Appartamento, TRAPPETO
base d'asta
45.200€
-
bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
LOTTO UNICO) Piena proprietà di immobile sito in Trappeto, via Catania n.35 piano 1° e 2°, iscritto nel Catasto Fabbricati di tale Comune al foglio 5 particella 357 sub 4 , categoria A/3, classe 2, vani 5, con superficie commerciale lorda di mq 143,51 circa; il primo piano è composto da tre camere da letto, corridoio, vano scala che immette al 2° piano, w.c. doccia e ripostiglio, con superficie complessiva lorda di mq 76,29; il secondo piano è composto da un ampio salone/soggiorno, cucina altro w.c. doccia, terrazzino chiuso a veranda ove è stato ricavato un altro ripostiglio, con superficie complessiva lorda di mq 46,76. L’immobile attualmente è libero. -
indirizzo
via Catania n.35 piano 1° e 2° TRAPPETO (90040), PALERMO SICILIA -
stato
libero
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 45.200,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 33.900,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 45.200,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 1.500,00 -
CAUZIONE
€ 4.520,00 -
TERMINI DEPOSITO
11/01/2021 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
La vendita avrà luogo con le seguenti modalità ed alle seguenti condizioni: 1) Il prezzo base determinato ai sensi dell’art.591 II co. c.p.c., nonché in ossequio a quanto disposto con la richiamata circolare n°3 del 04.04.2018 adottata dalla sezione Esecuzioni Immobiliari del Tribunale (…“il delegato, ai sensi dell’art.591, comma 2 c.p.c., dopo il quarto tentativo di vendita andato deserto, fisserà un prezzo base ribassato del 40% rispetto al precedente…”) €. 45.200,00 (euro quarantacinquemiladuecento/00) per il LOTTO UNICO. 2) Tutte le operazioni di vendita e le attività connesse che ai sensi degli artt. 571 e ss. c.p.c. si sarebbero dovute svolgere presso la cancelleria della sezione esecuzioni immobiliari o dinanzi il Sig. Giudice dell’Esecuzione saranno svolte dal professionista delegato presso il proprio studio in Palermo, via Duca della Verdura n°4 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,00, esclusi festivi; il giorno precedente la vendita lo studio sarà aperto dalle ore 10,45 alle ore 13,00. 3) Alla vendita, tranne il debitore, può partecipare chiunque, personalmente o a mezzo di procuratore legale anche ai sensi dell’art.579 ultimo comma c.p.c. Pagina 3 di 12 4) L’offerta di acquisto dovrà essere presentata a pena di inefficacia, presso lo studio del professionista delegato, in Palermo, Via Duca della Verdura n°4, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita (11.01.2021), in busta chiusa, che potrà materialmente essere depositata dall’offerente o da persona diversa, previa identificazione mediante l’esibizione di un valido documento di identità. Ai sensi dell’art.571 u.c. c.p.c. sulla busta verranno indicate – a cura del sottoscritto professionista o di un suo delegato - le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte. 5) All’interno della busta dovranno essere inseriti: - fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto che formula l’offerta (in caso di pluralità di persone, andranno inserite altrettante fotocopie); - assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione; - dichiarazione di offerta irrevocabile di acquisto in bollo che in ogni caso contenga: nome, cognome, data di nascita, codice fiscale dell’offerente, indicazione dello stato civile e - se coniugato - autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale della famiglia (con l’indicazione dei dati anagrafici e del codice fiscale anche del coniuge, del quale dovrà essere allegata copia del documento di identità e del codice fiscale, se l’offerente versa in regime di comunione legale dei beni). Nel caso di più soggetti, potrà essere predisposta unica dichiarazione, ma completa dei dati di tutti gli offerenti. La dichiarazione di offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente. Se l'offerente è un minore e/o interdetto o inabilitato, la dichiarazione di offerta andrà sottoscritta da chi ne esercita la potestà, la tutela o la curatela ed andrà allegata copia autentica del provvedimento giudiziale di autorizzazione all'acquisto. Pagina 4 di 12 Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di persona giuridica o altro ente, dovrà essere allegato il certificato del registro delle imprese dal quale risulti l’attuale vigenza della società o dell’ente con enunciazione dei poteri di rappresentanza legale ovvero l'atto di nomina da cui ne risultino i poteri; nel caso di società o altro ente ne andranno pure indicati la denominazione, la sede legale, la partita IVA ed il codice fiscale. Ove la dichiarazione di offerta sia presentata a mezzo di procuratore legale alla stessa andrà allegata anche copia di un valido documento di identità e di uno comprovante l’appartenenza all’Ordine degli Avvocati; al riguardo si precisa che un’eventuale offerta per persona da nominare, a norma dell’art. 579, c. 3, c.p.c., sarà valida solo ove all’avvocato sia rilasciata una procura notarile in data antecedente alla vendita, procura che deve essere consegnata al delegato in sede di gara; Nella dichiarazione di offerta dovranno, altresì, essere specificati: a) i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta o l’indicazione del lotto per cui si partecipa; b) l'indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore a quello minimo sopra indicato a pena di esclusione), del modo e del tempo di pagamento, tenuto conto comunque di quanto precisato al successivo punto 9, relativamente al credito fondiario, nonchè - nel caso di dichiarazione presentata da più soggetti - l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; c) l'espressa dichiarazione di aver preso visione del presente avviso di vendita e della perizia di stima, (visionabili sul portale delle vendite pubbliche https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/ sul sito web www.astegiudiziarie.it, www.aste.click.it e www.immobiliare.it). d) l'indicazione, qualora l’offerente intenda avvalersene e ne possegga i requisiti, di regimi fiscali agevolati per la tassazione del decreto di trasferimento (es. prima casa, prezzo – valore, etc.). Pagina 5 di 12 e) la dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel Comune di Palermo; in mancanza le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale. L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito o se il prezzo offerto è inferiore di oltre un quarto al prezzo indicato nel presente avviso (e cioè inferiore ad €. 33.900,00 per il lotto unico - offerta minima efficace) ovvero se l’offerente non presta cauzione, con le modalità stabilite nel presente avviso, in misura non inferiore al decimo (10%) del prezzo da lui proposto. 6) L'offerta come sopra presentata è irrevocabile. 7) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art.506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c. 8) Il Professionista delegato dispone sin d’ora la convocazione delle parti, degli offerenti e dei creditori iscritti non intervenuti, per il giorno 12 gennaio 2021 alle ore 12:50 e ss. presso la sala udienze sita in Palermo, Via Duca della Verdura n°4 sopra indicata, per assistere all’apertura delle buste e partecipare alla deliberazione sulle offerte. In caso di unica offerta valida, si procederà alla deliberazione sulla stessa ai sensi dell’art.572 c.p.c. L’offerta sarà senz’altro accolta qualora sia pari o superiore al prezzo base indicato nel presente avviso. Se il prezzo offerto è inferiore a quello stabilito nel presente avviso in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato potrà far luogo alla vendita qualora non ritenga che vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati. In caso di pluralità di offerte valide, verrà indetta tra gli offerenti una gara sull'offerta più alta ai sensi dell’art.573 c.p.c. La gara si terrà al termine delle operazioni di apertura di tutte le buste Pagina 6 di 12 riguardanti i lotti del presente avviso. In caso di gara l’aumento minimo dovrà essere di €.1.500,00 per il lotto unico. Il bene verrà aggiudicato a chi abbia effettuato il rilancio maggiore entro il tempo stabilito a norma dell'art. 581 co.3 c.p.c. (sempre che il prezzo da ultimo offerto sia pari o superiore al prezzo base indicato nel presente avviso. Nel caso in cui invece il prezzo offerto all’esito della gara sia inferiore al prezzo base indicato nel presente avviso, l’immobile verrà aggiudicato al migliore offerente a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati). In mancanza di adesioni alla gara da parte degli offerenti, il Professionista delegato potrà aggiudicare il bene in favore del migliore offerente quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati. Ai fini della valutazione della migliore offerta si terrà conto dell’entità del prezzo, delle cauzioni versate, delle forme, dei modi e tempi del pagamento, nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa. Nel caso in cui sia determinante per l’aggiudicazione il termine indicato dall’offerente per il pagamento, lo stesso dovrà necessariamente rispettare il termine indicato, a pena di decadenza dall’aggiudicazione. Nel caso di più offerte dello stesso valore, verrà disposta la vendita in favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione Qualora siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c., il Professionista delegato procederà all’assegnazione e non alla vendita quando il prezzo comunque offerto (anche all’esito dell’eventuale gara tra gli offerenti o di mancata adesione alla stessa) sia inferiore al prezzo base dell’immobile indicato nel presente avviso, purché l’istanza di assegnazione contenga l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per il presente esperimento di vendita, ma anche alla somma Pagina 7 di 12 prevista nell’art.506, primo comma, c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione. 9) Trattandosi di procedimento relativo a mutuo fondiario, stipulato ai sensi del D. Lgs.vo n°385 del 01.09.1993 (T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia), in adempimento al disposto di cui all’art. 41 del citato T.U., l’aggiudicatario sarà tenuto a versare ENTRO 60 (SESSANTA) GIORNI dalla aggiudicazione o nel minore termine indicato nell’offerta di acquisto, direttamente all’Istituto mutuante, senza attendere l’esito della graduazione, quella parte del saldo prezzo corrispondente al complessivo credito vantato dello stesso per sorte capitale, interessi e spese. In difetto vi sarà costretto con tutti i mezzi consentiti dalla legge e con la rivendita dell’immobile aggiudicato a sue spese e rischio, salvo l’obbligo dell’Istituto mutuante di restituire, a chi di ragione, quelle somme che con i relativi interessi non dovessero trovare ultile collocazione in conseguenza della graduazione. In relazione al contenuto dell’art. 41, comma 5 del citato T.U., l’aggiudicatario – solo ove intenda e possa subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dai debitori espropriati, e ciò previo accertamento, a propria cura, della sussistenza dei relativi presupposti e condizioni – pagare entro quindici giorni al predetto Istituto quanto allo stesso dovuto per rate scadute, accessori e spese. Per quanto non previsto, verranno osservate le altre condizioni previste dalla normativa vigente per il credito fondiario, quantunque non espressamente richiamate, e – nel silenzio di questa – dalla legge comune. L’eventuale residuo del prezzo, dedotto quanto già corrisposto all’Istituto mutuante e la cauzione già versata, dovrà essere versato presso lo studio del professionista delegato sito in Pagina 8 di 12 Palermo, Via Duca della Verdura n°4, non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione, ovvero entro il minor termine indicato nell’offerta di acquisto, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico”. NELLO STESSO TERMINE (120 GG.) E CON LE MEDESIME MODALITÀ (assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico”) dovranno essere versate alla procedura gli oneri, i diritti e le spese di trasferimento, nella misura forfetariamente determinata nel 15% del prezzo di aggiudicazione - salvo conguaglio e diversa quantificazione che sarà comunicata dal professionista delegato. I termini sopra indicati non sono soggetti a proroga. 10) L’inadempimento (anche se relativo alle sole spese di trasferimento) comporterà la decadenza dell'aggiudicatario e la perdita di tutte le somme versate a titolo di multa, oltre al possibile addebito dell'eventuale differenza di prezzo realizzato nella successiva aggiudicazione ad altro offerente ai sensi dell’art.587 c.p.c. * * * * * Con riferimento alla normativa urbanistica, si rende noto che, da quanto risulta dalla consulenza tecnica redatta dall’Arch. Roberto Manno del 05.02.2013 agli atti della procedura, - cui si rimanda ed il cui contenuto è da intendersi integralmente riportato e trascritto nel presente avviso – l’appartamento di cui al superiore lotto fa parte di un fabbricato costruito antecedentemente al 1942. In data 27.04.2005, inoltre, il Dipartimento di Prevenzione Area Dipartimentale Igiene e Sanità Pubblica con prot. 985/05IP ha espresso parere favorevole al rilascio del parere igienico santitario. Il lotto su cui insiste l’immobile, distinto al catasto al foglio di mappa 5, particella n 357, secondo il vigente P.R.G., ricade in zona territoriale omogenea “A” zona del centro Pagina 9 di 12 storico, disciplinata dall’art. 23 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.G.; su tale particella ricade un fabbricato composto da tre elevazioni fuori terra, per il quale è stata rilasciata autorizzazione edilizia n.14/17 del 17/05/2005 per la divisione del fabbricato in due unità immobiliari (foglio di mappa n.5 part.lla n.357 sub.3 piano terra via Catania n.35 e particella n.357 su.4 piano terra, primo e secondo via Catania n.33). Il fabbricato è indicato con scheda n. 28 (edificio n.28), come edificio d’interesse architettonico ed ambientale, riportato nell’allegato “C” del vigente P.R.G. Il presente lotto è sottoposto ai seguenti vincoli: - area sottoposta vincolo sismico ai sensi della Legge n.64 del 02/02/1974 e s.m.i. - ricade nel centro storico ed inoltre edificio d’interesse architettonico ed ambientale, soggetto al parere da parte della Sopraintendenza ai Beni Culturali Ambientali di Palermo. Si precisa, altresì, che come emerge dall’elaborato peritale in atti nell’appartamento sono state apportate modifiche soggette ad autorizzazione, riguardanti una diversa distribuzione degli spazi interni e la chiusura del balcone di 2° piano, opera quest’ultima non regolarizzabile ai sensi nella normativa urbanistica attualmente in vigore. Le opere murarie, eseguite al 1°piano, potranno essere sanate ai sensi dell’art. 36 del Testo Unico dell’Edilizia del 2001 n.380 (ex art 13 L 47/85), il quale prevede in caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità ad esso, che il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario, possano ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda. Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione nella misura del 20% delle opere realizzate. I costi per la regolarizzazione da parte dell’aggiudicatario delle opere realizzate abusivamente al 1°piano, ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85 e la totale demolizione delle opere realizzate Pagina 10 di 12 nel terrazzo di copertura del 2° piano, quantificati in complessivi € 5.000,00 sono stati detratti dal valore del bene. La suddetta perizia potrà essere consultata dagli interessati presso lo studio del professionista delegato all’indirizzo e negli orari sopra indicati, ovvero visionata sui siti di pubblicazione: su “https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/”; sul sito internet di Aste Giudiziarie “www.astegiudiziarie.it”, sul sito internet “www.immobiliare.it”; sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom www.asteavvisi.it. Si precisa che è posto a carico dell’aggiudicatario l’onere – ove sussistente – di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica e/o APE, posto che dalla CTU in atti non risulta se l’immobile sia o meno provvisto di tali certificazioni. * * * Si avvisa inoltre che la vendita procede nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trovano gli immobili, con tutte le pertinenze, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti, quali risultano dalla documentazione in atti. La presentazione delle offerte presuppone pertanto l’integrale conoscenza dell’ordinanza di delega, dell’avviso di vendita, della perizia di stima e di ogni altra informazione inerente le modalità e condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito, desumibili dal fascicolo processuale. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento danni per vizi o mancanza di qualità, né potranno essere causa di revoca per motivo alcuno; conseguentemente l'eventuale esistenza di vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi quelli urbanistici, o derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento degli impianti esistenti alla vigente normativa di sicurezza, ovvero quelli condominiali, per l'anno in corso e l’anno precedente alla vendita, non pagati dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o non presenti in perizia, Pagina 11 di 12 non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità e/o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Resta, del pari, espressamente esclusa la garanzia di cui all’art.13 del D.M. n.37 del 22.01.2008, atteso che dalla c.t.u. in atti non risulta con certezza la conformità degli impianti alla normativa di sicurezza vigente. Ai sensi e per gli effetti di cui all’art.2, comma 7 del D.M. n°227/2015 sono a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario tutte le spese inerenti e conseguenti la vendita, così come liquidate dal Giudice dell’Esecuzione, compresa ogni imposta e tassa per il trasferimento delle proprietà, nonché la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento liquidato ex art. 2 comma 1 D.M. citato e spese generali relative ex art.2 comma 4 D.M. citato. Si precisa, altresì, che in presenza di giustificati motivi, il compenso a carico dell'aggiudicatario o dell'assegnatario potrà essere determinato dal Giudice dell’Esecuzione in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. Sono a carico della procedura tutti gli altri compensi liquidati al professionista delegato ex art.2 del D.M. n°227/2015, nonchè le spese per la cancellazione della trascrizione del pignoramento, delle iscrizioni ipotecarie e di ogni altro vincolo pregiudizievole. Per quanto non previsto dal presente avviso si rinvia alla normativa vigente. * * * * Il presente avviso verrà notificato a cura del professionista delegato al creditore procedente, ai creditori intervenuti, ai creditori iscritti non intervenuti ed a parte debitrice esecutata nei modi e termini fissati nei provvedimenti di nomina, successive integrazioni e modifiche, secondo la normativa vigente. La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge ed a quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega e successive integrazioni. A tal fine copia del presente avviso verrà pubblicata sul Portale delle vendite pubbliche per estratto consultabile all’indirizzo Pagina 12 di 12 “https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/”; sul sito internet di Aste Giudiziarie “www.astegiudiziarie.it”, sul sito internet “www.immobiliare.it”; sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom www.asteavvisi.it, in uno alle copie dell'ordinanza di delega delle operazioni di vendita con successive integrazioni e delle consulenze tecniche d'ufficio. Gli eventuali interessati all'acquisto potranno rivolgersi, per ulteriori informazioni anche relative alle generalità dei debitori, al sottoscritto professionista delegato e custode giudiziario, avv. Rosaria Parisi, contattando il numero telefonico 393.5365503 e richiedere visita all’immobile tramite il portale delle vendite pubbliche sopra richiamato (https://venditepubbliche.giustizia.it/) nella sezione ivi dedicata e mediante mail all’indirizzo di posta elettronica avv.rosariaparisi@libero.it fino a quindici giorni prima della data fissata per la vendita. Palermo, 21 settembre 2020 IL PROFESSIONISTA DELEGATO Avv. Rosaria Parisi -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
12/01/2021 ora 12:50 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato in Palermo, Via Duca della Verdura, n°4 -
DATA VENDITA
12/01/2021
dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
430/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Rosaria Parisi -
telefono delegato
0912767955 - 3935365503 -
custode
Rosaria Parisi -
telefono custode
0912767955 - 3935365503 -
data pubblicazione
09/11/2020
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 45.200,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 33.900,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 45.200,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 1.500,00 -
CAUZIONE
€ 4.520,00 -
TERMINI DEPOSITO
11/01/2021 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
La vendita avrà luogo con le seguenti modalità ed alle seguenti condizioni: 1) Il prezzo base determinato ai sensi dell’art.591 II co. c.p.c., nonché in ossequio a quanto disposto con la richiamata circolare n°3 del 04.04.2018 adottata dalla sezione Esecuzioni Immobiliari del Tribunale (…“il delegato, ai sensi dell’art.591, comma 2 c.p.c., dopo il quarto tentativo di vendita andato deserto, fisserà un prezzo base ribassato del 40% rispetto al precedente…”) €. 45.200,00 (euro quarantacinquemiladuecento/00) per il LOTTO UNICO. 2) Tutte le operazioni di vendita e le attività connesse che ai sensi degli artt. 571 e ss. c.p.c. si sarebbero dovute svolgere presso la cancelleria della sezione esecuzioni immobiliari o dinanzi il Sig. Giudice dell’Esecuzione saranno svolte dal professionista delegato presso il proprio studio in Palermo, via Duca della Verdura n°4 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,00, esclusi festivi; il giorno precedente la vendita lo studio sarà aperto dalle ore 10,45 alle ore 13,00. 3) Alla vendita, tranne il debitore, può partecipare chiunque, personalmente o a mezzo di procuratore legale anche ai sensi dell’art.579 ultimo comma c.p.c. Pagina 3 di 12 4) L’offerta di acquisto dovrà essere presentata a pena di inefficacia, presso lo studio del professionista delegato, in Palermo, Via Duca della Verdura n°4, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita (11.01.2021), in busta chiusa, che potrà materialmente essere depositata dall’offerente o da persona diversa, previa identificazione mediante l’esibizione di un valido documento di identità. Ai sensi dell’art.571 u.c. c.p.c. sulla busta verranno indicate – a cura del sottoscritto professionista o di un suo delegato - le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte. 5) All’interno della busta dovranno essere inseriti: - fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto che formula l’offerta (in caso di pluralità di persone, andranno inserite altrettante fotocopie); - assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione; - dichiarazione di offerta irrevocabile di acquisto in bollo che in ogni caso contenga: nome, cognome, data di nascita, codice fiscale dell’offerente, indicazione dello stato civile e - se coniugato - autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale della famiglia (con l’indicazione dei dati anagrafici e del codice fiscale anche del coniuge, del quale dovrà essere allegata copia del documento di identità e del codice fiscale, se l’offerente versa in regime di comunione legale dei beni). Nel caso di più soggetti, potrà essere predisposta unica dichiarazione, ma completa dei dati di tutti gli offerenti. La dichiarazione di offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente. Se l'offerente è un minore e/o interdetto o inabilitato, la dichiarazione di offerta andrà sottoscritta da chi ne esercita la potestà, la tutela o la curatela ed andrà allegata copia autentica del provvedimento giudiziale di autorizzazione all'acquisto. Pagina 4 di 12 Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di persona giuridica o altro ente, dovrà essere allegato il certificato del registro delle imprese dal quale risulti l’attuale vigenza della società o dell’ente con enunciazione dei poteri di rappresentanza legale ovvero l'atto di nomina da cui ne risultino i poteri; nel caso di società o altro ente ne andranno pure indicati la denominazione, la sede legale, la partita IVA ed il codice fiscale. Ove la dichiarazione di offerta sia presentata a mezzo di procuratore legale alla stessa andrà allegata anche copia di un valido documento di identità e di uno comprovante l’appartenenza all’Ordine degli Avvocati; al riguardo si precisa che un’eventuale offerta per persona da nominare, a norma dell’art. 579, c. 3, c.p.c., sarà valida solo ove all’avvocato sia rilasciata una procura notarile in data antecedente alla vendita, procura che deve essere consegnata al delegato in sede di gara; Nella dichiarazione di offerta dovranno, altresì, essere specificati: a) i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta o l’indicazione del lotto per cui si partecipa; b) l'indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore a quello minimo sopra indicato a pena di esclusione), del modo e del tempo di pagamento, tenuto conto comunque di quanto precisato al successivo punto 9, relativamente al credito fondiario, nonchè - nel caso di dichiarazione presentata da più soggetti - l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; c) l'espressa dichiarazione di aver preso visione del presente avviso di vendita e della perizia di stima, (visionabili sul portale delle vendite pubbliche https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/ sul sito web www.astegiudiziarie.it, www.aste.click.it e www.immobiliare.it). d) l'indicazione, qualora l’offerente intenda avvalersene e ne possegga i requisiti, di regimi fiscali agevolati per la tassazione del decreto di trasferimento (es. prima casa, prezzo – valore, etc.). Pagina 5 di 12 e) la dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel Comune di Palermo; in mancanza le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale. L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito o se il prezzo offerto è inferiore di oltre un quarto al prezzo indicato nel presente avviso (e cioè inferiore ad €. 33.900,00 per il lotto unico - offerta minima efficace) ovvero se l’offerente non presta cauzione, con le modalità stabilite nel presente avviso, in misura non inferiore al decimo (10%) del prezzo da lui proposto. 6) L'offerta come sopra presentata è irrevocabile. 7) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art.506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c. 8) Il Professionista delegato dispone sin d’ora la convocazione delle parti, degli offerenti e dei creditori iscritti non intervenuti, per il giorno 12 gennaio 2021 alle ore 12:50 e ss. presso la sala udienze sita in Palermo, Via Duca della Verdura n°4 sopra indicata, per assistere all’apertura delle buste e partecipare alla deliberazione sulle offerte. In caso di unica offerta valida, si procederà alla deliberazione sulla stessa ai sensi dell’art.572 c.p.c. L’offerta sarà senz’altro accolta qualora sia pari o superiore al prezzo base indicato nel presente avviso. Se il prezzo offerto è inferiore a quello stabilito nel presente avviso in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato potrà far luogo alla vendita qualora non ritenga che vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati. In caso di pluralità di offerte valide, verrà indetta tra gli offerenti una gara sull'offerta più alta ai sensi dell’art.573 c.p.c. La gara si terrà al termine delle operazioni di apertura di tutte le buste Pagina 6 di 12 riguardanti i lotti del presente avviso. In caso di gara l’aumento minimo dovrà essere di €.1.500,00 per il lotto unico. Il bene verrà aggiudicato a chi abbia effettuato il rilancio maggiore entro il tempo stabilito a norma dell'art. 581 co.3 c.p.c. (sempre che il prezzo da ultimo offerto sia pari o superiore al prezzo base indicato nel presente avviso. Nel caso in cui invece il prezzo offerto all’esito della gara sia inferiore al prezzo base indicato nel presente avviso, l’immobile verrà aggiudicato al migliore offerente a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati). In mancanza di adesioni alla gara da parte degli offerenti, il Professionista delegato potrà aggiudicare il bene in favore del migliore offerente quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati. Ai fini della valutazione della migliore offerta si terrà conto dell’entità del prezzo, delle cauzioni versate, delle forme, dei modi e tempi del pagamento, nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa. Nel caso in cui sia determinante per l’aggiudicazione il termine indicato dall’offerente per il pagamento, lo stesso dovrà necessariamente rispettare il termine indicato, a pena di decadenza dall’aggiudicazione. Nel caso di più offerte dello stesso valore, verrà disposta la vendita in favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione Qualora siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c., il Professionista delegato procederà all’assegnazione e non alla vendita quando il prezzo comunque offerto (anche all’esito dell’eventuale gara tra gli offerenti o di mancata adesione alla stessa) sia inferiore al prezzo base dell’immobile indicato nel presente avviso, purché l’istanza di assegnazione contenga l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per il presente esperimento di vendita, ma anche alla somma Pagina 7 di 12 prevista nell’art.506, primo comma, c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione. 9) Trattandosi di procedimento relativo a mutuo fondiario, stipulato ai sensi del D. Lgs.vo n°385 del 01.09.1993 (T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia), in adempimento al disposto di cui all’art. 41 del citato T.U., l’aggiudicatario sarà tenuto a versare ENTRO 60 (SESSANTA) GIORNI dalla aggiudicazione o nel minore termine indicato nell’offerta di acquisto, direttamente all’Istituto mutuante, senza attendere l’esito della graduazione, quella parte del saldo prezzo corrispondente al complessivo credito vantato dello stesso per sorte capitale, interessi e spese. In difetto vi sarà costretto con tutti i mezzi consentiti dalla legge e con la rivendita dell’immobile aggiudicato a sue spese e rischio, salvo l’obbligo dell’Istituto mutuante di restituire, a chi di ragione, quelle somme che con i relativi interessi non dovessero trovare ultile collocazione in conseguenza della graduazione. In relazione al contenuto dell’art. 41, comma 5 del citato T.U., l’aggiudicatario – solo ove intenda e possa subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dai debitori espropriati, e ciò previo accertamento, a propria cura, della sussistenza dei relativi presupposti e condizioni – pagare entro quindici giorni al predetto Istituto quanto allo stesso dovuto per rate scadute, accessori e spese. Per quanto non previsto, verranno osservate le altre condizioni previste dalla normativa vigente per il credito fondiario, quantunque non espressamente richiamate, e – nel silenzio di questa – dalla legge comune. L’eventuale residuo del prezzo, dedotto quanto già corrisposto all’Istituto mutuante e la cauzione già versata, dovrà essere versato presso lo studio del professionista delegato sito in Pagina 8 di 12 Palermo, Via Duca della Verdura n°4, non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione, ovvero entro il minor termine indicato nell’offerta di acquisto, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico”. NELLO STESSO TERMINE (120 GG.) E CON LE MEDESIME MODALITÀ (assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico”) dovranno essere versate alla procedura gli oneri, i diritti e le spese di trasferimento, nella misura forfetariamente determinata nel 15% del prezzo di aggiudicazione - salvo conguaglio e diversa quantificazione che sarà comunicata dal professionista delegato. I termini sopra indicati non sono soggetti a proroga. 10) L’inadempimento (anche se relativo alle sole spese di trasferimento) comporterà la decadenza dell'aggiudicatario e la perdita di tutte le somme versate a titolo di multa, oltre al possibile addebito dell'eventuale differenza di prezzo realizzato nella successiva aggiudicazione ad altro offerente ai sensi dell’art.587 c.p.c. * * * * * Con riferimento alla normativa urbanistica, si rende noto che, da quanto risulta dalla consulenza tecnica redatta dall’Arch. Roberto Manno del 05.02.2013 agli atti della procedura, - cui si rimanda ed il cui contenuto è da intendersi integralmente riportato e trascritto nel presente avviso – l’appartamento di cui al superiore lotto fa parte di un fabbricato costruito antecedentemente al 1942. In data 27.04.2005, inoltre, il Dipartimento di Prevenzione Area Dipartimentale Igiene e Sanità Pubblica con prot. 985/05IP ha espresso parere favorevole al rilascio del parere igienico santitario. Il lotto su cui insiste l’immobile, distinto al catasto al foglio di mappa 5, particella n 357, secondo il vigente P.R.G., ricade in zona territoriale omogenea “A” zona del centro Pagina 9 di 12 storico, disciplinata dall’art. 23 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.G.; su tale particella ricade un fabbricato composto da tre elevazioni fuori terra, per il quale è stata rilasciata autorizzazione edilizia n.14/17 del 17/05/2005 per la divisione del fabbricato in due unità immobiliari (foglio di mappa n.5 part.lla n.357 sub.3 piano terra via Catania n.35 e particella n.357 su.4 piano terra, primo e secondo via Catania n.33). Il fabbricato è indicato con scheda n. 28 (edificio n.28), come edificio d’interesse architettonico ed ambientale, riportato nell’allegato “C” del vigente P.R.G. Il presente lotto è sottoposto ai seguenti vincoli: - area sottoposta vincolo sismico ai sensi della Legge n.64 del 02/02/1974 e s.m.i. - ricade nel centro storico ed inoltre edificio d’interesse architettonico ed ambientale, soggetto al parere da parte della Sopraintendenza ai Beni Culturali Ambientali di Palermo. Si precisa, altresì, che come emerge dall’elaborato peritale in atti nell’appartamento sono state apportate modifiche soggette ad autorizzazione, riguardanti una diversa distribuzione degli spazi interni e la chiusura del balcone di 2° piano, opera quest’ultima non regolarizzabile ai sensi nella normativa urbanistica attualmente in vigore. Le opere murarie, eseguite al 1°piano, potranno essere sanate ai sensi dell’art. 36 del Testo Unico dell’Edilizia del 2001 n.380 (ex art 13 L 47/85), il quale prevede in caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità ad esso, che il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario, possano ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda. Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione nella misura del 20% delle opere realizzate. I costi per la regolarizzazione da parte dell’aggiudicatario delle opere realizzate abusivamente al 1°piano, ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85 e la totale demolizione delle opere realizzate Pagina 10 di 12 nel terrazzo di copertura del 2° piano, quantificati in complessivi € 5.000,00 sono stati detratti dal valore del bene. La suddetta perizia potrà essere consultata dagli interessati presso lo studio del professionista delegato all’indirizzo e negli orari sopra indicati, ovvero visionata sui siti di pubblicazione: su “https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/”; sul sito internet di Aste Giudiziarie “www.astegiudiziarie.it”, sul sito internet “www.immobiliare.it”; sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom www.asteavvisi.it. Si precisa che è posto a carico dell’aggiudicatario l’onere – ove sussistente – di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica e/o APE, posto che dalla CTU in atti non risulta se l’immobile sia o meno provvisto di tali certificazioni. * * * Si avvisa inoltre che la vendita procede nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trovano gli immobili, con tutte le pertinenze, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti, quali risultano dalla documentazione in atti. La presentazione delle offerte presuppone pertanto l’integrale conoscenza dell’ordinanza di delega, dell’avviso di vendita, della perizia di stima e di ogni altra informazione inerente le modalità e condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito, desumibili dal fascicolo processuale. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento danni per vizi o mancanza di qualità, né potranno essere causa di revoca per motivo alcuno; conseguentemente l'eventuale esistenza di vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi quelli urbanistici, o derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento degli impianti esistenti alla vigente normativa di sicurezza, ovvero quelli condominiali, per l'anno in corso e l’anno precedente alla vendita, non pagati dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o non presenti in perizia, Pagina 11 di 12 non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità e/o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Resta, del pari, espressamente esclusa la garanzia di cui all’art.13 del D.M. n.37 del 22.01.2008, atteso che dalla c.t.u. in atti non risulta con certezza la conformità degli impianti alla normativa di sicurezza vigente. Ai sensi e per gli effetti di cui all’art.2, comma 7 del D.M. n°227/2015 sono a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario tutte le spese inerenti e conseguenti la vendita, così come liquidate dal Giudice dell’Esecuzione, compresa ogni imposta e tassa per il trasferimento delle proprietà, nonché la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento liquidato ex art. 2 comma 1 D.M. citato e spese generali relative ex art.2 comma 4 D.M. citato. Si precisa, altresì, che in presenza di giustificati motivi, il compenso a carico dell'aggiudicatario o dell'assegnatario potrà essere determinato dal Giudice dell’Esecuzione in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. Sono a carico della procedura tutti gli altri compensi liquidati al professionista delegato ex art.2 del D.M. n°227/2015, nonchè le spese per la cancellazione della trascrizione del pignoramento, delle iscrizioni ipotecarie e di ogni altro vincolo pregiudizievole. Per quanto non previsto dal presente avviso si rinvia alla normativa vigente. * * * * Il presente avviso verrà notificato a cura del professionista delegato al creditore procedente, ai creditori intervenuti, ai creditori iscritti non intervenuti ed a parte debitrice esecutata nei modi e termini fissati nei provvedimenti di nomina, successive integrazioni e modifiche, secondo la normativa vigente. La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge ed a quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega e successive integrazioni. A tal fine copia del presente avviso verrà pubblicata sul Portale delle vendite pubbliche per estratto consultabile all’indirizzo Pagina 12 di 12 “https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/”; sul sito internet di Aste Giudiziarie “www.astegiudiziarie.it”, sul sito internet “www.immobiliare.it”; sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom www.asteavvisi.it, in uno alle copie dell'ordinanza di delega delle operazioni di vendita con successive integrazioni e delle consulenze tecniche d'ufficio. Gli eventuali interessati all'acquisto potranno rivolgersi, per ulteriori informazioni anche relative alle generalità dei debitori, al sottoscritto professionista delegato e custode giudiziario, avv. Rosaria Parisi, contattando il numero telefonico 393.5365503 e richiedere visita all’immobile tramite il portale delle vendite pubbliche sopra richiamato (https://venditepubbliche.giustizia.it/) nella sezione ivi dedicata e mediante mail all’indirizzo di posta elettronica avv.rosariaparisi@libero.it fino a quindici giorni prima della data fissata per la vendita. Palermo, 21 settembre 2020 IL PROFESSIONISTA DELEGATO Avv. Rosaria Parisi -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
12/01/2021 ora 12:50 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato in Palermo, Via Duca della Verdura, n°4 -
DATA VENDITA
12/01/2021
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
430/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Rosaria Parisi -
telefono delegato
0912767955 - 3935365503 -
custode
Rosaria Parisi -
telefono custode
0912767955 - 3935365503 -
data pubblicazione
09/11/2020
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
-
bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
LOTTO UNICO) Piena proprietà di immobile sito in Trappeto, via Catania n.35 piano 1° e 2°, iscritto nel Catasto Fabbricati di tale Comune al foglio 5 particella 357 sub 4 , categoria A/3, classe 2, vani 5, con superficie commerciale lorda di mq 143,51 circa; il primo piano è composto da tre camere da letto, corridoio, vano scala che immette al 2° piano, w.c. doccia e ripostiglio, con superficie complessiva lorda di mq 76,29; il secondo piano è composto da un ampio salone/soggiorno, cucina altro w.c. doccia, terrazzino chiuso a veranda ove è stato ricavato un altro ripostiglio, con superficie complessiva lorda di mq 46,76. L’immobile attualmente è libero. -
indirizzo
via Catania n.35 piano 1° e 2° TRAPPETO (90040), PALERMO SICILIA -
stato
libero
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 45.200,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 33.900,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 45.200,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 1.500,00 -
CAUZIONE
€ 4.520,00 -
TERMINI DEPOSITO
11/01/2021 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
La vendita avrà luogo con le seguenti modalità ed alle seguenti condizioni: 1) Il prezzo base determinato ai sensi dell’art.591 II co. c.p.c., nonché in ossequio a quanto disposto con la richiamata circolare n°3 del 04.04.2018 adottata dalla sezione Esecuzioni Immobiliari del Tribunale (…“il delegato, ai sensi dell’art.591, comma 2 c.p.c., dopo il quarto tentativo di vendita andato deserto, fisserà un prezzo base ribassato del 40% rispetto al precedente…”) €. 45.200,00 (euro quarantacinquemiladuecento/00) per il LOTTO UNICO. 2) Tutte le operazioni di vendita e le attività connesse che ai sensi degli artt. 571 e ss. c.p.c. si sarebbero dovute svolgere presso la cancelleria della sezione esecuzioni immobiliari o dinanzi il Sig. Giudice dell’Esecuzione saranno svolte dal professionista delegato presso il proprio studio in Palermo, via Duca della Verdura n°4 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,00, esclusi festivi; il giorno precedente la vendita lo studio sarà aperto dalle ore 10,45 alle ore 13,00. 3) Alla vendita, tranne il debitore, può partecipare chiunque, personalmente o a mezzo di procuratore legale anche ai sensi dell’art.579 ultimo comma c.p.c. Pagina 3 di 12 4) L’offerta di acquisto dovrà essere presentata a pena di inefficacia, presso lo studio del professionista delegato, in Palermo, Via Duca della Verdura n°4, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita (11.01.2021), in busta chiusa, che potrà materialmente essere depositata dall’offerente o da persona diversa, previa identificazione mediante l’esibizione di un valido documento di identità. Ai sensi dell’art.571 u.c. c.p.c. sulla busta verranno indicate – a cura del sottoscritto professionista o di un suo delegato - le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte. 5) All’interno della busta dovranno essere inseriti: - fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto che formula l’offerta (in caso di pluralità di persone, andranno inserite altrettante fotocopie); - assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione; - dichiarazione di offerta irrevocabile di acquisto in bollo che in ogni caso contenga: nome, cognome, data di nascita, codice fiscale dell’offerente, indicazione dello stato civile e - se coniugato - autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale della famiglia (con l’indicazione dei dati anagrafici e del codice fiscale anche del coniuge, del quale dovrà essere allegata copia del documento di identità e del codice fiscale, se l’offerente versa in regime di comunione legale dei beni). Nel caso di più soggetti, potrà essere predisposta unica dichiarazione, ma completa dei dati di tutti gli offerenti. La dichiarazione di offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente. Se l'offerente è un minore e/o interdetto o inabilitato, la dichiarazione di offerta andrà sottoscritta da chi ne esercita la potestà, la tutela o la curatela ed andrà allegata copia autentica del provvedimento giudiziale di autorizzazione all'acquisto. Pagina 4 di 12 Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di persona giuridica o altro ente, dovrà essere allegato il certificato del registro delle imprese dal quale risulti l’attuale vigenza della società o dell’ente con enunciazione dei poteri di rappresentanza legale ovvero l'atto di nomina da cui ne risultino i poteri; nel caso di società o altro ente ne andranno pure indicati la denominazione, la sede legale, la partita IVA ed il codice fiscale. Ove la dichiarazione di offerta sia presentata a mezzo di procuratore legale alla stessa andrà allegata anche copia di un valido documento di identità e di uno comprovante l’appartenenza all’Ordine degli Avvocati; al riguardo si precisa che un’eventuale offerta per persona da nominare, a norma dell’art. 579, c. 3, c.p.c., sarà valida solo ove all’avvocato sia rilasciata una procura notarile in data antecedente alla vendita, procura che deve essere consegnata al delegato in sede di gara; Nella dichiarazione di offerta dovranno, altresì, essere specificati: a) i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta o l’indicazione del lotto per cui si partecipa; b) l'indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore a quello minimo sopra indicato a pena di esclusione), del modo e del tempo di pagamento, tenuto conto comunque di quanto precisato al successivo punto 9, relativamente al credito fondiario, nonchè - nel caso di dichiarazione presentata da più soggetti - l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; c) l'espressa dichiarazione di aver preso visione del presente avviso di vendita e della perizia di stima, (visionabili sul portale delle vendite pubbliche https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/ sul sito web www.astegiudiziarie.it, www.aste.click.it e www.immobiliare.it). d) l'indicazione, qualora l’offerente intenda avvalersene e ne possegga i requisiti, di regimi fiscali agevolati per la tassazione del decreto di trasferimento (es. prima casa, prezzo – valore, etc.). Pagina 5 di 12 e) la dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel Comune di Palermo; in mancanza le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale. L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito o se il prezzo offerto è inferiore di oltre un quarto al prezzo indicato nel presente avviso (e cioè inferiore ad €. 33.900,00 per il lotto unico - offerta minima efficace) ovvero se l’offerente non presta cauzione, con le modalità stabilite nel presente avviso, in misura non inferiore al decimo (10%) del prezzo da lui proposto. 6) L'offerta come sopra presentata è irrevocabile. 7) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art.506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c. 8) Il Professionista delegato dispone sin d’ora la convocazione delle parti, degli offerenti e dei creditori iscritti non intervenuti, per il giorno 12 gennaio 2021 alle ore 12:50 e ss. presso la sala udienze sita in Palermo, Via Duca della Verdura n°4 sopra indicata, per assistere all’apertura delle buste e partecipare alla deliberazione sulle offerte. In caso di unica offerta valida, si procederà alla deliberazione sulla stessa ai sensi dell’art.572 c.p.c. L’offerta sarà senz’altro accolta qualora sia pari o superiore al prezzo base indicato nel presente avviso. Se il prezzo offerto è inferiore a quello stabilito nel presente avviso in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato potrà far luogo alla vendita qualora non ritenga che vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati. In caso di pluralità di offerte valide, verrà indetta tra gli offerenti una gara sull'offerta più alta ai sensi dell’art.573 c.p.c. La gara si terrà al termine delle operazioni di apertura di tutte le buste Pagina 6 di 12 riguardanti i lotti del presente avviso. In caso di gara l’aumento minimo dovrà essere di €.1.500,00 per il lotto unico. Il bene verrà aggiudicato a chi abbia effettuato il rilancio maggiore entro il tempo stabilito a norma dell'art. 581 co.3 c.p.c. (sempre che il prezzo da ultimo offerto sia pari o superiore al prezzo base indicato nel presente avviso. Nel caso in cui invece il prezzo offerto all’esito della gara sia inferiore al prezzo base indicato nel presente avviso, l’immobile verrà aggiudicato al migliore offerente a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati). In mancanza di adesioni alla gara da parte degli offerenti, il Professionista delegato potrà aggiudicare il bene in favore del migliore offerente quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati. Ai fini della valutazione della migliore offerta si terrà conto dell’entità del prezzo, delle cauzioni versate, delle forme, dei modi e tempi del pagamento, nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa. Nel caso in cui sia determinante per l’aggiudicazione il termine indicato dall’offerente per il pagamento, lo stesso dovrà necessariamente rispettare il termine indicato, a pena di decadenza dall’aggiudicazione. Nel caso di più offerte dello stesso valore, verrà disposta la vendita in favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione Qualora siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c., il Professionista delegato procederà all’assegnazione e non alla vendita quando il prezzo comunque offerto (anche all’esito dell’eventuale gara tra gli offerenti o di mancata adesione alla stessa) sia inferiore al prezzo base dell’immobile indicato nel presente avviso, purché l’istanza di assegnazione contenga l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per il presente esperimento di vendita, ma anche alla somma Pagina 7 di 12 prevista nell’art.506, primo comma, c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione. 9) Trattandosi di procedimento relativo a mutuo fondiario, stipulato ai sensi del D. Lgs.vo n°385 del 01.09.1993 (T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia), in adempimento al disposto di cui all’art. 41 del citato T.U., l’aggiudicatario sarà tenuto a versare ENTRO 60 (SESSANTA) GIORNI dalla aggiudicazione o nel minore termine indicato nell’offerta di acquisto, direttamente all’Istituto mutuante, senza attendere l’esito della graduazione, quella parte del saldo prezzo corrispondente al complessivo credito vantato dello stesso per sorte capitale, interessi e spese. In difetto vi sarà costretto con tutti i mezzi consentiti dalla legge e con la rivendita dell’immobile aggiudicato a sue spese e rischio, salvo l’obbligo dell’Istituto mutuante di restituire, a chi di ragione, quelle somme che con i relativi interessi non dovessero trovare ultile collocazione in conseguenza della graduazione. In relazione al contenuto dell’art. 41, comma 5 del citato T.U., l’aggiudicatario – solo ove intenda e possa subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dai debitori espropriati, e ciò previo accertamento, a propria cura, della sussistenza dei relativi presupposti e condizioni – pagare entro quindici giorni al predetto Istituto quanto allo stesso dovuto per rate scadute, accessori e spese. Per quanto non previsto, verranno osservate le altre condizioni previste dalla normativa vigente per il credito fondiario, quantunque non espressamente richiamate, e – nel silenzio di questa – dalla legge comune. L’eventuale residuo del prezzo, dedotto quanto già corrisposto all’Istituto mutuante e la cauzione già versata, dovrà essere versato presso lo studio del professionista delegato sito in Pagina 8 di 12 Palermo, Via Duca della Verdura n°4, non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione, ovvero entro il minor termine indicato nell’offerta di acquisto, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico”. NELLO STESSO TERMINE (120 GG.) E CON LE MEDESIME MODALITÀ (assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico”) dovranno essere versate alla procedura gli oneri, i diritti e le spese di trasferimento, nella misura forfetariamente determinata nel 15% del prezzo di aggiudicazione - salvo conguaglio e diversa quantificazione che sarà comunicata dal professionista delegato. I termini sopra indicati non sono soggetti a proroga. 10) L’inadempimento (anche se relativo alle sole spese di trasferimento) comporterà la decadenza dell'aggiudicatario e la perdita di tutte le somme versate a titolo di multa, oltre al possibile addebito dell'eventuale differenza di prezzo realizzato nella successiva aggiudicazione ad altro offerente ai sensi dell’art.587 c.p.c. * * * * * Con riferimento alla normativa urbanistica, si rende noto che, da quanto risulta dalla consulenza tecnica redatta dall’Arch. Roberto Manno del 05.02.2013 agli atti della procedura, - cui si rimanda ed il cui contenuto è da intendersi integralmente riportato e trascritto nel presente avviso – l’appartamento di cui al superiore lotto fa parte di un fabbricato costruito antecedentemente al 1942. In data 27.04.2005, inoltre, il Dipartimento di Prevenzione Area Dipartimentale Igiene e Sanità Pubblica con prot. 985/05IP ha espresso parere favorevole al rilascio del parere igienico santitario. Il lotto su cui insiste l’immobile, distinto al catasto al foglio di mappa 5, particella n 357, secondo il vigente P.R.G., ricade in zona territoriale omogenea “A” zona del centro Pagina 9 di 12 storico, disciplinata dall’art. 23 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.G.; su tale particella ricade un fabbricato composto da tre elevazioni fuori terra, per il quale è stata rilasciata autorizzazione edilizia n.14/17 del 17/05/2005 per la divisione del fabbricato in due unità immobiliari (foglio di mappa n.5 part.lla n.357 sub.3 piano terra via Catania n.35 e particella n.357 su.4 piano terra, primo e secondo via Catania n.33). Il fabbricato è indicato con scheda n. 28 (edificio n.28), come edificio d’interesse architettonico ed ambientale, riportato nell’allegato “C” del vigente P.R.G. Il presente lotto è sottoposto ai seguenti vincoli: - area sottoposta vincolo sismico ai sensi della Legge n.64 del 02/02/1974 e s.m.i. - ricade nel centro storico ed inoltre edificio d’interesse architettonico ed ambientale, soggetto al parere da parte della Sopraintendenza ai Beni Culturali Ambientali di Palermo. Si precisa, altresì, che come emerge dall’elaborato peritale in atti nell’appartamento sono state apportate modifiche soggette ad autorizzazione, riguardanti una diversa distribuzione degli spazi interni e la chiusura del balcone di 2° piano, opera quest’ultima non regolarizzabile ai sensi nella normativa urbanistica attualmente in vigore. Le opere murarie, eseguite al 1°piano, potranno essere sanate ai sensi dell’art. 36 del Testo Unico dell’Edilizia del 2001 n.380 (ex art 13 L 47/85), il quale prevede in caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità ad esso, che il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario, possano ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda. Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione nella misura del 20% delle opere realizzate. I costi per la regolarizzazione da parte dell’aggiudicatario delle opere realizzate abusivamente al 1°piano, ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85 e la totale demolizione delle opere realizzate Pagina 10 di 12 nel terrazzo di copertura del 2° piano, quantificati in complessivi € 5.000,00 sono stati detratti dal valore del bene. La suddetta perizia potrà essere consultata dagli interessati presso lo studio del professionista delegato all’indirizzo e negli orari sopra indicati, ovvero visionata sui siti di pubblicazione: su “https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/”; sul sito internet di Aste Giudiziarie “www.astegiudiziarie.it”, sul sito internet “www.immobiliare.it”; sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom www.asteavvisi.it. Si precisa che è posto a carico dell’aggiudicatario l’onere – ove sussistente – di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica e/o APE, posto che dalla CTU in atti non risulta se l’immobile sia o meno provvisto di tali certificazioni. * * * Si avvisa inoltre che la vendita procede nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trovano gli immobili, con tutte le pertinenze, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti, quali risultano dalla documentazione in atti. La presentazione delle offerte presuppone pertanto l’integrale conoscenza dell’ordinanza di delega, dell’avviso di vendita, della perizia di stima e di ogni altra informazione inerente le modalità e condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito, desumibili dal fascicolo processuale. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento danni per vizi o mancanza di qualità, né potranno essere causa di revoca per motivo alcuno; conseguentemente l'eventuale esistenza di vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi quelli urbanistici, o derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento degli impianti esistenti alla vigente normativa di sicurezza, ovvero quelli condominiali, per l'anno in corso e l’anno precedente alla vendita, non pagati dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o non presenti in perizia, Pagina 11 di 12 non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità e/o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Resta, del pari, espressamente esclusa la garanzia di cui all’art.13 del D.M. n.37 del 22.01.2008, atteso che dalla c.t.u. in atti non risulta con certezza la conformità degli impianti alla normativa di sicurezza vigente. Ai sensi e per gli effetti di cui all’art.2, comma 7 del D.M. n°227/2015 sono a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario tutte le spese inerenti e conseguenti la vendita, così come liquidate dal Giudice dell’Esecuzione, compresa ogni imposta e tassa per il trasferimento delle proprietà, nonché la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento liquidato ex art. 2 comma 1 D.M. citato e spese generali relative ex art.2 comma 4 D.M. citato. Si precisa, altresì, che in presenza di giustificati motivi, il compenso a carico dell'aggiudicatario o dell'assegnatario potrà essere determinato dal Giudice dell’Esecuzione in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. Sono a carico della procedura tutti gli altri compensi liquidati al professionista delegato ex art.2 del D.M. n°227/2015, nonchè le spese per la cancellazione della trascrizione del pignoramento, delle iscrizioni ipotecarie e di ogni altro vincolo pregiudizievole. Per quanto non previsto dal presente avviso si rinvia alla normativa vigente. * * * * Il presente avviso verrà notificato a cura del professionista delegato al creditore procedente, ai creditori intervenuti, ai creditori iscritti non intervenuti ed a parte debitrice esecutata nei modi e termini fissati nei provvedimenti di nomina, successive integrazioni e modifiche, secondo la normativa vigente. La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge ed a quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega e successive integrazioni. A tal fine copia del presente avviso verrà pubblicata sul Portale delle vendite pubbliche per estratto consultabile all’indirizzo Pagina 12 di 12 “https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/”; sul sito internet di Aste Giudiziarie “www.astegiudiziarie.it”, sul sito internet “www.immobiliare.it”; sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom www.asteavvisi.it, in uno alle copie dell'ordinanza di delega delle operazioni di vendita con successive integrazioni e delle consulenze tecniche d'ufficio. Gli eventuali interessati all'acquisto potranno rivolgersi, per ulteriori informazioni anche relative alle generalità dei debitori, al sottoscritto professionista delegato e custode giudiziario, avv. Rosaria Parisi, contattando il numero telefonico 393.5365503 e richiedere visita all’immobile tramite il portale delle vendite pubbliche sopra richiamato (https://venditepubbliche.giustizia.it/) nella sezione ivi dedicata e mediante mail all’indirizzo di posta elettronica avv.rosariaparisi@libero.it fino a quindici giorni prima della data fissata per la vendita. Palermo, 21 settembre 2020 IL PROFESSIONISTA DELEGATO Avv. Rosaria Parisi -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
12/01/2021 ora 12:50 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato in Palermo, Via Duca della Verdura, n°4 -
DATA VENDITA
12/01/2021
dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
430/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Rosaria Parisi -
telefono delegato
0912767955 - 3935365503 -
custode
Rosaria Parisi -
telefono custode
0912767955 - 3935365503 -
data pubblicazione
09/11/2020
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 45.200,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 33.900,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 45.200,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 1.500,00 -
CAUZIONE
€ 4.520,00 -
TERMINI DEPOSITO
11/01/2021 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
La vendita avrà luogo con le seguenti modalità ed alle seguenti condizioni: 1) Il prezzo base determinato ai sensi dell’art.591 II co. c.p.c., nonché in ossequio a quanto disposto con la richiamata circolare n°3 del 04.04.2018 adottata dalla sezione Esecuzioni Immobiliari del Tribunale (…“il delegato, ai sensi dell’art.591, comma 2 c.p.c., dopo il quarto tentativo di vendita andato deserto, fisserà un prezzo base ribassato del 40% rispetto al precedente…”) €. 45.200,00 (euro quarantacinquemiladuecento/00) per il LOTTO UNICO. 2) Tutte le operazioni di vendita e le attività connesse che ai sensi degli artt. 571 e ss. c.p.c. si sarebbero dovute svolgere presso la cancelleria della sezione esecuzioni immobiliari o dinanzi il Sig. Giudice dell’Esecuzione saranno svolte dal professionista delegato presso il proprio studio in Palermo, via Duca della Verdura n°4 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,00, esclusi festivi; il giorno precedente la vendita lo studio sarà aperto dalle ore 10,45 alle ore 13,00. 3) Alla vendita, tranne il debitore, può partecipare chiunque, personalmente o a mezzo di procuratore legale anche ai sensi dell’art.579 ultimo comma c.p.c. Pagina 3 di 12 4) L’offerta di acquisto dovrà essere presentata a pena di inefficacia, presso lo studio del professionista delegato, in Palermo, Via Duca della Verdura n°4, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita (11.01.2021), in busta chiusa, che potrà materialmente essere depositata dall’offerente o da persona diversa, previa identificazione mediante l’esibizione di un valido documento di identità. Ai sensi dell’art.571 u.c. c.p.c. sulla busta verranno indicate – a cura del sottoscritto professionista o di un suo delegato - le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte. 5) All’interno della busta dovranno essere inseriti: - fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto che formula l’offerta (in caso di pluralità di persone, andranno inserite altrettante fotocopie); - assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione; - dichiarazione di offerta irrevocabile di acquisto in bollo che in ogni caso contenga: nome, cognome, data di nascita, codice fiscale dell’offerente, indicazione dello stato civile e - se coniugato - autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale della famiglia (con l’indicazione dei dati anagrafici e del codice fiscale anche del coniuge, del quale dovrà essere allegata copia del documento di identità e del codice fiscale, se l’offerente versa in regime di comunione legale dei beni). Nel caso di più soggetti, potrà essere predisposta unica dichiarazione, ma completa dei dati di tutti gli offerenti. La dichiarazione di offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente. Se l'offerente è un minore e/o interdetto o inabilitato, la dichiarazione di offerta andrà sottoscritta da chi ne esercita la potestà, la tutela o la curatela ed andrà allegata copia autentica del provvedimento giudiziale di autorizzazione all'acquisto. Pagina 4 di 12 Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di persona giuridica o altro ente, dovrà essere allegato il certificato del registro delle imprese dal quale risulti l’attuale vigenza della società o dell’ente con enunciazione dei poteri di rappresentanza legale ovvero l'atto di nomina da cui ne risultino i poteri; nel caso di società o altro ente ne andranno pure indicati la denominazione, la sede legale, la partita IVA ed il codice fiscale. Ove la dichiarazione di offerta sia presentata a mezzo di procuratore legale alla stessa andrà allegata anche copia di un valido documento di identità e di uno comprovante l’appartenenza all’Ordine degli Avvocati; al riguardo si precisa che un’eventuale offerta per persona da nominare, a norma dell’art. 579, c. 3, c.p.c., sarà valida solo ove all’avvocato sia rilasciata una procura notarile in data antecedente alla vendita, procura che deve essere consegnata al delegato in sede di gara; Nella dichiarazione di offerta dovranno, altresì, essere specificati: a) i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta o l’indicazione del lotto per cui si partecipa; b) l'indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore a quello minimo sopra indicato a pena di esclusione), del modo e del tempo di pagamento, tenuto conto comunque di quanto precisato al successivo punto 9, relativamente al credito fondiario, nonchè - nel caso di dichiarazione presentata da più soggetti - l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; c) l'espressa dichiarazione di aver preso visione del presente avviso di vendita e della perizia di stima, (visionabili sul portale delle vendite pubbliche https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/ sul sito web www.astegiudiziarie.it, www.aste.click.it e www.immobiliare.it). d) l'indicazione, qualora l’offerente intenda avvalersene e ne possegga i requisiti, di regimi fiscali agevolati per la tassazione del decreto di trasferimento (es. prima casa, prezzo – valore, etc.). Pagina 5 di 12 e) la dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel Comune di Palermo; in mancanza le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale. L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito o se il prezzo offerto è inferiore di oltre un quarto al prezzo indicato nel presente avviso (e cioè inferiore ad €. 33.900,00 per il lotto unico - offerta minima efficace) ovvero se l’offerente non presta cauzione, con le modalità stabilite nel presente avviso, in misura non inferiore al decimo (10%) del prezzo da lui proposto. 6) L'offerta come sopra presentata è irrevocabile. 7) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art.506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c. 8) Il Professionista delegato dispone sin d’ora la convocazione delle parti, degli offerenti e dei creditori iscritti non intervenuti, per il giorno 12 gennaio 2021 alle ore 12:50 e ss. presso la sala udienze sita in Palermo, Via Duca della Verdura n°4 sopra indicata, per assistere all’apertura delle buste e partecipare alla deliberazione sulle offerte. In caso di unica offerta valida, si procederà alla deliberazione sulla stessa ai sensi dell’art.572 c.p.c. L’offerta sarà senz’altro accolta qualora sia pari o superiore al prezzo base indicato nel presente avviso. Se il prezzo offerto è inferiore a quello stabilito nel presente avviso in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato potrà far luogo alla vendita qualora non ritenga che vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati. In caso di pluralità di offerte valide, verrà indetta tra gli offerenti una gara sull'offerta più alta ai sensi dell’art.573 c.p.c. La gara si terrà al termine delle operazioni di apertura di tutte le buste Pagina 6 di 12 riguardanti i lotti del presente avviso. In caso di gara l’aumento minimo dovrà essere di €.1.500,00 per il lotto unico. Il bene verrà aggiudicato a chi abbia effettuato il rilancio maggiore entro il tempo stabilito a norma dell'art. 581 co.3 c.p.c. (sempre che il prezzo da ultimo offerto sia pari o superiore al prezzo base indicato nel presente avviso. Nel caso in cui invece il prezzo offerto all’esito della gara sia inferiore al prezzo base indicato nel presente avviso, l’immobile verrà aggiudicato al migliore offerente a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati). In mancanza di adesioni alla gara da parte degli offerenti, il Professionista delegato potrà aggiudicare il bene in favore del migliore offerente quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati. Ai fini della valutazione della migliore offerta si terrà conto dell’entità del prezzo, delle cauzioni versate, delle forme, dei modi e tempi del pagamento, nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa. Nel caso in cui sia determinante per l’aggiudicazione il termine indicato dall’offerente per il pagamento, lo stesso dovrà necessariamente rispettare il termine indicato, a pena di decadenza dall’aggiudicazione. Nel caso di più offerte dello stesso valore, verrà disposta la vendita in favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione Qualora siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c., il Professionista delegato procederà all’assegnazione e non alla vendita quando il prezzo comunque offerto (anche all’esito dell’eventuale gara tra gli offerenti o di mancata adesione alla stessa) sia inferiore al prezzo base dell’immobile indicato nel presente avviso, purché l’istanza di assegnazione contenga l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per il presente esperimento di vendita, ma anche alla somma Pagina 7 di 12 prevista nell’art.506, primo comma, c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione. 9) Trattandosi di procedimento relativo a mutuo fondiario, stipulato ai sensi del D. Lgs.vo n°385 del 01.09.1993 (T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia), in adempimento al disposto di cui all’art. 41 del citato T.U., l’aggiudicatario sarà tenuto a versare ENTRO 60 (SESSANTA) GIORNI dalla aggiudicazione o nel minore termine indicato nell’offerta di acquisto, direttamente all’Istituto mutuante, senza attendere l’esito della graduazione, quella parte del saldo prezzo corrispondente al complessivo credito vantato dello stesso per sorte capitale, interessi e spese. In difetto vi sarà costretto con tutti i mezzi consentiti dalla legge e con la rivendita dell’immobile aggiudicato a sue spese e rischio, salvo l’obbligo dell’Istituto mutuante di restituire, a chi di ragione, quelle somme che con i relativi interessi non dovessero trovare ultile collocazione in conseguenza della graduazione. In relazione al contenuto dell’art. 41, comma 5 del citato T.U., l’aggiudicatario – solo ove intenda e possa subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dai debitori espropriati, e ciò previo accertamento, a propria cura, della sussistenza dei relativi presupposti e condizioni – pagare entro quindici giorni al predetto Istituto quanto allo stesso dovuto per rate scadute, accessori e spese. Per quanto non previsto, verranno osservate le altre condizioni previste dalla normativa vigente per il credito fondiario, quantunque non espressamente richiamate, e – nel silenzio di questa – dalla legge comune. L’eventuale residuo del prezzo, dedotto quanto già corrisposto all’Istituto mutuante e la cauzione già versata, dovrà essere versato presso lo studio del professionista delegato sito in Pagina 8 di 12 Palermo, Via Duca della Verdura n°4, non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione, ovvero entro il minor termine indicato nell’offerta di acquisto, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico”. NELLO STESSO TERMINE (120 GG.) E CON LE MEDESIME MODALITÀ (assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. N°430/2012 r.g.e. L.Unico”) dovranno essere versate alla procedura gli oneri, i diritti e le spese di trasferimento, nella misura forfetariamente determinata nel 15% del prezzo di aggiudicazione - salvo conguaglio e diversa quantificazione che sarà comunicata dal professionista delegato. I termini sopra indicati non sono soggetti a proroga. 10) L’inadempimento (anche se relativo alle sole spese di trasferimento) comporterà la decadenza dell'aggiudicatario e la perdita di tutte le somme versate a titolo di multa, oltre al possibile addebito dell'eventuale differenza di prezzo realizzato nella successiva aggiudicazione ad altro offerente ai sensi dell’art.587 c.p.c. * * * * * Con riferimento alla normativa urbanistica, si rende noto che, da quanto risulta dalla consulenza tecnica redatta dall’Arch. Roberto Manno del 05.02.2013 agli atti della procedura, - cui si rimanda ed il cui contenuto è da intendersi integralmente riportato e trascritto nel presente avviso – l’appartamento di cui al superiore lotto fa parte di un fabbricato costruito antecedentemente al 1942. In data 27.04.2005, inoltre, il Dipartimento di Prevenzione Area Dipartimentale Igiene e Sanità Pubblica con prot. 985/05IP ha espresso parere favorevole al rilascio del parere igienico santitario. Il lotto su cui insiste l’immobile, distinto al catasto al foglio di mappa 5, particella n 357, secondo il vigente P.R.G., ricade in zona territoriale omogenea “A” zona del centro Pagina 9 di 12 storico, disciplinata dall’art. 23 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.G.; su tale particella ricade un fabbricato composto da tre elevazioni fuori terra, per il quale è stata rilasciata autorizzazione edilizia n.14/17 del 17/05/2005 per la divisione del fabbricato in due unità immobiliari (foglio di mappa n.5 part.lla n.357 sub.3 piano terra via Catania n.35 e particella n.357 su.4 piano terra, primo e secondo via Catania n.33). Il fabbricato è indicato con scheda n. 28 (edificio n.28), come edificio d’interesse architettonico ed ambientale, riportato nell’allegato “C” del vigente P.R.G. Il presente lotto è sottoposto ai seguenti vincoli: - area sottoposta vincolo sismico ai sensi della Legge n.64 del 02/02/1974 e s.m.i. - ricade nel centro storico ed inoltre edificio d’interesse architettonico ed ambientale, soggetto al parere da parte della Sopraintendenza ai Beni Culturali Ambientali di Palermo. Si precisa, altresì, che come emerge dall’elaborato peritale in atti nell’appartamento sono state apportate modifiche soggette ad autorizzazione, riguardanti una diversa distribuzione degli spazi interni e la chiusura del balcone di 2° piano, opera quest’ultima non regolarizzabile ai sensi nella normativa urbanistica attualmente in vigore. Le opere murarie, eseguite al 1°piano, potranno essere sanate ai sensi dell’art. 36 del Testo Unico dell’Edilizia del 2001 n.380 (ex art 13 L 47/85), il quale prevede in caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità ad esso, che il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario, possano ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda. Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione nella misura del 20% delle opere realizzate. I costi per la regolarizzazione da parte dell’aggiudicatario delle opere realizzate abusivamente al 1°piano, ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85 e la totale demolizione delle opere realizzate Pagina 10 di 12 nel terrazzo di copertura del 2° piano, quantificati in complessivi € 5.000,00 sono stati detratti dal valore del bene. La suddetta perizia potrà essere consultata dagli interessati presso lo studio del professionista delegato all’indirizzo e negli orari sopra indicati, ovvero visionata sui siti di pubblicazione: su “https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/”; sul sito internet di Aste Giudiziarie “www.astegiudiziarie.it”, sul sito internet “www.immobiliare.it”; sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom www.asteavvisi.it. Si precisa che è posto a carico dell’aggiudicatario l’onere – ove sussistente – di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica e/o APE, posto che dalla CTU in atti non risulta se l’immobile sia o meno provvisto di tali certificazioni. * * * Si avvisa inoltre che la vendita procede nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trovano gli immobili, con tutte le pertinenze, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti, quali risultano dalla documentazione in atti. La presentazione delle offerte presuppone pertanto l’integrale conoscenza dell’ordinanza di delega, dell’avviso di vendita, della perizia di stima e di ogni altra informazione inerente le modalità e condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito, desumibili dal fascicolo processuale. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento danni per vizi o mancanza di qualità, né potranno essere causa di revoca per motivo alcuno; conseguentemente l'eventuale esistenza di vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi quelli urbanistici, o derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento degli impianti esistenti alla vigente normativa di sicurezza, ovvero quelli condominiali, per l'anno in corso e l’anno precedente alla vendita, non pagati dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o non presenti in perizia, Pagina 11 di 12 non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità e/o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Resta, del pari, espressamente esclusa la garanzia di cui all’art.13 del D.M. n.37 del 22.01.2008, atteso che dalla c.t.u. in atti non risulta con certezza la conformità degli impianti alla normativa di sicurezza vigente. Ai sensi e per gli effetti di cui all’art.2, comma 7 del D.M. n°227/2015 sono a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario tutte le spese inerenti e conseguenti la vendita, così come liquidate dal Giudice dell’Esecuzione, compresa ogni imposta e tassa per il trasferimento delle proprietà, nonché la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento liquidato ex art. 2 comma 1 D.M. citato e spese generali relative ex art.2 comma 4 D.M. citato. Si precisa, altresì, che in presenza di giustificati motivi, il compenso a carico dell'aggiudicatario o dell'assegnatario potrà essere determinato dal Giudice dell’Esecuzione in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. Sono a carico della procedura tutti gli altri compensi liquidati al professionista delegato ex art.2 del D.M. n°227/2015, nonchè le spese per la cancellazione della trascrizione del pignoramento, delle iscrizioni ipotecarie e di ogni altro vincolo pregiudizievole. Per quanto non previsto dal presente avviso si rinvia alla normativa vigente. * * * * Il presente avviso verrà notificato a cura del professionista delegato al creditore procedente, ai creditori intervenuti, ai creditori iscritti non intervenuti ed a parte debitrice esecutata nei modi e termini fissati nei provvedimenti di nomina, successive integrazioni e modifiche, secondo la normativa vigente. La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge ed a quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega e successive integrazioni. A tal fine copia del presente avviso verrà pubblicata sul Portale delle vendite pubbliche per estratto consultabile all’indirizzo Pagina 12 di 12 “https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/”; sul sito internet di Aste Giudiziarie “www.astegiudiziarie.it”, sul sito internet “www.immobiliare.it”; sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom www.asteavvisi.it, in uno alle copie dell'ordinanza di delega delle operazioni di vendita con successive integrazioni e delle consulenze tecniche d'ufficio. Gli eventuali interessati all'acquisto potranno rivolgersi, per ulteriori informazioni anche relative alle generalità dei debitori, al sottoscritto professionista delegato e custode giudiziario, avv. Rosaria Parisi, contattando il numero telefonico 393.5365503 e richiedere visita all’immobile tramite il portale delle vendite pubbliche sopra richiamato (https://venditepubbliche.giustizia.it/) nella sezione ivi dedicata e mediante mail all’indirizzo di posta elettronica avv.rosariaparisi@libero.it fino a quindici giorni prima della data fissata per la vendita. Palermo, 21 settembre 2020 IL PROFESSIONISTA DELEGATO Avv. Rosaria Parisi -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
12/01/2021 ora 12:50 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato in Palermo, Via Duca della Verdura, n°4 -
DATA VENDITA
12/01/2021
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
430/2012 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Rosaria Parisi -
telefono delegato
0912767955 - 3935365503 -
custode
Rosaria Parisi -
telefono custode
0912767955 - 3935365503 -
data pubblicazione
09/11/2020
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
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Banche Convenzionate
TRIBUNALE DI P ALERMO
BANCA CARIGE
BANCA SELLA
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA
BANCA POPOLARE SANT’ANGELO
UNICREDIT SPA
DOBANK
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