Magazzino, deposito, CAMPOFELICE DI ROCCELLA
base d'asta
32.563€
bene numero 1
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bene immobiliare
C2 - Magazzini e locali di deposito -
descrizione
LOTTO UNICO Il Bene 1: N.C.E.U. Foglio 6, particella 1593, sub. 2, magazzini e locali di deposito, sito in Campofelice di Roccella (PA), nella via Salvatore Cipolla n. 37/B, piano T, categoria C/2, classe 8, consistenza 27 mq, superficie catastale 32 mq (totale), rendita euro 41,83 e il Bene 2: N.C.E.U. Foglio 6, particella 1593, sub. 3, stalle, scuderie, rimesse e autorimesse, sito in Campofelice di Roccella (PA), nella via Salvatore Cipolla n. 37/A, piano T, categoria C/6, classe 2, consistenza 26 mq, superficie catastale 31 mq (totale), rendita euro 40,28, sono stati fusi tra loro, pertanto, la relativa descrizione verrà trattata unitamente. I beni 1 e 2 sono composti da un ampio locale di 57,57 mq., con un’altezza utile interna di circa 2,90 m., in un sufficiente stato di conservazione. Non esiste la dichiarazione di conformità né dell’impianto elettrico né dell’impianto idrico. Il Bene 3: N.C.E.U. Foglio 6, particella 1593, sub. 4, abitazione di tipo civile, sito in Campofelice di Roccella (PA), nella via Salvatore Cipolla n. 37, piano 1-2, categoria A/2, classe 4, consistenza 6 vani, superficie catastale 129 mq (totale), 126 mq (escluse aree scoperte), rendita euro 356,36. Il piano primo è composto da un soggiorno, una cucina, un disimpegno, un ripostiglio e un servizio igienico ed ha un'altezza utile interna di circa 2,64 m.. Il piano secondo è composto da un ripostiglio, un servizio igienico, una camera da letto, un disimpegno e una camera padronale ed ha un’altezza di circa 2,65 m.. L'immobile si presenta, nel complesso, in un buono stato di conservazione. Non esiste la dichiarazione di conformità né dell’impianto elettrico, né dell’impianto idrico e né dell’impianto termico. Il Bene 4: N.C.E.U. Foglio 6, particella 1593, sub. 5, magazzini e locali di deposito, sito in Campofelice di Roccella (PA), nella via Salvatore Cipolla n. 37, piano 3, categoria C/2, classe 6, consistenza 45 mq, superficie catastale 26 mq (totale), rendita euro 48,81. Il piano terzo è composto da un ampio locale, un servizio igienico, un primo ripostiglio e un secondo ripostiglio ed ha un'altezza utile interna minima di circa 1,15 m e massima di 2,40 m.. L’immobile si presenta, nel complesso, in un buono stato di conservazione. Non esiste la dichiarazione di conformità né dell’impianto elettrico, né dell’impianto idrico e né dell’impianto termico. I beni sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto Ing. Giuseppe Lo Bello, alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravati sui beni. Non esiste corrispondenza tra lo stato di fatto e le risultanze catastali. Le relative difformità sono dettagliatamente descritte nella perizia a firma dell’esperto Ing. Giuseppe Lo Bello, alla quale si fa espresso rinvio. L’impianto originario dell’immobile, composto esclusivamente dal piano terra e dal piano primo è antecedente all’01/09/1967. In data successiva al 1999 sono state effettuate delle rilevanti modifiche volumetriche. Sulla scorta degli accertamenti svolti dall’Esperto è emerso che l'edificio è stato oggetto di demolizione e successiva ricostruzione con altra tecnica costruttiva. Esistono modifiche sostanziali alla struttura originaria, non riconducibili a una semplice ristrutturazione, bensì a un intervento che ha comportato la realizzazione di un nuovo organismo edilizio. In considerazione di quanto sopra non esistono i presupposti per poter sanare tali difformità. Non sussistono neppure i presupposti per l’adesione al cosiddetto condono straordinario applicabile alle procedure esecutive/concorsuali, con riguardo al combinato disposto della Legge 47/85 e del D.P.R. 380 del 2001. Si precisa che sarà necessario procedere, con un costo stimato di € 2.500,00, alla “tombatura” del piano secondo e del piano terzo, con conseguente inutilizzabilità dei volumi prodotti dagli stessi. Per quanto attiene al piano terra ed al piano primo, che non rispettano l’altezza minima di 2,70 m. prevista per la destinazione d’uso civile abitazione, sarà necessario, ottenere un Permesso Di Costruire (PDC) in Sanatoria (ex art. 36 DPR 380/2001) volto a legittimarli per una destinazione d’uso compatibile all’altezza, ovverosia a magazzino, con un costo stimato di € 13.000,00. L’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, 5° comma, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e dell’art. 40, 6° comma, della Legge 28 febbraio 1985 n. 47. L’immobile è attualmente occupato dalla moglie del debitore esecutato che lo abita unitamente alle due figlie maggiorenni.
Attenzione: Il servizio di cartografia è aggiuntivo rispetto alla pubblicità giudiziaria e indipendente da essa. La mappa può non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. Il servizio è fornito da terze parti e si basa sui dati della cartografia digitale ad oggi disponibile.
