Casa, il 24% dei residenti in grandi città cerca casa nell’hinterland
Cresce la percentuale di coloro che si spostano lontano dalle grandi città. Secondo i dati dell’ultima rilevazione dell’Ufficio studi Tecnocasa, nel 2024 il 24,6% si è trasferito nella provincia della città di residenza, il 6,3% in un’altra provincia della regione di residenza e il 4,8% in una regione diversa da quella di residenza.

Tutte queste percentuali sono in crescita rispetto al 2023, sottolineando come i valori delle abitazioni in continuo aumento nei capoluoghi di Regione allontanino chi deve acquistare. Il trilocale rimane l’immobile più compravenduto in Italia (33,9%), al secondo posto si piazzano le soluzioni indipendenti e semindipendenti che arrivano al 21,4%, quota uguale a quella registrata nel 2023, ma in crescita se confrontata con il 2019 quando si fermava al 19%.
Situazione diversa a Milano, dove la tipologia più acquistata è il bilocale (47,5%), mentre a Roma vincono i trilocali con il 40,7% delle compravendite. A livello nazionale la percentuale di compravendite di abitazioni in classe energetica A e B si attesta al 7,8%, quota in aumento rispetto a quella registrata nel 2023 quando si fermava al 6,5%. Si assiste quindi ad una crescita degli acquisti di abitazioni in classe energetica elevata, evidenziando una crescente attenzione da parte degli acquirenti verso soluzioni più efficienti energeticamente. A livello nazionale si registra, dopo anni di crescita, un calo della percentuale di acquisti da parte di single, che nel 2023 arrivano al 33,4% sul totale delle compravendite, mentre nel 2024 sono scese al 32%. Il ribasso mette in evidenza una crescente difficoltà di acquisto da parte di monoreddito. A Milano la percentuale di acquisti da parte di single è più alta e supera il 43%, anche in questo caso però si tratta di una quota in calo rispetto all’anno precedente. Torino si piazza al primo posto tra le grandi città, con il 45,4% di acquisti da parte di single. L’analisi si conclude con i venditori e il motivo della vendita: nel 2024 in Italia il 43,7% dei proprietari ha venduto per reperire liquidità, il 43,6% per migliorare la qualità abitativa e il 12,7% per trasferirsi in un altro quartiere o in un’altra città. Rispetto al 2023 cresce la percentuale di chi vende e riacquista per migliorare la qualità abitativa, mentre diminuisce la quota di chi vende per reperire liquidità. L’analisi delle compravendite realizzate con le agenzie del Gruppo Tecnocasa nel corso degli ultimi 6 anni evidenzia risultati interessanti. Lo studio riguarda acquirenti e venditori e nel 2024 il campione analizzato è composto da 46.758 compravendite.
Milano si piazza al primo posto per quanto riguarda gli acquisti di casa da parte di under 34 (36,1%), al secondo posto Torino, dove gli under 34 effettuano il 35% delle compravendite. In Italia l’età media degli acquirenti è stazionaria, si passa dai 43,7 anni del 2023 ai 43,5 anni del 2024. Si tratta di un’età molto simile a quella registrata anche negli anni precedenti, ad eccezione del 2022 quando si era scesi al di sotto dei 43 anni. I più attivi sul mercato rimangono gli acquirenti con un’età compresa tra 18 e 34 anni che compongono il 29,1% del totale, mentre nel 2019 la maggior parte degli acquirenti aveva un’età compresa tra 35 e 44 anni (27,8%).
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