Cessione di azienda, CADORAGO

LOTTO UNICO: complesso aziendale operante nel settore tessile. La società aveva quale oggetto sociale l’attività di tessitura, sia in proprio che per conto terzi, anche in veste di commissionaria, con l’impiego di qualsiasi fibra, nonché l’esercizio di qualsiasi attività che possa ritenersi collaterale o accessoria all’oggetto sociale, ed in particolare era specializzata nel campo della creazione e produzione di tessuti “operati”, quali fodere, tessuti per accessori, abbigliamento e arredamento, prodotti con i propri telai di tipo jaquard e con macchinari di lavorazioni intermedie di filato, sia in conto proprio che di terzi. Il complesso aziendale è costituito da: • beni mobili, attrezzature, impianti, macchinari, arredamenti ed automezzi, come indicati nell’allegato “A” al contratto di affitto; • immobile nel quale si svolge l’attività d’impresa, sito in Cadorago (CO), Via G.B. Borgonovo n. 16, costituito da un capannone industriale, con uffici e servizi, nonché un’area esterna di pertinenza, come risultante dalla scheda catastale e dalla planimetria allegate con le lettere “B” e “C” al contratto di affitto; le giacenze facenti parte del magazzino ed indentificate nell’allegato “D” all’atto integrativo al contratto di affitto; • avviamento del ramo d’azienda. Sono esclusi dalla vendita: • debiti ed i crediti preesistenti alla data di cessione del ramo d’azienda; • le giacenze di magazzino alla medesima data, ad eccezione di quelle indicate dal perito; • debiti per TFR risultanti alla data di cessione del ramo d’azienda; • contratti di lavoro dipendente. Il complesso aziendale è oggetto di contratto di affitto di ramo d’azienda stipulato in data 28 novembre 2019 e scadente il 30.11.2024, salvo recesso ex art. 79 LF. Con tale contratto di affitto di ramo d’azienda, il conduttore acquisiva il complesso aziendale per 5 anni, con decorrenza dal 1 dicembre 2019, ad un canone fisso annuale pari ad Euro 27.000,00 (oltre IVA) oltre ad una quota variabile parti al 4% dell’utile netto che la società affittuaria avrebbe realizzato annualmente per l’attività riguardante il ramo d’azienda oggetto di affitto. L’azienda è stata valutata in complessivi € 1.150.000,00 (euro un milione centocinquantamila/00), di cui € 945.000,00 (euro novecentoquarantacinque/00), pari all’82,174% del totale, per l’immobile, ed € 205.000,00 (euro duecentocinquemila/00) pari al 17,826% del totale per cespiti, magazzino e avviamento. Tale suddivisione percentuale sarà da applicare al corrispettivo di aggiudicazione per distinguere la componente immobiliare dal resto del compendio aziendale oggetto di cessione. Per una migliore individuazione del ramo d’azienda, oltre che del suo perimetro e caratteristiche, si rimanda alla perizia di stima predisposta dal perito nominato Dott. Salvatore Buscemi del 26.07.2021. LOTTO UNICO: complesso aziendale operante nel settore tessile. La società aveva quale oggetto sociale l’attività di tessitura, sia in proprio che per conto terzi, anche in veste di commissionaria, con l’impiego di qualsiasi fibra, nonché l’esercizio di qualsiasi attività che possa ritenersi collaterale o accessoria all’oggetto sociale, ed in particolare era specializzata nel campo della creazione e produzione di tessuti “operati”, quali fodere, tessuti per accessori, abbigliamento e arredamento, prodotti con i propri telai di tipo jaquard e con macchinari di lavorazioni intermedie di filato, sia in conto proprio che di terzi. Il complesso aziendale è costituito da: • beni mobili, attrezzature, impianti, macchinari, arredamenti ed automezzi, come indicati nell’allegato “A” al contratto di affitto; • immobile nel quale si svolge l’attività d’impresa, sito in Cadorago (CO), Via G.B. Borgonovo n. 16, costituito da un capannone industriale, con uffici e servizi, nonché un’area esterna di pertinenza, come risultante dalla scheda catastale e dalla planimetria allegate con le lettere “B” e “C” al contratto di affitto; le giacenze facenti parte del magazzino ed indentificate nell’allegato “D” all’atto integrativo al contratto di affitto; • avviamento del ramo d’azienda. Sono esclusi dalla vendita: • debiti ed i crediti preesistenti alla data di cessione del ramo d’azienda; • le giacenze di magazzino alla medesima data, ad eccezione di quelle indicate dal perito; • debiti per TFR risultanti alla data di cessione del ramo d’azienda; • contratti di lavoro dipendente. Il complesso aziendale è oggetto di contratto di affitto di ramo d’azienda stipulato in data 28 novembre 2019 e scadente il 30.11.2024, salvo recesso ex art. 79 LF. Con tale contratto di affitto di ramo d’azienda, il conduttore acquisiva il complesso aziendale per 5 anni, con decorrenza dal 1 dicembre 2019, ad un canone fisso annuale pari ad Euro 27.000,00 (oltre IVA) oltre ad una quota variabile parti al 4% dell’utile netto che la società affittuaria avrebbe realizzato annualmente per l’attività riguardante il ramo d’azienda oggetto di affitto. L’azienda è stata valutata in complessivi € 1.150.000,00 (euro un milione centocinquantamila/00), di cui € 945.000,00 (euro novecentoquarantacinque/00), pari all’82,174% del totale, per l’immobile, ed € 205.000,00 (euro duecentocinquemila/00) pari al 17,826% del totale per cespiti, magazzino e avviamento. Tale suddivisione percentuale sarà da applicare al corrispettivo di aggiudicazione per distinguere la componente immobiliare dal resto del compendio aziendale oggetto di cessione. Per una migliore individuazione del ramo d’azienda, oltre che del suo perimetro e caratteristiche, si rimanda alla perizia di stima predisposta dal perito nominato Dott. Salvatore Buscemi del 26.07.2021.

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