Fabbricato, PALERMO

lotto unico così costituito: A) fabbricato, contraddistinto nella perizia di stima con la lettera “A”, con ingresso da via Giovanni Pacini n°11, composto dalla unità immobiliare catastalmente identificata al foglio 126, particella 604 sub 1, dalla unità immobiliare catastalmente identificata al foglio 126, particella 604, sub 2 e da porzione della unità immobiliare catastalmente identificata al foglio 126, particella 612 sub 3 e particella 623 sub 1 (ex chiostrina). Ricostruito il muro che separa l’unità immobiliare di via Giovanni Pacini n° 15 con le particelle adiacenti, il fabbricato appena descritto, destinato ad attività commerciale,è composto da sei vani oltre un piccolo accessorio posto sotto la scala di accesso all’intero stabile. Esso ha una superficie commerciale pari a mq. 157,10 circa. B) Fabbricato, contraddistinto nella perizia di stima con la lettera “B”, con ingresso dalla via Giovanni Pacini n°7, composto dalla unità immobiliare catastalmente identificata al foglio 126, particella 75 sub 5 e da porzione (un vano) della unità immobiliare catastalmente identificata al foglio 126, particella 75 sub 3. Il fabbricato appena descritto, destinato ad autorimessa, ha una superficie commerciale pari a mq. 103,54 circa ed è composto da quattro vani più accessori. C) Fabbricato, contraddistinto nella perizia di stima con la lettera “C”, con ingresso dalla via Goethe nn°6, 8, 10 e 18, composto dalla unità immobiliare catastalmente identificata al foglio 126, particella 75 sub 3 (meno il vano fuso con l’immobile di via Giovanni Pacini n°7) e dalla unità immobiliare catastalmente identificata al foglio 126, particella 612 sub 3 e particella 623 sub 1 (meno la “ex chiostrina” annessa all’immobile di via Giovanni Pacini n°11). Il fabbricato appena descritto, destinato ad attività commerciale, è composto da quattordici vani oltre accessori e soppalchi ed ha una superficie commerciale pari a mq. 482,40 circa.

rivolgersi a:

  • custode: Calogero Pisciotta
  • recapito telefonico: 091321311
  • delegato: Calogero Pisciotta
  • telefono delegato: 091321311

informazioni:

  • numero del lotto: 1
  • BASE D'ASTA: € 165.487,05
  • AUMENTO OFFERTE: € 8.000,00
  • CAUZIONE: € 16.548,71

tempistiche per la partecipazione:

  • DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 18/06/2021 ore 16:30

dove:

  • MODALITÀ DEPOSITO: Le operazioni di vendita e tutte le attività connesse che, ai sensi degli artt.576 e seguenti c.p.c., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al Giudice dell'Esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell'Esecuzione, saranno eseguite dal Professionista Delegato presso il proprio studio, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo. 3) Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene pignorato, personalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c. 4) L’offerta, irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovrà essere effettuata in carta legale e dovrà specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dell'offerente persona fisica, con la indicazione del codice fiscale, stato civile e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con la indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché 4 copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). L’offerta effettuata da una società o da altro ente dovrà specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando documento attestante l’attuale vigenza della società o dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. L’offerta effettuata dal minorenne dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia. 5) L’offerta dovrà contenere: a) l'indicazione dei dati identificativi del bene per il quale è proposta o la dicitura lotto unico; b) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita, a pena di inefficacia della offerta; c) l’impegno a corrispondere al creditore fondiario, entro sessanta giorni dall’aggiudicazione - ove l’aggiudicatario non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentro nel contratto - le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione e della perdita della cauzione, nonché l’indicazione del modo e del tempo del pagamento del residuo prezzo di acquisto che, dedotto quanto già versato al creditore fondiario, non potrà avvenire oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione; d) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015 e successive del 21.09.2015 e del 2.12.2015, emesse dai Giudici dell’Esecuzione presso il Tribunale di Palermo, alla luce del D.L. n.83/2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 emesse dai Giudici del Tribunale di Palermo, Sezione VI Civile – Esecuzioni Immobiliari, depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, di ogni informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito; e) la dichiarazione di residenza 5 ovvero l’elezione di domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale (in mancanza, le comunicazioni verranno effettuate presso la cancelleria del Tribunale di Palermo ovvero presso lo studio dell’Avv. Calogero Pisciotta); f) ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta. 6) L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata da una cauzione di importo non inferiore al 10% del prezzo proposto e ciò a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Palermo - Sez. Esec. Imm. - proc. n. 486/13 - lotto unico”, da inserire - unitamente all’offerta - all’interno della busta, a cura dell’offerente. Il mancato versamento della cauzione, nella misura e nella forma stabilite, determinerà l'inefficacia dell’offerta. 7) L’offerta di acquisto dovrà essere depositata, unitamente alla cauzione, in busta chiusa dall'istante o da altra, diversa persona, previa identificazione con esibizione di valido documento d'identità, presso lo studio del Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, Via Dante n°58/A, entro le ore 19:00 del giorno 17 giugno 2021, a pena di inefficacia. All’atto del deposito sulla busta saranno indicate a cura dell’addetto alla ricezione: le generalità di chi materialmente provvede al deposito, la data della vendita nonché la data e l’orario della consegna della busta. A tal fine si rende noto che il deposito potrà essere effettuato presso lo Studio Legale dell’Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, via Dante n. 58/A, piano terzo, esclusivamente, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 dei giorni feriali, con esclusione del sabato. Il mancato rispetto del suddetto termine determinerà l'inefficacia dell’offerta. 8) Successivamente, in data 18 giugno 2021, alle ore 16.30, il Professionista Delegato provvederà, presso il proprio studio, all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati con il presente atto a partecipare alla deliberazione sulle offerte e alle eventuali 6 operazioni di gara, che avranno luogo, presso lo studio del Professionista Delegato, lo stesso giorno dell’apertura delle buste e immediatamente dopo. 9) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art. 506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c., introdotto dal D.L. n. 59/2016. 10) Ai sensi dell’art.572 c.p.c., in caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace, se essa è pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato disporrà l’aggiudicazione in favore dell’unico offerente, qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 589 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) In presenza di pluralità di offerte valide e/o efficaci, il professionista delegato inviterà gli offerenti a una gara sull’offerta più alta, ai sensi dell’art.573 c.p.c. che, come sopra esposto, avrà luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed immediatamente dopo. Al riguardo, si precisa quanto segue: 7 A) In caso di mancata adesione alla gara, se sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.) – contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente) - e il prezzo indicato nella migliore offerta o nell'offerta presentata per prima è inferiore al prezzo base dell'immobile stabilito nel presente avviso, il Professionista Delegato procederà all'assegnazione, senza far luogo alla vendita. Diversamente, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il professionista Delegato, in presenza di offerte efficaci ex art. 571 comma II c.p.c. ma inferiori al prezzo base indicato nel presente avviso, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo, sempre che ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita. Ai fini dell'individuazione della migliore offerta, il Professionista Delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: - miglior prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, l’entità più elevata della cauzione versata; Si precisa che in presenza di offerte pari o superiori al prezzo base indicato nel presente avviso e in assenza di istanze di assegnazione regolarmente proposte, il Professionista Delegato disporrà senz’altro l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. 8 B) In caso di adesione alla gara, qualora il prezzo offerto all’esito della stessa sia inferiore al prezzo base dell’immobile stabilito nell'avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Laddove invece il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al prezzo base dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione, anche in caso di istanze di assegnazione. Si precisa che, in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad € 8.000,00 per il lotto unico. 12) In caso di aggiudicazione, trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario che non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di mutuo, dovrà, entro sessanta giorni successivi alla data della aggiudicazione, pagare direttamente al creditore fondiario quella parte del prezzo che corrisponde al complessivo credito vantato dal predetto creditore per capitale, accessori e spese. Si precisa, al riguardo, che l’eventuale residuo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione e l’importo direttamente versato al creditore fondiario, dovrà essere corrisposto alla procedura entro il termine indicato nell’offerta che, come sopra evidenziato, non potrà essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. Entro e non oltre l'anzidetto termine, l’aggiudicatario dovrà inoltre versare le spese presuntivamente determinate nella misura del 25% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. Entrambi i suddetti ultimi versamenti dovranno essere effettuati a mezzo di distinti assegni circolari non trasferibili intestati al “Tribunale di Palermo – Sez. Esec. Imm. – 9 proc. n. 486/2013 - lotto unico”, da depositarsi presso lo studio del Professionista Delegato, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 di tutti i giorni feriali con esclusione del sabato. In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art.587 c.p.c. 13) Nell’ipotesi, invece, di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario mediante la riconsegna dell’assegno custodito in deposito presso lo studio del Professionista Delegato. 14) Il Professionista Delegato precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015 e dei successivi 21.09.2015 e 2.12.2015, emesse dai Giudici dell’Esecuzione Immobiliare presso il Tribunale di Palermo alla luce del D.L. n. 83/2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, nonché delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 emesse dai Giudici del Tribunale di Palermo, Sezione VI Civile – Esecuzioni Immobiliari, depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, del presente avviso di vendita, della perizia di stima, di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito. Il Professionista Delegato precisa, altresì, che è a carico dell’acquirente l’onere, ove sussista, di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica. 15) Con riferimento alla vigente normativa urbanistica ed edilizia, si rimanda alla perizia di stima predisposta dall'Esperto Arch. Ignazio Burriesci, che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell'offerta. La relazione di stima, completa di fotografie e planimetrie dei beni posti in vendita, potrà essere consultata dagli interessati sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. 10 Dalla suddetta perizia emerge che lo stabile in cui insistono i fabbricati che compongono il lotto unico è stato costruito in data antecedente il 1942 e che per essi, nonché per l’immobile di via Giovanni Pacini n°15 (non oggetto di pignoramento), sono state presentate n°4 richieste di concessione in sanatoria ai sensi della legge n. 724/94. Per gli immobili di via Goethe n°6, n°8, n°10 e n°18 e via Giovanni Pacini n° 7, n° 11 e 15 è stata richiesta la concessione in sanatoria ai sensi della Legge n.724/94, assunta al protocollo n°6298 del 04/03/1995 per “ampliamento di locali adibiti a uso commerciale (chiusura chiostrine e realizzazione soppalco). Per l’immobile di via Giovanni Pacini n°9 è stata richiesta la concessione in sanatoria ai sensi della Legge n.724/94 assunta al protocollo n° 6299 del 04/03/1995 per “chiusura del civico n°9 di via Pacini”. Per gli immobili di via Giovanni Pacini n°9, n°11 e n°15 e via Goethe n°8, n°10 e n°18 è stata richiesta la concessione in sanatoria ai sensi della Legge n.724/94 assunta al protocollo n.6300 del 04/03/1995 per “fusione di due unità immobiliari adibite ad uso commerciale”. Per gli immobili di via Giovanni Pacini n°9 e n°11 è stata richiesta la concessione in sanatoria ai sensi della Legge n.724/94 assunta al protocollo n.6301 del 04/03/1995 per “cambio d’uso di alcuni locali adibiti, oggi, ad uso commerciale”. Le istanze di condono edilizio ai sensi della legge 724/94 risultano costituite dalla domanda, dall’attestazione di versamento, dalle fotografie e dal certificato d’iscrizione alla camera di commercio e dalla dichiarazione sullo stato dei lavori. Con riferimento all’unità immobiliare contraddistinta con la lettera “A”, si rileva che l’Esperto ha riscontrato le seguenti difformità: 4.a) la chiusura delle “chiostrine” delle particelle foglio n.126, n.604/1 e n.604/2; 4.b) la fusione delle particelle foglio n.126, n.604/1 e n.604/2 con l’ex chiostrina della particella foglio n.126, n.612/3 e n.623/1; 4.c) la chiusura della “ex chiostrina” particella foglio n.126, n.612/3 e n.623/1; 11 4.d) la mancata presenza del terrazzo all’interno della particella catastalmente identificata nel foglio n.126, n.604/1; 4.e) la chiusura del vano porta della particella foglio n.126, n.604/1; 4.f) il cambio di destinazione d’uso delle particelle foglio n.126, n.604/1 e n.604/2 da “catastale” A/4 (abitazione di tipo popolare) a “reale” C/1 (negozi e botteghe); 4.g) il cambio della destinazione d’uso della “ex chiostrina” della particella foglio n.126, n.612/3 e n.623/1 da “catastale” C/2 (magazzini e locali di deposito) a “reale” C/1 (negozi e botteghe). Con riferimento all’unità immobiliare contraddistinta con la lettera “B”, si rileva che l’Esperto ha riscontrato le seguenti difformità: 4.h) ampliamento della particella foglio n.126, n.75/5 su “chiostrina” e conseguente chiusura della stessa (si veda la visura del 03/10/2014 n.°PA0323202 relativa al mod. 58 e la visura planimetrica del 03/10/2014 n. PA0323165); 4.i) la fusione della particella foglio n.126, n.75/5 con una porzione (un vano) della particella foglio n.° 126, n.° 75/3; 4.j) il cambio della destinazione d’uso della porzione (un vano) della particella foglio n.° 126, n.° 75/3 da “catastale” C/1 (negozi e botteghe) a “reale” C/6 (stalle, scuderie, rimesse, autorimesse). Con riferimento all’unità immobiliare contraddistinta con la lettera “C”, si rileva che l’Esperto ha riscontrato le seguenti difformità: 4.k) fusione dell’immobile foglion.° 126, n.° 75/3 (meno il vano fuso con l’immobile di via Giovanni Pacini n.° 7) con la particella foglio 126, n.° 612/3 e n.° 623/1 (meno la “ex chiostrina” annessa all’immobile di via Giovanni Pacini n.° 11); 4.l) chiusura della “chiostrina” dell’immobile foglio n.126, n.75/3; 4.m) chiusura delle “chiostrine” dell’immobile foglio 126, n.612/3 e n.623/1; 4.n) realizzazione di n.3 soppalchi all’interno dell’immobile foglio n.126, n.75/3; 12 4.o) il wc dell’immobile foglio n.126, n.75/3 risulta di dimensioni ridotte rispetto alla planimetria catastale. Dopo diversi colloqui intercorsi con i tecnici del Comune di Palermo, l’Esperto ha precisato che le difformità descritte ai punti 4.b, 4.e, 4.f, 4.g, 4k, 4.m, 4.n (per il solo soppalco prospiciente la via Goethe n.8) e 4.o potranno essere regolarizzate integrando le sanatorie sopra menzionate, mentre le difformità descritte nei punti 4.a, 4.c, 4.d, 4.h, 4.i, 4.j, 4.l, 4.n (per il solo soppalco prospiciente la via Goethe n.° 6 e parte di quello prospiciente la via Goethe n.8) e il frazionamento nelle unità immobiliari oggi esistenti (effettuato dopo la sanatoria n.° 6300 del 04/03/2014) potranno essere regolarizzate attraverso la richiesta ai sensi dell’art. 13 legge 47/85. I costi per procedere alla sanatoria sono descritti nella perizia di stima e di essi si è tenuto conto ai fini della determinazione del prezzo base. L’Esperto ha precisato che le sanatorie edilizie dovranno interessare gli immobili oggetto di vendita nonché l’immobile di via Giovanni Pacini n.15 (non oggetto di pignoramento), aggiungendo che l’articolo 13 della L. 47/85 è un accertamento di conformità urbanistica; tale conformità deve essere verificata in relazione allo strumento urbanistico vigente al tempo degli abusi e a quello vigente al tempo della presentazione della richiesta. Pertanto l’Esperto non esclude che tale richiesta non possa essere accettata; la conseguenza sarebbe il ripristino dello stato dei luoghi e la demolizione delle opere realizzate. Si precisa infine che l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma V, del T.U. 6/6/2001, n°380 e di cui all’art. 40, comma VI, della legge 28/2/1985, n°47. 16) L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, e meglio e più specificatamente descritto nella relazione del perito in atti, alla quale si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a 13 corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni e nella determinazione del prezzo. Per quanto risulta dagli atti, l’immobile di cui al lotto unico è attualmente occupato. 17) L’immobile sarà trasferito libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, secondo quanto disposto dall’art. 586 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), nonché le relative spese generali (nella misura del 10%) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. 18) Per maggiori informazioni rivolgersi al Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta, contattandolo telefonicamente nei giorni e negli orari di ricevimento (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30) o tramite e-mail (tel. 091/321311 – fax 091/5640957 – email pisciotta.avvocato@gmail.com – pec avvocatopisciotta@legalmail.it). 14 19) La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e di quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega. A tal fine, estratto del presente avviso verrà pubblicato, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sul portale delle vendite pubbliche previsto dall’art. 490 comma primo c.p.c. Inoltre, ai sensi del secondo comma del citato art. 490 c.p.c., copia del presente avviso di vendita e della relazione di stima, completa di planimetrie e fotografie del compendio posto in vendita, verrà pubblicata, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. L’ingresso in studio per il deposito della busta contenente l’offerta e per la successiva celebrazione della vendita non sarà consentito ai soggetti sprovvisti della mascherina protettiva che dovrà essere procurata a cura degli stessi, prima dell’ingresso in studio, e che dovrà essere regolarmente indossata per l’intera durata della permanenza all’interno dei locali. Al fine di rispettare la normativa sulla prevenzione del contagio da Covid-19, l’ingresso e la permanenza in studio per la partecipazione alla vendita potranno essere limitati ai soli soggetti offerenti, alle parti (compreso il debitore esecutato) e ai loro difensori costituiti in giudizio. Al riguardo, resta salva la facoltà del Professionista delegato di adottare ulteriori eventuali decisioni al momento della celebrazione della vendita. Si precisa, inoltre, che le visite agli immobili saranno consentite esclusivamente nel rispetto delle prescrizioni di cui alla circolare n. 5/2020 emessa dai Giudici della Sesta Sezione Civile – Esecuzioni Immobiliari - del Tribunale di Palermo in data 24/9/2020 che qui di seguito si indicano: 15 - la visita sarà consentita esclusivamente alla persona che ha presentato la relativa richiesta e con la partecipazione di un solo accompagnatore; - l'interessato e l'eventuale accompagnatore dovranno rispettare rigorosamente l’orario di visita comunicato dal Custode e munirsi a propria cura di mascherina e gel igienizzante per le mani o guanti monouso; - l'interessato e l'eventuale accompagnatore dovranno dichiarare su apposito modulo fornito dal custode, di non essere a conoscenza di una propria positività al Covid 19, di non essere in atto sottoposti a misure di isolamento e di non presentare sintomi riconducibili al Covid 19; - la visita dovrà svolgersi mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro e alla costante presenza del custode giudiziario o del suo delegato; inoltre ai visitatori non è consentito spostarsi autonomamente da un ambiente all’altro e toccare le superfici (quali, a titolo esemplificativo, arredi, porte, finestre e maniglie); - il mancato rispetto delle suddette prescrizioni legittimerà il custode a negare l’accesso al visitatore. Palermo, 1/03/2021 Il Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta
  • TERMINI DEPOSITO: 17/06/2021 ore 19:00
  • LUOGO DI VENDITA presso lo studio del delegato,in Palermo,Via Dante n°58/A,piano terzo
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