Appartamento, TORRETTA
94.700 €
-25%
base d'asta
71.025€
94.700 €
-25%
-
bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
LOTTO UNICO - Piena proprietà di abitazione civile a due elevazioni fuori terra, tipologia “villa isolata” in Torretta, contrada Luogo Padrone (oggi via Saraceni n.6), composta a piano terra da ingresso-soggiorno-cucina, due camere, w.c, ripostiglio, disimpegno e scala interna di collegamento; a primo piano da disimpegno, due camere, salottino di transito, cameretta e w.c. Superficie commerciale mq. 122,98. Identificato al NCEU del Comune di Torretta al foglio 8, p.lla 45, cat. A/4 , classe 6, vani 3,5, rendita € 139,19. E’ compreso nella vendita terreno di pertinenza esclusiva esteso circa 230 mq. circa al netto dell’area di sedime del fabbricato e, per quanto in effetti si trova, annotato al NCT del Comune di Torretta, foglio 8 p.lla 45, qualità ente urbano di are 2, ca 98. L’intero lotto confina a Nord con proprietà Carollo, a est con terreno limitrofo, ad ovest con proprietà Croce e a sud con proprietà Spatola. STATO DI POSSESSO: occupato da parte esecutata. -
indirizzo
contrada Luogo Padrone TORRETTA (90040), PALERMO SICILIA -
stato
occupato
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 71.025,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 53.268,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 94.700,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
CAUZIONE
€ 7.102,50 -
TERMINI DEPOSITO
19/01/2022 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
L’offerta di acquisto dovrà essere presentata a pena di inefficacia, presso lo studio dell’Avv. Abbate in Palermo, via Valdinoto n.10, nei giorni di ricevimento sopra indicati e comunque entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita (19 gennaio 2022), in busta chiusa, che potrà materialmente essere depositata dall’offerente o da persona diversa, previa identificazione mediante l’esibizione di un valido documento di identità. Pagina 3 di 10 Ai sensi dell’art.571 u.sc. c.p.c. sulla busta verranno indicate – a cura del professionista o di un suo delegato - le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte. All’interno della busta dovranno essere inseriti: - fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto che formula l’offerta (in caso di pluralità di persone, andranno inserite altrettante fotocopie); - assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. n.219/08 r.g.e.- lotto unico” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione; - dichiarazione di offerta irrevocabile di acquisto in bollo che contenga: nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale dell’offerente, indicazione dello stato civile e - se coniugato - autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale della famiglia (con l’indicazione dei dati anagrafici e del codice fiscale anche del coniuge, del quale dovrà essere allegata copia del documento di identità e del codice fiscale, se l’offerente versa in regime di comunione legale dei beni). Nel caso di più soggetti, potrà essere predisposta unica domanda, ma completa dei dati di tutti gli offerenti. La dichiarazione di offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente o, in caso di pluralità di soggetti, da tutti gli offerenti. Se l'offerente è un minore e/o interdetto o inabilitato, l'offerta andrà sottoscritta da chi ne esercita la potestà, la tutela o la curatela ed andrà allegata copia autentica del provvedimento giudiziale di autorizzazione all'acquisto. Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di persona giuridica o altro ente, dovrà essere allegata certificazione del registro delle imprese dalla quale risulti l’attuale vigenza della società o dell’ente con enunciazione dei poteri di rappresentanza legale ovvero l'atto di nomina da cui ne risultino i poteri; nel caso di società o altro ente ne andranno pure indicati la denominazione, la sede legale, la partita IVA ed il codice fiscale. Pagina 4 di 10 Ove la dichiarazione di offerta sia presentata a mezzo di procuratore legale alla stessa andrà allegata anche copia di un valido documento di identità e di uno comprovante l’appartenenza all’Ordine degli Avvocati nonché procura notarile rilasciata in data antecedente la vendita. Un’eventuale offerta per persona da nominare sarà considerata valida solo ove all’avvocato sia rilasciata procura notarile in data antecedente la vendita. Nella dichiarazione di offerta di acquisto dovranno, altresì, essere specificati: a) il numero della procedura esecutiva ed i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta o l’indicazione del lotto per cui si partecipa; b) l'indicazione del prezzo offerto, del modo e del tempo di pagamento (con le precisazioni di cui al successivo punto 11 trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario) e di ogni altro elemento utile alla sua valutazione, nonchè - nel caso di dichiarazione presentata da più soggetti - l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; c) l'espressa dichiarazione di aver preso visione del presente avviso di vendita, dell’ordinanza di delega e della perizia di stima e di avere pertanto conoscenza di ogni informazione inerente le modalità della vendita e lo stato di fatto e di diritto dell’immobile staggito; d) l’espressa dichiarazione di voler dispensare la procedura esecutiva dal produrre sia la certificazione relativa alla conformità energetica degli impianti alle norme di sicurezza vigenti che la certificazione/attestato di qualificazione energetica dell’immobile, manifestando la volontà di voler assumere direttamente tali incombenze; e) l'indicazione, qualora l’offerente intenda avvalersene e ne possegga i requisiti, di regimi fiscali agevolati per la tassazione del decreto di trasferimento (es. prima casa, prezzo-valore). f) la dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel Comune di Palermo; in mancanza le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale. L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito o se il prezzo offerto è inferiore di oltre un quarto al prezzo base determinato nel presente avviso ovvero se l’offerente non presta cauzione, Pagina 5 di 10 con le modalità stabilite nel presente avviso, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. 5) L'offerta come sopra presentata è irrevocabile. 6) Il Professionista delegato dispone sin d’ora la convocazione delle parti, degli offerenti e dei creditori iscritti non intervenuti, per il giorno 20 gennaio 2022 alle ore 11,00 presso lo Studio Legale Abbate in Palermo, via Valdinoto n.10, per assistere all’apertura delle buste e partecipare alla deliberazione sulle offerte. 7) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art.506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c. 8) In caso di unica offerta valida, si procederà alla deliberazione sulla stessa ai sensi dell’art.572 c.p.c. L’offerta sarà senz’altro accolta qualora sia pari o superiore al prezzo base indicato al punto 1 del presente avviso (cioè pari o superiore ad € 71.025,00) Se il prezzo offerto è inferiore al prezzo base stabilito al punto n.1 del presente avviso in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato potrà far luogo alla vendita qualora non ritenga che vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. 9) In caso di pluralità di offerte valide, verrà indetta tra gli offerenti una gara sull'offerta più alta ai sensi dell’art.573 c.p.c. La gara si terrà al termine delle operazioni di apertura di tutte le buste riguardanti i lotti del presente avviso. In caso di gara l’aumento minimo dovrà essere di € 2.000,00. Il bene verrà aggiudicato a chi abbia effettuato il rilancio maggiore entro il tempo stabilito a norma dell'art. 581 co.3 c.p.c., sempre che il prezzo da ultimo offerto sia pari o superiore al prezzo base indicato al punto n.1 del Pagina 6 di 10 presente avviso. Nel caso in cui invece il prezzo offerto all’esito della gara sia inferiore al prezzo base indicato al punto n.1 del presente avviso, l’immobile verrà aggiudicato al migliore offerente sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. In mancanza di adesioni alla gara da parte degli offerenti, il Professionista delegato potrà aggiudicare il bene in favore del migliore offerente quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. Ai fini della valutazione della migliore offerta si terrà conto dei seguenti criteri, in ordine graduato: migliore prezzo offerto; a parità di prezzo, cauzione versata più alta; a parità di prezzo e cauzione, tempi più ridotti di pagamento. Nel caso di più offerte dello stesso valore, verrà disposta la vendita in favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione. 10) Qualora siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c., il Professionista delegato procederà all’assegnazione e non alla vendita quando il prezzo comunque offerto (anche all’esito dell’eventuale gara tra gli offerenti o di mancata adesione alla stessa) sia inferiore al prezzo base dell’immobile indicato al punto n.1 del presente avviso, purchè l’istanza di assegnazione contenga l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per il presente esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art.506, primo comma, c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) Trattandosi di vendita soggetta alla normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare ENTRO 120 GIORNI dalla aggiudicazione o nel minore termine indicato nell’offerta di acquisto, direttamente all’Istituto mutuante, senza attendere l’esito della graduazione, quella parte del Pagina 7 di 10 saldo prezzo corrispondente al complessivo credito vantato dello stesso per capitale, accessori e spese (nei limiti dell’80% del saldo prezzo). In difetto vi sarà costretto con tutti i mezzi consentiti dalla legge e con la rivendita dell’immobile aggiudicato a sue spese e rischio, salvo l’obbligo dell’Istituto mutuante di restituire, a chi di ragione, quelle somme che con i rispettivi interessi non dovessero trovare utile collocazione in conseguenza della graduazione. In relazione al contenuto dell’art. 41, comma 5, del citato T.U. l’aggiudicatario – solo ove intenda e possa subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dai debitori espropriati, e ciò previo accertamento, a propria cura, della sussistenza dei relativi presupposti e condizioni – potrà approfittare del mutuo concesso all’espropriato ed assumersi gli obblighi relativi, purchè paghi entro quindici giorni dall’aggiudicazione al predetto Istituto quanto allo stesso dovuto per rate scadute, accessori e spese. Per quanto non previsto, verranno osservate le altre condizioni poste dalla normativa vigente relativa al credito fondiario, quantunque non espressamente richiamate, e, nel silenzio di questa, dalla legge comune. Il residuo del prezzo, dedotto quanto già corrisposto all’Istituto mutuante ex art.41 del D.Lgs.vo 385/93 e la cauzione già versata, dovrà essere versato al professionista delegato, nei giorni ed orari di ricevimento sopra indicati, non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione, ovvero entro il minor termine indicato nell’offerta di acquisto, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. n.219/08 r.g.e.- lotto unico”. Nello stesso termine e con le medesime modalità dovranno essere versate alla procedura gli oneri, i diritti e le spese di trasferimento, nella misura forfetariamente determinata del 15% del prezzo di aggiudicazione e salvo conguaglio e diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. L’inadempimento (anche se relativo alle sole spese di trasferimento) comporterà la decadenza dell'aggiudicatario e la perdita di tutte le somme versate a titolo di multa, oltre al possibile addebito Pagina 8 di 10 dell'eventuale differenza di prezzo realizzato nella successiva aggiudicazione ad altro offerente ai sensi dell’art.587 c.p.c. 12) Con riferimento alla normativa urbanistica, si rende noto che, per quanto risulti dalla consulenza tecnica in atti, redatta dall’Arch. Rosolino Gentile depositata in data 20.1.2011 ed integrazione del 13.12.2011 – cui si rimanda ed il cui contenuto è da intendersi integralmente riportato e trascritto nel presente avviso – l’edificio è munito di concessione edilizia in sanatoria n.24 del 2002 rilasciata ai sensi della l.47/85 e L.R.37/85; non è tuttavia provvisto di certificato di abitabilità che potrà essere richiesto dall’aggiudicatario. In sede di accesso il CTU ha rilevato che nell’immobile sono state realizzate opere di ampliamento abusive consistenti nella chiusura di un’area a piano terra, adibita oggi ad ingresso-living, ed alla chiusura del vano scala di servizio al primo piano. Poiché tali opere non sono sanabili, sono stati detratti dalla valutazione dell’immobile i costi per la demolizione delle stesse e la realizzazione dei lavori necessari a riportare l’immobile alle condizioni antecedenti l’abuso, come presuntivamente stimati dal CTU nella perizia in atti cui si rimanda. Il terreno pertinenziale secondo il PRG vigente del Comune di Torretta ricade in zona territoriale “E2”, destinata all’esercizio dell’agricoltura e delle attività ad essa connesse, come da certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Torretta il 9.12.2010, in atti. Si precisa che l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art.46, comma V, del T.U. 6.6.2001 n.380 e di cui all’art.40, comma VI, della legge 28.2.1985 n.47. Si precisa inoltre che è posto a carico dell’aggiudicatario l’onere – ove sussistente – di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica, posto che dalla CTU in atti risulta che l’immobile ne è sprovvisto. La perizia, completa di fotografie e planimetrie è consultabile sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it e sui portali collegati al servizio Asteclick. Pagina 9 di 10 13) Si avvisa inoltre che la vendita procede nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova l’immobile, come descritto nella perizia in atti, con tutte le pertinenze, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti, quali risultano dalla documentazione in atti. La presentazione delle offerte presuppone pertanto l’integrale conoscenza dell’ordinanza di delega, dell’avviso di vendita, della perizia di stima e di ogni altra informazione inerente le modalità e condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito, desumibili dal fascicolo processuale. 14) La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento danni per vizi o mancanza di qualità, nè potranno essere causa di revoca per motivo alcuno; conseguentemente l'eventuale esistenza di vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi quelli urbanistici, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento degli impianti esistenti alla vigente normativa di sicurezza, o quelli condominiali per l'anno corrente la vendita e quello precedente non pagati dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o non presenti in perizia, non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità e/o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Resta, del pari, espressamente esclusa la garanzia di cui all’art.13 del D.M. n.37 del 22.01.2008, atteso che dalla c.t.u. in atti non risulta con certezza la conformità degli impianti alla normativa di sicurezza vigente. 15) Ogni onere fiscale, derivante dalla vendita, sarà a carico dell'aggiudicatario. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione in favore del sottoscritto professionista delegato, al momento del deposito del decreto di trasferimento) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. Pagina 10 di 10 Rimarranno invece a carico della procedura le spese necessarie per le cancellazioni delle trascrizioni ed iscrizioni gravanti sull’immobile trasferito. * * * * Estratto del presente avviso verrà pubblicato sul Portale delle vendite pubbliche nonché, unitamente alla consulenza tecnica d'ufficio, sui siti internet www.astegiudiziarie.it., www.immobiliare.it nonché sui portali collegati ad Aste.clik Per la visione dell’immobile occorre formulare apposita richiesta esclusivamente a mezzo del portale delle vendite pubbliche (http://venditepubbliche.giustizia.it). Si precisa che, al fine di contenere il rischio di contagio da Covid-19, le visite dovranno essere svolte nel rispetto delle disposizioni dettate dai G.Es. del Tribunale di Palermo con circolare n.5/2020 pubblicata sul sito internet del Tribunale Gli eventuali interessati all'acquisto potranno rivolgersi per eventuali informazioni direttamente al professionista delegato e custode giudiziario Avv. Laura Abbate contattandolo telefonicamente al numero 091.6259197, esclusivamente nei giorni di lunedì, mercoledì o venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Palermo, 29 ottobre 2021 Il Professionista Delegato Avv. Laura Abbate -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
20/01/2022 ora 11:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo Studio Legale Abbate, sito in Palermo, Via Valdinoto, n.10 -
DATA VENDITA
20/01/2022
dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
219/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Laura Abbate -
telefono delegato
0916259197 -
custode
Laura Abbate -
telefono custode
0916259197 -
data pubblicazione
24/11/2021
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 71.025,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 53.268,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 94.700,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
CAUZIONE
€ 7.102,50 -
TERMINI DEPOSITO
19/01/2022 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
L’offerta di acquisto dovrà essere presentata a pena di inefficacia, presso lo studio dell’Avv. Abbate in Palermo, via Valdinoto n.10, nei giorni di ricevimento sopra indicati e comunque entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita (19 gennaio 2022), in busta chiusa, che potrà materialmente essere depositata dall’offerente o da persona diversa, previa identificazione mediante l’esibizione di un valido documento di identità. Pagina 3 di 10 Ai sensi dell’art.571 u.sc. c.p.c. sulla busta verranno indicate – a cura del professionista o di un suo delegato - le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte. All’interno della busta dovranno essere inseriti: - fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto che formula l’offerta (in caso di pluralità di persone, andranno inserite altrettante fotocopie); - assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. n.219/08 r.g.e.- lotto unico” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione; - dichiarazione di offerta irrevocabile di acquisto in bollo che contenga: nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale dell’offerente, indicazione dello stato civile e - se coniugato - autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale della famiglia (con l’indicazione dei dati anagrafici e del codice fiscale anche del coniuge, del quale dovrà essere allegata copia del documento di identità e del codice fiscale, se l’offerente versa in regime di comunione legale dei beni). Nel caso di più soggetti, potrà essere predisposta unica domanda, ma completa dei dati di tutti gli offerenti. La dichiarazione di offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente o, in caso di pluralità di soggetti, da tutti gli offerenti. Se l'offerente è un minore e/o interdetto o inabilitato, l'offerta andrà sottoscritta da chi ne esercita la potestà, la tutela o la curatela ed andrà allegata copia autentica del provvedimento giudiziale di autorizzazione all'acquisto. Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di persona giuridica o altro ente, dovrà essere allegata certificazione del registro delle imprese dalla quale risulti l’attuale vigenza della società o dell’ente con enunciazione dei poteri di rappresentanza legale ovvero l'atto di nomina da cui ne risultino i poteri; nel caso di società o altro ente ne andranno pure indicati la denominazione, la sede legale, la partita IVA ed il codice fiscale. Pagina 4 di 10 Ove la dichiarazione di offerta sia presentata a mezzo di procuratore legale alla stessa andrà allegata anche copia di un valido documento di identità e di uno comprovante l’appartenenza all’Ordine degli Avvocati nonché procura notarile rilasciata in data antecedente la vendita. Un’eventuale offerta per persona da nominare sarà considerata valida solo ove all’avvocato sia rilasciata procura notarile in data antecedente la vendita. Nella dichiarazione di offerta di acquisto dovranno, altresì, essere specificati: a) il numero della procedura esecutiva ed i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta o l’indicazione del lotto per cui si partecipa; b) l'indicazione del prezzo offerto, del modo e del tempo di pagamento (con le precisazioni di cui al successivo punto 11 trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario) e di ogni altro elemento utile alla sua valutazione, nonchè - nel caso di dichiarazione presentata da più soggetti - l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; c) l'espressa dichiarazione di aver preso visione del presente avviso di vendita, dell’ordinanza di delega e della perizia di stima e di avere pertanto conoscenza di ogni informazione inerente le modalità della vendita e lo stato di fatto e di diritto dell’immobile staggito; d) l’espressa dichiarazione di voler dispensare la procedura esecutiva dal produrre sia la certificazione relativa alla conformità energetica degli impianti alle norme di sicurezza vigenti che la certificazione/attestato di qualificazione energetica dell’immobile, manifestando la volontà di voler assumere direttamente tali incombenze; e) l'indicazione, qualora l’offerente intenda avvalersene e ne possegga i requisiti, di regimi fiscali agevolati per la tassazione del decreto di trasferimento (es. prima casa, prezzo-valore). f) la dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel Comune di Palermo; in mancanza le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale. L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito o se il prezzo offerto è inferiore di oltre un quarto al prezzo base determinato nel presente avviso ovvero se l’offerente non presta cauzione, Pagina 5 di 10 con le modalità stabilite nel presente avviso, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. 5) L'offerta come sopra presentata è irrevocabile. 6) Il Professionista delegato dispone sin d’ora la convocazione delle parti, degli offerenti e dei creditori iscritti non intervenuti, per il giorno 20 gennaio 2022 alle ore 11,00 presso lo Studio Legale Abbate in Palermo, via Valdinoto n.10, per assistere all’apertura delle buste e partecipare alla deliberazione sulle offerte. 7) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art.506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c. 8) In caso di unica offerta valida, si procederà alla deliberazione sulla stessa ai sensi dell’art.572 c.p.c. L’offerta sarà senz’altro accolta qualora sia pari o superiore al prezzo base indicato al punto 1 del presente avviso (cioè pari o superiore ad € 71.025,00) Se il prezzo offerto è inferiore al prezzo base stabilito al punto n.1 del presente avviso in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato potrà far luogo alla vendita qualora non ritenga che vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. 9) In caso di pluralità di offerte valide, verrà indetta tra gli offerenti una gara sull'offerta più alta ai sensi dell’art.573 c.p.c. La gara si terrà al termine delle operazioni di apertura di tutte le buste riguardanti i lotti del presente avviso. In caso di gara l’aumento minimo dovrà essere di € 2.000,00. Il bene verrà aggiudicato a chi abbia effettuato il rilancio maggiore entro il tempo stabilito a norma dell'art. 581 co.3 c.p.c., sempre che il prezzo da ultimo offerto sia pari o superiore al prezzo base indicato al punto n.1 del Pagina 6 di 10 presente avviso. Nel caso in cui invece il prezzo offerto all’esito della gara sia inferiore al prezzo base indicato al punto n.1 del presente avviso, l’immobile verrà aggiudicato al migliore offerente sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. In mancanza di adesioni alla gara da parte degli offerenti, il Professionista delegato potrà aggiudicare il bene in favore del migliore offerente quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. Ai fini della valutazione della migliore offerta si terrà conto dei seguenti criteri, in ordine graduato: migliore prezzo offerto; a parità di prezzo, cauzione versata più alta; a parità di prezzo e cauzione, tempi più ridotti di pagamento. Nel caso di più offerte dello stesso valore, verrà disposta la vendita in favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione. 10) Qualora siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c., il Professionista delegato procederà all’assegnazione e non alla vendita quando il prezzo comunque offerto (anche all’esito dell’eventuale gara tra gli offerenti o di mancata adesione alla stessa) sia inferiore al prezzo base dell’immobile indicato al punto n.1 del presente avviso, purchè l’istanza di assegnazione contenga l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per il presente esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art.506, primo comma, c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) Trattandosi di vendita soggetta alla normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare ENTRO 120 GIORNI dalla aggiudicazione o nel minore termine indicato nell’offerta di acquisto, direttamente all’Istituto mutuante, senza attendere l’esito della graduazione, quella parte del Pagina 7 di 10 saldo prezzo corrispondente al complessivo credito vantato dello stesso per capitale, accessori e spese (nei limiti dell’80% del saldo prezzo). In difetto vi sarà costretto con tutti i mezzi consentiti dalla legge e con la rivendita dell’immobile aggiudicato a sue spese e rischio, salvo l’obbligo dell’Istituto mutuante di restituire, a chi di ragione, quelle somme che con i rispettivi interessi non dovessero trovare utile collocazione in conseguenza della graduazione. In relazione al contenuto dell’art. 41, comma 5, del citato T.U. l’aggiudicatario – solo ove intenda e possa subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dai debitori espropriati, e ciò previo accertamento, a propria cura, della sussistenza dei relativi presupposti e condizioni – potrà approfittare del mutuo concesso all’espropriato ed assumersi gli obblighi relativi, purchè paghi entro quindici giorni dall’aggiudicazione al predetto Istituto quanto allo stesso dovuto per rate scadute, accessori e spese. Per quanto non previsto, verranno osservate le altre condizioni poste dalla normativa vigente relativa al credito fondiario, quantunque non espressamente richiamate, e, nel silenzio di questa, dalla legge comune. Il residuo del prezzo, dedotto quanto già corrisposto all’Istituto mutuante ex art.41 del D.Lgs.vo 385/93 e la cauzione già versata, dovrà essere versato al professionista delegato, nei giorni ed orari di ricevimento sopra indicati, non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione, ovvero entro il minor termine indicato nell’offerta di acquisto, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. n.219/08 r.g.e.- lotto unico”. Nello stesso termine e con le medesime modalità dovranno essere versate alla procedura gli oneri, i diritti e le spese di trasferimento, nella misura forfetariamente determinata del 15% del prezzo di aggiudicazione e salvo conguaglio e diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. L’inadempimento (anche se relativo alle sole spese di trasferimento) comporterà la decadenza dell'aggiudicatario e la perdita di tutte le somme versate a titolo di multa, oltre al possibile addebito Pagina 8 di 10 dell'eventuale differenza di prezzo realizzato nella successiva aggiudicazione ad altro offerente ai sensi dell’art.587 c.p.c. 12) Con riferimento alla normativa urbanistica, si rende noto che, per quanto risulti dalla consulenza tecnica in atti, redatta dall’Arch. Rosolino Gentile depositata in data 20.1.2011 ed integrazione del 13.12.2011 – cui si rimanda ed il cui contenuto è da intendersi integralmente riportato e trascritto nel presente avviso – l’edificio è munito di concessione edilizia in sanatoria n.24 del 2002 rilasciata ai sensi della l.47/85 e L.R.37/85; non è tuttavia provvisto di certificato di abitabilità che potrà essere richiesto dall’aggiudicatario. In sede di accesso il CTU ha rilevato che nell’immobile sono state realizzate opere di ampliamento abusive consistenti nella chiusura di un’area a piano terra, adibita oggi ad ingresso-living, ed alla chiusura del vano scala di servizio al primo piano. Poiché tali opere non sono sanabili, sono stati detratti dalla valutazione dell’immobile i costi per la demolizione delle stesse e la realizzazione dei lavori necessari a riportare l’immobile alle condizioni antecedenti l’abuso, come presuntivamente stimati dal CTU nella perizia in atti cui si rimanda. Il terreno pertinenziale secondo il PRG vigente del Comune di Torretta ricade in zona territoriale “E2”, destinata all’esercizio dell’agricoltura e delle attività ad essa connesse, come da certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Torretta il 9.12.2010, in atti. Si precisa che l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art.46, comma V, del T.U. 6.6.2001 n.380 e di cui all’art.40, comma VI, della legge 28.2.1985 n.47. Si precisa inoltre che è posto a carico dell’aggiudicatario l’onere – ove sussistente – di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica, posto che dalla CTU in atti risulta che l’immobile ne è sprovvisto. La perizia, completa di fotografie e planimetrie è consultabile sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it e sui portali collegati al servizio Asteclick. Pagina 9 di 10 13) Si avvisa inoltre che la vendita procede nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova l’immobile, come descritto nella perizia in atti, con tutte le pertinenze, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti, quali risultano dalla documentazione in atti. La presentazione delle offerte presuppone pertanto l’integrale conoscenza dell’ordinanza di delega, dell’avviso di vendita, della perizia di stima e di ogni altra informazione inerente le modalità e condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito, desumibili dal fascicolo processuale. 14) La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento danni per vizi o mancanza di qualità, nè potranno essere causa di revoca per motivo alcuno; conseguentemente l'eventuale esistenza di vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi quelli urbanistici, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento degli impianti esistenti alla vigente normativa di sicurezza, o quelli condominiali per l'anno corrente la vendita e quello precedente non pagati dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o non presenti in perizia, non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità e/o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Resta, del pari, espressamente esclusa la garanzia di cui all’art.13 del D.M. n.37 del 22.01.2008, atteso che dalla c.t.u. in atti non risulta con certezza la conformità degli impianti alla normativa di sicurezza vigente. 15) Ogni onere fiscale, derivante dalla vendita, sarà a carico dell'aggiudicatario. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione in favore del sottoscritto professionista delegato, al momento del deposito del decreto di trasferimento) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. Pagina 10 di 10 Rimarranno invece a carico della procedura le spese necessarie per le cancellazioni delle trascrizioni ed iscrizioni gravanti sull’immobile trasferito. * * * * Estratto del presente avviso verrà pubblicato sul Portale delle vendite pubbliche nonché, unitamente alla consulenza tecnica d'ufficio, sui siti internet www.astegiudiziarie.it., www.immobiliare.it nonché sui portali collegati ad Aste.clik Per la visione dell’immobile occorre formulare apposita richiesta esclusivamente a mezzo del portale delle vendite pubbliche (http://venditepubbliche.giustizia.it). Si precisa che, al fine di contenere il rischio di contagio da Covid-19, le visite dovranno essere svolte nel rispetto delle disposizioni dettate dai G.Es. del Tribunale di Palermo con circolare n.5/2020 pubblicata sul sito internet del Tribunale Gli eventuali interessati all'acquisto potranno rivolgersi per eventuali informazioni direttamente al professionista delegato e custode giudiziario Avv. Laura Abbate contattandolo telefonicamente al numero 091.6259197, esclusivamente nei giorni di lunedì, mercoledì o venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Palermo, 29 ottobre 2021 Il Professionista Delegato Avv. Laura Abbate -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
20/01/2022 ora 11:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo Studio Legale Abbate, sito in Palermo, Via Valdinoto, n.10 -
DATA VENDITA
20/01/2022
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
219/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Laura Abbate -
telefono delegato
0916259197 -
custode
Laura Abbate -
telefono custode
0916259197 -
data pubblicazione
24/11/2021
-
-
bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
LOTTO UNICO - Piena proprietà di abitazione civile a due elevazioni fuori terra, tipologia “villa isolata” in Torretta, contrada Luogo Padrone (oggi via Saraceni n.6), composta a piano terra da ingresso-soggiorno-cucina, due camere, w.c, ripostiglio, disimpegno e scala interna di collegamento; a primo piano da disimpegno, due camere, salottino di transito, cameretta e w.c. Superficie commerciale mq. 122,98. Identificato al NCEU del Comune di Torretta al foglio 8, p.lla 45, cat. A/4 , classe 6, vani 3,5, rendita € 139,19. E’ compreso nella vendita terreno di pertinenza esclusiva esteso circa 230 mq. circa al netto dell’area di sedime del fabbricato e, per quanto in effetti si trova, annotato al NCT del Comune di Torretta, foglio 8 p.lla 45, qualità ente urbano di are 2, ca 98. L’intero lotto confina a Nord con proprietà Carollo, a est con terreno limitrofo, ad ovest con proprietà Croce e a sud con proprietà Spatola. STATO DI POSSESSO: occupato da parte esecutata. -
indirizzo
contrada Luogo Padrone TORRETTA (90040), PALERMO SICILIA -
stato
occupato
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 71.025,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 53.268,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 94.700,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
CAUZIONE
€ 7.102,50 -
TERMINI DEPOSITO
19/01/2022 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
L’offerta di acquisto dovrà essere presentata a pena di inefficacia, presso lo studio dell’Avv. Abbate in Palermo, via Valdinoto n.10, nei giorni di ricevimento sopra indicati e comunque entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita (19 gennaio 2022), in busta chiusa, che potrà materialmente essere depositata dall’offerente o da persona diversa, previa identificazione mediante l’esibizione di un valido documento di identità. Pagina 3 di 10 Ai sensi dell’art.571 u.sc. c.p.c. sulla busta verranno indicate – a cura del professionista o di un suo delegato - le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte. All’interno della busta dovranno essere inseriti: - fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto che formula l’offerta (in caso di pluralità di persone, andranno inserite altrettante fotocopie); - assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. n.219/08 r.g.e.- lotto unico” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione; - dichiarazione di offerta irrevocabile di acquisto in bollo che contenga: nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale dell’offerente, indicazione dello stato civile e - se coniugato - autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale della famiglia (con l’indicazione dei dati anagrafici e del codice fiscale anche del coniuge, del quale dovrà essere allegata copia del documento di identità e del codice fiscale, se l’offerente versa in regime di comunione legale dei beni). Nel caso di più soggetti, potrà essere predisposta unica domanda, ma completa dei dati di tutti gli offerenti. La dichiarazione di offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente o, in caso di pluralità di soggetti, da tutti gli offerenti. Se l'offerente è un minore e/o interdetto o inabilitato, l'offerta andrà sottoscritta da chi ne esercita la potestà, la tutela o la curatela ed andrà allegata copia autentica del provvedimento giudiziale di autorizzazione all'acquisto. Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di persona giuridica o altro ente, dovrà essere allegata certificazione del registro delle imprese dalla quale risulti l’attuale vigenza della società o dell’ente con enunciazione dei poteri di rappresentanza legale ovvero l'atto di nomina da cui ne risultino i poteri; nel caso di società o altro ente ne andranno pure indicati la denominazione, la sede legale, la partita IVA ed il codice fiscale. Pagina 4 di 10 Ove la dichiarazione di offerta sia presentata a mezzo di procuratore legale alla stessa andrà allegata anche copia di un valido documento di identità e di uno comprovante l’appartenenza all’Ordine degli Avvocati nonché procura notarile rilasciata in data antecedente la vendita. Un’eventuale offerta per persona da nominare sarà considerata valida solo ove all’avvocato sia rilasciata procura notarile in data antecedente la vendita. Nella dichiarazione di offerta di acquisto dovranno, altresì, essere specificati: a) il numero della procedura esecutiva ed i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta o l’indicazione del lotto per cui si partecipa; b) l'indicazione del prezzo offerto, del modo e del tempo di pagamento (con le precisazioni di cui al successivo punto 11 trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario) e di ogni altro elemento utile alla sua valutazione, nonchè - nel caso di dichiarazione presentata da più soggetti - l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; c) l'espressa dichiarazione di aver preso visione del presente avviso di vendita, dell’ordinanza di delega e della perizia di stima e di avere pertanto conoscenza di ogni informazione inerente le modalità della vendita e lo stato di fatto e di diritto dell’immobile staggito; d) l’espressa dichiarazione di voler dispensare la procedura esecutiva dal produrre sia la certificazione relativa alla conformità energetica degli impianti alle norme di sicurezza vigenti che la certificazione/attestato di qualificazione energetica dell’immobile, manifestando la volontà di voler assumere direttamente tali incombenze; e) l'indicazione, qualora l’offerente intenda avvalersene e ne possegga i requisiti, di regimi fiscali agevolati per la tassazione del decreto di trasferimento (es. prima casa, prezzo-valore). f) la dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel Comune di Palermo; in mancanza le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale. L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito o se il prezzo offerto è inferiore di oltre un quarto al prezzo base determinato nel presente avviso ovvero se l’offerente non presta cauzione, Pagina 5 di 10 con le modalità stabilite nel presente avviso, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. 5) L'offerta come sopra presentata è irrevocabile. 6) Il Professionista delegato dispone sin d’ora la convocazione delle parti, degli offerenti e dei creditori iscritti non intervenuti, per il giorno 20 gennaio 2022 alle ore 11,00 presso lo Studio Legale Abbate in Palermo, via Valdinoto n.10, per assistere all’apertura delle buste e partecipare alla deliberazione sulle offerte. 7) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art.506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c. 8) In caso di unica offerta valida, si procederà alla deliberazione sulla stessa ai sensi dell’art.572 c.p.c. L’offerta sarà senz’altro accolta qualora sia pari o superiore al prezzo base indicato al punto 1 del presente avviso (cioè pari o superiore ad € 71.025,00) Se il prezzo offerto è inferiore al prezzo base stabilito al punto n.1 del presente avviso in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato potrà far luogo alla vendita qualora non ritenga che vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. 9) In caso di pluralità di offerte valide, verrà indetta tra gli offerenti una gara sull'offerta più alta ai sensi dell’art.573 c.p.c. La gara si terrà al termine delle operazioni di apertura di tutte le buste riguardanti i lotti del presente avviso. In caso di gara l’aumento minimo dovrà essere di € 2.000,00. Il bene verrà aggiudicato a chi abbia effettuato il rilancio maggiore entro il tempo stabilito a norma dell'art. 581 co.3 c.p.c., sempre che il prezzo da ultimo offerto sia pari o superiore al prezzo base indicato al punto n.1 del Pagina 6 di 10 presente avviso. Nel caso in cui invece il prezzo offerto all’esito della gara sia inferiore al prezzo base indicato al punto n.1 del presente avviso, l’immobile verrà aggiudicato al migliore offerente sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. In mancanza di adesioni alla gara da parte degli offerenti, il Professionista delegato potrà aggiudicare il bene in favore del migliore offerente quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. Ai fini della valutazione della migliore offerta si terrà conto dei seguenti criteri, in ordine graduato: migliore prezzo offerto; a parità di prezzo, cauzione versata più alta; a parità di prezzo e cauzione, tempi più ridotti di pagamento. Nel caso di più offerte dello stesso valore, verrà disposta la vendita in favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione. 10) Qualora siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c., il Professionista delegato procederà all’assegnazione e non alla vendita quando il prezzo comunque offerto (anche all’esito dell’eventuale gara tra gli offerenti o di mancata adesione alla stessa) sia inferiore al prezzo base dell’immobile indicato al punto n.1 del presente avviso, purchè l’istanza di assegnazione contenga l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per il presente esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art.506, primo comma, c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) Trattandosi di vendita soggetta alla normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare ENTRO 120 GIORNI dalla aggiudicazione o nel minore termine indicato nell’offerta di acquisto, direttamente all’Istituto mutuante, senza attendere l’esito della graduazione, quella parte del Pagina 7 di 10 saldo prezzo corrispondente al complessivo credito vantato dello stesso per capitale, accessori e spese (nei limiti dell’80% del saldo prezzo). In difetto vi sarà costretto con tutti i mezzi consentiti dalla legge e con la rivendita dell’immobile aggiudicato a sue spese e rischio, salvo l’obbligo dell’Istituto mutuante di restituire, a chi di ragione, quelle somme che con i rispettivi interessi non dovessero trovare utile collocazione in conseguenza della graduazione. In relazione al contenuto dell’art. 41, comma 5, del citato T.U. l’aggiudicatario – solo ove intenda e possa subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dai debitori espropriati, e ciò previo accertamento, a propria cura, della sussistenza dei relativi presupposti e condizioni – potrà approfittare del mutuo concesso all’espropriato ed assumersi gli obblighi relativi, purchè paghi entro quindici giorni dall’aggiudicazione al predetto Istituto quanto allo stesso dovuto per rate scadute, accessori e spese. Per quanto non previsto, verranno osservate le altre condizioni poste dalla normativa vigente relativa al credito fondiario, quantunque non espressamente richiamate, e, nel silenzio di questa, dalla legge comune. Il residuo del prezzo, dedotto quanto già corrisposto all’Istituto mutuante ex art.41 del D.Lgs.vo 385/93 e la cauzione già versata, dovrà essere versato al professionista delegato, nei giorni ed orari di ricevimento sopra indicati, non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione, ovvero entro il minor termine indicato nell’offerta di acquisto, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. n.219/08 r.g.e.- lotto unico”. Nello stesso termine e con le medesime modalità dovranno essere versate alla procedura gli oneri, i diritti e le spese di trasferimento, nella misura forfetariamente determinata del 15% del prezzo di aggiudicazione e salvo conguaglio e diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. L’inadempimento (anche se relativo alle sole spese di trasferimento) comporterà la decadenza dell'aggiudicatario e la perdita di tutte le somme versate a titolo di multa, oltre al possibile addebito Pagina 8 di 10 dell'eventuale differenza di prezzo realizzato nella successiva aggiudicazione ad altro offerente ai sensi dell’art.587 c.p.c. 12) Con riferimento alla normativa urbanistica, si rende noto che, per quanto risulti dalla consulenza tecnica in atti, redatta dall’Arch. Rosolino Gentile depositata in data 20.1.2011 ed integrazione del 13.12.2011 – cui si rimanda ed il cui contenuto è da intendersi integralmente riportato e trascritto nel presente avviso – l’edificio è munito di concessione edilizia in sanatoria n.24 del 2002 rilasciata ai sensi della l.47/85 e L.R.37/85; non è tuttavia provvisto di certificato di abitabilità che potrà essere richiesto dall’aggiudicatario. In sede di accesso il CTU ha rilevato che nell’immobile sono state realizzate opere di ampliamento abusive consistenti nella chiusura di un’area a piano terra, adibita oggi ad ingresso-living, ed alla chiusura del vano scala di servizio al primo piano. Poiché tali opere non sono sanabili, sono stati detratti dalla valutazione dell’immobile i costi per la demolizione delle stesse e la realizzazione dei lavori necessari a riportare l’immobile alle condizioni antecedenti l’abuso, come presuntivamente stimati dal CTU nella perizia in atti cui si rimanda. Il terreno pertinenziale secondo il PRG vigente del Comune di Torretta ricade in zona territoriale “E2”, destinata all’esercizio dell’agricoltura e delle attività ad essa connesse, come da certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Torretta il 9.12.2010, in atti. Si precisa che l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art.46, comma V, del T.U. 6.6.2001 n.380 e di cui all’art.40, comma VI, della legge 28.2.1985 n.47. Si precisa inoltre che è posto a carico dell’aggiudicatario l’onere – ove sussistente – di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica, posto che dalla CTU in atti risulta che l’immobile ne è sprovvisto. La perizia, completa di fotografie e planimetrie è consultabile sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it e sui portali collegati al servizio Asteclick. Pagina 9 di 10 13) Si avvisa inoltre che la vendita procede nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova l’immobile, come descritto nella perizia in atti, con tutte le pertinenze, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti, quali risultano dalla documentazione in atti. La presentazione delle offerte presuppone pertanto l’integrale conoscenza dell’ordinanza di delega, dell’avviso di vendita, della perizia di stima e di ogni altra informazione inerente le modalità e condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito, desumibili dal fascicolo processuale. 14) La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento danni per vizi o mancanza di qualità, nè potranno essere causa di revoca per motivo alcuno; conseguentemente l'eventuale esistenza di vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi quelli urbanistici, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento degli impianti esistenti alla vigente normativa di sicurezza, o quelli condominiali per l'anno corrente la vendita e quello precedente non pagati dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o non presenti in perizia, non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità e/o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Resta, del pari, espressamente esclusa la garanzia di cui all’art.13 del D.M. n.37 del 22.01.2008, atteso che dalla c.t.u. in atti non risulta con certezza la conformità degli impianti alla normativa di sicurezza vigente. 15) Ogni onere fiscale, derivante dalla vendita, sarà a carico dell'aggiudicatario. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione in favore del sottoscritto professionista delegato, al momento del deposito del decreto di trasferimento) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. Pagina 10 di 10 Rimarranno invece a carico della procedura le spese necessarie per le cancellazioni delle trascrizioni ed iscrizioni gravanti sull’immobile trasferito. * * * * Estratto del presente avviso verrà pubblicato sul Portale delle vendite pubbliche nonché, unitamente alla consulenza tecnica d'ufficio, sui siti internet www.astegiudiziarie.it., www.immobiliare.it nonché sui portali collegati ad Aste.clik Per la visione dell’immobile occorre formulare apposita richiesta esclusivamente a mezzo del portale delle vendite pubbliche (http://venditepubbliche.giustizia.it). Si precisa che, al fine di contenere il rischio di contagio da Covid-19, le visite dovranno essere svolte nel rispetto delle disposizioni dettate dai G.Es. del Tribunale di Palermo con circolare n.5/2020 pubblicata sul sito internet del Tribunale Gli eventuali interessati all'acquisto potranno rivolgersi per eventuali informazioni direttamente al professionista delegato e custode giudiziario Avv. Laura Abbate contattandolo telefonicamente al numero 091.6259197, esclusivamente nei giorni di lunedì, mercoledì o venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Palermo, 29 ottobre 2021 Il Professionista Delegato Avv. Laura Abbate -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
20/01/2022 ora 11:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo Studio Legale Abbate, sito in Palermo, Via Valdinoto, n.10 -
DATA VENDITA
20/01/2022
dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
219/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Laura Abbate -
telefono delegato
0916259197 -
custode
Laura Abbate -
telefono custode
0916259197 -
data pubblicazione
24/11/2021
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
1 -
BASE D'ASTA
€ 71.025,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 53.268,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 94.700,00 -
AUMENTO OFFERTE
€ 2.000,00 -
CAUZIONE
€ 7.102,50 -
TERMINI DEPOSITO
19/01/2022 ora 13:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
L’offerta di acquisto dovrà essere presentata a pena di inefficacia, presso lo studio dell’Avv. Abbate in Palermo, via Valdinoto n.10, nei giorni di ricevimento sopra indicati e comunque entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita (19 gennaio 2022), in busta chiusa, che potrà materialmente essere depositata dall’offerente o da persona diversa, previa identificazione mediante l’esibizione di un valido documento di identità. Pagina 3 di 10 Ai sensi dell’art.571 u.sc. c.p.c. sulla busta verranno indicate – a cura del professionista o di un suo delegato - le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte. All’interno della busta dovranno essere inseriti: - fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto che formula l’offerta (in caso di pluralità di persone, andranno inserite altrettante fotocopie); - assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. n.219/08 r.g.e.- lotto unico” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione; - dichiarazione di offerta irrevocabile di acquisto in bollo che contenga: nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale dell’offerente, indicazione dello stato civile e - se coniugato - autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale della famiglia (con l’indicazione dei dati anagrafici e del codice fiscale anche del coniuge, del quale dovrà essere allegata copia del documento di identità e del codice fiscale, se l’offerente versa in regime di comunione legale dei beni). Nel caso di più soggetti, potrà essere predisposta unica domanda, ma completa dei dati di tutti gli offerenti. La dichiarazione di offerta dovrà essere sottoscritta dall’offerente o, in caso di pluralità di soggetti, da tutti gli offerenti. Se l'offerente è un minore e/o interdetto o inabilitato, l'offerta andrà sottoscritta da chi ne esercita la potestà, la tutela o la curatela ed andrà allegata copia autentica del provvedimento giudiziale di autorizzazione all'acquisto. Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di persona giuridica o altro ente, dovrà essere allegata certificazione del registro delle imprese dalla quale risulti l’attuale vigenza della società o dell’ente con enunciazione dei poteri di rappresentanza legale ovvero l'atto di nomina da cui ne risultino i poteri; nel caso di società o altro ente ne andranno pure indicati la denominazione, la sede legale, la partita IVA ed il codice fiscale. Pagina 4 di 10 Ove la dichiarazione di offerta sia presentata a mezzo di procuratore legale alla stessa andrà allegata anche copia di un valido documento di identità e di uno comprovante l’appartenenza all’Ordine degli Avvocati nonché procura notarile rilasciata in data antecedente la vendita. Un’eventuale offerta per persona da nominare sarà considerata valida solo ove all’avvocato sia rilasciata procura notarile in data antecedente la vendita. Nella dichiarazione di offerta di acquisto dovranno, altresì, essere specificati: a) il numero della procedura esecutiva ed i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta o l’indicazione del lotto per cui si partecipa; b) l'indicazione del prezzo offerto, del modo e del tempo di pagamento (con le precisazioni di cui al successivo punto 11 trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario) e di ogni altro elemento utile alla sua valutazione, nonchè - nel caso di dichiarazione presentata da più soggetti - l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; c) l'espressa dichiarazione di aver preso visione del presente avviso di vendita, dell’ordinanza di delega e della perizia di stima e di avere pertanto conoscenza di ogni informazione inerente le modalità della vendita e lo stato di fatto e di diritto dell’immobile staggito; d) l’espressa dichiarazione di voler dispensare la procedura esecutiva dal produrre sia la certificazione relativa alla conformità energetica degli impianti alle norme di sicurezza vigenti che la certificazione/attestato di qualificazione energetica dell’immobile, manifestando la volontà di voler assumere direttamente tali incombenze; e) l'indicazione, qualora l’offerente intenda avvalersene e ne possegga i requisiti, di regimi fiscali agevolati per la tassazione del decreto di trasferimento (es. prima casa, prezzo-valore). f) la dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel Comune di Palermo; in mancanza le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale. L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito o se il prezzo offerto è inferiore di oltre un quarto al prezzo base determinato nel presente avviso ovvero se l’offerente non presta cauzione, Pagina 5 di 10 con le modalità stabilite nel presente avviso, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. 5) L'offerta come sopra presentata è irrevocabile. 6) Il Professionista delegato dispone sin d’ora la convocazione delle parti, degli offerenti e dei creditori iscritti non intervenuti, per il giorno 20 gennaio 2022 alle ore 11,00 presso lo Studio Legale Abbate in Palermo, via Valdinoto n.10, per assistere all’apertura delle buste e partecipare alla deliberazione sulle offerte. 7) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art.506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c. 8) In caso di unica offerta valida, si procederà alla deliberazione sulla stessa ai sensi dell’art.572 c.p.c. L’offerta sarà senz’altro accolta qualora sia pari o superiore al prezzo base indicato al punto 1 del presente avviso (cioè pari o superiore ad € 71.025,00) Se il prezzo offerto è inferiore al prezzo base stabilito al punto n.1 del presente avviso in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato potrà far luogo alla vendita qualora non ritenga che vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. 9) In caso di pluralità di offerte valide, verrà indetta tra gli offerenti una gara sull'offerta più alta ai sensi dell’art.573 c.p.c. La gara si terrà al termine delle operazioni di apertura di tutte le buste riguardanti i lotti del presente avviso. In caso di gara l’aumento minimo dovrà essere di € 2.000,00. Il bene verrà aggiudicato a chi abbia effettuato il rilancio maggiore entro il tempo stabilito a norma dell'art. 581 co.3 c.p.c., sempre che il prezzo da ultimo offerto sia pari o superiore al prezzo base indicato al punto n.1 del Pagina 6 di 10 presente avviso. Nel caso in cui invece il prezzo offerto all’esito della gara sia inferiore al prezzo base indicato al punto n.1 del presente avviso, l’immobile verrà aggiudicato al migliore offerente sempre che non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. In mancanza di adesioni alla gara da parte degli offerenti, il Professionista delegato potrà aggiudicare il bene in favore del migliore offerente quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo maggiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte per mancanza dei requisiti infra specificati al punto 10. Ai fini della valutazione della migliore offerta si terrà conto dei seguenti criteri, in ordine graduato: migliore prezzo offerto; a parità di prezzo, cauzione versata più alta; a parità di prezzo e cauzione, tempi più ridotti di pagamento. Nel caso di più offerte dello stesso valore, verrà disposta la vendita in favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Al termine delle operazioni di vendita saranno restituiti agli offerenti non aggiudicatari gli assegni depositati a titolo di cauzione. 10) Qualora siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c., il Professionista delegato procederà all’assegnazione e non alla vendita quando il prezzo comunque offerto (anche all’esito dell’eventuale gara tra gli offerenti o di mancata adesione alla stessa) sia inferiore al prezzo base dell’immobile indicato al punto n.1 del presente avviso, purchè l’istanza di assegnazione contenga l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per il presente esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art.506, primo comma, c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) Trattandosi di vendita soggetta alla normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare ENTRO 120 GIORNI dalla aggiudicazione o nel minore termine indicato nell’offerta di acquisto, direttamente all’Istituto mutuante, senza attendere l’esito della graduazione, quella parte del Pagina 7 di 10 saldo prezzo corrispondente al complessivo credito vantato dello stesso per capitale, accessori e spese (nei limiti dell’80% del saldo prezzo). In difetto vi sarà costretto con tutti i mezzi consentiti dalla legge e con la rivendita dell’immobile aggiudicato a sue spese e rischio, salvo l’obbligo dell’Istituto mutuante di restituire, a chi di ragione, quelle somme che con i rispettivi interessi non dovessero trovare utile collocazione in conseguenza della graduazione. In relazione al contenuto dell’art. 41, comma 5, del citato T.U. l’aggiudicatario – solo ove intenda e possa subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dai debitori espropriati, e ciò previo accertamento, a propria cura, della sussistenza dei relativi presupposti e condizioni – potrà approfittare del mutuo concesso all’espropriato ed assumersi gli obblighi relativi, purchè paghi entro quindici giorni dall’aggiudicazione al predetto Istituto quanto allo stesso dovuto per rate scadute, accessori e spese. Per quanto non previsto, verranno osservate le altre condizioni poste dalla normativa vigente relativa al credito fondiario, quantunque non espressamente richiamate, e, nel silenzio di questa, dalla legge comune. Il residuo del prezzo, dedotto quanto già corrisposto all’Istituto mutuante ex art.41 del D.Lgs.vo 385/93 e la cauzione già versata, dovrà essere versato al professionista delegato, nei giorni ed orari di ricevimento sopra indicati, non oltre centoventi giorni dall’aggiudicazione, ovvero entro il minor termine indicato nell’offerta di acquisto, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. n.219/08 r.g.e.- lotto unico”. Nello stesso termine e con le medesime modalità dovranno essere versate alla procedura gli oneri, i diritti e le spese di trasferimento, nella misura forfetariamente determinata del 15% del prezzo di aggiudicazione e salvo conguaglio e diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. L’inadempimento (anche se relativo alle sole spese di trasferimento) comporterà la decadenza dell'aggiudicatario e la perdita di tutte le somme versate a titolo di multa, oltre al possibile addebito Pagina 8 di 10 dell'eventuale differenza di prezzo realizzato nella successiva aggiudicazione ad altro offerente ai sensi dell’art.587 c.p.c. 12) Con riferimento alla normativa urbanistica, si rende noto che, per quanto risulti dalla consulenza tecnica in atti, redatta dall’Arch. Rosolino Gentile depositata in data 20.1.2011 ed integrazione del 13.12.2011 – cui si rimanda ed il cui contenuto è da intendersi integralmente riportato e trascritto nel presente avviso – l’edificio è munito di concessione edilizia in sanatoria n.24 del 2002 rilasciata ai sensi della l.47/85 e L.R.37/85; non è tuttavia provvisto di certificato di abitabilità che potrà essere richiesto dall’aggiudicatario. In sede di accesso il CTU ha rilevato che nell’immobile sono state realizzate opere di ampliamento abusive consistenti nella chiusura di un’area a piano terra, adibita oggi ad ingresso-living, ed alla chiusura del vano scala di servizio al primo piano. Poiché tali opere non sono sanabili, sono stati detratti dalla valutazione dell’immobile i costi per la demolizione delle stesse e la realizzazione dei lavori necessari a riportare l’immobile alle condizioni antecedenti l’abuso, come presuntivamente stimati dal CTU nella perizia in atti cui si rimanda. Il terreno pertinenziale secondo il PRG vigente del Comune di Torretta ricade in zona territoriale “E2”, destinata all’esercizio dell’agricoltura e delle attività ad essa connesse, come da certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Torretta il 9.12.2010, in atti. Si precisa che l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art.46, comma V, del T.U. 6.6.2001 n.380 e di cui all’art.40, comma VI, della legge 28.2.1985 n.47. Si precisa inoltre che è posto a carico dell’aggiudicatario l’onere – ove sussistente – di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica, posto che dalla CTU in atti risulta che l’immobile ne è sprovvisto. La perizia, completa di fotografie e planimetrie è consultabile sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it e sui portali collegati al servizio Asteclick. Pagina 9 di 10 13) Si avvisa inoltre che la vendita procede nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova l’immobile, come descritto nella perizia in atti, con tutte le pertinenze, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti, quali risultano dalla documentazione in atti. La presentazione delle offerte presuppone pertanto l’integrale conoscenza dell’ordinanza di delega, dell’avviso di vendita, della perizia di stima e di ogni altra informazione inerente le modalità e condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito, desumibili dal fascicolo processuale. 14) La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a risarcimento danni per vizi o mancanza di qualità, nè potranno essere causa di revoca per motivo alcuno; conseguentemente l'eventuale esistenza di vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi quelli urbanistici, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento degli impianti esistenti alla vigente normativa di sicurezza, o quelli condominiali per l'anno corrente la vendita e quello precedente non pagati dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o non presenti in perizia, non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità e/o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Resta, del pari, espressamente esclusa la garanzia di cui all’art.13 del D.M. n.37 del 22.01.2008, atteso che dalla c.t.u. in atti non risulta con certezza la conformità degli impianti alla normativa di sicurezza vigente. 15) Ogni onere fiscale, derivante dalla vendita, sarà a carico dell'aggiudicatario. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione in favore del sottoscritto professionista delegato, al momento del deposito del decreto di trasferimento) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. Pagina 10 di 10 Rimarranno invece a carico della procedura le spese necessarie per le cancellazioni delle trascrizioni ed iscrizioni gravanti sull’immobile trasferito. * * * * Estratto del presente avviso verrà pubblicato sul Portale delle vendite pubbliche nonché, unitamente alla consulenza tecnica d'ufficio, sui siti internet www.astegiudiziarie.it., www.immobiliare.it nonché sui portali collegati ad Aste.clik Per la visione dell’immobile occorre formulare apposita richiesta esclusivamente a mezzo del portale delle vendite pubbliche (http://venditepubbliche.giustizia.it). Si precisa che, al fine di contenere il rischio di contagio da Covid-19, le visite dovranno essere svolte nel rispetto delle disposizioni dettate dai G.Es. del Tribunale di Palermo con circolare n.5/2020 pubblicata sul sito internet del Tribunale Gli eventuali interessati all'acquisto potranno rivolgersi per eventuali informazioni direttamente al professionista delegato e custode giudiziario Avv. Laura Abbate contattandolo telefonicamente al numero 091.6259197, esclusivamente nei giorni di lunedì, mercoledì o venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Palermo, 29 ottobre 2021 Il Professionista Delegato Avv. Laura Abbate -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
20/01/2022 ora 11:00 -
STATO ASTA
- -
LUOGO VENDITA
presso lo Studio Legale Abbate, sito in Palermo, Via Valdinoto, n.10 -
DATA VENDITA
20/01/2022
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
219/2008 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Laura Abbate -
telefono delegato
0916259197 -
custode
Laura Abbate -
telefono custode
0916259197 -
data pubblicazione
24/11/2021
-
Banche Convenzionate
TRIBUNALE DI P ALERMO
BANCA CARIGE
BANCA SELLA
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA
BANCA POPOLARE SANT’ANGELO
UNICREDIT SPA
DOBANK
aste simili
-
Appartamento, TORRETTA
Tribunale di Palermo
Vendita immobiliare
-
Appartamento, TORRETTA
Tribunale di Palermo
Vendita immobiliare
-
Appartamento, TORRETTA
Tribunale di Palermo
Vendita immobiliare
-
Appartamento, TORRETTA
Tribunale di Palermo
Vendita immobiliare
-
Appartamento, TORRETTA
Tribunale di Palermo
Vendita immobiliare