Casa, ecco cosa succede al nostro mutuo se lo spread Btp-Bund aumenta
Dopo un lungo periodo di tassi di interesse bassi, da pochi giorni alcuni istituti stanno ritoccando al rialzo gli spread applicati ai mutui a tasso fisso con un incremento vicino allo 0,1%. Oltre a questo, l’attualità politica ha fatto tornare sotto i riflettori l’andamento di un altro spread, quello fra Btp e Bund, e sono molti gli italiani che, spaventati dalle possibili conseguenze legate all’aumento dell’indice, temono ripercussioni sulle proprie finanze, non ultimo un aumento delle rate del mutuo.
Ma quali sono i legami tra spread Btp-Bund e mutui? quali le possibili conseguenze su mutuatari o aspiranti tali e ancora, i due fenomeni sono connessi fra loro? Ecco l’analisi del sito di annunci immobiliari Facile.it.
- Per chi ha già un mutuo in essere l’aumento dello spread Btp – Bund non dovrebbe avere ripercussioni. Sia che questi abbiano sottoscritto un finanziamento a tasso fisso, sia che abbiano scelto il tasso variabile perché, in questo caso, a guidare l’andamento e le variazioni degli interessi è l’Euribor, indice non connesso all’andamento dello spread Btp-Bund.
- L’Euribor è legato, da un lato ai tassi a cui un panel di banche europee si scambia denaro e, ancora, al tasso sui depositi stabilito dalla Bce (Banca centrale europea). Secondo Facile.it, la Banca centrale potrebbe addirittura decidere di intervenire ulteriormente sugli indici, se non per ridurli quantomeno per rimandarne l’aumento che, stando alle previsioni, potrebbe arrivare a partire da settembre 2019.
- Lo scenario potrebbe invece cambiare per chi intende prendere un mutuo in futuro. Questo potrebbe scontare un aumento dei tassi di interesse.
- Ciò che accadrà ai nuovi mutui dipenderà molto da quanto lo spread Btp-Bund aumenterà e, soprattutto, dal periodo di tempo in cui rimarrà alto. È comunque possibile ipotizzare un aumento dei tassi di interesse per i mutui che verranno erogati in futuro, ma anche in questo caso il rincaro non sarà determinato direttamente dall’andamento dello spread Btp-Bund, né tantomeno dall’aumento di Euribor o Eurirs, quanto piuttosto dalla politica applicata dalle singole banche.
- Il costo del mutuo che il cliente deve sostenere, è bene ricordarlo, è determinato da due componenti. il tasso derivante dagli indici europei (Eurirs o Euribor a seconda che si tratti di un tasso fisso o di uno variabile) e lo spread bancario, diverso da quello Btp – Bund, rappresentante una maggiorazione dell’interesse che definisce il guadagno che l’istituto di credito otterrà dalla concessione del finanziamento.
- Negli ultimi anni il mercato italiano dei mutui, grazie anche alla diffusione delle surroghe e ad una più serrata competizione tra gli istituti di credito, è stato caratterizzato da una graduale riduzione degli spread bancari (e dei guadagni) dei singoli istituti sui finanziamenti erogati ai privati per l’acquisto di un immobile.
- Se lo spread Btp - Bund dovesse rimanere alto a lungo, il costo del denaro sarebbe maggiore e questo potrebbe avere delle conseguenze negative sui bilanci delle banche che, per far fronte alla situazione, potrebbero decidere di aumentare il loro margine di guadagno sui mutui e quindi aumentare gli interessi pagati dai futuri mutuatari.
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