Residenziale, 140 milioni di investimenti nei primi tre mesi del 2024

Gli investimenti nel settore residenzialein Italiasono stati di quasi 140 milioni di euro nei primi tre mesi del 2024.

Di questi, oltre l’80% è concentrato a Milano, che si conferma il mercato di riferimento. Tuttavia, c’è una maggiore cautela da parte degli sviluppatori dovuta al crescente livello di incertezza sulle procedure amministrative, le cui conseguenze potrebbero impattare la pipeline di investimenti in nuovi sviluppi, limitando pertanto l’offerta di nuove unità abitative in città nel medio termine. La maggior parte delle operazioni consiste nel riposizionamento residenziale di asset del terziario non più performanti che, per le loro caratteristiche e posizioni, possono però continuare a produrre valore soprattutto in ottica di rigenerazione urbana.

Il mercato delle compravendite, a livello italiano ha chiuso il 2023 con quasi 710.000 transazioni, in calo del 9,5% rispetto al 2022 sebbene ancora al di sopra della media annua pre-Covid (circa 535.000 transazioni normalizzate dal 2015 al 2019). Per un valore stimato poco sotto i 100 miliardi di euro: Milano e Roma crescono in termini di quote di mercato con circa 9 miliardi di euro di transato ciascuna. Il mercato residenziale di Milano negli ultimi tre mesi dello scorso anno ha rallentato la propria contrazione, chiudendo con un numero di compravendite del -2,2% rispetto al 2022, nonostante la performance annuale si attesti a -13% per il rallentamento dell’attività registrato nel primo semestre del 2023. In termini di dimensione media delle abitazioni scambiate, rimane preponderante la market share delle unità di piccolo taglio: oltre il 60% delle vendite totali in città riguarda abitazioni sotto gli 85 mq, dato molto differente dalla media italiana.

Rispetto agli altri principali mercati italiani, Roma mostra un ritardo nella stabilizzazione dei volumi transati: segna un -11% negli ultimi tre mesi del 2023 rispetto allo stesso trimestre del 2022 e la variazione complessiva annua pari al -14%. I prezzi sono stabili dopo una lieve contrazione nella prima metà dell’anno. In termini dimensionali, si registra il crescente interesse per abitazioni di ampia metratura, che guadagnano quote di mercato e risentono meno della contrazione dei volumi di compravendita.