Appartamento, CARINI
base d'asta
79.200€
-
bene immobiliare
A - Appartamento -
descrizione
LOTTO UNICO M/F) Appartamento sito in Carini nella Via G. Rossini n. 49, posto al piano primo, salendo a dx, composto da salone, tre vani, cucina, wc bagno, wc doccia, corridoio, ripostiglio e due balconi con superficie commerciale di mq 141,74 manca attestazione Ape. Distinto al CF al fg 26 p.lla 2838 sub 5, ctg. A/2 cl. 6 cons. vani 5,5 Rend. €. 411,87 conf con area sovrastante via Rossini, con p.lle 1313, 2689 e 2838 sub 6, con pervenuto agli esecutati giusto atto di c/v in Not. Zammitti del 13.03.2007. Per l’immobile de quo , occorre completare ed adeguare l’originaria istanza di condono presentata dai precedenti proprietari, secondo quanto descritto meglio nella perizia in atti, sopportando un costo il cui valore è stato forfettariamente indicato e decurtato dall’originario valore di stima reso dal CTU. -
indirizzo
Via G. Rossini n. 49 CARINI (90044), PALERMO SICILIA
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 79.200,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 59.400,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 79.200,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
CAUZIONE
€ 7.920,00 -
TERMINI DEPOSITO
13/01/2021 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
PRECISAZIONI URBANISTICHE SULL’IMMOBILE Il bene immobiliare di cui sopra è meglio descritto nella relazione dell’ Arch. Calogero Butticè, allegata al fascicolo dell'esecuzione, che deve essere consultata dall'offerente e alla quale si fa espresso rinvio in ordine all'esistenza di pesi, gravami ed oneri eventualmente esistenti sull'immobile. Detta dell'azione è consultabile anche sui seguenti siti www.astegiudiziarie.it e www.asteannunci.it, cui espressamente si rinvia e che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell'offerta. Nell’ambito della relazione di stima il perito specifica che: ” l’immobile “A” fa parte di un fabbricato ricadente, secondo il P.R.G. vigente in zona omogenea “B2” (parte di territorio totalmente o parzialmente edificate con densità edilizie fondiarie mc/mq 5,00). L’immobile “A” fa parte di un fabbricato costruito illecitamente negli anni ottanta e successivamente è stata presentata all’Ufficio Abusivismo del Comune di Carini una Domanda di Sanatoria (ai sensi della legge 47/85) il 01/04/1986 al n. prot. 3150. Lo stato dei luoghi dell’immobile non risulta conforme agli elaborati grafici allegati alla domanda di sanatoria presentata. La Domanda di Sanatoria suddetto dovrà essere integrata per le difformità riscontrate (vedi quesito precedente), e completata con la documentazione mancante prevista dalla Legge 47/85. Le oblazioni relative alla domanda sono state interamente corrisposte. Invece per gli oneri concessori è stato pagata una prima rate di £ 142,500. - secondo quanto riferito verbalmente dai funzionari dell’Ufficio Condono, la pratica di sanatoria risulta suscettibile di condono. Per quanto attiene al completamento della pratica di sanatoria presentata, si dovrà presentare, ai sensi dell’art. 17 della L.R. n.4 del 16/04/2003, la Perizia Giurata a firma di un tecnico abilitato, che assevererà l’esistenza delle condizioni di legge necessarie per l’ottenimento della sanatoria. Ottenuta la Concessione in sanatoria, ai fini della completa regolarizzazione, occorrerà conseguire la certificazione di agibilità, oggi sostituita dalla Segnalazione certificata per l’agibilità (SCA) ai sensi dell’art.24 DPR 6 giugno 2001 n. 380, come sostituito dall’art.3, comma 1, D.Lgs 25/11/2016 n. 222, recepito dall’art. 1 della L.R. n 16/2016. Infine si dovrà aggiornare la planimetria catastale dell’Immobile “A” presentando tramite tecnico abilitato il documento di variazione catastale (DOGFA) presso l’Agenzia del Territorio. Per la determinazione dei costi di regolarizzazione edilizia dell’immobile pignorato bisogna considerare le spese per l’istruttoria della pratica CILA tardiva, pagamento sanzione e conguaglio (oblazioni e oneri concessori), completamento Pratica di sanatoria ai sensi L. 47/85, presentazione SCA (segnalazione certificata di agibilità), aggiornamento planimetria catastale (DOGFA), comprese di diritti di istruttoria e competenze tecniche per un ammontare di circa € 6.000,00 (cifra soggetto ad ulteriori variazioni subordinato all’esito dell’istruzione della pratica ).” Il compendio immobiliare pignorato viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova quale risulta dalla documentazione in atti, con tutte le pertinenze, ragioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti. Esso è meglio descritto nella evocata relazione di stima depositata in atti, che deve intendersi qui richiamata e trascritta ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, che potrà essere consultata dall’offerente sul sito internet www.astegiudiziarie.it. e sui portali collegati al sistema aste.click. Le buste presentate con la modalità cartacea saranno aperte alla presenza del professionista delegato e degli offerenti e saranno inserite nella piattaforma www.garavirtuale.it a cura del gestore della vendita telematica Edicom Servizi s.r.l. Le buste presentate con la modalità telematica saranno aperte dal delegato tramite la piattaforma del gestore della vendita telematica www.garavirtuale.it, In seguito alle necessarie verifiche sulla regolarità formale della partecipazione e sul versamento della cauzione, il delegato provvede all’ammissione o meno dei partecipanti alla vendita. Coloro che hanno formulato l’offerta con modalità telematica partecipano alle operazioni di vendita con la medesima modalità, coloro che hanno formulato l’offerta cartacea partecipano comparendo personalmente innanzi al delegato alla vendita. In caso di gara, gli eventuali rilanci saranno formulati nella medesima unità di tempo, sia in via telematica, sia comparendo innanzi al delegato alla vendita. Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge – potranno presentare l’offerta irrevocabile di acquisto in forma cartacea o telematica in base alla modalità di partecipazione scelta. L’offerta d’acquisto è irrevocabile fino alla data dell’udienza Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -3 fissata per l’esame delle offerte . Quest’ultima deve essere presentata, con la specifica modalità in seguito indicata, entro le ore 13,00 del giorno antecedente a quello dell’udienza di vendita. Ciascun partecipante, per essere ammesso alla vendita, deve prestare cauzione a garanzia dell’offerta, di importo pari almeno al 10% del prezzo offerto, secondo la modalità in seguito indicata. Si precisa che, nei casi ammessi di versamento della cauzione tramite bonifico bancario, lo stesso dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme risulti sul c/c del procedimento entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. L’importo della cauzione versata sarà trattenuto in caso di rifiuto all’acquisto dell’unico partecipante. La restituzione della cauzione versata tramite bonifico dai non aggiudicatari, avverrà sul conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione ed al netto degli eventuali oneri se applicati dall’istituto di credito. L’offerta d’acquisto sarà inefficace se perverrà non seguendo la modalità indicate e/o oltre la tempistica prevista; o se sarà inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base d’asta indicato; o se l’offerente presterà cauzione con le modalità stabilite nel presente avviso di vendita in misura inferiore al decimo del prezzo da lui offerto. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA CARTACEA L’offerta di acquisto deve essere presentata, entro la predetta tempistica, presso lo studio del professionista delegato in Palermo Via Catania n. 15. Sulla busta dovranno essere annotate, a cura del delegato, le sole generalità di chi presenta l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del professionista delegato, la data della vendita. Nessun’altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata presentata l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L’offerta di acquisto in bollo dovrà contenere: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, regime patrimoniale. Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015. Se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, eventualmente ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.); - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni -se credito fondiario- o 120 giorni dall’aggiudicazione e soggetto a sospensione feriale); - l’importo versato a titolo di cauzione, non inferiore al 10% del prezzo offerto; - la data, l’istituto emittente ed il numero dell’assegno circolare non trasferibile allegato per il versamento della cauzione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso nonché dell’ordinanza di delega e di ogni altra informazione inerente alle modalità e alle condizioni di vendita e allo stato di fatto e di diritto del bene staggito, come desumibili dal fascicolo d’ufficio; Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -4 - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione sia della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza che dell’attestato di prestazione energetica, con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Palermo; in mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). Nel caso di più soggetti potrà essere presentata un’unica offerta, purché completa dei dati di tutti gli offerenti. L’offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente/dagli offerenti e dovranno essere allegati i documenti successivamente individuati. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA TELEMATICA L’offerta di acquisto deve essere presentata tramite il modulo web “Offerta Telematica” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia, che permette la compilazione guidata dell’offerta telematica per partecipare ad un determinato esperimento di vendita, ed a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.astetelematiche.it. Dal modulo web è scaricabile il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. L’offerta d’acquisto telematica ed i relativi documenti allegati dovrà essere inviata all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderà depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015. In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere i dati identificativi dell’art. 12 del DM 32 del 2015 tra cui: -il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio. Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015. Se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -5 - il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni -se credito fondiario- o 120 giorni dall’aggiudicazione e soggetto a sospensione feriale); - l’importo versato a titolo di cauzione; - la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione; - il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico; - l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste; - l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste. L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare di cui in epigrafe al seguente IBAN IT 71 P 02008 04697 000105767693 e tale importo sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico, con causale “Trib Palermo Proc. Esec. n.385/2017 R.G.E., lotto unico, versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, tramite il servizio “Pagamento di bolli digitali” presente sul Portale dei Servizi Telematici https://pst.giustizia.it, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. ALLEGATI ALL’OFFERTA CARTACEA O TELEMATICA All’offerta dovranno essere allegati: - copia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto offerente, - la documentazione attestante il versamento (segnatamente alle offerte telematiche, copia della contabile di avvenuto pagamento ) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata accreditata la somma oggetto del bonifico. In caso di offerta cartacea inserire un assegno circolare/ vaglia postale non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo Proc. Esec. n°385/2017 lotto unico, versamento cauzione”; - la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo, unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art.2, comma settimo del D.M. 227/2015; - se il soggetto offerente è extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità; - se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale proprio e del coniuge; - se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione; - se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare; - se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, oltre alla copia dei descritti documenti di chi sottoscrive l’offerta anche copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - se l’offerta telematica è formulata da più persone, copia della procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto che effettua l’offerta e che ha l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -6 - se l’offerta è fatta per persona da nominare, a norma dell’art.579 co.3 c.p.c. la stessa è valida solo ove all’avvocato sia rilasciata una procura notarile in data antecedente alla vendita, procura che deve essere rilasciata al delegato in sede di gara o nei tre giorni dall’incanto; L’offerente potrà, altresì, dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c.. UDIENZA DI DELIBERAZIONE SULLE OFFERTE E PARTECIPAZIONE ALLA VENDITA All’udienza di deliberazione sulle offerte, coloro che hanno scelto la presentazione dell’offerta cartacea dovranno recarsi presso il luogo di apertura delle buste sopra indicato, mentre coloro che hanno scelto la presentazione telematica dell’offerta, dovranno partecipare online ovunque si trovino, esclusivamente tramite l’area riservata del sito www.garavirtuale.it, accedendo alla stessa con le credenziali personali ed in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta. Si precisa che anche nel caso di mancata presenza o connessione da parte dell’unico offerente, l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore. In caso di unica offerta, se l’offerta è per un importo pari o superiore al prezzo base d’asta sopra indicato il delegato procederà all’aggiudicazione all’unico offerente; se l’offerta è per un importo pari o superiore all’offerta minima, ma non inferiore di oltre ¼ rispetto al prezzo base d’asta, l’unico offerente sarà dichiarato aggiudicatario solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione/Delegato, il quale potrà disporre nuove vendite ai sensi di legge se lo riterrà conveniente, e salvo che uno dei creditori non abbia presentato istanza di assegnazione dell’immobile ai sensi dell’art. 588 cpc. Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà a gara tra gli offerenti con la modalità sincrona mista sul prezzo offerto più alto (anche in presenza di due o più offerte di identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte ed il vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute. In caso di gara, trascorsi tre minuti dall’ultima offerta, senza che ne segua un’altra maggiore, l’immobile sarà aggiudicato all’ultimo offerente. In caso di adesione alla gara: - qualora all’esito della stessa l’offerta maggiore formulata sia pari o superiore al prezzo base d’asta, il bene sarà aggiudicato al maggior offerente; - qualora l’offerta maggiore formulata sia di importo pari o superiore all’offerta minima ma inferiore al prezzo base d’asta, il maggior offerente sarà dichiarato aggiudicatario solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione il quale potrà disporre nuove vendite, se lo riterrà conveniente, giusto il disposto dell’art. 572 comma 3° cpc e salvo che uno dei creditori non abbia presentato istanza di assegnazione dell’immobile ai sensi dell’art. 588 cpc. In caso di mancata adesione alla gara il bene sarà aggiudicato al migliore offerente se la sua offerta sarà di importo pari o superiore al prezzo base d’asta. Qualora, invece, la migliore offerta sia di importo pari o superiore all’offerta minima, ma inferiore al prezzo a base d’asta il bene verrà aggiudicato al miglior offerente solo dopo solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione il quale potrà disporre nuove vendite, se lo riterrà conveniente, giusta il disposto dell’art. 572 comma 3° cpc. Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di seguito elencati (in ordine di priorità): - maggior importo del prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata; - a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo; -a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito dell’offerta. Il gestore tecnico della vendita telematica allestisce e visualizza sul proprio sito un sistema automatico del termine fissato per la formulazione dei rilanci. In caso di gara, trascorsi tre minuti dall’ultima offerta, senza Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -7 che ne segua un’altra maggiore, l’immobile sarà aggiudicato all’ultimo offerente. I rilanci e le osservazioni di ciascun offerente telematico saranno riportati nell’area riservata del sito www.garavirtuale.it e resi visibili agli altri partecipanti ed al delegato alla vendita. La piattaforma sostituirà, nell’area riservata ai partecipanti, i nominativi degli offerenti con pseudonimi o altri elementi distintivi in grado di assicurare l’anonimato. I dati contenuti nelle offerte cartacee nonché i rilanci e le osservazioni dei partecipanti alla vendita comparsi avanti al delegato saranno riportati da quest’ultimo nell’area riservata del sito www.garavirtuale.it e resi visibili a coloro che parteciperanno alle operazioni di vendita con modalità telematiche. Terminata la vendita, il professionista delegato procederà all’eventuale aggiudicazione, e stilerà apposito verbale.- In caso di aggiudicazione, trattandosi di un procedimento relativo a credito fondiario, l’aggiudicatario è tenuto al versamento del saldo prezzo di aggiudicazione con le seguenti modalità: - nella misura del 80% in favore del creditore fondiario (compatibilmente con le risultanze della precisazione del credito) entro 60 giorni dall’aggiudicazione; - nella misura del restante 20% ( salvo il diverso importo stabilito dal delegato con riferimento alla nota di precisazione del credito formata dal creditore fondiario ), dedotta la cauzione, sul conto della procedura a garanzia della copertura delle spese prededucibili non ancora quantificabili, entro 120 giorni dalla aggiudicazione ovvero entro altro termine inferiore indicato nell’offerta. L’aggiudicatario è tenuto, infine, a versare l’importo dovuto a titolo di spese di trasferimento, pari all’importo forfetario nella misura del 15% del prezzo di aggiudicazione (per imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella misura prevista dalla legge e poste a suo carico, unitamente alla quota di compenso spettante al professionista delegato ex art.2, comma settimo, D.M. 227/2015 - come verrà indicato dallo stesso professionista)e salvo conguaglio, sul conto della procedura entro 120 giorni dalla aggiudicazione ovvero entro altro termine inferiore indicato nell’offerta. Il mancato versamento nel termine stabilito del saldo prezzo nonché delle somme necessarie al pagamento degli oneri tributari, alla cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli, alla trascrizione del decreto di trasferimento ed ogni altra spesa di legge, comporterà che il giudice dell'esecuzione con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del maggiore danno ai sensi dell’art. 587 cpc e 177 disp. att. cpc. La vendita è soggetta alle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura prevista dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario. Ai sensi dell’art. 585 c.p.c., l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi preventivamente alle banche che offrano detto servizio. *** *** *** *** La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, anche in riferimento alla Legge n. 47/85 come modificato ed integrato dal DPR 380/2001, e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c., nonché alle condizioni stabilite nel “Regolamento per la partecipazione alla vendita telematica sincrona a partecipazione mista, ai sensi del DM 32/2015” (pubblicato sul portale delle vendite pubbliche). La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -8 L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura esecutiva. Qualora l’aggiudicatario non lo esenti, il custode procederà alla liberazione dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a carico della procedura. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Sono a carico dell’aggiudicatario i compensi della fase della vendita nella misura del 50%. Tutte le attività che a norma dell’art. 571 e ss. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono eseguite dal Professionista delegato presso il suo studio. Ai sensi dell’art. 560 c.p.c. la richiesta di visita al bene deve avvenire tramite il portale delle vendite pubbliche, in particolare nel dettaglio dell’inserzione, raggiungibile tramite la maschera di ricerca del sito https://pvp.giustizia.it, è presente il pulsante per la richiesta di prenotazione della visita che apre l’apposito modulo. Maggiori informazioni possono essere reperite presso il Custode, Avv. Benedetta Zerbo Palermo nella Via Catania n.15 tel n. 091.6258847 indirizzo email st.legale.zerbo@gmail.com. In ogni caso, è previsto un servizio di assistenza a cura del Gestore della vendita telematica tramite contact center dedicato, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle 14:30 alle ore 17:00 mediante i seguenti mezzi di contatto: sede di Venezia-Mestre: tel. 041.5369911 fax 041.5361923 sede di Palermo: tel. 091.7308290 fax 091.6261372 e-mail: venditetelematiche@edicomsrl.it chat online disponibile sul portale www.garavirtuale.it . La partecipazione alla vendita implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso e nella relazione peritale. La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.: - pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia; - pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia di stima, con foto e planimetrie, sul sito internet www.astegiudiziarie.it e sui siti collegati al circuito aste.clik di Edicom. Per tutto quanto non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Palermo lì, 10 ottobre 2020. Il Professionista Delegato Avv. Benedetta Zerbo -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
14/01/2021 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
vendita telematica sincrona a partecipazione mista presso la Sala Aste Edicom Servizi Srl sita in Palermo nella Via Gen. Arimondi n. 2/Q o tramite il portale www.astetelematiche.it -
DATA VENDITA
14/01/2021
dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
385/2017 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Benedetta Zerbo -
telefono delegato
0916258847 -
custode
Benedetta Zerbo -
telefono custode
0916258847 -
data pubblicazione
10/11/2020
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 79.200,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 59.400,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 79.200,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
CAUZIONE
€ 7.920,00 -
TERMINI DEPOSITO
13/01/2021 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
PRECISAZIONI URBANISTICHE SULL’IMMOBILE Il bene immobiliare di cui sopra è meglio descritto nella relazione dell’ Arch. Calogero Butticè, allegata al fascicolo dell'esecuzione, che deve essere consultata dall'offerente e alla quale si fa espresso rinvio in ordine all'esistenza di pesi, gravami ed oneri eventualmente esistenti sull'immobile. Detta dell'azione è consultabile anche sui seguenti siti www.astegiudiziarie.it e www.asteannunci.it, cui espressamente si rinvia e che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell'offerta. Nell’ambito della relazione di stima il perito specifica che: ” l’immobile “A” fa parte di un fabbricato ricadente, secondo il P.R.G. vigente in zona omogenea “B2” (parte di territorio totalmente o parzialmente edificate con densità edilizie fondiarie mc/mq 5,00). L’immobile “A” fa parte di un fabbricato costruito illecitamente negli anni ottanta e successivamente è stata presentata all’Ufficio Abusivismo del Comune di Carini una Domanda di Sanatoria (ai sensi della legge 47/85) il 01/04/1986 al n. prot. 3150. Lo stato dei luoghi dell’immobile non risulta conforme agli elaborati grafici allegati alla domanda di sanatoria presentata. La Domanda di Sanatoria suddetto dovrà essere integrata per le difformità riscontrate (vedi quesito precedente), e completata con la documentazione mancante prevista dalla Legge 47/85. Le oblazioni relative alla domanda sono state interamente corrisposte. Invece per gli oneri concessori è stato pagata una prima rate di £ 142,500. - secondo quanto riferito verbalmente dai funzionari dell’Ufficio Condono, la pratica di sanatoria risulta suscettibile di condono. Per quanto attiene al completamento della pratica di sanatoria presentata, si dovrà presentare, ai sensi dell’art. 17 della L.R. n.4 del 16/04/2003, la Perizia Giurata a firma di un tecnico abilitato, che assevererà l’esistenza delle condizioni di legge necessarie per l’ottenimento della sanatoria. Ottenuta la Concessione in sanatoria, ai fini della completa regolarizzazione, occorrerà conseguire la certificazione di agibilità, oggi sostituita dalla Segnalazione certificata per l’agibilità (SCA) ai sensi dell’art.24 DPR 6 giugno 2001 n. 380, come sostituito dall’art.3, comma 1, D.Lgs 25/11/2016 n. 222, recepito dall’art. 1 della L.R. n 16/2016. Infine si dovrà aggiornare la planimetria catastale dell’Immobile “A” presentando tramite tecnico abilitato il documento di variazione catastale (DOGFA) presso l’Agenzia del Territorio. Per la determinazione dei costi di regolarizzazione edilizia dell’immobile pignorato bisogna considerare le spese per l’istruttoria della pratica CILA tardiva, pagamento sanzione e conguaglio (oblazioni e oneri concessori), completamento Pratica di sanatoria ai sensi L. 47/85, presentazione SCA (segnalazione certificata di agibilità), aggiornamento planimetria catastale (DOGFA), comprese di diritti di istruttoria e competenze tecniche per un ammontare di circa € 6.000,00 (cifra soggetto ad ulteriori variazioni subordinato all’esito dell’istruzione della pratica ).” Il compendio immobiliare pignorato viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova quale risulta dalla documentazione in atti, con tutte le pertinenze, ragioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti. Esso è meglio descritto nella evocata relazione di stima depositata in atti, che deve intendersi qui richiamata e trascritta ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, che potrà essere consultata dall’offerente sul sito internet www.astegiudiziarie.it. e sui portali collegati al sistema aste.click. Le buste presentate con la modalità cartacea saranno aperte alla presenza del professionista delegato e degli offerenti e saranno inserite nella piattaforma www.garavirtuale.it a cura del gestore della vendita telematica Edicom Servizi s.r.l. Le buste presentate con la modalità telematica saranno aperte dal delegato tramite la piattaforma del gestore della vendita telematica www.garavirtuale.it, In seguito alle necessarie verifiche sulla regolarità formale della partecipazione e sul versamento della cauzione, il delegato provvede all’ammissione o meno dei partecipanti alla vendita. Coloro che hanno formulato l’offerta con modalità telematica partecipano alle operazioni di vendita con la medesima modalità, coloro che hanno formulato l’offerta cartacea partecipano comparendo personalmente innanzi al delegato alla vendita. In caso di gara, gli eventuali rilanci saranno formulati nella medesima unità di tempo, sia in via telematica, sia comparendo innanzi al delegato alla vendita. Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge – potranno presentare l’offerta irrevocabile di acquisto in forma cartacea o telematica in base alla modalità di partecipazione scelta. L’offerta d’acquisto è irrevocabile fino alla data dell’udienza Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -3 fissata per l’esame delle offerte . Quest’ultima deve essere presentata, con la specifica modalità in seguito indicata, entro le ore 13,00 del giorno antecedente a quello dell’udienza di vendita. Ciascun partecipante, per essere ammesso alla vendita, deve prestare cauzione a garanzia dell’offerta, di importo pari almeno al 10% del prezzo offerto, secondo la modalità in seguito indicata. Si precisa che, nei casi ammessi di versamento della cauzione tramite bonifico bancario, lo stesso dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme risulti sul c/c del procedimento entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. L’importo della cauzione versata sarà trattenuto in caso di rifiuto all’acquisto dell’unico partecipante. La restituzione della cauzione versata tramite bonifico dai non aggiudicatari, avverrà sul conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione ed al netto degli eventuali oneri se applicati dall’istituto di credito. L’offerta d’acquisto sarà inefficace se perverrà non seguendo la modalità indicate e/o oltre la tempistica prevista; o se sarà inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base d’asta indicato; o se l’offerente presterà cauzione con le modalità stabilite nel presente avviso di vendita in misura inferiore al decimo del prezzo da lui offerto. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA CARTACEA L’offerta di acquisto deve essere presentata, entro la predetta tempistica, presso lo studio del professionista delegato in Palermo Via Catania n. 15. Sulla busta dovranno essere annotate, a cura del delegato, le sole generalità di chi presenta l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del professionista delegato, la data della vendita. Nessun’altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata presentata l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L’offerta di acquisto in bollo dovrà contenere: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, regime patrimoniale. Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015. Se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, eventualmente ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.); - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni -se credito fondiario- o 120 giorni dall’aggiudicazione e soggetto a sospensione feriale); - l’importo versato a titolo di cauzione, non inferiore al 10% del prezzo offerto; - la data, l’istituto emittente ed il numero dell’assegno circolare non trasferibile allegato per il versamento della cauzione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso nonché dell’ordinanza di delega e di ogni altra informazione inerente alle modalità e alle condizioni di vendita e allo stato di fatto e di diritto del bene staggito, come desumibili dal fascicolo d’ufficio; Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -4 - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione sia della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza che dell’attestato di prestazione energetica, con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Palermo; in mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). Nel caso di più soggetti potrà essere presentata un’unica offerta, purché completa dei dati di tutti gli offerenti. L’offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente/dagli offerenti e dovranno essere allegati i documenti successivamente individuati. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA TELEMATICA L’offerta di acquisto deve essere presentata tramite il modulo web “Offerta Telematica” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia, che permette la compilazione guidata dell’offerta telematica per partecipare ad un determinato esperimento di vendita, ed a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.astetelematiche.it. Dal modulo web è scaricabile il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. L’offerta d’acquisto telematica ed i relativi documenti allegati dovrà essere inviata all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderà depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015. In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere i dati identificativi dell’art. 12 del DM 32 del 2015 tra cui: -il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio. Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015. Se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -5 - il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni -se credito fondiario- o 120 giorni dall’aggiudicazione e soggetto a sospensione feriale); - l’importo versato a titolo di cauzione; - la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione; - il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico; - l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste; - l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste. L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare di cui in epigrafe al seguente IBAN IT 71 P 02008 04697 000105767693 e tale importo sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico, con causale “Trib Palermo Proc. Esec. n.385/2017 R.G.E., lotto unico, versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, tramite il servizio “Pagamento di bolli digitali” presente sul Portale dei Servizi Telematici https://pst.giustizia.it, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. ALLEGATI ALL’OFFERTA CARTACEA O TELEMATICA All’offerta dovranno essere allegati: - copia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto offerente, - la documentazione attestante il versamento (segnatamente alle offerte telematiche, copia della contabile di avvenuto pagamento ) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata accreditata la somma oggetto del bonifico. In caso di offerta cartacea inserire un assegno circolare/ vaglia postale non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo Proc. Esec. n°385/2017 lotto unico, versamento cauzione”; - la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo, unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art.2, comma settimo del D.M. 227/2015; - se il soggetto offerente è extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità; - se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale proprio e del coniuge; - se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione; - se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare; - se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, oltre alla copia dei descritti documenti di chi sottoscrive l’offerta anche copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - se l’offerta telematica è formulata da più persone, copia della procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto che effettua l’offerta e che ha l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -6 - se l’offerta è fatta per persona da nominare, a norma dell’art.579 co.3 c.p.c. la stessa è valida solo ove all’avvocato sia rilasciata una procura notarile in data antecedente alla vendita, procura che deve essere rilasciata al delegato in sede di gara o nei tre giorni dall’incanto; L’offerente potrà, altresì, dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c.. UDIENZA DI DELIBERAZIONE SULLE OFFERTE E PARTECIPAZIONE ALLA VENDITA All’udienza di deliberazione sulle offerte, coloro che hanno scelto la presentazione dell’offerta cartacea dovranno recarsi presso il luogo di apertura delle buste sopra indicato, mentre coloro che hanno scelto la presentazione telematica dell’offerta, dovranno partecipare online ovunque si trovino, esclusivamente tramite l’area riservata del sito www.garavirtuale.it, accedendo alla stessa con le credenziali personali ed in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta. Si precisa che anche nel caso di mancata presenza o connessione da parte dell’unico offerente, l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore. In caso di unica offerta, se l’offerta è per un importo pari o superiore al prezzo base d’asta sopra indicato il delegato procederà all’aggiudicazione all’unico offerente; se l’offerta è per un importo pari o superiore all’offerta minima, ma non inferiore di oltre ¼ rispetto al prezzo base d’asta, l’unico offerente sarà dichiarato aggiudicatario solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione/Delegato, il quale potrà disporre nuove vendite ai sensi di legge se lo riterrà conveniente, e salvo che uno dei creditori non abbia presentato istanza di assegnazione dell’immobile ai sensi dell’art. 588 cpc. Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà a gara tra gli offerenti con la modalità sincrona mista sul prezzo offerto più alto (anche in presenza di due o più offerte di identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte ed il vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute. In caso di gara, trascorsi tre minuti dall’ultima offerta, senza che ne segua un’altra maggiore, l’immobile sarà aggiudicato all’ultimo offerente. In caso di adesione alla gara: - qualora all’esito della stessa l’offerta maggiore formulata sia pari o superiore al prezzo base d’asta, il bene sarà aggiudicato al maggior offerente; - qualora l’offerta maggiore formulata sia di importo pari o superiore all’offerta minima ma inferiore al prezzo base d’asta, il maggior offerente sarà dichiarato aggiudicatario solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione il quale potrà disporre nuove vendite, se lo riterrà conveniente, giusto il disposto dell’art. 572 comma 3° cpc e salvo che uno dei creditori non abbia presentato istanza di assegnazione dell’immobile ai sensi dell’art. 588 cpc. In caso di mancata adesione alla gara il bene sarà aggiudicato al migliore offerente se la sua offerta sarà di importo pari o superiore al prezzo base d’asta. Qualora, invece, la migliore offerta sia di importo pari o superiore all’offerta minima, ma inferiore al prezzo a base d’asta il bene verrà aggiudicato al miglior offerente solo dopo solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione il quale potrà disporre nuove vendite, se lo riterrà conveniente, giusta il disposto dell’art. 572 comma 3° cpc. Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di seguito elencati (in ordine di priorità): - maggior importo del prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata; - a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo; -a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito dell’offerta. Il gestore tecnico della vendita telematica allestisce e visualizza sul proprio sito un sistema automatico del termine fissato per la formulazione dei rilanci. In caso di gara, trascorsi tre minuti dall’ultima offerta, senza Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -7 che ne segua un’altra maggiore, l’immobile sarà aggiudicato all’ultimo offerente. I rilanci e le osservazioni di ciascun offerente telematico saranno riportati nell’area riservata del sito www.garavirtuale.it e resi visibili agli altri partecipanti ed al delegato alla vendita. La piattaforma sostituirà, nell’area riservata ai partecipanti, i nominativi degli offerenti con pseudonimi o altri elementi distintivi in grado di assicurare l’anonimato. I dati contenuti nelle offerte cartacee nonché i rilanci e le osservazioni dei partecipanti alla vendita comparsi avanti al delegato saranno riportati da quest’ultimo nell’area riservata del sito www.garavirtuale.it e resi visibili a coloro che parteciperanno alle operazioni di vendita con modalità telematiche. Terminata la vendita, il professionista delegato procederà all’eventuale aggiudicazione, e stilerà apposito verbale.- In caso di aggiudicazione, trattandosi di un procedimento relativo a credito fondiario, l’aggiudicatario è tenuto al versamento del saldo prezzo di aggiudicazione con le seguenti modalità: - nella misura del 80% in favore del creditore fondiario (compatibilmente con le risultanze della precisazione del credito) entro 60 giorni dall’aggiudicazione; - nella misura del restante 20% ( salvo il diverso importo stabilito dal delegato con riferimento alla nota di precisazione del credito formata dal creditore fondiario ), dedotta la cauzione, sul conto della procedura a garanzia della copertura delle spese prededucibili non ancora quantificabili, entro 120 giorni dalla aggiudicazione ovvero entro altro termine inferiore indicato nell’offerta. L’aggiudicatario è tenuto, infine, a versare l’importo dovuto a titolo di spese di trasferimento, pari all’importo forfetario nella misura del 15% del prezzo di aggiudicazione (per imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella misura prevista dalla legge e poste a suo carico, unitamente alla quota di compenso spettante al professionista delegato ex art.2, comma settimo, D.M. 227/2015 - come verrà indicato dallo stesso professionista)e salvo conguaglio, sul conto della procedura entro 120 giorni dalla aggiudicazione ovvero entro altro termine inferiore indicato nell’offerta. Il mancato versamento nel termine stabilito del saldo prezzo nonché delle somme necessarie al pagamento degli oneri tributari, alla cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli, alla trascrizione del decreto di trasferimento ed ogni altra spesa di legge, comporterà che il giudice dell'esecuzione con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del maggiore danno ai sensi dell’art. 587 cpc e 177 disp. att. cpc. La vendita è soggetta alle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura prevista dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario. Ai sensi dell’art. 585 c.p.c., l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi preventivamente alle banche che offrano detto servizio. *** *** *** *** La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, anche in riferimento alla Legge n. 47/85 come modificato ed integrato dal DPR 380/2001, e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c., nonché alle condizioni stabilite nel “Regolamento per la partecipazione alla vendita telematica sincrona a partecipazione mista, ai sensi del DM 32/2015” (pubblicato sul portale delle vendite pubbliche). La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -8 L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura esecutiva. Qualora l’aggiudicatario non lo esenti, il custode procederà alla liberazione dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a carico della procedura. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Sono a carico dell’aggiudicatario i compensi della fase della vendita nella misura del 50%. Tutte le attività che a norma dell’art. 571 e ss. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono eseguite dal Professionista delegato presso il suo studio. Ai sensi dell’art. 560 c.p.c. la richiesta di visita al bene deve avvenire tramite il portale delle vendite pubbliche, in particolare nel dettaglio dell’inserzione, raggiungibile tramite la maschera di ricerca del sito https://pvp.giustizia.it, è presente il pulsante per la richiesta di prenotazione della visita che apre l’apposito modulo. Maggiori informazioni possono essere reperite presso il Custode, Avv. Benedetta Zerbo Palermo nella Via Catania n.15 tel n. 091.6258847 indirizzo email st.legale.zerbo@gmail.com. In ogni caso, è previsto un servizio di assistenza a cura del Gestore della vendita telematica tramite contact center dedicato, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle 14:30 alle ore 17:00 mediante i seguenti mezzi di contatto: sede di Venezia-Mestre: tel. 041.5369911 fax 041.5361923 sede di Palermo: tel. 091.7308290 fax 091.6261372 e-mail: venditetelematiche@edicomsrl.it chat online disponibile sul portale www.garavirtuale.it . La partecipazione alla vendita implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso e nella relazione peritale. La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.: - pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia; - pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia di stima, con foto e planimetrie, sul sito internet www.astegiudiziarie.it e sui siti collegati al circuito aste.clik di Edicom. Per tutto quanto non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Palermo lì, 10 ottobre 2020. Il Professionista Delegato Avv. Benedetta Zerbo -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
14/01/2021 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
vendita telematica sincrona a partecipazione mista presso la Sala Aste Edicom Servizi Srl sita in Palermo nella Via Gen. Arimondi n. 2/Q o tramite il portale www.astetelematiche.it -
DATA VENDITA
14/01/2021
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
385/2017 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Benedetta Zerbo -
telefono delegato
0916258847 -
custode
Benedetta Zerbo -
telefono custode
0916258847 -
data pubblicazione
10/11/2020
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
-
bene immobiliare
A - Appartamento -
descrizione
LOTTO UNICO M/F) Appartamento sito in Carini nella Via G. Rossini n. 49, posto al piano primo, salendo a dx, composto da salone, tre vani, cucina, wc bagno, wc doccia, corridoio, ripostiglio e due balconi con superficie commerciale di mq 141,74 manca attestazione Ape. Distinto al CF al fg 26 p.lla 2838 sub 5, ctg. A/2 cl. 6 cons. vani 5,5 Rend. €. 411,87 conf con area sovrastante via Rossini, con p.lle 1313, 2689 e 2838 sub 6, con pervenuto agli esecutati giusto atto di c/v in Not. Zammitti del 13.03.2007. Per l’immobile de quo , occorre completare ed adeguare l’originaria istanza di condono presentata dai precedenti proprietari, secondo quanto descritto meglio nella perizia in atti, sopportando un costo il cui valore è stato forfettariamente indicato e decurtato dall’originario valore di stima reso dal CTU. -
indirizzo
Via G. Rossini n. 49 CARINI (90044), PALERMO SICILIA
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 79.200,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 59.400,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 79.200,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
CAUZIONE
€ 7.920,00 -
TERMINI DEPOSITO
13/01/2021 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
PRECISAZIONI URBANISTICHE SULL’IMMOBILE Il bene immobiliare di cui sopra è meglio descritto nella relazione dell’ Arch. Calogero Butticè, allegata al fascicolo dell'esecuzione, che deve essere consultata dall'offerente e alla quale si fa espresso rinvio in ordine all'esistenza di pesi, gravami ed oneri eventualmente esistenti sull'immobile. Detta dell'azione è consultabile anche sui seguenti siti www.astegiudiziarie.it e www.asteannunci.it, cui espressamente si rinvia e che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell'offerta. Nell’ambito della relazione di stima il perito specifica che: ” l’immobile “A” fa parte di un fabbricato ricadente, secondo il P.R.G. vigente in zona omogenea “B2” (parte di territorio totalmente o parzialmente edificate con densità edilizie fondiarie mc/mq 5,00). L’immobile “A” fa parte di un fabbricato costruito illecitamente negli anni ottanta e successivamente è stata presentata all’Ufficio Abusivismo del Comune di Carini una Domanda di Sanatoria (ai sensi della legge 47/85) il 01/04/1986 al n. prot. 3150. Lo stato dei luoghi dell’immobile non risulta conforme agli elaborati grafici allegati alla domanda di sanatoria presentata. La Domanda di Sanatoria suddetto dovrà essere integrata per le difformità riscontrate (vedi quesito precedente), e completata con la documentazione mancante prevista dalla Legge 47/85. Le oblazioni relative alla domanda sono state interamente corrisposte. Invece per gli oneri concessori è stato pagata una prima rate di £ 142,500. - secondo quanto riferito verbalmente dai funzionari dell’Ufficio Condono, la pratica di sanatoria risulta suscettibile di condono. Per quanto attiene al completamento della pratica di sanatoria presentata, si dovrà presentare, ai sensi dell’art. 17 della L.R. n.4 del 16/04/2003, la Perizia Giurata a firma di un tecnico abilitato, che assevererà l’esistenza delle condizioni di legge necessarie per l’ottenimento della sanatoria. Ottenuta la Concessione in sanatoria, ai fini della completa regolarizzazione, occorrerà conseguire la certificazione di agibilità, oggi sostituita dalla Segnalazione certificata per l’agibilità (SCA) ai sensi dell’art.24 DPR 6 giugno 2001 n. 380, come sostituito dall’art.3, comma 1, D.Lgs 25/11/2016 n. 222, recepito dall’art. 1 della L.R. n 16/2016. Infine si dovrà aggiornare la planimetria catastale dell’Immobile “A” presentando tramite tecnico abilitato il documento di variazione catastale (DOGFA) presso l’Agenzia del Territorio. Per la determinazione dei costi di regolarizzazione edilizia dell’immobile pignorato bisogna considerare le spese per l’istruttoria della pratica CILA tardiva, pagamento sanzione e conguaglio (oblazioni e oneri concessori), completamento Pratica di sanatoria ai sensi L. 47/85, presentazione SCA (segnalazione certificata di agibilità), aggiornamento planimetria catastale (DOGFA), comprese di diritti di istruttoria e competenze tecniche per un ammontare di circa € 6.000,00 (cifra soggetto ad ulteriori variazioni subordinato all’esito dell’istruzione della pratica ).” Il compendio immobiliare pignorato viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova quale risulta dalla documentazione in atti, con tutte le pertinenze, ragioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti. Esso è meglio descritto nella evocata relazione di stima depositata in atti, che deve intendersi qui richiamata e trascritta ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, che potrà essere consultata dall’offerente sul sito internet www.astegiudiziarie.it. e sui portali collegati al sistema aste.click. Le buste presentate con la modalità cartacea saranno aperte alla presenza del professionista delegato e degli offerenti e saranno inserite nella piattaforma www.garavirtuale.it a cura del gestore della vendita telematica Edicom Servizi s.r.l. Le buste presentate con la modalità telematica saranno aperte dal delegato tramite la piattaforma del gestore della vendita telematica www.garavirtuale.it, In seguito alle necessarie verifiche sulla regolarità formale della partecipazione e sul versamento della cauzione, il delegato provvede all’ammissione o meno dei partecipanti alla vendita. Coloro che hanno formulato l’offerta con modalità telematica partecipano alle operazioni di vendita con la medesima modalità, coloro che hanno formulato l’offerta cartacea partecipano comparendo personalmente innanzi al delegato alla vendita. In caso di gara, gli eventuali rilanci saranno formulati nella medesima unità di tempo, sia in via telematica, sia comparendo innanzi al delegato alla vendita. Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge – potranno presentare l’offerta irrevocabile di acquisto in forma cartacea o telematica in base alla modalità di partecipazione scelta. L’offerta d’acquisto è irrevocabile fino alla data dell’udienza Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -3 fissata per l’esame delle offerte . Quest’ultima deve essere presentata, con la specifica modalità in seguito indicata, entro le ore 13,00 del giorno antecedente a quello dell’udienza di vendita. Ciascun partecipante, per essere ammesso alla vendita, deve prestare cauzione a garanzia dell’offerta, di importo pari almeno al 10% del prezzo offerto, secondo la modalità in seguito indicata. Si precisa che, nei casi ammessi di versamento della cauzione tramite bonifico bancario, lo stesso dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme risulti sul c/c del procedimento entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. L’importo della cauzione versata sarà trattenuto in caso di rifiuto all’acquisto dell’unico partecipante. La restituzione della cauzione versata tramite bonifico dai non aggiudicatari, avverrà sul conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione ed al netto degli eventuali oneri se applicati dall’istituto di credito. L’offerta d’acquisto sarà inefficace se perverrà non seguendo la modalità indicate e/o oltre la tempistica prevista; o se sarà inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base d’asta indicato; o se l’offerente presterà cauzione con le modalità stabilite nel presente avviso di vendita in misura inferiore al decimo del prezzo da lui offerto. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA CARTACEA L’offerta di acquisto deve essere presentata, entro la predetta tempistica, presso lo studio del professionista delegato in Palermo Via Catania n. 15. Sulla busta dovranno essere annotate, a cura del delegato, le sole generalità di chi presenta l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del professionista delegato, la data della vendita. Nessun’altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata presentata l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L’offerta di acquisto in bollo dovrà contenere: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, regime patrimoniale. Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015. Se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, eventualmente ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.); - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni -se credito fondiario- o 120 giorni dall’aggiudicazione e soggetto a sospensione feriale); - l’importo versato a titolo di cauzione, non inferiore al 10% del prezzo offerto; - la data, l’istituto emittente ed il numero dell’assegno circolare non trasferibile allegato per il versamento della cauzione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso nonché dell’ordinanza di delega e di ogni altra informazione inerente alle modalità e alle condizioni di vendita e allo stato di fatto e di diritto del bene staggito, come desumibili dal fascicolo d’ufficio; Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -4 - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione sia della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza che dell’attestato di prestazione energetica, con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Palermo; in mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). Nel caso di più soggetti potrà essere presentata un’unica offerta, purché completa dei dati di tutti gli offerenti. L’offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente/dagli offerenti e dovranno essere allegati i documenti successivamente individuati. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA TELEMATICA L’offerta di acquisto deve essere presentata tramite il modulo web “Offerta Telematica” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia, che permette la compilazione guidata dell’offerta telematica per partecipare ad un determinato esperimento di vendita, ed a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.astetelematiche.it. Dal modulo web è scaricabile il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. L’offerta d’acquisto telematica ed i relativi documenti allegati dovrà essere inviata all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderà depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015. In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere i dati identificativi dell’art. 12 del DM 32 del 2015 tra cui: -il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio. Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015. Se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -5 - il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni -se credito fondiario- o 120 giorni dall’aggiudicazione e soggetto a sospensione feriale); - l’importo versato a titolo di cauzione; - la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione; - il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico; - l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste; - l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste. L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare di cui in epigrafe al seguente IBAN IT 71 P 02008 04697 000105767693 e tale importo sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico, con causale “Trib Palermo Proc. Esec. n.385/2017 R.G.E., lotto unico, versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, tramite il servizio “Pagamento di bolli digitali” presente sul Portale dei Servizi Telematici https://pst.giustizia.it, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. ALLEGATI ALL’OFFERTA CARTACEA O TELEMATICA All’offerta dovranno essere allegati: - copia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto offerente, - la documentazione attestante il versamento (segnatamente alle offerte telematiche, copia della contabile di avvenuto pagamento ) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata accreditata la somma oggetto del bonifico. In caso di offerta cartacea inserire un assegno circolare/ vaglia postale non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo Proc. Esec. n°385/2017 lotto unico, versamento cauzione”; - la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo, unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art.2, comma settimo del D.M. 227/2015; - se il soggetto offerente è extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità; - se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale proprio e del coniuge; - se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione; - se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare; - se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, oltre alla copia dei descritti documenti di chi sottoscrive l’offerta anche copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - se l’offerta telematica è formulata da più persone, copia della procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto che effettua l’offerta e che ha l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -6 - se l’offerta è fatta per persona da nominare, a norma dell’art.579 co.3 c.p.c. la stessa è valida solo ove all’avvocato sia rilasciata una procura notarile in data antecedente alla vendita, procura che deve essere rilasciata al delegato in sede di gara o nei tre giorni dall’incanto; L’offerente potrà, altresì, dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c.. UDIENZA DI DELIBERAZIONE SULLE OFFERTE E PARTECIPAZIONE ALLA VENDITA All’udienza di deliberazione sulle offerte, coloro che hanno scelto la presentazione dell’offerta cartacea dovranno recarsi presso il luogo di apertura delle buste sopra indicato, mentre coloro che hanno scelto la presentazione telematica dell’offerta, dovranno partecipare online ovunque si trovino, esclusivamente tramite l’area riservata del sito www.garavirtuale.it, accedendo alla stessa con le credenziali personali ed in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta. Si precisa che anche nel caso di mancata presenza o connessione da parte dell’unico offerente, l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore. In caso di unica offerta, se l’offerta è per un importo pari o superiore al prezzo base d’asta sopra indicato il delegato procederà all’aggiudicazione all’unico offerente; se l’offerta è per un importo pari o superiore all’offerta minima, ma non inferiore di oltre ¼ rispetto al prezzo base d’asta, l’unico offerente sarà dichiarato aggiudicatario solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione/Delegato, il quale potrà disporre nuove vendite ai sensi di legge se lo riterrà conveniente, e salvo che uno dei creditori non abbia presentato istanza di assegnazione dell’immobile ai sensi dell’art. 588 cpc. Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà a gara tra gli offerenti con la modalità sincrona mista sul prezzo offerto più alto (anche in presenza di due o più offerte di identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte ed il vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute. In caso di gara, trascorsi tre minuti dall’ultima offerta, senza che ne segua un’altra maggiore, l’immobile sarà aggiudicato all’ultimo offerente. In caso di adesione alla gara: - qualora all’esito della stessa l’offerta maggiore formulata sia pari o superiore al prezzo base d’asta, il bene sarà aggiudicato al maggior offerente; - qualora l’offerta maggiore formulata sia di importo pari o superiore all’offerta minima ma inferiore al prezzo base d’asta, il maggior offerente sarà dichiarato aggiudicatario solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione il quale potrà disporre nuove vendite, se lo riterrà conveniente, giusto il disposto dell’art. 572 comma 3° cpc e salvo che uno dei creditori non abbia presentato istanza di assegnazione dell’immobile ai sensi dell’art. 588 cpc. In caso di mancata adesione alla gara il bene sarà aggiudicato al migliore offerente se la sua offerta sarà di importo pari o superiore al prezzo base d’asta. Qualora, invece, la migliore offerta sia di importo pari o superiore all’offerta minima, ma inferiore al prezzo a base d’asta il bene verrà aggiudicato al miglior offerente solo dopo solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione il quale potrà disporre nuove vendite, se lo riterrà conveniente, giusta il disposto dell’art. 572 comma 3° cpc. Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di seguito elencati (in ordine di priorità): - maggior importo del prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata; - a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo; -a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito dell’offerta. Il gestore tecnico della vendita telematica allestisce e visualizza sul proprio sito un sistema automatico del termine fissato per la formulazione dei rilanci. In caso di gara, trascorsi tre minuti dall’ultima offerta, senza Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -7 che ne segua un’altra maggiore, l’immobile sarà aggiudicato all’ultimo offerente. I rilanci e le osservazioni di ciascun offerente telematico saranno riportati nell’area riservata del sito www.garavirtuale.it e resi visibili agli altri partecipanti ed al delegato alla vendita. La piattaforma sostituirà, nell’area riservata ai partecipanti, i nominativi degli offerenti con pseudonimi o altri elementi distintivi in grado di assicurare l’anonimato. I dati contenuti nelle offerte cartacee nonché i rilanci e le osservazioni dei partecipanti alla vendita comparsi avanti al delegato saranno riportati da quest’ultimo nell’area riservata del sito www.garavirtuale.it e resi visibili a coloro che parteciperanno alle operazioni di vendita con modalità telematiche. Terminata la vendita, il professionista delegato procederà all’eventuale aggiudicazione, e stilerà apposito verbale.- In caso di aggiudicazione, trattandosi di un procedimento relativo a credito fondiario, l’aggiudicatario è tenuto al versamento del saldo prezzo di aggiudicazione con le seguenti modalità: - nella misura del 80% in favore del creditore fondiario (compatibilmente con le risultanze della precisazione del credito) entro 60 giorni dall’aggiudicazione; - nella misura del restante 20% ( salvo il diverso importo stabilito dal delegato con riferimento alla nota di precisazione del credito formata dal creditore fondiario ), dedotta la cauzione, sul conto della procedura a garanzia della copertura delle spese prededucibili non ancora quantificabili, entro 120 giorni dalla aggiudicazione ovvero entro altro termine inferiore indicato nell’offerta. L’aggiudicatario è tenuto, infine, a versare l’importo dovuto a titolo di spese di trasferimento, pari all’importo forfetario nella misura del 15% del prezzo di aggiudicazione (per imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella misura prevista dalla legge e poste a suo carico, unitamente alla quota di compenso spettante al professionista delegato ex art.2, comma settimo, D.M. 227/2015 - come verrà indicato dallo stesso professionista)e salvo conguaglio, sul conto della procedura entro 120 giorni dalla aggiudicazione ovvero entro altro termine inferiore indicato nell’offerta. Il mancato versamento nel termine stabilito del saldo prezzo nonché delle somme necessarie al pagamento degli oneri tributari, alla cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli, alla trascrizione del decreto di trasferimento ed ogni altra spesa di legge, comporterà che il giudice dell'esecuzione con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del maggiore danno ai sensi dell’art. 587 cpc e 177 disp. att. cpc. La vendita è soggetta alle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura prevista dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario. Ai sensi dell’art. 585 c.p.c., l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi preventivamente alle banche che offrano detto servizio. *** *** *** *** La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, anche in riferimento alla Legge n. 47/85 come modificato ed integrato dal DPR 380/2001, e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c., nonché alle condizioni stabilite nel “Regolamento per la partecipazione alla vendita telematica sincrona a partecipazione mista, ai sensi del DM 32/2015” (pubblicato sul portale delle vendite pubbliche). La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -8 L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura esecutiva. Qualora l’aggiudicatario non lo esenti, il custode procederà alla liberazione dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a carico della procedura. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Sono a carico dell’aggiudicatario i compensi della fase della vendita nella misura del 50%. Tutte le attività che a norma dell’art. 571 e ss. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono eseguite dal Professionista delegato presso il suo studio. Ai sensi dell’art. 560 c.p.c. la richiesta di visita al bene deve avvenire tramite il portale delle vendite pubbliche, in particolare nel dettaglio dell’inserzione, raggiungibile tramite la maschera di ricerca del sito https://pvp.giustizia.it, è presente il pulsante per la richiesta di prenotazione della visita che apre l’apposito modulo. Maggiori informazioni possono essere reperite presso il Custode, Avv. Benedetta Zerbo Palermo nella Via Catania n.15 tel n. 091.6258847 indirizzo email st.legale.zerbo@gmail.com. In ogni caso, è previsto un servizio di assistenza a cura del Gestore della vendita telematica tramite contact center dedicato, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle 14:30 alle ore 17:00 mediante i seguenti mezzi di contatto: sede di Venezia-Mestre: tel. 041.5369911 fax 041.5361923 sede di Palermo: tel. 091.7308290 fax 091.6261372 e-mail: venditetelematiche@edicomsrl.it chat online disponibile sul portale www.garavirtuale.it . La partecipazione alla vendita implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso e nella relazione peritale. La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.: - pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia; - pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia di stima, con foto e planimetrie, sul sito internet www.astegiudiziarie.it e sui siti collegati al circuito aste.clik di Edicom. Per tutto quanto non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Palermo lì, 10 ottobre 2020. Il Professionista Delegato Avv. Benedetta Zerbo -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
14/01/2021 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
vendita telematica sincrona a partecipazione mista presso la Sala Aste Edicom Servizi Srl sita in Palermo nella Via Gen. Arimondi n. 2/Q o tramite il portale www.astetelematiche.it -
DATA VENDITA
14/01/2021
dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
385/2017 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Benedetta Zerbo -
telefono delegato
0916258847 -
custode
Benedetta Zerbo -
telefono custode
0916258847 -
data pubblicazione
10/11/2020
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 79.200,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 59.400,00 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 79.200,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
CAUZIONE
€ 7.920,00 -
TERMINI DEPOSITO
13/01/2021 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
PRECISAZIONI URBANISTICHE SULL’IMMOBILE Il bene immobiliare di cui sopra è meglio descritto nella relazione dell’ Arch. Calogero Butticè, allegata al fascicolo dell'esecuzione, che deve essere consultata dall'offerente e alla quale si fa espresso rinvio in ordine all'esistenza di pesi, gravami ed oneri eventualmente esistenti sull'immobile. Detta dell'azione è consultabile anche sui seguenti siti www.astegiudiziarie.it e www.asteannunci.it, cui espressamente si rinvia e che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell'offerta. Nell’ambito della relazione di stima il perito specifica che: ” l’immobile “A” fa parte di un fabbricato ricadente, secondo il P.R.G. vigente in zona omogenea “B2” (parte di territorio totalmente o parzialmente edificate con densità edilizie fondiarie mc/mq 5,00). L’immobile “A” fa parte di un fabbricato costruito illecitamente negli anni ottanta e successivamente è stata presentata all’Ufficio Abusivismo del Comune di Carini una Domanda di Sanatoria (ai sensi della legge 47/85) il 01/04/1986 al n. prot. 3150. Lo stato dei luoghi dell’immobile non risulta conforme agli elaborati grafici allegati alla domanda di sanatoria presentata. La Domanda di Sanatoria suddetto dovrà essere integrata per le difformità riscontrate (vedi quesito precedente), e completata con la documentazione mancante prevista dalla Legge 47/85. Le oblazioni relative alla domanda sono state interamente corrisposte. Invece per gli oneri concessori è stato pagata una prima rate di £ 142,500. - secondo quanto riferito verbalmente dai funzionari dell’Ufficio Condono, la pratica di sanatoria risulta suscettibile di condono. Per quanto attiene al completamento della pratica di sanatoria presentata, si dovrà presentare, ai sensi dell’art. 17 della L.R. n.4 del 16/04/2003, la Perizia Giurata a firma di un tecnico abilitato, che assevererà l’esistenza delle condizioni di legge necessarie per l’ottenimento della sanatoria. Ottenuta la Concessione in sanatoria, ai fini della completa regolarizzazione, occorrerà conseguire la certificazione di agibilità, oggi sostituita dalla Segnalazione certificata per l’agibilità (SCA) ai sensi dell’art.24 DPR 6 giugno 2001 n. 380, come sostituito dall’art.3, comma 1, D.Lgs 25/11/2016 n. 222, recepito dall’art. 1 della L.R. n 16/2016. Infine si dovrà aggiornare la planimetria catastale dell’Immobile “A” presentando tramite tecnico abilitato il documento di variazione catastale (DOGFA) presso l’Agenzia del Territorio. Per la determinazione dei costi di regolarizzazione edilizia dell’immobile pignorato bisogna considerare le spese per l’istruttoria della pratica CILA tardiva, pagamento sanzione e conguaglio (oblazioni e oneri concessori), completamento Pratica di sanatoria ai sensi L. 47/85, presentazione SCA (segnalazione certificata di agibilità), aggiornamento planimetria catastale (DOGFA), comprese di diritti di istruttoria e competenze tecniche per un ammontare di circa € 6.000,00 (cifra soggetto ad ulteriori variazioni subordinato all’esito dell’istruzione della pratica ).” Il compendio immobiliare pignorato viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova quale risulta dalla documentazione in atti, con tutte le pertinenze, ragioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti. Esso è meglio descritto nella evocata relazione di stima depositata in atti, che deve intendersi qui richiamata e trascritta ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, che potrà essere consultata dall’offerente sul sito internet www.astegiudiziarie.it. e sui portali collegati al sistema aste.click. Le buste presentate con la modalità cartacea saranno aperte alla presenza del professionista delegato e degli offerenti e saranno inserite nella piattaforma www.garavirtuale.it a cura del gestore della vendita telematica Edicom Servizi s.r.l. Le buste presentate con la modalità telematica saranno aperte dal delegato tramite la piattaforma del gestore della vendita telematica www.garavirtuale.it, In seguito alle necessarie verifiche sulla regolarità formale della partecipazione e sul versamento della cauzione, il delegato provvede all’ammissione o meno dei partecipanti alla vendita. Coloro che hanno formulato l’offerta con modalità telematica partecipano alle operazioni di vendita con la medesima modalità, coloro che hanno formulato l’offerta cartacea partecipano comparendo personalmente innanzi al delegato alla vendita. In caso di gara, gli eventuali rilanci saranno formulati nella medesima unità di tempo, sia in via telematica, sia comparendo innanzi al delegato alla vendita. Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge – potranno presentare l’offerta irrevocabile di acquisto in forma cartacea o telematica in base alla modalità di partecipazione scelta. L’offerta d’acquisto è irrevocabile fino alla data dell’udienza Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -3 fissata per l’esame delle offerte . Quest’ultima deve essere presentata, con la specifica modalità in seguito indicata, entro le ore 13,00 del giorno antecedente a quello dell’udienza di vendita. Ciascun partecipante, per essere ammesso alla vendita, deve prestare cauzione a garanzia dell’offerta, di importo pari almeno al 10% del prezzo offerto, secondo la modalità in seguito indicata. Si precisa che, nei casi ammessi di versamento della cauzione tramite bonifico bancario, lo stesso dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme risulti sul c/c del procedimento entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. L’importo della cauzione versata sarà trattenuto in caso di rifiuto all’acquisto dell’unico partecipante. La restituzione della cauzione versata tramite bonifico dai non aggiudicatari, avverrà sul conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione ed al netto degli eventuali oneri se applicati dall’istituto di credito. L’offerta d’acquisto sarà inefficace se perverrà non seguendo la modalità indicate e/o oltre la tempistica prevista; o se sarà inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base d’asta indicato; o se l’offerente presterà cauzione con le modalità stabilite nel presente avviso di vendita in misura inferiore al decimo del prezzo da lui offerto. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA CARTACEA L’offerta di acquisto deve essere presentata, entro la predetta tempistica, presso lo studio del professionista delegato in Palermo Via Catania n. 15. Sulla busta dovranno essere annotate, a cura del delegato, le sole generalità di chi presenta l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del professionista delegato, la data della vendita. Nessun’altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata presentata l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L’offerta di acquisto in bollo dovrà contenere: - il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio, stato civile, regime patrimoniale. Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015. Se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del Giudice Tutelare allegata in copia autentica; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; - il prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, eventualmente ridotto in misura non superiore ad un quarto (art. 572 c.p.c.); - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni -se credito fondiario- o 120 giorni dall’aggiudicazione e soggetto a sospensione feriale); - l’importo versato a titolo di cauzione, non inferiore al 10% del prezzo offerto; - la data, l’istituto emittente ed il numero dell’assegno circolare non trasferibile allegato per il versamento della cauzione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del presente avviso nonché dell’ordinanza di delega e di ogni altra informazione inerente alle modalità e alle condizioni di vendita e allo stato di fatto e di diritto del bene staggito, come desumibili dal fascicolo d’ufficio; Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -4 - l’esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione sia della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza che dell’attestato di prestazione energetica, con manifestazione della volontà di provvedere direttamente a tali incombenze; - l’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Palermo; in mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale (ex art. 174 disp. att. c.p.c.). Nel caso di più soggetti potrà essere presentata un’unica offerta, purché completa dei dati di tutti gli offerenti. L’offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente/dagli offerenti e dovranno essere allegati i documenti successivamente individuati. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN FORMA TELEMATICA L’offerta di acquisto deve essere presentata tramite il modulo web “Offerta Telematica” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia, che permette la compilazione guidata dell’offerta telematica per partecipare ad un determinato esperimento di vendita, ed a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.astetelematiche.it. Dal modulo web è scaricabile il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. L’offerta d’acquisto telematica ed i relativi documenti allegati dovrà essere inviata all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it e si intenderà depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015. In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere i dati identificativi dell’art. 12 del DM 32 del 2015 tra cui: -il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio. Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015. Se l’offerente è coniugato in comunione legale di beni dovranno essere indicati anche i dati del coniuge, invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare; - l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura; - l’anno e il numero di ruolo generale della procedura; - il numero o altro dato identificativo del lotto; - l’indicazione del referente della procedura; - la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita; Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -5 - il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base; - il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 60 giorni -se credito fondiario- o 120 giorni dall’aggiudicazione e soggetto a sospensione feriale); - l’importo versato a titolo di cauzione; - la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione; - il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico; - l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste; - l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste. L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare di cui in epigrafe al seguente IBAN IT 71 P 02008 04697 000105767693 e tale importo sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. Il bonifico, con causale “Trib Palermo Proc. Esec. n.385/2017 R.G.E., lotto unico, versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, tramite il servizio “Pagamento di bolli digitali” presente sul Portale dei Servizi Telematici https://pst.giustizia.it, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”. ALLEGATI ALL’OFFERTA CARTACEA O TELEMATICA All’offerta dovranno essere allegati: - copia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto offerente, - la documentazione attestante il versamento (segnatamente alle offerte telematiche, copia della contabile di avvenuto pagamento ) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata accreditata la somma oggetto del bonifico. In caso di offerta cartacea inserire un assegno circolare/ vaglia postale non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo Proc. Esec. n°385/2017 lotto unico, versamento cauzione”; - la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo, unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art.2, comma settimo del D.M. 227/2015; - se il soggetto offerente è extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità; - se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale proprio e del coniuge; - se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione; - se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare; - se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, oltre alla copia dei descritti documenti di chi sottoscrive l’offerta anche copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - se l’offerta telematica è formulata da più persone, copia della procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto che effettua l’offerta e che ha l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -6 - se l’offerta è fatta per persona da nominare, a norma dell’art.579 co.3 c.p.c. la stessa è valida solo ove all’avvocato sia rilasciata una procura notarile in data antecedente alla vendita, procura che deve essere rilasciata al delegato in sede di gara o nei tre giorni dall’incanto; L’offerente potrà, altresì, dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c.. UDIENZA DI DELIBERAZIONE SULLE OFFERTE E PARTECIPAZIONE ALLA VENDITA All’udienza di deliberazione sulle offerte, coloro che hanno scelto la presentazione dell’offerta cartacea dovranno recarsi presso il luogo di apertura delle buste sopra indicato, mentre coloro che hanno scelto la presentazione telematica dell’offerta, dovranno partecipare online ovunque si trovino, esclusivamente tramite l’area riservata del sito www.garavirtuale.it, accedendo alla stessa con le credenziali personali ed in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta. Si precisa che anche nel caso di mancata presenza o connessione da parte dell’unico offerente, l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore. In caso di unica offerta, se l’offerta è per un importo pari o superiore al prezzo base d’asta sopra indicato il delegato procederà all’aggiudicazione all’unico offerente; se l’offerta è per un importo pari o superiore all’offerta minima, ma non inferiore di oltre ¼ rispetto al prezzo base d’asta, l’unico offerente sarà dichiarato aggiudicatario solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione/Delegato, il quale potrà disporre nuove vendite ai sensi di legge se lo riterrà conveniente, e salvo che uno dei creditori non abbia presentato istanza di assegnazione dell’immobile ai sensi dell’art. 588 cpc. Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà a gara tra gli offerenti con la modalità sincrona mista sul prezzo offerto più alto (anche in presenza di due o più offerte di identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte ed il vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute. In caso di gara, trascorsi tre minuti dall’ultima offerta, senza che ne segua un’altra maggiore, l’immobile sarà aggiudicato all’ultimo offerente. In caso di adesione alla gara: - qualora all’esito della stessa l’offerta maggiore formulata sia pari o superiore al prezzo base d’asta, il bene sarà aggiudicato al maggior offerente; - qualora l’offerta maggiore formulata sia di importo pari o superiore all’offerta minima ma inferiore al prezzo base d’asta, il maggior offerente sarà dichiarato aggiudicatario solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione il quale potrà disporre nuove vendite, se lo riterrà conveniente, giusto il disposto dell’art. 572 comma 3° cpc e salvo che uno dei creditori non abbia presentato istanza di assegnazione dell’immobile ai sensi dell’art. 588 cpc. In caso di mancata adesione alla gara il bene sarà aggiudicato al migliore offerente se la sua offerta sarà di importo pari o superiore al prezzo base d’asta. Qualora, invece, la migliore offerta sia di importo pari o superiore all’offerta minima, ma inferiore al prezzo a base d’asta il bene verrà aggiudicato al miglior offerente solo dopo solo dopo aver ottenuto l’assenso dal Giudice dell’Esecuzione il quale potrà disporre nuove vendite, se lo riterrà conveniente, giusta il disposto dell’art. 572 comma 3° cpc. Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di seguito elencati (in ordine di priorità): - maggior importo del prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata; - a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo; -a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito dell’offerta. Il gestore tecnico della vendita telematica allestisce e visualizza sul proprio sito un sistema automatico del termine fissato per la formulazione dei rilanci. In caso di gara, trascorsi tre minuti dall’ultima offerta, senza Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -7 che ne segua un’altra maggiore, l’immobile sarà aggiudicato all’ultimo offerente. I rilanci e le osservazioni di ciascun offerente telematico saranno riportati nell’area riservata del sito www.garavirtuale.it e resi visibili agli altri partecipanti ed al delegato alla vendita. La piattaforma sostituirà, nell’area riservata ai partecipanti, i nominativi degli offerenti con pseudonimi o altri elementi distintivi in grado di assicurare l’anonimato. I dati contenuti nelle offerte cartacee nonché i rilanci e le osservazioni dei partecipanti alla vendita comparsi avanti al delegato saranno riportati da quest’ultimo nell’area riservata del sito www.garavirtuale.it e resi visibili a coloro che parteciperanno alle operazioni di vendita con modalità telematiche. Terminata la vendita, il professionista delegato procederà all’eventuale aggiudicazione, e stilerà apposito verbale.- In caso di aggiudicazione, trattandosi di un procedimento relativo a credito fondiario, l’aggiudicatario è tenuto al versamento del saldo prezzo di aggiudicazione con le seguenti modalità: - nella misura del 80% in favore del creditore fondiario (compatibilmente con le risultanze della precisazione del credito) entro 60 giorni dall’aggiudicazione; - nella misura del restante 20% ( salvo il diverso importo stabilito dal delegato con riferimento alla nota di precisazione del credito formata dal creditore fondiario ), dedotta la cauzione, sul conto della procedura a garanzia della copertura delle spese prededucibili non ancora quantificabili, entro 120 giorni dalla aggiudicazione ovvero entro altro termine inferiore indicato nell’offerta. L’aggiudicatario è tenuto, infine, a versare l’importo dovuto a titolo di spese di trasferimento, pari all’importo forfetario nella misura del 15% del prezzo di aggiudicazione (per imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella misura prevista dalla legge e poste a suo carico, unitamente alla quota di compenso spettante al professionista delegato ex art.2, comma settimo, D.M. 227/2015 - come verrà indicato dallo stesso professionista)e salvo conguaglio, sul conto della procedura entro 120 giorni dalla aggiudicazione ovvero entro altro termine inferiore indicato nell’offerta. Il mancato versamento nel termine stabilito del saldo prezzo nonché delle somme necessarie al pagamento degli oneri tributari, alla cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli, alla trascrizione del decreto di trasferimento ed ogni altra spesa di legge, comporterà che il giudice dell'esecuzione con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del maggiore danno ai sensi dell’art. 587 cpc e 177 disp. att. cpc. La vendita è soggetta alle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura prevista dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario. Ai sensi dell’art. 585 c.p.c., l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi preventivamente alle banche che offrano detto servizio. *** *** *** *** La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, anche in riferimento alla Legge n. 47/85 come modificato ed integrato dal DPR 380/2001, e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c., nonché alle condizioni stabilite nel “Regolamento per la partecipazione alla vendita telematica sincrona a partecipazione mista, ai sensi del DM 32/2015” (pubblicato sul portale delle vendite pubbliche). La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Avv. Benedetta Zerbo @ avv.zerbo@gmail.com PEC: benedetta.zerbo@pecavvpa.it 90141 PALERMO Via Catania,15 091.6258847 091.6195449 Recapito: 90013 CASTELBUONO Vicolo G. Di Garbo n. 7 - 0921.671562 0921.676425 -8 L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura esecutiva. Qualora l’aggiudicatario non lo esenti, il custode procederà alla liberazione dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a carico della procedura. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Sono a carico dell’aggiudicatario i compensi della fase della vendita nella misura del 50%. Tutte le attività che a norma dell’art. 571 e ss. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono eseguite dal Professionista delegato presso il suo studio. Ai sensi dell’art. 560 c.p.c. la richiesta di visita al bene deve avvenire tramite il portale delle vendite pubbliche, in particolare nel dettaglio dell’inserzione, raggiungibile tramite la maschera di ricerca del sito https://pvp.giustizia.it, è presente il pulsante per la richiesta di prenotazione della visita che apre l’apposito modulo. Maggiori informazioni possono essere reperite presso il Custode, Avv. Benedetta Zerbo Palermo nella Via Catania n.15 tel n. 091.6258847 indirizzo email st.legale.zerbo@gmail.com. In ogni caso, è previsto un servizio di assistenza a cura del Gestore della vendita telematica tramite contact center dedicato, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle 14:30 alle ore 17:00 mediante i seguenti mezzi di contatto: sede di Venezia-Mestre: tel. 041.5369911 fax 041.5361923 sede di Palermo: tel. 091.7308290 fax 091.6261372 e-mail: venditetelematiche@edicomsrl.it chat online disponibile sul portale www.garavirtuale.it . La partecipazione alla vendita implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso e nella relazione peritale. La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.: - pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia; - pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia di stima, con foto e planimetrie, sul sito internet www.astegiudiziarie.it e sui siti collegati al circuito aste.clik di Edicom. Per tutto quanto non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Palermo lì, 10 ottobre 2020. Il Professionista Delegato Avv. Benedetta Zerbo -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
14/01/2021 ora 16:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
vendita telematica sincrona a partecipazione mista presso la Sala Aste Edicom Servizi Srl sita in Palermo nella Via Gen. Arimondi n. 2/Q o tramite il portale www.astetelematiche.it -
DATA VENDITA
14/01/2021
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
385/2017 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Benedetta Zerbo -
telefono delegato
0916258847 -
custode
Benedetta Zerbo -
telefono custode
0916258847 -
data pubblicazione
10/11/2020
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
Banche Convenzionate
TRIBUNALE DI P ALERMO
BANCA CARIGE
BANCA SELLA
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA
BANCA POPOLARE SANT’ANGELO
UNICREDIT SPA
DOBANK
aste simili
-
Appartamento, CARINI
Tribunale di Palermo
Vendita immobiliare
-
Appartamento, CARINI
Tribunale di Palermo
Vendita immobiliare
-
Appartamento, CARINI
Tribunale di Palermo
Vendita immobiliare
-
Appartamento, CARINI
Tribunale di Palermo
Vendita immobiliare
-
Appartamento, CARINI
Tribunale di Palermo
Vendita immobiliare