve essere redatta nelle forme dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata da notaio e può essere allegata anche in copia per immagine. Ove l’offerente sia una persona giuridica, oltre all’indicazione del legale rappresentante corredata da copia di valido documento di identità, dovranno indicarsi tutti i dati della persona giuridica rappresentata, codice fiscale e partita I.V.A., nonché fornire la prova della propria legittimazione ad agire in nome e per conto della persona giuridica medesima, allegando all’offerta una certificazione camerale autentica aggiornata; b) l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; c) l’anno e il numero di ruolo della procedura; d) il numero od il dato identificativo del lotto per il quale si presenta l’offerta; e) la descrizione del bene; f) l’indicazione del referente della procedura; g) la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; h) il prezzo offerto che, a pena di inefficacia dell’offerta stessa, non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nel presente avviso ridotto in misura NON superiore ad 1/4 e il termine per il relativo pagamento; i) l’importo versato a titolo di cauzione pari almeno al 10% del prezzo offerto, da eseguirsi a mezzo di bonifico bancario da accreditare sul seguente conto corrente: conto corrente n.510991-80-15 intestato a CANC E/I TRIB LU 90/18 acceso presso BANCA DEL MONTE DI LUCCA S.p.A. sede di Lucca Piazza San Martino n.4 codice IBAN: IT 47 W 06915 13701 000051099180 causale del versamento: cauzione per offerta acquisto lotto n. … EI n.90/2018 j) la data, l’orario ed il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione, nonché copia della ricevuta bancaria relativa al predetto bonifico. k) il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico di cui al punto j) precedente. l) l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni. m) ogni altro documento od elemento utile per la partecipazione all’asta. Le offerte di acquisto mediante modalità telematica dovranno essere redatte tramite Modulo web ministeriale “Offerta Telematica” accessibile da apposita funzione “invia offerta” presente all’interno dell’annuncio pubblicato sul sito www.spazioaste.it. Una volta inseriti i dati ed i documenti sopra indicati, il portale consentirà la generazione dell’offerta telematica che dovrà essere inviata ad un indirizzo di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia mediante apposita casella di “posta elettronica certificata per la vendita telematica” oppure, in mancanza di detto apposito indirizzo, dovrà essere sottoscritta con firma digitale ed inviata tramite un normale indirizzo di posta elettronica certificata. L’utente, una volta registrato, è responsabile dei propri codici di accesso e non potrà cederli o divulgarli a terzi in quanto, attraverso tali codici, avverrà la sua identificazione nel sistema. Nelle pagine web iniziali Modulo web ministeriale “Offerta Telematica” è disponibile il “Manuale Utente” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia contenente tutte le indicazioni per la compilazione e l’invio dell’offerta telematica. L’offerta telematica si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta dovrà contenere la prova del versamento della cauzione mediante bonifico; detto bonifico andrà effettuato in tempo utile affinchè le somme vengano accreditate sul conto corrente intestato alla procedura entro le ore 12 dell’ultimo giorno utile per la presentazione delle offerte a pena di dichiarazione di nullità dell’offerta medesima. Unitamente alla cauzione, deve essere versato altresì l’importo di euro 16,00= a titolo di imposta di bollo virtuale con le modalità indicate nel portale telematico. A coloro che al termine della gara non risulteranno aggiudicatari saranno restituiti gli importi versati, al netto di eventuali oneri bancari e dell’importo corrispondente al bollo virtuale (euro 16,00=), mediante bonifico bancario a favore del medesimo IBAN dal quale sono pervenute le somme. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA Il giorno 09 GIUGNO 2020 alle ore 15,30, presso gli uffici dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca (I.V.G.) SO.FI.R. S.r.l. in 55100 Lucca Viale San Concordio n.996/B, il sottoscritto Professionista Delegato Avv. Andrea Romagnoli procederà all’esame ed alla valutazione di tutte le offerte pervenute, sia con modalità cartacea che con modalità telematica. Coloro che hanno depositato l’offerta cartacea dovranno essere presenti personalmente. Questi potranno altresì farsi rappresentare, in quella occasione, da persona munita di valida procura notarile che dovrà essere consegnata in originale al professionista delegato. Si procederà quindi all’apertura delle buste ed al collegamento telematico per esaminare le offerte telematiche, e quindi agli incombenti di cui agli artt.572 e segg. c.p.c.. Le offerte cartacee saranno inserite nel portale, rendendole così visibili a coloro che partecipano all’asta con modalità telematica. Coloro che hanno trasmesso l’offerta telematica partecipano alla gara collegandosi al portale www.spazioaste.it seguendo le indicazioni riportate nel “manuale utente” disponibile all’interno del portale stesso. Almeno trenta minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita il gestore della vendita telematica invierà all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato nell’offerta un invito a connettersi al portale con l’indicazione delle credenziali di accesso. L’offerente telematico è tenuto a connettersi al portale del gestore della vendita altrimenti, ricorrendone i presupposti, il bene potrà essergli comunque aggiudicato in quanto l’offerta è irrevocabile. Le offerte telematiche saranno aperte dal delegato attraverso il portale rendendole così note agli altri offerenti con modalità cartacea presenti in sala aste. Il delegato procederà quindi all’esame delle offerte (siano esse cartacee che telematiche) e della documentazione ad esse allegata. Eseguito l’esame di tutte le offerte, il delegato procederà a dichiarare quali di esse siano da considerarsi valide ed efficaci, ammettendo pertanto i relativi soggetti a partecipare all’asta. Se vi è una unica offerta valida ed efficace e detta offerta è pari o superiore al prezzo base dell’immobile, la stessa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo base in misura non superiore ad un quarto, il delegato può far luogo alla vendita quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita. In ogni caso, qualora il prezzo offerto dall’unico offerente sia inferiore al prezzo indicato nell’istanza di assegnazione presentata a norma dell’art.588 c.p.c., il bene sarà assegnato al creditore che ha presentato l’istanza predetta. Se vi sono più offerte valide ed efficaci il Professionista Delegato inviterà tutti gli offerenti ad una gara sull’offerta più alta mediante offerte in aumento che non potranno essere inferiori del rilancio minimo previsto nel presente avviso. La gara fra tutti gli offerenti si svolgerà con la modalità sincrona mista. Il bene verrà definitivamente aggiudicato al soggetto che avrà effettuato il rilancio più alto e saranno trascorsi 180 secondi senza ulteriori validi rilanci. I rilanci effettuati saranno resi visibili a tutti i partecipanti. Ai fini dell’individuazione della miglior offerta, il delegato tiene conto dell’entità del prezzo, dell’entità delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento, nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa. Nel caso in cui siano state presentate più offerte valide e siano state presentate anche istanze di assegnazione a norma dell’art.588 c.p.c., se anche a seguito della gara fra gli offerenti non sia stata raggiunta un’offerta superiore al prezzo indicato nell’istanza di assegnazione, il delegato non fa luogo alla vendita e procede all’assegnazione. L’avvocato che ha partecipato all’asta ex art.579 ultimo comma c.p.c. e che è rimasto aggiudicatario per persona da nominare, deve dichiarare al Professionista Delegato nei tre giorni dall’asta il nome della persona o dell’ente per il quale ha fatto l’offerta, depositando il mandato; in mancanza l’aggiudicazione diviene definitiva al nome dell’avvocato. L’aggiudicatario dovrà versare il residuo prezzo in una unica soluzione, detratto quanto già versato a titolo di cauzione, entro il termine considerato perentorio indicato nell’offerta. Nel caso in cui l’offerente non abbia indicato un termine, il residuo prezzo dovrà essere versato in una unica soluzione entro il termine perentorio di giorni 100 (ove si tratti di immobile ad uso abitativo) ovvero di giorni 120 (ove si tratti di immobile ad uso diverso) decorrenti dalla data dell’asta. Il pagamento dovrà essere effettuato mediante versamento sul conto corrente indicato nel presente avviso. Copia dell’attestazione di avvenuto versamento dovrà essere comunicata al Professionista Delegato entro i tre giorni successivi. In caso di mancato versamento del saldo prezzo nei termini stabiliti si procederà ai sensi dell’art.587 c.p.c.. Ai sensi dell’art.41 comma IV del D. Lgs. n.385/1993, qualora sia stato azionato nella intestata procedura esecutiva un credito derivante da finanziamento fondiario ed ove ne sussistano i presupposti, l’aggiudicatario ovvero l’assegnatario che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento prevista dal comma V della citata norma, dovrà provvedere al versamento diretto del saldo prezzo entro i termini suddetti, detratta la cauzione già versata, in favore del creditore fondiario nella misura del 60% ove il prezzo di aggiudicazione sia inferiore ad euro 100.000,00= (euro centomila/00=) e nella misura dell’80% ove il prezzo di aggiudicazione sia compreso fra euro 100.000,00= (euro centomila/00=) ed euro 200.000,00= (euro duecentomila/00=), versando l’eventuale residuo sul conto corrente intestato alla procedura sopra indicato. Non si farà luogo al versamento diretto ove il prezzo di aggiudicazione sia inferiore ad euro 20.000,00= (euro ventimila/00=). Una volta versato, nei modi sopra indicati, il saldo del prezzo di aggiudicazione, il Professionista Delegato provvederà a comunicare all’aggiudicatario l’ammontare delle ulteriori spese dovute per l’emissione del decreto di trasferimento (imposte, tasse, marche da bollo, diritti di cancelleria, spese di trascrizione, spese di registrazione, spese di voltura catastale) nonché (così come previsto dal Decreto del Ministero della Giustizia n.227 del 15/10/2015 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.45 del 24/02/2016 e del provvedimento del Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Lucca del 14/03/2016) l’importo corrispondente alla metà del compenso del professionista delegato relativo alla fase di trasferimento della proprietà oltre alle relative spese generali (in misura pari al 10% dell’importo del compenso) e gli oneri accessori (I.V.A. e C.N.A.). Le suddette ulteriori spese dovranno essere saldate dall’aggiudicatario ovvero dall’assegnatario mediante versamento sul conto corrente intestato alla procedura sopra indicato. Solo dopo aver effettuato quest’ultimo pagamento, il Giudice dell’Esecuzione intestata provvederà all’emissione del decreto di trasferimento. Le formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di trasferimento, saranno effettuate a cura del Professionista Delegato. L’espletamento delle formalità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie conseguenti al decreto di trasferimento pronunciato dal Giudice dell’Esecuzione avverrà a cura del Professionista Delegato ed a spese della procedura. Ogni creditore, nel termine di dieci giorni prima della data dell’asta, può presentare in cancelleria istanza di assegnazione, per sé o a favore di un terzo, a norma dell’art.589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. Il creditore che è rimasto assegnatario a favore di un terzo dovrà rendere la dichiarazione di cui all’art.590bis c.p.c. nei modi e nei termini ivi indicati. **** **** **** Si rende noto che: 1. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, anche in relazione alle leggi e regolamenti urbanistici ed edilizi ed in particolare al D.P.R. n.380/2001 ed alla Legge n.47/1985 e successive modifiche ed integrazioni anche dovute a leggi regionali, disposizioni provinciali e comunali, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, e con le quote condominiali dovute per legge, il tutto come meglio descritto nella relazione di stima dell’esperto in atti alla quale si rimanda e che costituisce parte integrante e sostanziale del presente avviso. 2. E’ onere dell’offerente assicurarsi dello stato di fatto e di diritto dell’immobile, anche prendendo diretta visione dello stesso prima della presentazione dell’offerta. 3. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità e/o riduzione del prezzo. 4. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta o revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, a solo titolo di esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore) per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 5. Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico/edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dettata dalla Legge 28/02/1985 n.47 così come integrata e modificata dal D.P.R. 06/06/2001 n.380, salvo se più recenti normative statali e/o regionali. 6. Gli oneri fiscali derivanti dalla vendita (ad esempio, l’eventuale I.V.A. se dovuta sul prezzo di aggiudicazione) saranno a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario. Eventuali revisioni o accertamenti di diverse e/o maggiori imposte da parte degli uffici finanziari rimarranno comunque a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario. Ai fini dell’applicazione dell’I.V.A. sul prezzo di aggiudicazione o di assegnazione si rimanda a quanto previsto dal D.P.R. n.633/1972 e successive modifiche ed integrazioni. 7. La proprietà dei beni ed i conseguenti oneri saranno a favore ed a carico dell’aggiudicatario dalla data del decreto di trasferimento. 8. Nel caso di vendita di beni vincolati ex D. Lgs. n.42/2004 e successive modifiche ed integrazioni, il trasferimento è condizionato al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte della Pubblica Amministrazione competente. 9. Il deposito della domanda di partecipazione all’asta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi eventuali allegati nonché del presente avviso. 10. L’aggiudicatario che ne abbia fatto espressa richiesta nell’offerta depositata, in luogo del versamento del saldo, potrà ricorrere ad un contratto di finanziamento o di mutuo che preveda l’iscrizione di ipoteca di primo grado ed il versamento diretto delle somme dovute alla procedura. In tal caso il versamento del saldo prezzo sarà effettuato direttamente dall’istituto di credito erogante sul conto corrente intestato alla procedura. Eventuali disguidi od omissioni non potranno essere addotte come giusta causa per il mancato versamento del saldo prezzo e l’aggiudicatario sarà comunque tenuto al pagamento nel termine indicato nel presente avviso. 11. L’aggiudicatario, purchè lo abbia indicato nell’offerta d’acquisto, ha altresì la facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento/mutuo erogato dal creditore fondiario a favore del debitore esecutato, assumendosi gli obblighi relativi, purchè, ai sensi dell’art.41 comma V del D. Lgs. n.385/1993, versi al predetto creditore nei medesimi termini indicati nel presente avviso, le rate scadute, gli accessori e le spese. Eventuali disguidi od omissioni nell’indicazione del calcolo da parte del creditore fondiario o contestazioni del medesimo da parte dell’aggiudicatario, non potranno essere addotte come giusta causa per il mancato versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà comunque tenuto al pagamento nel termine indicato nel presente avviso. 12. L’aggiudicatario potrà avvalersi delle agevolazioni fiscali previste dalla legge (ad esempio le agevolazioni relativa alla “prima casa” od al c.d. “prezzo-valore”) ove ne faccia espressa richiesta mediante dichiarazione da effettuarsi presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lucca. 13. Ai sensi dell’art.2 del D.M. n.32/2015 per “vendita sincrona mista” si intende: modalità di svolgimento della gara nella vendita immobiliare senza incanto in cui i rilanci possono essere formulati, nella medesima unità di tempo, sia in via telematica, sia comparendo dinnanzi al delegato alla vendita. 14. Ai sensi dell’art.2 del D.M. n.32/2015 per “casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica” si intende: la casella di posta elettronica certificata richiesta dalla persona fisica o giuridica che intende formulare l’offerta, le cui credenziali di accesso sono rilasciate, previa identificazione del richiedente, a norma dell’art.13 del medesimo D.M.. 15. Ai sensi dell’art.2 del D.M. n.32/2015 per “portale del gestore” si intende: sistema telematico predisposto dal gestore della vendita telematica e accessibile dagli offerenti e al pubblico tramite rete internet ed al Giudice o ad altri utenti legittimati tramite rete Internet o servizio telematici del Ministero; i servizi del portale sono erogati in conformità ai protocolli di comunicazione crittografica SSL/TLS (Secure Sockets Layer e Transport Layer Security); il portale deve essere munito di un valido certificato di autenticazione emesso da un certificatore accreditato per la firma digitale o da un certificatore riconosciuto a livello internazionale alla emissione di certificati di autenticazione per protocolli SSL/TLS. 16. Ai sensi dell’art.2 del D.M. n.32/2015 per “gestore della vendita telematica” si intende: il soggetto costituito in forma societaria autorizzato dal giudice a gestire la vendita telematica. 17. Per maggiori dettagli relativi alla modalità telematica di partecipazione all’asta, si rimanda al Capo III Sezione I artt. da 12 a 20, Sezione II art.22 e Capo V art.26, del Decreto del Ministero della Giustizia 26 febbraio 2015 n.32 (e sue successive modifiche e/o integrazioni) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.69 del 24/03/2015. 18. I dati contenuti nelle offerte su supporto analogico nonché i rilanci e le osservazioni dei partecipanti alle operazioni di vendita comparsi innanzi al delegato sono riportati nel portale del gestore della vendita telematica e resi visibili a coloro che partecipano alle operazioni di vendita con modalità telematica. 19. Per tutto quanto non specificatamente previsto nel presente avviso, si rimanda alle norme di legge in materia. E’ possibile ottenere ulteriori informazioni e prendere visione della perizia tecnica visitando i siti internet www.astagiudiziaria.com oppure www.astalegale.net oppure www.ivglucca.com oppure il sito ufficiale del Tribunale di Lucca oppure contattando il Custode nominato Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca SO. FI. R. S.r.l. con sede in 55100 Lucca Viale S. Concordio n.996/b (telefono 0583 418556 – telefax 0583 418557 – indirizzo di posta elettronica: ivg-lucca@email.it) oppure rivolgendosi, nei quindici giorni precedenti la vendita, previo appuntamento, presso lo studio dell’Avv. Andrea Romagnoli in 55100 Lucca Via di Poggio n.34 piano primo. Si fa presente che solamente il Custode nominato Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca SO. FI. R. S.r.l. può far visitare l’immobile oggetto del presente processo esecutivo alle persone interessate a partecipare alle aste. Lucca, 18 Marzo 2020 Il Professionista Delegato Avv. Andrea ROMAGNOLI
  • TERMINI DEPOSITO: 08/06/2020 ore 12:00
  • LUOGO DI VENDITA VENDITA IMMOBILIARE DELEGATA A PROFESSIONISTA MEDIANTE PROCEDURA SINCRONA MISTA presso gli uffici dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca (I.V.G.) SO.FI.R. S.r.l. in 55100 Lucca Viale San Concordio n.996/B, sia con modalità cartacea che con m
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