Appartamento, PALERMO
4.782.700 €
-25%
base d'asta
3.587.025€
4.782.700 €
-25%
-
bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
Blocco 1 – immobili siti in Palermo via Pitrè nn. 31-37, al NCEU di Palermo al foglio 55, particella 219 sub 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7. La palazzina a cui appartengono gli immobili è costituita da due elevazioni fuori terra con locale sottotetto che conduce al tetto piano. L’accesso ai piani terra avviene direttamente da strada urbana mentre per quelli del piano primo occorre salire una ripida scala fino a un ballatoio a servizio di due unità immobiliari. -
indirizzo
via Pitrè nn. 31-37 PALERMO (90135), PALERMO SICILIA
bene numero 2
-
bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
Blocco 2 – immobili siti in Palermo via Pindemonte n. 108, al NCEU di Palermo al foglio 55, particella 1710 sub 1, 2. La palazzina a cui appartengono gli immobili è costituita da due elevazioni fuori terra con locale sottotetto reso abitabile. L’accesso avviene direttamente da strada urbana di via Pindemonte che immette in un androne da dove una scala interna prosegue a servizio delle due unità immobiliari superiori. -
indirizzo
via Pindemonte n. 108 PALERMO (90129), PALERMO SICILIA
bene numero 3
-
bene immobiliare
D1 - Opifici -
descrizione
Blocco 3 – opificio sito in Palermo, avente accesso da via Pitrè nn. 39-41 e da via Pindemonte n. 108, al NCEU di Palermo al foglio 55, particella 1712 sub 1- 5 e immobile iscritto al NCEU di Palermo al foglio 55, particella 219 sub 10. Lo stesso risulta formato da tre corpi di fabbrica, di seguito denominati A, B, C, costituenti un unico complesso così composto: -
indirizzo
via Pitrè nn. 39-41 PALERMO (90135), PALERMO SICILIA
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 3.587.025,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 2.690.268,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 4.782.700,00 -
CAUZIONE
€ 358.702,50 -
TERMINI DEPOSITO
18/07/2022 ora 19:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
2) Le operazioni di vendita e tutte le attività connesse che, ai sensi degli artt.576 e seguenti c.p.c., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al Giudice dell'Esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell'Esecuzione, saranno eseguite dal Professionista Delegato presso il proprio studio, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo. 3) Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene pignorato, personalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c. 4) L’offerta, irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovrà essere corredata da marca da bollo da € 16,00 e dovrà specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dell'offerente persona fisica, con la indicazione del codice fiscale, stato civile e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con la indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). L’offerta effettuata da una società o da altro ente dovrà specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando documento attestante l’attuale vigenza della società o dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. L’offerta effettuata dal minorenne dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia. 5) L’offerta dovrà contenere: a) l'indicazione dei dati identificativi del bene per il quale è proposta o la dicitura “lotto unico”; b) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita, a pena di inefficacia della offerta; c) l’impegno a corrispondere al creditore fondiario le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, da effettuarsi, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione e della perdita della cauzione, entro venti giorni che decorreranno dalla data dell’aggiudicazione; d) l’indicazione del modo e del tempo del pagamento del residuo prezzo di acquisto che, dedotto quanto già versato al creditore fondiario, non potrà avvenire oltre centoventi giorni che decorreranno secondo le stesse modalità e tempistiche sopra indicate al punto c; e) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega, così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015 e successive del 21.09.2015 e del 2.12.2015, emesse dai Giudici dell’Esecuzione presso il Tribunale di Palermo, alla luce del D.L. n.83/2015, convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, nonché delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, di ogni informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito; f) la dichiarazione di residenza ovvero l’elezione di domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale (in mancanza, le comunicazioni verranno effettuate presso la cancelleria del Tribunale di Palermo ovvero presso lo studio dell’Avv. Calogero Pisciotta); g) ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta. 6) L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata da una cauzione di importo non inferiore al 10% del prezzo proposto e ciò a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Palermo - Sez. Esec. Imm. - proc. n. 59/1998 lotto unico”, da inserire - unitamente all’offerta - all’interno della busta, a cura dell’offerente. Il mancato versamento della cauzione, nella misura e nella forma stabilite, determinerà l'inefficacia dell’offerta. 7) L’offerta di acquisto dovrà essere depositata, unitamente alla cauzione, in busta chiusa dall'istante o da altra, diversa persona, previa identificazione con esibizione di valido documento d'identità, presso lo studio del Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, Via Dante n°58/A, entro le ore 19:00 del giorno 18 luglio 2022, a pena di inefficacia. All’atto del deposito sulla busta saranno indicate a cura dell’addetto alla ricezione: le generalità di chi materialmente provvede al deposito, la data della vendita nonché la data e l’orario della consegna della busta. A tal fine si rende noto che il deposito potrà essere effettuato presso lo Studio Legale dell’Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, via Dante n. 58/A, piano terzo, esclusivamente, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 dei giorni feriali, con esclusione del sabato. Il mancato rispetto del suddetto termine determinerà l'inefficacia dell’offerta. 8) Successivamente, in data 19 luglio 2022, alle ore 16.30, il Professionista Delegato provvederà, presso il proprio studio, all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati con il presente atto a partecipare alla deliberazione sulle offerte e alle eventuali operazioni di gara, che avranno luogo, presso lo studio del Professionista Delegato, lo stesso giorno dell’apertura delle buste e immediatamente dopo. 9) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art. 506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c., introdotto dal D.L. n. 59/2016. 10) Ai sensi dell’art.572 c.p.c., in caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace, se essa è pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato disporrà l’aggiudicazione in favore dell’unico offerente, qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 589 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) In presenza di pluralità di offerte valide e/o efficaci, il professionista delegato inviterà gli offerenti a una gara sull’offerta più alta, ai sensi dell’art.573 c.p.c. che, come sopra esposto, avrà luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed immediatamente dopo. Al riguardo, si precisa quanto segue: A) In caso di mancata adesione alla gara, se sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.) – contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente) - e il prezzo indicato nella migliore offerta o nell'offerta presentata per prima è inferiore al prezzo base dell'immobile stabilito nel presente avviso, il Professionista Delegato procederà all'assegnazione, senza far luogo alla vendita. Diversamente, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il Professionista Delegato, in presenza di offerte efficaci ex art. 571 comma II c.p.c. ma inferiori al prezzo base indicato nel presente avviso, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo, sempre che ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita. Ai fini dell'individuazione della migliore offerta, il Professionista Delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: - miglior prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, l’entità più elevata della cauzione versata; Si precisa che in presenza di offerte pari o superiori al prezzo base indicato nel presente avviso e in assenza di istanze di assegnazione regolarmente proposte, il Professionista Delegato disporrà senz’altro l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. B) In caso di adesione alla gara, qualora il prezzo offerto all’esito della stessa sia inferiore al prezzo base dell’immobile stabilito nell'avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Laddove invece il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al prezzo base dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione, anche in caso di istanze di assegnazione. Si precisa che, in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad € 100.000,00. Si precisa, altresì, che l’aggiudicazione verrà disposta in favore di colui che avrà presentato l’offerta in aumento più elevata, non seguita da ulteriori offerte nell’arco di tre minuti successivi, fatte salve le precisazioni sopra menzionate per l’eventuale ipotesi di presentazione di istanze di assegnazione. 12) Trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario, in caso di aggiudicazione, l’aggiudicatario che non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di mutuo, dovrà, entro venti giorni successivi alla data della aggiudicazione, pagare direttamente al creditore fondiario quella parte del prezzo che corrisponde al complessivo credito vantato dal predetto creditore per capitale, accessori e spese. L’eventuale residuo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione e l’importo direttamente versato al creditore fondiario, dovrà essere corrisposto alla procedura entro il termine indicato nell’offerta che, come sopra evidenziato, non potrà essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. Entro e non oltre l'anzidetto termine, l’aggiudicatario dovrà inoltre versare le spese presuntivamente determinate nella misura del 20% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. Entrambi i suddetti ultimi versamenti, da effettuarsi a mezzo di distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “Tribunale di Palermo – Sez. Esec. Imm. – proc. n. 59/1998 – lotto unico”, dovranno essere depositati presso lo studio del Professionista Delegato, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 di tutti i giorni feriali con esclusione del sabato. In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 c.p.c. 13) Nell’ipotesi, invece, di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario mediante la riconsegna dell’assegno custodito in deposito presso lo studio del Professionista Delegato. 14) Il Professionista Delegato precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega, del presente avviso di vendita, della perizia di stima, delle circolari 30.06.2015 e successivi del 21.09.2015 e 2.12.2015, nonché delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 emesse dai Giudici del Tribunale di Palermo, Sezione VI Civile – Esecuzioni Immobiliari, depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito. Il Professionista Delegato precisa, altresì, che è a carico dell’acquirente l’onere, ove sussista, di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica. 15) Con riferimento alla vigente normativa urbanistica ed edilizia, si rimanda alla perizia di stima predisposta dall’Ing. Giovanni Sclafani, che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell'offerta. La relazione di stima, completa di fotografie e planimetrie del bene posto in vendita, potrà essere consultata dagli interessati sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. Dalla suddetta relazione emerge quanto segue: BLOCCO 1 Gli immobili facenti parte del suddetto blocco sono stati realizzati in data antecedente al 16/10/1942 (data di pubblicazione sulla G.U.R.I. n°244 della L.1150 del 17/08/1942) e, ad oggi, non sono stati oggetto di interventi che avrebbero richiesto il rilascio di un titolo abitativo. A conferma di ciò, lo stato di fatto risulta pienamente conforme alle planimetrie catastali del 1939, con la sola eccezione degli abusi commessi dalle famiglie di senzatetto che li hanno occupati abusivamente. BLOCCO 2 Per quanto attiene al suddetto blocco non è stato possibile rintracciare nè gli estremi della concessione edilizia nè le precedenti planimetrie catastali. Le ristrutturazioni di detti immobili d’altro canto fanno parte del progetto originario relativo alla riqualificazione del complesso immobiliare dell’opificio e sono segnati nel progetto dello stato di fatto con una diversa distribuzione degli spazi interni. In tale progetto sono presenti sia il piano terra con l’indicazione catastale foglio 55 particella 417 sub 1 categoria D/1 e sia il piano primo con l’indicazione catastale foglio 55 particella 417 sub 2 categoria D/2. Non risulta invece in alcun documento il piano secondo sottotetto che appare edificato in assenza di concessione. BLOCCO 3 Dall’esame degli atti acquisiti dall’Esperto stimatore è emerso che il complesso è stato oggetto di un primo progetto, esaminato dalla C.E.C. in data 31/01/1989, a seguito del quale è stata rilasciata la concessione edilizia n .385 dl 20/09/1990 e di un successivo progetto di variante esaminato dalla C.E.C. in data 11/06/1991, a seguito del quale è stata rilasciata la concessione edilizia n. 368 del 22/10/1991. A seguito degli interventi edilizi il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha rilasciato il nulla osta n. 14020 del 23/07/1990 e n. 109080 del 05/06/1991, mentre l’Ufficiale Sanitario ha rilasciato il nulla osta n. 6126 del 07/07/1990 per il progetto originario ed il nulla osta n. 5761 del 23/07/1991 per il progetto in variante. Infine con atto n. 8151 di prot. del 10/12/1997 la Ripartizione Edilizia Privata dell’Assessorato al Territorio del Municipio di Palermo ha rilasciato la dichiarazione di agibilità del complesso dichiarando l’immobile conforme al progetto depositato a meno di alcune variazione nella distribuzione interna. L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma V, del T.U. 6/6/2001, n°380 e di cui all’art. 40, comma VI, della legge 28/2/1985, n°47. Il lotto unico non risulta dotato di attestato di prestazione energetica (APE). Per quanto concerne la destinazione urbanistica delle particelle su cui ricadono i beni costituenti il suddetto lotto unico, si precisa che: le particelle nn. 1712, 1710 e 219 del foglio di mappa n. 55 ricadono in “zona territoriale omogenea D1” (artt. 12-14-2-25-23bis-27 delle N.T.d.A); nella particella n. 1712 insiste un immobile classificato come “Netto Storico” (artt. 20- 2-25-23bis-27 delle N.T.d.A), con tipologia (D) edifici per le attività produttive; nella particella 219 insiste un immobile classificato come “Netto Storico” (artt. 20-2-25- 23bis-27 delle N.T.d.A), con tipologia “Edilizia in linea” (artt. 20-13-7-8-25 delle N.T.d.A. delle schede norma dei netti storici); le particelle nn. 1712, 1710 e 219 rientrano in “Aree caratterizzate dalla presenza di Quanat” (art. 3 delle N.T.d.A); le particelle nn. 1712 e 1710 rientrano nella “Fascia di rispetto cimiteriale” secondo la L.983 del 17/10/57 art.1. Con riferimento a quanto riportato al paragrafo 4.7 della perizia di stima denominato “FORMALITA’, VINCOLI E ONERI CHE SARANNO CANCELLATI”, si precisa che il vincolo di destinazione a parcheggi a favore del Comune di Palermo trascritto il 21/05/1998 ai nn. 12306/14802 su parte dell’area del complesso industriale, non potrà essere cancellato. 16) L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, e meglio e più specificatamente descritto nelle relazioni dei periti in atti, alle quali si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni e nella determinazione del prezzo. Si ribadisce che, in forza del provvedimento emesso dal G.Es. in data 12/4/2022, il compendio pignorato viene venduto nello stato di fatto in cui si trova e, pertanto, graveranno in capo all’aggiudicatario tutti i costi per procedere alla bonifica dell’area, alla rimozione di materiale e rifiuti che giacciono sullo spiazzale esterno all’intera struttura e all’interno delle singole unità immobiliari che la compongono. L’entità e la consistenza delle opere di bonifica da porre in essere possono sommariamente evincersi dall’allegato fotografico che si allega (cfr. file “Allegato fotografico 12.4.2022”). 17) L’immobile sarà trasferito libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, secondo quanto disposto dall’art. 586 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), nonché le relative spese generali (nella misura del 10%) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. 18) Per maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Calogero Pisciotta, contattandolo telefonicamente nei giorni e negli orari di ricevimento (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30) o tramite e-mail (tel. 091/321311 – fax 091/5640957 – email pisciotta.avvocato@gmail.com – pec avvocatopisciotta@legalmail.it). Si precisa che, giusta autorizzazione del G.Es. del 12/4/2022, le visite del compendio pignorato non possono essere effettuate a causa delle precarie condizioni igienico- sanitarie in cui lo stesso versa e che possono sommariamente evincersi dai rilievi fotografici allegati alla CTU e da quelli ulteriori effettuati dal Custode Giudiziario in occasione dell’accesso del 12/04/2022 (cfr. file “Allegato fotografico 12.4.2022”). 19) La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e di quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega. A tal fine, estratto del presente avviso verrà pubblicato, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sul portale delle vendite pubbliche previsto dall’art. 490 comma primo c.p.c. Inoltre, ai sensi del secondo comma del citato art. 490 c.p.c., copia del presente avviso di vendita e della relazione di stima, completa di planimetrie e fotografie del compendio posto in vendita, verrà pubblicata, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it, www.asteannunci.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. 20) Ove l’immobile aggiudicato sia occupato dal debitore o da terzi in difetto di titolo opponibile alla procedura, l’aggiudicatario, con dichiarazione da riportare a verbale di vendita, può richiederne la liberazione a cura del Custode Giudiziario, con avvertimento che, in difetto, quest’ultimo si intenderà esonerato dal provvedere alla liberazione. Si sottolinea che la richiesta di liberazione a cura della custodia dovrà pervenire entro e non oltre la chiusura della vendita. L’ingresso in studio per il deposito della busta contenente l’offerta e per la successiva celebrazione della vendita non sarà consentito ai soggetti sprovvisti della mascherina protettiva che dovrà essere procurata a cura degli stessi, prima dell’ingresso in studio, e che dovrà essere regolarmente indossata per l’intera durata della permanenza all’interno dei locali. Al fine di rispettare la normativa sulla prevenzione del contagio da Covid-19, l’ingresso e la permanenza in studio per la partecipazione alla vendita potranno essere limitati ai soli soggetti offerenti, alle parti (compreso il debitore esecutato) e ai loro difensori costituiti in giudizio. Al riguardo, resta salva la facoltà del Professionista delegato di adottare ulteriori eventuali decisioni al momento della celebrazione della vendita. Palermo, 13/04/2022 Il Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
19/07/2022 ora 16:30 -
STATO ASTA
attiva -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo -
DATA VENDITA
19/07/2022
dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
59/1998 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Calogero Pisciotta -
telefono delegato
tel. 091 321311 – fax 091 5640957 -
data pubblicazione
21/05/2022
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 3.587.025,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 2.690.268,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 4.782.700,00 -
CAUZIONE
€ 358.702,50 -
TERMINI DEPOSITO
18/07/2022 ora 19:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
2) Le operazioni di vendita e tutte le attività connesse che, ai sensi degli artt.576 e seguenti c.p.c., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al Giudice dell'Esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell'Esecuzione, saranno eseguite dal Professionista Delegato presso il proprio studio, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo. 3) Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene pignorato, personalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c. 4) L’offerta, irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovrà essere corredata da marca da bollo da € 16,00 e dovrà specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dell'offerente persona fisica, con la indicazione del codice fiscale, stato civile e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con la indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). L’offerta effettuata da una società o da altro ente dovrà specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando documento attestante l’attuale vigenza della società o dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. L’offerta effettuata dal minorenne dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia. 5) L’offerta dovrà contenere: a) l'indicazione dei dati identificativi del bene per il quale è proposta o la dicitura “lotto unico”; b) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita, a pena di inefficacia della offerta; c) l’impegno a corrispondere al creditore fondiario le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, da effettuarsi, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione e della perdita della cauzione, entro venti giorni che decorreranno dalla data dell’aggiudicazione; d) l’indicazione del modo e del tempo del pagamento del residuo prezzo di acquisto che, dedotto quanto già versato al creditore fondiario, non potrà avvenire oltre centoventi giorni che decorreranno secondo le stesse modalità e tempistiche sopra indicate al punto c; e) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega, così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015 e successive del 21.09.2015 e del 2.12.2015, emesse dai Giudici dell’Esecuzione presso il Tribunale di Palermo, alla luce del D.L. n.83/2015, convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, nonché delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, di ogni informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito; f) la dichiarazione di residenza ovvero l’elezione di domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale (in mancanza, le comunicazioni verranno effettuate presso la cancelleria del Tribunale di Palermo ovvero presso lo studio dell’Avv. Calogero Pisciotta); g) ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta. 6) L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata da una cauzione di importo non inferiore al 10% del prezzo proposto e ciò a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Palermo - Sez. Esec. Imm. - proc. n. 59/1998 lotto unico”, da inserire - unitamente all’offerta - all’interno della busta, a cura dell’offerente. Il mancato versamento della cauzione, nella misura e nella forma stabilite, determinerà l'inefficacia dell’offerta. 7) L’offerta di acquisto dovrà essere depositata, unitamente alla cauzione, in busta chiusa dall'istante o da altra, diversa persona, previa identificazione con esibizione di valido documento d'identità, presso lo studio del Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, Via Dante n°58/A, entro le ore 19:00 del giorno 18 luglio 2022, a pena di inefficacia. All’atto del deposito sulla busta saranno indicate a cura dell’addetto alla ricezione: le generalità di chi materialmente provvede al deposito, la data della vendita nonché la data e l’orario della consegna della busta. A tal fine si rende noto che il deposito potrà essere effettuato presso lo Studio Legale dell’Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, via Dante n. 58/A, piano terzo, esclusivamente, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 dei giorni feriali, con esclusione del sabato. Il mancato rispetto del suddetto termine determinerà l'inefficacia dell’offerta. 8) Successivamente, in data 19 luglio 2022, alle ore 16.30, il Professionista Delegato provvederà, presso il proprio studio, all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati con il presente atto a partecipare alla deliberazione sulle offerte e alle eventuali operazioni di gara, che avranno luogo, presso lo studio del Professionista Delegato, lo stesso giorno dell’apertura delle buste e immediatamente dopo. 9) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art. 506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c., introdotto dal D.L. n. 59/2016. 10) Ai sensi dell’art.572 c.p.c., in caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace, se essa è pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato disporrà l’aggiudicazione in favore dell’unico offerente, qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 589 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) In presenza di pluralità di offerte valide e/o efficaci, il professionista delegato inviterà gli offerenti a una gara sull’offerta più alta, ai sensi dell’art.573 c.p.c. che, come sopra esposto, avrà luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed immediatamente dopo. Al riguardo, si precisa quanto segue: A) In caso di mancata adesione alla gara, se sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.) – contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente) - e il prezzo indicato nella migliore offerta o nell'offerta presentata per prima è inferiore al prezzo base dell'immobile stabilito nel presente avviso, il Professionista Delegato procederà all'assegnazione, senza far luogo alla vendita. Diversamente, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il Professionista Delegato, in presenza di offerte efficaci ex art. 571 comma II c.p.c. ma inferiori al prezzo base indicato nel presente avviso, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo, sempre che ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita. Ai fini dell'individuazione della migliore offerta, il Professionista Delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: - miglior prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, l’entità più elevata della cauzione versata; Si precisa che in presenza di offerte pari o superiori al prezzo base indicato nel presente avviso e in assenza di istanze di assegnazione regolarmente proposte, il Professionista Delegato disporrà senz’altro l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. B) In caso di adesione alla gara, qualora il prezzo offerto all’esito della stessa sia inferiore al prezzo base dell’immobile stabilito nell'avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Laddove invece il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al prezzo base dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione, anche in caso di istanze di assegnazione. Si precisa che, in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad € 100.000,00. Si precisa, altresì, che l’aggiudicazione verrà disposta in favore di colui che avrà presentato l’offerta in aumento più elevata, non seguita da ulteriori offerte nell’arco di tre minuti successivi, fatte salve le precisazioni sopra menzionate per l’eventuale ipotesi di presentazione di istanze di assegnazione. 12) Trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario, in caso di aggiudicazione, l’aggiudicatario che non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di mutuo, dovrà, entro venti giorni successivi alla data della aggiudicazione, pagare direttamente al creditore fondiario quella parte del prezzo che corrisponde al complessivo credito vantato dal predetto creditore per capitale, accessori e spese. L’eventuale residuo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione e l’importo direttamente versato al creditore fondiario, dovrà essere corrisposto alla procedura entro il termine indicato nell’offerta che, come sopra evidenziato, non potrà essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. Entro e non oltre l'anzidetto termine, l’aggiudicatario dovrà inoltre versare le spese presuntivamente determinate nella misura del 20% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. Entrambi i suddetti ultimi versamenti, da effettuarsi a mezzo di distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “Tribunale di Palermo – Sez. Esec. Imm. – proc. n. 59/1998 – lotto unico”, dovranno essere depositati presso lo studio del Professionista Delegato, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 di tutti i giorni feriali con esclusione del sabato. In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 c.p.c. 13) Nell’ipotesi, invece, di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario mediante la riconsegna dell’assegno custodito in deposito presso lo studio del Professionista Delegato. 14) Il Professionista Delegato precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega, del presente avviso di vendita, della perizia di stima, delle circolari 30.06.2015 e successivi del 21.09.2015 e 2.12.2015, nonché delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 emesse dai Giudici del Tribunale di Palermo, Sezione VI Civile – Esecuzioni Immobiliari, depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito. Il Professionista Delegato precisa, altresì, che è a carico dell’acquirente l’onere, ove sussista, di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica. 15) Con riferimento alla vigente normativa urbanistica ed edilizia, si rimanda alla perizia di stima predisposta dall’Ing. Giovanni Sclafani, che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell'offerta. La relazione di stima, completa di fotografie e planimetrie del bene posto in vendita, potrà essere consultata dagli interessati sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. Dalla suddetta relazione emerge quanto segue: BLOCCO 1 Gli immobili facenti parte del suddetto blocco sono stati realizzati in data antecedente al 16/10/1942 (data di pubblicazione sulla G.U.R.I. n°244 della L.1150 del 17/08/1942) e, ad oggi, non sono stati oggetto di interventi che avrebbero richiesto il rilascio di un titolo abitativo. A conferma di ciò, lo stato di fatto risulta pienamente conforme alle planimetrie catastali del 1939, con la sola eccezione degli abusi commessi dalle famiglie di senzatetto che li hanno occupati abusivamente. BLOCCO 2 Per quanto attiene al suddetto blocco non è stato possibile rintracciare nè gli estremi della concessione edilizia nè le precedenti planimetrie catastali. Le ristrutturazioni di detti immobili d’altro canto fanno parte del progetto originario relativo alla riqualificazione del complesso immobiliare dell’opificio e sono segnati nel progetto dello stato di fatto con una diversa distribuzione degli spazi interni. In tale progetto sono presenti sia il piano terra con l’indicazione catastale foglio 55 particella 417 sub 1 categoria D/1 e sia il piano primo con l’indicazione catastale foglio 55 particella 417 sub 2 categoria D/2. Non risulta invece in alcun documento il piano secondo sottotetto che appare edificato in assenza di concessione. BLOCCO 3 Dall’esame degli atti acquisiti dall’Esperto stimatore è emerso che il complesso è stato oggetto di un primo progetto, esaminato dalla C.E.C. in data 31/01/1989, a seguito del quale è stata rilasciata la concessione edilizia n .385 dl 20/09/1990 e di un successivo progetto di variante esaminato dalla C.E.C. in data 11/06/1991, a seguito del quale è stata rilasciata la concessione edilizia n. 368 del 22/10/1991. A seguito degli interventi edilizi il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha rilasciato il nulla osta n. 14020 del 23/07/1990 e n. 109080 del 05/06/1991, mentre l’Ufficiale Sanitario ha rilasciato il nulla osta n. 6126 del 07/07/1990 per il progetto originario ed il nulla osta n. 5761 del 23/07/1991 per il progetto in variante. Infine con atto n. 8151 di prot. del 10/12/1997 la Ripartizione Edilizia Privata dell’Assessorato al Territorio del Municipio di Palermo ha rilasciato la dichiarazione di agibilità del complesso dichiarando l’immobile conforme al progetto depositato a meno di alcune variazione nella distribuzione interna. L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma V, del T.U. 6/6/2001, n°380 e di cui all’art. 40, comma VI, della legge 28/2/1985, n°47. Il lotto unico non risulta dotato di attestato di prestazione energetica (APE). Per quanto concerne la destinazione urbanistica delle particelle su cui ricadono i beni costituenti il suddetto lotto unico, si precisa che: le particelle nn. 1712, 1710 e 219 del foglio di mappa n. 55 ricadono in “zona territoriale omogenea D1” (artt. 12-14-2-25-23bis-27 delle N.T.d.A); nella particella n. 1712 insiste un immobile classificato come “Netto Storico” (artt. 20- 2-25-23bis-27 delle N.T.d.A), con tipologia (D) edifici per le attività produttive; nella particella 219 insiste un immobile classificato come “Netto Storico” (artt. 20-2-25- 23bis-27 delle N.T.d.A), con tipologia “Edilizia in linea” (artt. 20-13-7-8-25 delle N.T.d.A. delle schede norma dei netti storici); le particelle nn. 1712, 1710 e 219 rientrano in “Aree caratterizzate dalla presenza di Quanat” (art. 3 delle N.T.d.A); le particelle nn. 1712 e 1710 rientrano nella “Fascia di rispetto cimiteriale” secondo la L.983 del 17/10/57 art.1. Con riferimento a quanto riportato al paragrafo 4.7 della perizia di stima denominato “FORMALITA’, VINCOLI E ONERI CHE SARANNO CANCELLATI”, si precisa che il vincolo di destinazione a parcheggi a favore del Comune di Palermo trascritto il 21/05/1998 ai nn. 12306/14802 su parte dell’area del complesso industriale, non potrà essere cancellato. 16) L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, e meglio e più specificatamente descritto nelle relazioni dei periti in atti, alle quali si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni e nella determinazione del prezzo. Si ribadisce che, in forza del provvedimento emesso dal G.Es. in data 12/4/2022, il compendio pignorato viene venduto nello stato di fatto in cui si trova e, pertanto, graveranno in capo all’aggiudicatario tutti i costi per procedere alla bonifica dell’area, alla rimozione di materiale e rifiuti che giacciono sullo spiazzale esterno all’intera struttura e all’interno delle singole unità immobiliari che la compongono. L’entità e la consistenza delle opere di bonifica da porre in essere possono sommariamente evincersi dall’allegato fotografico che si allega (cfr. file “Allegato fotografico 12.4.2022”). 17) L’immobile sarà trasferito libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, secondo quanto disposto dall’art. 586 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), nonché le relative spese generali (nella misura del 10%) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. 18) Per maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Calogero Pisciotta, contattandolo telefonicamente nei giorni e negli orari di ricevimento (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30) o tramite e-mail (tel. 091/321311 – fax 091/5640957 – email pisciotta.avvocato@gmail.com – pec avvocatopisciotta@legalmail.it). Si precisa che, giusta autorizzazione del G.Es. del 12/4/2022, le visite del compendio pignorato non possono essere effettuate a causa delle precarie condizioni igienico- sanitarie in cui lo stesso versa e che possono sommariamente evincersi dai rilievi fotografici allegati alla CTU e da quelli ulteriori effettuati dal Custode Giudiziario in occasione dell’accesso del 12/04/2022 (cfr. file “Allegato fotografico 12.4.2022”). 19) La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e di quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega. A tal fine, estratto del presente avviso verrà pubblicato, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sul portale delle vendite pubbliche previsto dall’art. 490 comma primo c.p.c. Inoltre, ai sensi del secondo comma del citato art. 490 c.p.c., copia del presente avviso di vendita e della relazione di stima, completa di planimetrie e fotografie del compendio posto in vendita, verrà pubblicata, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it, www.asteannunci.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. 20) Ove l’immobile aggiudicato sia occupato dal debitore o da terzi in difetto di titolo opponibile alla procedura, l’aggiudicatario, con dichiarazione da riportare a verbale di vendita, può richiederne la liberazione a cura del Custode Giudiziario, con avvertimento che, in difetto, quest’ultimo si intenderà esonerato dal provvedere alla liberazione. Si sottolinea che la richiesta di liberazione a cura della custodia dovrà pervenire entro e non oltre la chiusura della vendita. L’ingresso in studio per il deposito della busta contenente l’offerta e per la successiva celebrazione della vendita non sarà consentito ai soggetti sprovvisti della mascherina protettiva che dovrà essere procurata a cura degli stessi, prima dell’ingresso in studio, e che dovrà essere regolarmente indossata per l’intera durata della permanenza all’interno dei locali. Al fine di rispettare la normativa sulla prevenzione del contagio da Covid-19, l’ingresso e la permanenza in studio per la partecipazione alla vendita potranno essere limitati ai soli soggetti offerenti, alle parti (compreso il debitore esecutato) e ai loro difensori costituiti in giudizio. Al riguardo, resta salva la facoltà del Professionista delegato di adottare ulteriori eventuali decisioni al momento della celebrazione della vendita. Palermo, 13/04/2022 Il Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
19/07/2022 ora 16:30 -
STATO ASTA
attiva -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo -
DATA VENDITA
19/07/2022
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Dettagli procedura
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Tribunale
Palermo -
n° registro
59/1998 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Calogero Pisciotta -
telefono delegato
tel. 091 321311 – fax 091 5640957 -
data pubblicazione
21/05/2022
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Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
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bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
Blocco 1 – immobili siti in Palermo via Pitrè nn. 31-37, al NCEU di Palermo al foglio 55, particella 219 sub 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7. La palazzina a cui appartengono gli immobili è costituita da due elevazioni fuori terra con locale sottotetto che conduce al tetto piano. L’accesso ai piani terra avviene direttamente da strada urbana mentre per quelli del piano primo occorre salire una ripida scala fino a un ballatoio a servizio di due unità immobiliari. -
indirizzo
via Pitrè nn. 31-37 PALERMO (90135), PALERMO SICILIA
bene numero 2
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bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
Blocco 2 – immobili siti in Palermo via Pindemonte n. 108, al NCEU di Palermo al foglio 55, particella 1710 sub 1, 2. La palazzina a cui appartengono gli immobili è costituita da due elevazioni fuori terra con locale sottotetto reso abitabile. L’accesso avviene direttamente da strada urbana di via Pindemonte che immette in un androne da dove una scala interna prosegue a servizio delle due unità immobiliari superiori. -
indirizzo
via Pindemonte n. 108 PALERMO (90129), PALERMO SICILIA
bene numero 3
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bene immobiliare
D1 - Opifici -
descrizione
Blocco 3 – opificio sito in Palermo, avente accesso da via Pitrè nn. 39-41 e da via Pindemonte n. 108, al NCEU di Palermo al foglio 55, particella 1712 sub 1- 5 e immobile iscritto al NCEU di Palermo al foglio 55, particella 219 sub 10. Lo stesso risulta formato da tre corpi di fabbrica, di seguito denominati A, B, C, costituenti un unico complesso così composto: -
indirizzo
via Pitrè nn. 39-41 PALERMO (90135), PALERMO SICILIA
dettagli lotto
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numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 3.587.025,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 2.690.268,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 4.782.700,00 -
CAUZIONE
€ 358.702,50 -
TERMINI DEPOSITO
18/07/2022 ora 19:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
2) Le operazioni di vendita e tutte le attività connesse che, ai sensi degli artt.576 e seguenti c.p.c., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al Giudice dell'Esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell'Esecuzione, saranno eseguite dal Professionista Delegato presso il proprio studio, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo. 3) Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene pignorato, personalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c. 4) L’offerta, irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovrà essere corredata da marca da bollo da € 16,00 e dovrà specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dell'offerente persona fisica, con la indicazione del codice fiscale, stato civile e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con la indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). L’offerta effettuata da una società o da altro ente dovrà specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando documento attestante l’attuale vigenza della società o dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. L’offerta effettuata dal minorenne dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia. 5) L’offerta dovrà contenere: a) l'indicazione dei dati identificativi del bene per il quale è proposta o la dicitura “lotto unico”; b) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita, a pena di inefficacia della offerta; c) l’impegno a corrispondere al creditore fondiario le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, da effettuarsi, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione e della perdita della cauzione, entro venti giorni che decorreranno dalla data dell’aggiudicazione; d) l’indicazione del modo e del tempo del pagamento del residuo prezzo di acquisto che, dedotto quanto già versato al creditore fondiario, non potrà avvenire oltre centoventi giorni che decorreranno secondo le stesse modalità e tempistiche sopra indicate al punto c; e) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega, così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015 e successive del 21.09.2015 e del 2.12.2015, emesse dai Giudici dell’Esecuzione presso il Tribunale di Palermo, alla luce del D.L. n.83/2015, convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, nonché delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, di ogni informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito; f) la dichiarazione di residenza ovvero l’elezione di domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale (in mancanza, le comunicazioni verranno effettuate presso la cancelleria del Tribunale di Palermo ovvero presso lo studio dell’Avv. Calogero Pisciotta); g) ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta. 6) L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata da una cauzione di importo non inferiore al 10% del prezzo proposto e ciò a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Palermo - Sez. Esec. Imm. - proc. n. 59/1998 lotto unico”, da inserire - unitamente all’offerta - all’interno della busta, a cura dell’offerente. Il mancato versamento della cauzione, nella misura e nella forma stabilite, determinerà l'inefficacia dell’offerta. 7) L’offerta di acquisto dovrà essere depositata, unitamente alla cauzione, in busta chiusa dall'istante o da altra, diversa persona, previa identificazione con esibizione di valido documento d'identità, presso lo studio del Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, Via Dante n°58/A, entro le ore 19:00 del giorno 18 luglio 2022, a pena di inefficacia. All’atto del deposito sulla busta saranno indicate a cura dell’addetto alla ricezione: le generalità di chi materialmente provvede al deposito, la data della vendita nonché la data e l’orario della consegna della busta. A tal fine si rende noto che il deposito potrà essere effettuato presso lo Studio Legale dell’Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, via Dante n. 58/A, piano terzo, esclusivamente, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 dei giorni feriali, con esclusione del sabato. Il mancato rispetto del suddetto termine determinerà l'inefficacia dell’offerta. 8) Successivamente, in data 19 luglio 2022, alle ore 16.30, il Professionista Delegato provvederà, presso il proprio studio, all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati con il presente atto a partecipare alla deliberazione sulle offerte e alle eventuali operazioni di gara, che avranno luogo, presso lo studio del Professionista Delegato, lo stesso giorno dell’apertura delle buste e immediatamente dopo. 9) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art. 506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c., introdotto dal D.L. n. 59/2016. 10) Ai sensi dell’art.572 c.p.c., in caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace, se essa è pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato disporrà l’aggiudicazione in favore dell’unico offerente, qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 589 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) In presenza di pluralità di offerte valide e/o efficaci, il professionista delegato inviterà gli offerenti a una gara sull’offerta più alta, ai sensi dell’art.573 c.p.c. che, come sopra esposto, avrà luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed immediatamente dopo. Al riguardo, si precisa quanto segue: A) In caso di mancata adesione alla gara, se sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.) – contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente) - e il prezzo indicato nella migliore offerta o nell'offerta presentata per prima è inferiore al prezzo base dell'immobile stabilito nel presente avviso, il Professionista Delegato procederà all'assegnazione, senza far luogo alla vendita. Diversamente, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il Professionista Delegato, in presenza di offerte efficaci ex art. 571 comma II c.p.c. ma inferiori al prezzo base indicato nel presente avviso, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo, sempre che ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita. Ai fini dell'individuazione della migliore offerta, il Professionista Delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: - miglior prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, l’entità più elevata della cauzione versata; Si precisa che in presenza di offerte pari o superiori al prezzo base indicato nel presente avviso e in assenza di istanze di assegnazione regolarmente proposte, il Professionista Delegato disporrà senz’altro l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. B) In caso di adesione alla gara, qualora il prezzo offerto all’esito della stessa sia inferiore al prezzo base dell’immobile stabilito nell'avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Laddove invece il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al prezzo base dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione, anche in caso di istanze di assegnazione. Si precisa che, in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad € 100.000,00. Si precisa, altresì, che l’aggiudicazione verrà disposta in favore di colui che avrà presentato l’offerta in aumento più elevata, non seguita da ulteriori offerte nell’arco di tre minuti successivi, fatte salve le precisazioni sopra menzionate per l’eventuale ipotesi di presentazione di istanze di assegnazione. 12) Trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario, in caso di aggiudicazione, l’aggiudicatario che non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di mutuo, dovrà, entro venti giorni successivi alla data della aggiudicazione, pagare direttamente al creditore fondiario quella parte del prezzo che corrisponde al complessivo credito vantato dal predetto creditore per capitale, accessori e spese. L’eventuale residuo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione e l’importo direttamente versato al creditore fondiario, dovrà essere corrisposto alla procedura entro il termine indicato nell’offerta che, come sopra evidenziato, non potrà essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. Entro e non oltre l'anzidetto termine, l’aggiudicatario dovrà inoltre versare le spese presuntivamente determinate nella misura del 20% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. Entrambi i suddetti ultimi versamenti, da effettuarsi a mezzo di distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “Tribunale di Palermo – Sez. Esec. Imm. – proc. n. 59/1998 – lotto unico”, dovranno essere depositati presso lo studio del Professionista Delegato, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 di tutti i giorni feriali con esclusione del sabato. In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 c.p.c. 13) Nell’ipotesi, invece, di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario mediante la riconsegna dell’assegno custodito in deposito presso lo studio del Professionista Delegato. 14) Il Professionista Delegato precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega, del presente avviso di vendita, della perizia di stima, delle circolari 30.06.2015 e successivi del 21.09.2015 e 2.12.2015, nonché delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 emesse dai Giudici del Tribunale di Palermo, Sezione VI Civile – Esecuzioni Immobiliari, depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito. Il Professionista Delegato precisa, altresì, che è a carico dell’acquirente l’onere, ove sussista, di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica. 15) Con riferimento alla vigente normativa urbanistica ed edilizia, si rimanda alla perizia di stima predisposta dall’Ing. Giovanni Sclafani, che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell'offerta. La relazione di stima, completa di fotografie e planimetrie del bene posto in vendita, potrà essere consultata dagli interessati sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. Dalla suddetta relazione emerge quanto segue: BLOCCO 1 Gli immobili facenti parte del suddetto blocco sono stati realizzati in data antecedente al 16/10/1942 (data di pubblicazione sulla G.U.R.I. n°244 della L.1150 del 17/08/1942) e, ad oggi, non sono stati oggetto di interventi che avrebbero richiesto il rilascio di un titolo abitativo. A conferma di ciò, lo stato di fatto risulta pienamente conforme alle planimetrie catastali del 1939, con la sola eccezione degli abusi commessi dalle famiglie di senzatetto che li hanno occupati abusivamente. BLOCCO 2 Per quanto attiene al suddetto blocco non è stato possibile rintracciare nè gli estremi della concessione edilizia nè le precedenti planimetrie catastali. Le ristrutturazioni di detti immobili d’altro canto fanno parte del progetto originario relativo alla riqualificazione del complesso immobiliare dell’opificio e sono segnati nel progetto dello stato di fatto con una diversa distribuzione degli spazi interni. In tale progetto sono presenti sia il piano terra con l’indicazione catastale foglio 55 particella 417 sub 1 categoria D/1 e sia il piano primo con l’indicazione catastale foglio 55 particella 417 sub 2 categoria D/2. Non risulta invece in alcun documento il piano secondo sottotetto che appare edificato in assenza di concessione. BLOCCO 3 Dall’esame degli atti acquisiti dall’Esperto stimatore è emerso che il complesso è stato oggetto di un primo progetto, esaminato dalla C.E.C. in data 31/01/1989, a seguito del quale è stata rilasciata la concessione edilizia n .385 dl 20/09/1990 e di un successivo progetto di variante esaminato dalla C.E.C. in data 11/06/1991, a seguito del quale è stata rilasciata la concessione edilizia n. 368 del 22/10/1991. A seguito degli interventi edilizi il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha rilasciato il nulla osta n. 14020 del 23/07/1990 e n. 109080 del 05/06/1991, mentre l’Ufficiale Sanitario ha rilasciato il nulla osta n. 6126 del 07/07/1990 per il progetto originario ed il nulla osta n. 5761 del 23/07/1991 per il progetto in variante. Infine con atto n. 8151 di prot. del 10/12/1997 la Ripartizione Edilizia Privata dell’Assessorato al Territorio del Municipio di Palermo ha rilasciato la dichiarazione di agibilità del complesso dichiarando l’immobile conforme al progetto depositato a meno di alcune variazione nella distribuzione interna. L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma V, del T.U. 6/6/2001, n°380 e di cui all’art. 40, comma VI, della legge 28/2/1985, n°47. Il lotto unico non risulta dotato di attestato di prestazione energetica (APE). Per quanto concerne la destinazione urbanistica delle particelle su cui ricadono i beni costituenti il suddetto lotto unico, si precisa che: le particelle nn. 1712, 1710 e 219 del foglio di mappa n. 55 ricadono in “zona territoriale omogenea D1” (artt. 12-14-2-25-23bis-27 delle N.T.d.A); nella particella n. 1712 insiste un immobile classificato come “Netto Storico” (artt. 20- 2-25-23bis-27 delle N.T.d.A), con tipologia (D) edifici per le attività produttive; nella particella 219 insiste un immobile classificato come “Netto Storico” (artt. 20-2-25- 23bis-27 delle N.T.d.A), con tipologia “Edilizia in linea” (artt. 20-13-7-8-25 delle N.T.d.A. delle schede norma dei netti storici); le particelle nn. 1712, 1710 e 219 rientrano in “Aree caratterizzate dalla presenza di Quanat” (art. 3 delle N.T.d.A); le particelle nn. 1712 e 1710 rientrano nella “Fascia di rispetto cimiteriale” secondo la L.983 del 17/10/57 art.1. Con riferimento a quanto riportato al paragrafo 4.7 della perizia di stima denominato “FORMALITA’, VINCOLI E ONERI CHE SARANNO CANCELLATI”, si precisa che il vincolo di destinazione a parcheggi a favore del Comune di Palermo trascritto il 21/05/1998 ai nn. 12306/14802 su parte dell’area del complesso industriale, non potrà essere cancellato. 16) L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, e meglio e più specificatamente descritto nelle relazioni dei periti in atti, alle quali si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni e nella determinazione del prezzo. Si ribadisce che, in forza del provvedimento emesso dal G.Es. in data 12/4/2022, il compendio pignorato viene venduto nello stato di fatto in cui si trova e, pertanto, graveranno in capo all’aggiudicatario tutti i costi per procedere alla bonifica dell’area, alla rimozione di materiale e rifiuti che giacciono sullo spiazzale esterno all’intera struttura e all’interno delle singole unità immobiliari che la compongono. L’entità e la consistenza delle opere di bonifica da porre in essere possono sommariamente evincersi dall’allegato fotografico che si allega (cfr. file “Allegato fotografico 12.4.2022”). 17) L’immobile sarà trasferito libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, secondo quanto disposto dall’art. 586 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), nonché le relative spese generali (nella misura del 10%) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. 18) Per maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Calogero Pisciotta, contattandolo telefonicamente nei giorni e negli orari di ricevimento (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30) o tramite e-mail (tel. 091/321311 – fax 091/5640957 – email pisciotta.avvocato@gmail.com – pec avvocatopisciotta@legalmail.it). Si precisa che, giusta autorizzazione del G.Es. del 12/4/2022, le visite del compendio pignorato non possono essere effettuate a causa delle precarie condizioni igienico- sanitarie in cui lo stesso versa e che possono sommariamente evincersi dai rilievi fotografici allegati alla CTU e da quelli ulteriori effettuati dal Custode Giudiziario in occasione dell’accesso del 12/04/2022 (cfr. file “Allegato fotografico 12.4.2022”). 19) La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e di quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega. A tal fine, estratto del presente avviso verrà pubblicato, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sul portale delle vendite pubbliche previsto dall’art. 490 comma primo c.p.c. Inoltre, ai sensi del secondo comma del citato art. 490 c.p.c., copia del presente avviso di vendita e della relazione di stima, completa di planimetrie e fotografie del compendio posto in vendita, verrà pubblicata, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it, www.asteannunci.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. 20) Ove l’immobile aggiudicato sia occupato dal debitore o da terzi in difetto di titolo opponibile alla procedura, l’aggiudicatario, con dichiarazione da riportare a verbale di vendita, può richiederne la liberazione a cura del Custode Giudiziario, con avvertimento che, in difetto, quest’ultimo si intenderà esonerato dal provvedere alla liberazione. Si sottolinea che la richiesta di liberazione a cura della custodia dovrà pervenire entro e non oltre la chiusura della vendita. L’ingresso in studio per il deposito della busta contenente l’offerta e per la successiva celebrazione della vendita non sarà consentito ai soggetti sprovvisti della mascherina protettiva che dovrà essere procurata a cura degli stessi, prima dell’ingresso in studio, e che dovrà essere regolarmente indossata per l’intera durata della permanenza all’interno dei locali. Al fine di rispettare la normativa sulla prevenzione del contagio da Covid-19, l’ingresso e la permanenza in studio per la partecipazione alla vendita potranno essere limitati ai soli soggetti offerenti, alle parti (compreso il debitore esecutato) e ai loro difensori costituiti in giudizio. Al riguardo, resta salva la facoltà del Professionista delegato di adottare ulteriori eventuali decisioni al momento della celebrazione della vendita. Palermo, 13/04/2022 Il Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
19/07/2022 ora 16:30 -
STATO ASTA
attiva -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo -
DATA VENDITA
19/07/2022
dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
59/1998 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Calogero Pisciotta -
telefono delegato
tel. 091 321311 – fax 091 5640957 -
data pubblicazione
21/05/2022
-
dettagli lotto
-
numero del lotto
lotto unico -
BASE D'ASTA
€ 3.587.025,00 -
OFFERTA MINIMA
€ 2.690.268,75 -
PREZZO DI PERIZIA
€ 4.782.700,00 -
CAUZIONE
€ 358.702,50 -
TERMINI DEPOSITO
18/07/2022 ora 19:00 -
MODALITÀ DEPOSITO
2) Le operazioni di vendita e tutte le attività connesse che, ai sensi degli artt.576 e seguenti c.p.c., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al Giudice dell'Esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell'Esecuzione, saranno eseguite dal Professionista Delegato presso il proprio studio, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo. 3) Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene pignorato, personalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c. 4) L’offerta, irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovrà essere corredata da marca da bollo da € 16,00 e dovrà specificare il cognome, nome, luogo e data di nascita dell'offerente persona fisica, con la indicazione del codice fiscale, stato civile e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con la indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). L’offerta effettuata da una società o da altro ente dovrà specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando documento attestante l’attuale vigenza della società o dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. L’offerta effettuata dal minorenne dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia. 5) L’offerta dovrà contenere: a) l'indicazione dei dati identificativi del bene per il quale è proposta o la dicitura “lotto unico”; b) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita, a pena di inefficacia della offerta; c) l’impegno a corrispondere al creditore fondiario le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, da effettuarsi, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione e della perdita della cauzione, entro venti giorni che decorreranno dalla data dell’aggiudicazione; d) l’indicazione del modo e del tempo del pagamento del residuo prezzo di acquisto che, dedotto quanto già versato al creditore fondiario, non potrà avvenire oltre centoventi giorni che decorreranno secondo le stesse modalità e tempistiche sopra indicate al punto c; e) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega, così come modificata a seguito delle disposizioni del 30.06.2015 e successive del 21.09.2015 e del 2.12.2015, emesse dai Giudici dell’Esecuzione presso il Tribunale di Palermo, alla luce del D.L. n.83/2015, convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, nonché delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, di ogni informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito; f) la dichiarazione di residenza ovvero l’elezione di domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale (in mancanza, le comunicazioni verranno effettuate presso la cancelleria del Tribunale di Palermo ovvero presso lo studio dell’Avv. Calogero Pisciotta); g) ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta. 6) L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata da una cauzione di importo non inferiore al 10% del prezzo proposto e ciò a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Palermo - Sez. Esec. Imm. - proc. n. 59/1998 lotto unico”, da inserire - unitamente all’offerta - all’interno della busta, a cura dell’offerente. Il mancato versamento della cauzione, nella misura e nella forma stabilite, determinerà l'inefficacia dell’offerta. 7) L’offerta di acquisto dovrà essere depositata, unitamente alla cauzione, in busta chiusa dall'istante o da altra, diversa persona, previa identificazione con esibizione di valido documento d'identità, presso lo studio del Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, Via Dante n°58/A, entro le ore 19:00 del giorno 18 luglio 2022, a pena di inefficacia. All’atto del deposito sulla busta saranno indicate a cura dell’addetto alla ricezione: le generalità di chi materialmente provvede al deposito, la data della vendita nonché la data e l’orario della consegna della busta. A tal fine si rende noto che il deposito potrà essere effettuato presso lo Studio Legale dell’Avv. Calogero Pisciotta, in Palermo, via Dante n. 58/A, piano terzo, esclusivamente, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 dei giorni feriali, con esclusione del sabato. Il mancato rispetto del suddetto termine determinerà l'inefficacia dell’offerta. 8) Successivamente, in data 19 luglio 2022, alle ore 16.30, il Professionista Delegato provvederà, presso il proprio studio, all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati con il presente atto a partecipare alla deliberazione sulle offerte e alle eventuali operazioni di gara, che avranno luogo, presso lo studio del Professionista Delegato, lo stesso giorno dell’apertura delle buste e immediatamente dopo. 9) Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento di una somma non inferiore a quella prevista nell'art. 506 c.p.c. ed al prezzo base stabilito per l'esperimento di vendita per cui è presentata. L’istanza di assegnazione può essere presentata anche a favore di un terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 590 bis c.p.c., introdotto dal D.L. n. 59/2016. 10) Ai sensi dell’art.572 c.p.c., in caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace, se essa è pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista delegato disporrà l’aggiudicazione in favore dell’unico offerente, qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 589 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). 11) In presenza di pluralità di offerte valide e/o efficaci, il professionista delegato inviterà gli offerenti a una gara sull’offerta più alta, ai sensi dell’art.573 c.p.c. che, come sopra esposto, avrà luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed immediatamente dopo. Al riguardo, si precisa quanto segue: A) In caso di mancata adesione alla gara, se sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.) – contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente) - e il prezzo indicato nella migliore offerta o nell'offerta presentata per prima è inferiore al prezzo base dell'immobile stabilito nel presente avviso, il Professionista Delegato procederà all'assegnazione, senza far luogo alla vendita. Diversamente, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il Professionista Delegato, in presenza di offerte efficaci ex art. 571 comma II c.p.c. ma inferiori al prezzo base indicato nel presente avviso, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo, sempre che ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita. Ai fini dell'individuazione della migliore offerta, il Professionista Delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: - miglior prezzo offerto; - a parità di prezzo offerto, l’entità più elevata della cauzione versata; Si precisa che in presenza di offerte pari o superiori al prezzo base indicato nel presente avviso e in assenza di istanze di assegnazione regolarmente proposte, il Professionista Delegato disporrà senz’altro l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. B) In caso di adesione alla gara, qualora il prezzo offerto all’esito della stessa sia inferiore al prezzo base dell’immobile stabilito nell'avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione a condizione che non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (anche a favore di un terzo secondo il disposto dell’art. 590 bis c.p.c.), contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito nel presente avviso di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Laddove invece il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al prezzo base dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, il Professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione, anche in caso di istanze di assegnazione. Si precisa che, in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad € 100.000,00. Si precisa, altresì, che l’aggiudicazione verrà disposta in favore di colui che avrà presentato l’offerta in aumento più elevata, non seguita da ulteriori offerte nell’arco di tre minuti successivi, fatte salve le precisazioni sopra menzionate per l’eventuale ipotesi di presentazione di istanze di assegnazione. 12) Trattandosi di procedura soggetta alla normativa sul credito fondiario, in caso di aggiudicazione, l’aggiudicatario che non intenda o non possa avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di mutuo, dovrà, entro venti giorni successivi alla data della aggiudicazione, pagare direttamente al creditore fondiario quella parte del prezzo che corrisponde al complessivo credito vantato dal predetto creditore per capitale, accessori e spese. L’eventuale residuo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione e l’importo direttamente versato al creditore fondiario, dovrà essere corrisposto alla procedura entro il termine indicato nell’offerta che, come sopra evidenziato, non potrà essere superiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione. Entro e non oltre l'anzidetto termine, l’aggiudicatario dovrà inoltre versare le spese presuntivamente determinate nella misura del 20% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato. Entrambi i suddetti ultimi versamenti, da effettuarsi a mezzo di distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “Tribunale di Palermo – Sez. Esec. Imm. – proc. n. 59/1998 – lotto unico”, dovranno essere depositati presso lo studio del Professionista Delegato, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 di tutti i giorni feriali con esclusione del sabato. In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 c.p.c. 13) Nell’ipotesi, invece, di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario mediante la riconsegna dell’assegno custodito in deposito presso lo studio del Professionista Delegato. 14) Il Professionista Delegato precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega, del presente avviso di vendita, della perizia di stima, delle circolari 30.06.2015 e successivi del 21.09.2015 e 2.12.2015, nonché delle circolari n. 1/18 e n. 3/18 emesse dai Giudici del Tribunale di Palermo, Sezione VI Civile – Esecuzioni Immobiliari, depositate in cancelleria, rispettivamente, in data 5/2/2018 e in data 5/4/2018, di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito. Il Professionista Delegato precisa, altresì, che è a carico dell’acquirente l’onere, ove sussista, di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica. 15) Con riferimento alla vigente normativa urbanistica ed edilizia, si rimanda alla perizia di stima predisposta dall’Ing. Giovanni Sclafani, che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell'offerta. La relazione di stima, completa di fotografie e planimetrie del bene posto in vendita, potrà essere consultata dagli interessati sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. Dalla suddetta relazione emerge quanto segue: BLOCCO 1 Gli immobili facenti parte del suddetto blocco sono stati realizzati in data antecedente al 16/10/1942 (data di pubblicazione sulla G.U.R.I. n°244 della L.1150 del 17/08/1942) e, ad oggi, non sono stati oggetto di interventi che avrebbero richiesto il rilascio di un titolo abitativo. A conferma di ciò, lo stato di fatto risulta pienamente conforme alle planimetrie catastali del 1939, con la sola eccezione degli abusi commessi dalle famiglie di senzatetto che li hanno occupati abusivamente. BLOCCO 2 Per quanto attiene al suddetto blocco non è stato possibile rintracciare nè gli estremi della concessione edilizia nè le precedenti planimetrie catastali. Le ristrutturazioni di detti immobili d’altro canto fanno parte del progetto originario relativo alla riqualificazione del complesso immobiliare dell’opificio e sono segnati nel progetto dello stato di fatto con una diversa distribuzione degli spazi interni. In tale progetto sono presenti sia il piano terra con l’indicazione catastale foglio 55 particella 417 sub 1 categoria D/1 e sia il piano primo con l’indicazione catastale foglio 55 particella 417 sub 2 categoria D/2. Non risulta invece in alcun documento il piano secondo sottotetto che appare edificato in assenza di concessione. BLOCCO 3 Dall’esame degli atti acquisiti dall’Esperto stimatore è emerso che il complesso è stato oggetto di un primo progetto, esaminato dalla C.E.C. in data 31/01/1989, a seguito del quale è stata rilasciata la concessione edilizia n .385 dl 20/09/1990 e di un successivo progetto di variante esaminato dalla C.E.C. in data 11/06/1991, a seguito del quale è stata rilasciata la concessione edilizia n. 368 del 22/10/1991. A seguito degli interventi edilizi il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha rilasciato il nulla osta n. 14020 del 23/07/1990 e n. 109080 del 05/06/1991, mentre l’Ufficiale Sanitario ha rilasciato il nulla osta n. 6126 del 07/07/1990 per il progetto originario ed il nulla osta n. 5761 del 23/07/1991 per il progetto in variante. Infine con atto n. 8151 di prot. del 10/12/1997 la Ripartizione Edilizia Privata dell’Assessorato al Territorio del Municipio di Palermo ha rilasciato la dichiarazione di agibilità del complesso dichiarando l’immobile conforme al progetto depositato a meno di alcune variazione nella distribuzione interna. L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma V, del T.U. 6/6/2001, n°380 e di cui all’art. 40, comma VI, della legge 28/2/1985, n°47. Il lotto unico non risulta dotato di attestato di prestazione energetica (APE). Per quanto concerne la destinazione urbanistica delle particelle su cui ricadono i beni costituenti il suddetto lotto unico, si precisa che: le particelle nn. 1712, 1710 e 219 del foglio di mappa n. 55 ricadono in “zona territoriale omogenea D1” (artt. 12-14-2-25-23bis-27 delle N.T.d.A); nella particella n. 1712 insiste un immobile classificato come “Netto Storico” (artt. 20- 2-25-23bis-27 delle N.T.d.A), con tipologia (D) edifici per le attività produttive; nella particella 219 insiste un immobile classificato come “Netto Storico” (artt. 20-2-25- 23bis-27 delle N.T.d.A), con tipologia “Edilizia in linea” (artt. 20-13-7-8-25 delle N.T.d.A. delle schede norma dei netti storici); le particelle nn. 1712, 1710 e 219 rientrano in “Aree caratterizzate dalla presenza di Quanat” (art. 3 delle N.T.d.A); le particelle nn. 1712 e 1710 rientrano nella “Fascia di rispetto cimiteriale” secondo la L.983 del 17/10/57 art.1. Con riferimento a quanto riportato al paragrafo 4.7 della perizia di stima denominato “FORMALITA’, VINCOLI E ONERI CHE SARANNO CANCELLATI”, si precisa che il vincolo di destinazione a parcheggi a favore del Comune di Palermo trascritto il 21/05/1998 ai nn. 12306/14802 su parte dell’area del complesso industriale, non potrà essere cancellato. 16) L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, e meglio e più specificatamente descritto nelle relazioni dei periti in atti, alle quali si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni e nella determinazione del prezzo. Si ribadisce che, in forza del provvedimento emesso dal G.Es. in data 12/4/2022, il compendio pignorato viene venduto nello stato di fatto in cui si trova e, pertanto, graveranno in capo all’aggiudicatario tutti i costi per procedere alla bonifica dell’area, alla rimozione di materiale e rifiuti che giacciono sullo spiazzale esterno all’intera struttura e all’interno delle singole unità immobiliari che la compongono. L’entità e la consistenza delle opere di bonifica da porre in essere possono sommariamente evincersi dall’allegato fotografico che si allega (cfr. file “Allegato fotografico 12.4.2022”). 17) L’immobile sarà trasferito libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, secondo quanto disposto dall’art. 586 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario o dell’assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’Esecuzione al momento del deposito del decreto di trasferimento), nonché le relative spese generali (nella misura del 10%) e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi il compenso a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente. 18) Per maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Calogero Pisciotta, contattandolo telefonicamente nei giorni e negli orari di ricevimento (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30) o tramite e-mail (tel. 091/321311 – fax 091/5640957 – email pisciotta.avvocato@gmail.com – pec avvocatopisciotta@legalmail.it). Si precisa che, giusta autorizzazione del G.Es. del 12/4/2022, le visite del compendio pignorato non possono essere effettuate a causa delle precarie condizioni igienico- sanitarie in cui lo stesso versa e che possono sommariamente evincersi dai rilievi fotografici allegati alla CTU e da quelli ulteriori effettuati dal Custode Giudiziario in occasione dell’accesso del 12/04/2022 (cfr. file “Allegato fotografico 12.4.2022”). 19) La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e di quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega. A tal fine, estratto del presente avviso verrà pubblicato, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sul portale delle vendite pubbliche previsto dall’art. 490 comma primo c.p.c. Inoltre, ai sensi del secondo comma del citato art. 490 c.p.c., copia del presente avviso di vendita e della relazione di stima, completa di planimetrie e fotografie del compendio posto in vendita, verrà pubblicata, almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per il deposito delle offerte di acquisto, sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.immobiliare.it, www.asteannunci.it e sui portali collegati al servizio Aste.click offerti dal Gruppo Edicom. 20) Ove l’immobile aggiudicato sia occupato dal debitore o da terzi in difetto di titolo opponibile alla procedura, l’aggiudicatario, con dichiarazione da riportare a verbale di vendita, può richiederne la liberazione a cura del Custode Giudiziario, con avvertimento che, in difetto, quest’ultimo si intenderà esonerato dal provvedere alla liberazione. Si sottolinea che la richiesta di liberazione a cura della custodia dovrà pervenire entro e non oltre la chiusura della vendita. L’ingresso in studio per il deposito della busta contenente l’offerta e per la successiva celebrazione della vendita non sarà consentito ai soggetti sprovvisti della mascherina protettiva che dovrà essere procurata a cura degli stessi, prima dell’ingresso in studio, e che dovrà essere regolarmente indossata per l’intera durata della permanenza all’interno dei locali. Al fine di rispettare la normativa sulla prevenzione del contagio da Covid-19, l’ingresso e la permanenza in studio per la partecipazione alla vendita potranno essere limitati ai soli soggetti offerenti, alle parti (compreso il debitore esecutato) e ai loro difensori costituiti in giudizio. Al riguardo, resta salva la facoltà del Professionista delegato di adottare ulteriori eventuali decisioni al momento della celebrazione della vendita. Palermo, 13/04/2022 Il Professionista Delegato Avv. Calogero Pisciotta -
DATA UDIENZA SENZA INCANTO
19/07/2022 ora 16:30 -
STATO ASTA
attiva -
LUOGO VENDITA
presso lo studio del delegato, in Palermo, Via Dante n°58/A, piano terzo -
DATA VENDITA
19/07/2022
-
-
Dettagli procedura
-
Tribunale
Palermo -
n° registro
59/1998 -
registro
EI Esecuzioni Immobiliari -
delegato
Calogero Pisciotta -
telefono delegato
tel. 091 321311 – fax 091 5640957 -
data pubblicazione
21/05/2022
-
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
Banche Convenzionate
TRIBUNALE DI P ALERMO
BANCA CARIGE
BANCA SELLA
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BANCA POPOLARE SANT’ANGELO
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