Affitto, nel 2024 Milano non sarà più la città più cara d’Italia

Quali le tendenze che caratterizzeranno il mercato immobiliare degli affitti in questo 2024? A dirlo è Immobiliare.it, portale immobiliare, che ha analizzato le 12 principali città italiane per prevedere l’andamento dei canoni di locazione.

• A sorpresa non sarà più Milano la piazza più cara dove trovare una casa in affitto: sul podio c’è Firenze che sfiorerà i 29 euro al metro quadro entro la fine dell’anno (rispetto ai 24,5 euro al mq odierni).
• Il capoluogo lombardo invece si fermerà a 25 euro al mq, comunque in rialzo rispetto ai 24,7 attuali.
• Crescita dei prezzi importante anche per la città di Napoli che passerà da poco più di 14 euro al metro quadro a 16,7 euro.
• Località come Bari, Genova, Palermo e Torino vedranno aumenti più contenuti, sull’ordine del +4% o +5%.
• Le rimanenti sei città si attesteranno su una sostanziale stabilità: è il caso di Bologna che dopo la corsa degli ultimi mesi si fermerà sui 19,5 euro al mq (-0,2%).
• A Milano e Roma ad aumentare saranno gli affitti delle abitazioni situate nelle zone più periferiche della città, ovvero quelle che per la loro economicità continueranno ad attrarre domanda.
• Ad esempio, a Milano, nella zona di Ponte Lambro-Santa Giulia il prezzo di vendita vedrà una crescita del 7,8% mentre quello di affitto dell’8,6%. Addirittura, per Bisceglie-Baggio-Olmi le previsioni per i costi della locazione parlano di un +11,8%, e per la vendita di un +5%.
• Nella Capitale, gli aumenti più alti degli affitti si registreranno in zona Appio Claudio-Capanelle (+13,7%), Aurelio-Boccea (+15,9%), Balduina-Medaglie d’Oro (+14,6%), Camilluccia-Cortina d’Ampezzo (+12,8%), Portuense-Villa Bonelli (+16,8%), Testaccio-Trastevere (+14,6%), che, a differenza di quanto evidenziato per Milano, rimangono zone abbastanza centrali comunque situate entro il perimetro del Gran Raccordo anulare.