Appartamento, CASTELDACCIA
base d'asta
57.860€
bene numero 1
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bene immobiliare
A2 - Abitazione di tipo civile -
descrizione
LOTTO UNICO: L'appartamento sito in Casteldaccia (PA) - Via Monfalcone n. 9, interno sx è ubicato al piano primo di un edificio a tre elevazioni fuori terra, ed è distinto in catasto al foglio 3, particella 1139, sub 8, categoria A/2. L'appartamento risulta costituito da: un ingresso-soggiorno, di mq. 31,44, un disimpegno, di mq. 7,24, due servizi igienici, rispettivamente di mq. 5,11 e mq. 4,31, due camere, rispettivamente di mq. 13,39 e mq. 9,01. E' presente, inoltre, un balcone prospiciente su Via Monfalcone, di mq. 3,27 ed un portico prospiciente su Via Fiume, di mq. 3,03. Conformità catastale: Da un confronto tra le risultanze catastali e lo stato di fatto, si è riscontrata una difformità nell'indicazione del numero civico, che è il n. 9, e non il n. 7, come invece è indicato nella visura catastale. Ciò comporterà una variazione di toponomastica. Inoltre, dal confronto tra l'elaborato grafico di rilievo predisposto in seguito al sopralluogo del 28.10.2021 e la planimetria catastale in atti dal 12.01.2007, la scrivente ha riscontrato alcune difformità (cfr. Allegato 15), consistenti in: lievi differenze nella posizione e nella dimensione di alcune aperture esterne, e diversa dimensione del balcone prospiciente su Via Monfalcone; diminuzione della superficie utile dell'appartamento, a favore del portico prospiciente su Via Fiume e della chiostrina, chiusura del portico mediante un infisso, diversa distribuzione degli spazi interni. Il fabbricato di cui fa parte l'unità immobiliare in oggetto è stato edificato giusta licenza edilizia rilasciata dal Comune di Casteldaccia in data 31.08.1968 N. 34/68. In data 30.12.2005, con permesso di costruzione N. 108, il Comune di Casteldaccia ha autorizzato il completamento del fabbricato esistente e la sopraelevazione di un secondo piano. Infine, con permesso N. 40 del 07.07.2006, il Comune di Casteldaccia autorizzava una variante al progetto di completamento del secondo piano. Inoltre, l'edificio è dotato di certificato di abitabilità rilasciato dal Comune di Casteldaccia in data 29.09.2009. A seguito di un confronto con l'U.T.C. di Casteldaccia, le opere relative a diversa distribuzione degli spazi interni possono essere regolarizzate ai sensi dell'art. 6 comma 2 del D.P.R. 380/2001, recepito con modifiche dall'art. 3 della L.R. 16/2016, mediante la presentazione di una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) tardiva. Contestualmente, ai sensi dell'art. 23 del D.P.R. 380/2001, come sostituito dall’art. 3, comma 1, lettera g) del D. Lgs. 222/2016, recepito dall’art. 1, comma 1 della L.R. 16/2016, mediante la presentazione di una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività alternativa al Permesso di Costruire) tardiva, sarà possibile regolarizzare le differenze nella posizione e dimensione di alcune aperture esterne, la diversa dimensione del balcone, e la diminuzione di superficie utile per l'appartamento. Inoltre, sarà necessario presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 380/2001, recepito dall’art. 10 commi 1, 2, 3 della L.R. 16/2016, per la rimozione dell'infisso che ha comportato la chiusura del portico. Infine, dovrà presentarsi una SCA (Segnalazione Certificata per l’Agibilità), ai sensi dell’art. 24 del D.P.R. 380/2001, come sostituito dall’art. 3, comma 1, lettera i) del D. Lgs. 222/2016, recepito dall’art. 1 della L.R. 16/2016, in quanto c'è stata una variazione della distribuzione interna ed una variazione della superficie utile.Risulta rilasciata concessione edilizia n.26 del 31/12/2002 e certificato di abitabilità prot.2042 del 03/02/2003. Dall’analisi dello stato di fatto con le planimetrie assentite si evincono difformità per alcune delle quali è possibile presentare sanatoria ex art.10 della Legge 47/85, l’ampliamento invece deve essere demolito. Il tutto è meglio precisato nella perizia di stima redatta dall’Ing. Giannone Maria Rosa, che si intende parte integrante del presente avviso.
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
