Attici, si cercano sempre più spaziosi
Chi compra un attico lo cerca sempre più grande. Rispetto al 2023 aumentano le percentuali di compravendite di tagli ampi, ad esempio gli attici con metrature comprese tra 151 e 200 mq passano dal 17,1% al 22%, quelli con metrature comprese tra 201 e 250 mq passano dal 2,7% al 4,4%.
Al contrario diminuisce la quota di compravendite di attici dalle metrature contenute, le soluzioni di ampiezza compresa tra 51 e 100 mq scendono dal 37,4% al 32,4%. Il dato è emerso da uno studio dell’Ufficio del Gruppo Tecnocasa che ha analizzato le compravendite di attici effettuate attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete nel 2024.
Si tratta di una tipologia abitativa particolare, spesso molto amata e ricercata, ma poco presente sul mercato immobiliare nazionale. Lo studio rileva che, nell’ultimo anno, solo lo 0,7% delle compravendite riguarda questa tipologia abitativa. Si tratta di una quota di mercato molto simile a quelle registrate negli ultimi anni, con percentuali che non hanno mai superato l’1% sul totale delle compravendite. Nel 2024 le metrature più compravendute sono quelle comprese tra 101 e 150 mq, che compongono il 36,8% delle transazioni. A seguire con il 32,4% delle scelte ci sono gli attici con ampiezza compresa tra 51 e 100 mq. Buona anche la percentuale di compravendite di attici con metrature comprese tra 151 e 200 mq, che si attesta al 22%.
L’analisi evidenzia una buona percentuale di compravendite di attici in classe energetica alta (A e B), che si attesta al 17,5%. Il dato risulta rilevante se confrontato con la percentuale di compravendite di tutte le tipologie abitative e non solo degli attici: in questo caso la quota di acquisti in classe energetica A e B si ferma al 7,8%, soglia nettamente inferiore al 17,5% degli attici, anche perché la quota di attici nuovi o ristrutturati è più alta rispetto alle altre tipologie. In ogni caso, la maggior parte degli attici acquistati appartiene ad una classe energetica bassa (F e G 62,5%), mentre le classi energetiche intermedie (C-D-E) cubano il 20% delle transazioni. Gli attici si acquistano soprattutto come abitazione principale (86,3%). In calo la percentuale di compravendite per investimento che scende all’8,1% dopo che nel 2023 aveva toccato quota 15,7%. Gli attici adibiti a casa vacanza sono il 5,6% del totale, quota simile a quella registrata l’anno precedente. Il calo degli acquisti per investimento è un trend generalizzato che nel 2024 si è registrato su tutte le tipologie abitative e non solo sugli attici, in ogni caso i prezzi elevati e la particolarità della tipologia rendono l’attico una soluzione meno scelta dagli investitori rispetto ad altre soluzioni abitative.
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