26 Luglio 2017
Alberghi, ecco le regioni dove aumenta il numero di quelli all’asta
Il numero delle strutture turistico-ricettive all’asta in Italia è aumentato del 9% in sei mesi: le procedure in corso che riguardano alberghi, bed & breakfast, motel, campeggi e simili sono 237, a fronte delle 217 rilevate all’inizio dell’anno. Lo rivela il Rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro Studi Sogeea, che è stato presentato in Senato. Ma quali sono le zone più colpite?
- Stavolta a determinare la nuova impennata si è avuta a nord del Paese, dove il dato è praticamente raddoppiato: 101 gli immobili in vendita forzata rispetto ai 51 riscontrati in avvio di 2017. Tutte le altre macroregioni hanno invece fatto registrare un calo: -11% il Centro, -21% il Sud, -22% le Isole.
- I più significativi balzi in avanti si sono registrati in Veneto (34 strutture all’asta rispetto alle 9 di inizio anno). Soprattutto la provincia di Padova ha avuto 20 strutture in vendita.
- Il Piemonte è passato da 14 a 20 vendite forzate.
- In Lombardia il numero è addirittura triplicato passando da 4 a 12.
- In Trentino-Alto Adige da 4, gli alberghi all’asta sono diventati 8. Quasi tutti, ben 7, in provincia Trento.
- In Liguria, sei mesi fa vi era un unico immobile all’incanto, adesso sono addirittura 11. Ben sei solo in provincia di Savona.
- Nessuna struttura in fase di cessione in Molise e Valle d’Aosta.
- In Sicilia il numero di hotel all’asta è diminuito e dai 32 di inizio anno si è scesi a 28.
- Così in Sardegna (da 22 a 14).
- Il miglioramento più consistente si è però verificato in Campania, regione che al momento conta 13 alberghi all’asta contro i 27 di inizio anno. Salerno la provincia più colpita con ben 7 strutture in vendita.
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